Allora... Eccomi con un po' più di calma, ma soprattuto con una linea decente, in luogo del GPRS che da un mese a questa parte mi costringe a visualizzare il Forum con il contagoccie rallentato (in attesa di collegamento Fastweb)
Indeciso fino all'ultimo, grazie alla gentilissima magnanimità della Gannik's family & Co., sono riuscito ad essere dei vostri.
Dicevo, indeciso fino all'iltimo sono passati a prendermi i Signori Nicotra, Luigi e Valeria, in compagnia di Marco e Carmen a bordo di una C5 SW che ci ha praticamente accompagnato come una presenza celeste (anzi, argentea dato il colore della carrozzeria). Dopo un "breve" giro all'IKEA, si parte alla volta dell'ADS Lario dove Giancarlo e Fratelli, appena sbarcati a Genova, ci attendevano. Arrivati a destinazione, dopo la classica coda nei pressi di Modena, i signori a bordo della C5 hanno optato per un albergo, mentre noi "giovani" abbiamo dormito in Ds, nell'area stessa dove poi il giorno seguente avevamo appuntamento con gli altri. Ad onor del vero, e me ne duole comunicarlo in questo forum, la Cx è molto più comoda come ricovero per la notte... e di gran lunga!!!
Manco a dirlo i più lontani si sono rivelati i primi.
Annunziato l'anniversario di Gannik, si è partiti e presonalmente ho reputato opportuno far compagnia a Vince che altrimenti si sarebbe fatto utto il viaggio da solo (spero di esser stato di compagnia). Un viaggio memorabile, ma questo credo che sia inutile puntualizzarlo...
Arrivati ad Auxerre, chi aveva la sistemazione al Formula1, ha provveduto a prender possesso della stanza. Nel frattempo i Signori Nicotra, che ci avevano raggiunto, hanno voluto festeggiare nel miglior dei modi nell'attiguo Ristorantino.
La prima notte in camper è stata per me quasi una veglia alle tre Autovetture parcheggiate al nostro fianco.
La mattina, al risveglio, ci aspettavano altri 200km, ma in confronto gli 800 abbondanti, erano una bazzecola.
Piombati come dei pesci (degli squali) nella Ville Lumiere, abbiamo vagheggiato un po' per capire dove St. Quintin fosse, ma tutto poi è andato per il meglio.
Tuffati come pesci (come squali) nel traffico di un confusionario Venerdì mattina parigino, abbiamo vagato un po' per capire dove fosse St.Quentin. Un gentilissimo quanto folle camionista francese urlando "Vai Italia!!!" dal finestrino, suonando come un'indemoniato e allampando come un forsennato, con abili, quanto pericolose manovre ha, nonostante, consentito che il nostro gruppo non si frammentasse. Arrivati quindi al campo base e nel tempo in cui gli stoici Gannik hanno montato la tenda, Vince, Andrea ed il sottoscritto hanno provveduto alle libagioni che hanno potuto far sperimentare la cucina di 7 coperti in un camper che ha come "sala da pranzo" 4 posti... Tutto riuscito magnificamente e magistralmente, poi, bagnato da un bel Bordeaux.
Nel primissimo pomeriggio si è tentato di far ragionare il capriccioso SemiAutomatico di Gannik... Nulla da fare, a quanto pare ma Vince, Andrea ed io possiamo ritenerci soddisfatti di aver fatto partire con successo l'ID di Vince a Manovella...
Pomeriggio al Villaggio Ds. Credo che qui si siano sprecati fiumi di parole... Non aggiungo altro... Dire Libidinoso è qualcosa che non rende l'Idea. Notevole i tendoni ma poveri i settori dei ricambi, fenomenali i prototipi e le vetture speciali...
Cena rimediata ma pur sempre buona al camper di Guido e piacevolissima chiacchierata di gruppo hanno chiuso la giornata...
Il giorno seguente, Sabato, è stata dedicata da me, Andrea e Guido alla visita della sede del Ds Club Revolution55 di Parigi, con la simpatica guida di Jean-Claude, che ha concluso degli affari con Guido ed Andrea.
Ad onor del vero avrei preferito andare con gli altri in giro per Parigi, dato che di ricambi poco me ne interesso ma, come si suol dire: "del senno di poi son piene le fosse"... Beninteso che mi sia divertito lo stesso a litigare in seconda persona con Mirtilla Malcontento (il Garmin di Guido) che era più le volte che andava in crisi che quella che serviva...
Il pomeriggio è continuato per una visita alla Villette nel padiglione dedicato alla Ds dentro la permanente parigina. Padiglione quasi troppo concentrato, ma probabilmente quelli erano gli spazi concessi. Il resto della Permanente è stato comunque molto interessante.
Grazie alla mia ormai comprovata abilità navigativa, sono riuscito a riportare Guido, Andrea, i ricambi e il camper al campo base. Qui, riunitici con gli altri abbiamo di comun accordo, deciso di fare cena fuori, o meglio dentro Parigi, sotto la centralissima Tour Eiffel. Parcheggio e foto ad effetto e poi… Tutti a gustarci una buona Entrecôte. Tornati al campo base con poco sonno a causa del crescente entusiasmo per l’indomani che riservava l’apice della manifestazione
Sveglia e di corsa, superando colonne interminabili di Ds che invadevano la Periferique Exterieur ci siamo buttati con il camper dentro una parallela degli Champs Elysee. Attraversate due parallele, ecco: Una babilonia non ben distinta di Ds incolonnate su sei colonne che riempivano all’orlo Avenue Victor Hugo. Qui incontro bigrigio, il nostro Cotti, serpiko e Cristiana (vittima di una mia gag), Andrea con l’altra Ds Ambulanza italiana presente (lo avevate conosciuto nella ultima pizzata marchigiana) ed altri italiani…
Mi metto in testa all’Avenue e mi godo la partenza scaglionata della parata: da vera e propria indigestione. Salgo al volo, ancora una volta in 6, sta volta nella Id di Vince, e mi imbottiglio, come credo tutti gli altri, nel caos più totale della Ville Lumiere… Ma con abile mossa Vince si stacca dal corteo e ci fa arrivare tutti a destinazione dove, ovunque ti giravi, vedevi una cosa materializzarsi a forma di una strana berlina di vario colore e forma del periodo anni ’60… Anche qui, momento di vero godimento.
Pranzo informatissimo sui Champ de mars che offrivano una meravigliosa visuale della Tour bagnata ai piedi di migliaia di Ds…
Ma la strada è lunga e gli appuntamenti tanti e tra un convenevole e l’altro noi, i Signori Nicotra & Co., Fratelli Nicotra ed io ci rimettiamo a metà pomeriggio in viaggio verso casa.
Diretti a Lyone abbiamo ripercorso con le nostre Macchine fotografiche digitali, ogni momento possibile di questo evento commentandolo in ogni sua sfumatura. Una notte passata alla buona nel motel Formula1 e dopo una abbbbbbbbbbbondante colazione, abbiamo concluso il viaggio a Genova dove, nuovamente la Ds si reimbarcava alla volta di Palermo.
Il mio viaggio è proseguito fino a Livorno la sessa sera e la mattina, in treno finalmente a Firenze…
Arriviamo a noi…
In ordine di apparizione:
Ringrazio Luigi, Valeria, Marco e Carmen per essermi venuti a prendere e riportato in toscana, mio attuale domicilio, per il dolce offerto la sera del compleanno di Giancarlo e per il pernotto dell’ultima sera
Ringrazio Vincenzo perché mi ha sopportato nel viaggio d’andata e della parata domenicale
Ringrazio Guido per l’ospitalità nel camper e mi scuso per gli eventuali (confermati e risaputi) “concerti”
Ringrazio Giancarlo per il suo invito, per la prova al Semiautomatico e per tutto il resto (non finirò mai di sdebitarmi)
Ringrazio Alberto, per il fenomenale itinerario d’andata che, nonostante le magagne scoperte in frontiera, hanno reso il viaggio indimenticabile
Ringrazio Federico, Giuseppe per la compagnia e le chiacchierate insieme
Ringrazio Andrea per le favolose e prelibate cucine a noi riservate e al divertente quiz “Chiedimi una vettura che te la trovo”
Ringrazio Riccardo e Paolo per il giro in Cabriolet
Ringrazio Daniele che seppur non avendo partecipato alla dsjubilè ha ospitato un errante citroenista
Ringrazio tutti gli altri per tutto il resto e allo stesso tempo mi scuso se ho lasciato qualcuno…
Ragazzi… En avant Citroën!!!
Ragazzi… En avant Nous!!!