Photos insolites

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Re: Photos insolite
« Risposta #555 il: Luglio 14, 2010, 09:17:12 pm »

Beh, Fiat non ha mai assunto il controllo totale di Citroën..//..


Quando un proprietario (Michelin) cede di colpo il suo 49% ad una azienda concorrente...beh...significa che appena può gli molla la percentuale restante come poi, di fatto, è successo pro-pegiòt pochi mesi dopo il fallimento della PAR.DEV.I

Sì, fiat non è riuscita a controllare Citroën e ciò, forse, lo dobbiamo anche ai tecnici del Bureau d'Etudes che hanno "stagnato le porte" à les italiennes


Citazione
..//..e questo -oggi lo sappiamo- lo dobbiamo solo all'impennata delle vendite dei modelli D a partire dall'am '70

grazie, non lo sapevo  ( solo merito della D..? E la G..? )

pensavo, come detto sopra, che il fallimento operativo fosse attribuibile alla mancata collaborazione tra i tecnici franco-itaGliani

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Offline Martini

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Re: Photos insolite
« Risposta #556 il: Luglio 14, 2010, 09:39:49 pm »
E' una parte di storia che stiamo ricostruendo grazie alla disponibilità di Gerard Vion, una persona straordinaria che dopo aver diretto Citroën Italia per molti anni, nel 1967 è stato richiamato a Parigi per divenire prima Direttore area-Europa (e siamo all'avvio del Mercato Comune) e poi direttore Marketing-Mondo. Il primo in quel ruolo, con l'incarico di creare la direzione dal nulla.
In contatto diretto con Bercot, Rollier eccetera sino allo stesso Calvet: Vion resterà direttore-prodotto sino alla metà degli anni '90 (!).

In una lunga intervista che ci ha cortesemente rilasciato in occasione dell'ultimo Rétromobile, ci ha raccontato il backstage dell'accordo con Fiat, del rispetto che Fiat ha dimostrato a Citroën ("non hanno mai chiesto d'avere neppure una scrivania a Quai de Javel") e di come Citroën tutta, a partire dalla direzione- abbia resistito alla "presa in mano" di Fiat e di come alla fine siano stati i numeri fatti con DS a salvare l'azienda dalla cessione completa a Fiat.

Re: Photos insolite
« Risposta #557 il: Luglio 14, 2010, 10:10:30 pm »
..//.. Gerard Vion,..//...In contatto diretto con Bercot, Rollier eccetera sino allo stesso Calvet: Vion resterà direttore-prodotto sino alla metà degli anni '90 (!).


Rollier Michel ?

Solo a titolo di curiosità per gli eventuali interessati (ma quanti saranno mai ?.. ;D) la PARDEVI , senza punti separatori, esiste ancora in seno alla Michelin, come dimostrato da questo documento dove figura Michel Rollier



Re: Photos insolite
« Risposta #558 il: Luglio 14, 2010, 10:48:21 pm »


Quando un proprietario (Michelin) cede di colpo il suo 49% ad una azienda concorrente...beh...significa che appena può gli molla la percentuale restante come poi, di fatto, è successo pro-pegiòt pochi mesi dopo il fallimento della PAR.DEV.I


errata corrige:

Michelin non ha ceduto di colpo il 49% alla fiat ma progressivamente: 15% nell'ottobre 1968 alla sigla dell'accordo, 26,9% nel febbraio 1970, 49% nell'aprile 1972

mi scuso per l'imprecisione

...

L'evidente tentativo di acquisizione da parte italiana non era ben  visto  dal Governo (DeGaulle) e men che meno dagli altri costruttori francesi che temevano di ritrovarsi un concorrente scomodo in casa



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« Ultima modifica: Luglio 14, 2010, 10:51:57 pm da rpallas64 »

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Offline Andrea

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Re: Photos insolite
« Risposta #559 il: Luglio 15, 2010, 10:59:00 am »
Soprattutto dal governo De Gaulle direi, la "francesità" di Citroen era indiscussa mentre Fiat aveva già soggiornato con Simca-Fiat prima e Simca dopo in terra francese. Ma Citroen era un simbolo della F, come Peugeot e Renault e permettere che Fiat arrivasse a possedere il 51% di Citroen era all'epoca impensabile.

Discorso diverso per Simca, questa era una creatura italiana, gestita da un italiano in F con vetture progettate a Torino. L'acquisizione della Ford SAF - statunitense - da parte di Simca - italiana - non creò problemi come del resto non ci furono problemi al momento della cessione della Simca al gruppo Chrysler.

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Offline Martini

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Re: Photos insolite
« Risposta #560 il: Luglio 15, 2010, 11:13:42 am »
Rollier Michel ?

Solo a titolo di curiosità per gli eventuali interessati (ma quanti saranno mai ?.. ;D) la PARDEVI , senza punti separatori, esiste ancora in seno alla Michelin, come dimostrato da questo documento dove figura Michel Rollier




François Rollier, padred di Michel e referente della famiglia Michelin.

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Offline Martini

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Re: Photos insolite
« Risposta #561 il: Luglio 15, 2010, 11:30:40 am »
Quanto al governo, probabilmente si trattava di Pompidou: De Gaulle aveva lasciato la carica di presidente nel '69 e questo mondo l'anno seguente.
Lo stesso Pompidou è morto nel 1974 quindi a giochi non completamente conclusi.

Sarebbe interessante scoprire i retroscena di quei cambi ai vertici di Citroën tra il 1969 ed il passaggio a Peugeot, ma non è questo il topo.

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Offline Andrea

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Re: Photos insolite
« Risposta #562 il: Luglio 15, 2010, 11:44:33 am »
No Maurizio, la vicenda incomincia nel '68 e sulla stampa italiana si legge infatti del "malessere" del presidente De Gaulle per la vicenda Citroen già in quel 1968. De Gaulle lascerà la presidenza nella primavera 1969 per poi morire nell'autunno 1970.

Sicuramente la situazione era fluida ma il "malessere" di De Gaulle era reale riportato anche dalla stampa I dell'epoca, sarà mia cura trovare gli articoli in oggetto.

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Offline Martini

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Re: Photos insolite
« Risposta #563 il: Luglio 15, 2010, 11:47:38 am »
No Maurizio, la vicenda incomincia nel '68 e sulla stampa italiana si legge infatti del "malessere" del presidente De Gaulle per la vicenda Citroen già in quel 1968. De Gaulle lascerà la presidenza nella primavera 1969 per poi morire nell'autunno 1970.

Sicuramente la situazione era fluida ma il "malessere" di De Gaulle era reale riportato anche dalla stampa I dell'epoca, sarà mia cura trovare gli articoli in oggetto.

Certo Andrea, ma come fa notare R., nel 1969, Fiat non possiede che il 15% del pacchetto azionario e Bercot è ancora saldamente ai comandi. E' interessante capire quel che succede subito dopo con l'estromissione (tramite "promozione") di Pierre Bercot e l'arrivo di Rollier + Ravenel. Certamente Vion lo sa.

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Offline lucano

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Re: Photos insolite
« Risposta #564 il: Luglio 15, 2010, 11:50:57 am »
bell'arredo cittadino



le tour de france


Meglio una D-LUXE oggi che niente domani!!!

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Offline Andrea

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Re: Photos insolite
« Risposta #565 il: Luglio 15, 2010, 11:56:06 am »
Mettiamola così, quel 15% è il max consentito all'epoca dal governo, Fiat avrebbe voluto acquisire di più ma non poté acquisire di più, mi sto affidando alla mia memoria.

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Offline Martini

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Re: Photos insolite
« Risposta #566 il: Luglio 15, 2010, 12:04:35 pm »
Mettiamola così, quel 15% è il max consentito all'epoca dal governo, Fiat avrebbe voluto acquisire di più ma non poté acquisire di più, mi sto affidando alla mia memoria.

Da quel che ci ha raccontato Vion, Fiat non riuscì ad acquisire di più: in sostanza finanziò una prima ricapitalizzazione che copriva le esigenze di cassa del secondo, terzo e quarto trimestre del 1969. Poi furono le vendite dei modelli D a permettere a Citroën di tirare avanti sino alla crisi successiva, innescata dalla sciagurata combinazione di vari fattori tra cui:

- perdite per mancate vendite causa crisi petrolifera e relativa congiuntura
- investimenti di Bercot che comprava tutto quel che si muoveva nel suo raggio d'azione
- investimenti con NSU per Comotor senza alcun ritorno economico dalla vendita di modelli a motore Wankel (anzi...)
- investimenti in progetti privi di sbocco commerciale (elicottero, P1 ed altro)

Quindi bisogno di altri soldi, vendita a Fiat di nuovi frammenti del pacchetto sino all'intervento di Peugeot caldeggiato ed incredibilmente agevolato dal governo francese che voleva creare un grande gruppo Francese.

Ci raccontava sempre Vion, che alla fine degli anni '60 Fiat poteva utilizzare gli strumenti di analisi di General Motors (o Chrisler? Non ricordo) e che impostarono una simulazione: alla fine, l'entità che più spaventava Torino, era proprio un gruppo con Peugeot e Citroën. Segno che in certe stanze, già nel '68/'69 si sapeva che poteva finire così.

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Offline Andrea

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Re: Photos insolite
« Risposta #567 il: Luglio 15, 2010, 12:35:31 pm »
Bisogna considerare che il 1968 fu per l'industria automobilistica F un anno difficile, scioperi a catena e maggio F, che bloccarono le industrie nazionali a fronte di una maggiore vendita di auto estere. Gli scioperi infatti bloccando le fabbriche nazionali favorirono i concorrenti stranieri, mi pare che proprio in quell'anno si ebbe una forte incremento di vendite di auto Fiat in particolare della Fiat 124 in F.

A questo proposito ricordo una lunga ed illuminante intervista a Pierre Dreyfus - presidente della Regie Renault - apparsa su "Quattroruote" nel 1968 o 1969 ...

« Ultima modifica: Luglio 15, 2010, 12:37:12 pm da Andrea »

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Offline Andrea

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« Risposta #568 il: Luglio 15, 2010, 12:40:53 pm »
Da quel che ci ha raccontato Vion, Fiat non riuscì ad acquisire di più: in sostanza finanziò una prima ricapitalizzazione che copriva le esigenze di cassa del secondo, terzo e quarto trimestre del 1969.

Maurizio ma anch'io ricordo questo ...

Anno '67-'68 Fiat crede che Citroen in F possa essere un partner adeguato, vuole entrare nel capitale di Citroen ma deve ridimensionare il proprio interesse a fronte del veto francese, gli accordi sono firmati - mi sembra di ricordare - nell'estate/autunno del '68, quindi i frutti potranno vedersi nel 1969 e leggerli - per l'anno 1969 - sul bilancio di quell'anno presentato nel 1970.

Io comunque darò un'occhiata alla stampa italiana del periodo per vedere come veniva percepito all'epoca questo accordo, non potendo visionare le carte conservate negli archivi Citroen, Fiat, e ministero del commercio estero I e F, e consultare la memoria dei protagonisti superstiti, è una goccia nel mare ma pur sempre qualcosa.
« Ultima modifica: Luglio 15, 2010, 12:43:25 pm da Andrea »

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Offline Andrea

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« Risposta #569 il: Luglio 15, 2010, 12:43:59 pm »
Magari trasferiamo parte di questo topic su un topic storico apposito ?