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Area Generale - Citroën ID/D/DS => Questioni di carattere generale => Topic aperto da: andrea16 - Giugno 22, 2011, 11:28:42 am
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Ciao ragazzi, volevo il vostro cortese pensiero su questo argomento e per farlo vi racconto ciò che mi è successo.
Tempo fà ho acquistato da un francese (tramite internet) una scritta Pallas piccola modello belga per un amico, ho chiesto al venditore (preventivamente) se si trattava di un pezzo d'origine o una riproduzione dando per scontato che comunque era un pezzo usato, mi conferma tramite e-mail che si tratta di un pezzo originale. Mi arriva la scritta (pagata complessivamente circa 60 euro) ed era su cartoncino e cellophane marchiato in modo del tutto identico "piece d'origine citroen", insomma nuova - ho pensato, per la mia relativa esperienza - che potesse trattarsi di un fondo di magazzino. L'amico per il quale ho acquistato questa scritta è andato successivamente ad Amsterdam alla nota fiera e tra i tanti espositori si è trovato davanti al banco di un noto ricambista italico, che era letteralmente ricoperto di tutti i loghi per ds possibili ed immaginabili tutti confezionati esattamente come la scritta che gli avevo dato (venduto) io, praticamente è lui che produce questi pezzi e le relative confezioni del tutto identiche a quelle dell'epoca; questi pezzi che a mio modesto avviso sono da ritenersi delle contraffazioni e non delle riproduzioni li vende ai ricambisti di mezza europa, tra gli altri il francese da cui ho acquistato io; quando l'amico è tornato, non mi ha sputato in faccia (ne avrebbe avuto ben ragione avendo visto che li vendeva a 20 euro al pezzo e da me l'aveva pagata 100 - io in tutta onesta avevo appesantito il mio ricarico avendo la convinzione di avere una chicchetta tra le mani) perchè siamo per l'appunto amici e ha capito che a mia volta ero stato ingannato inconsapevolmente, ma mi ha restituito gentilmente la patacca e io ho restituito i soldi che mi aveva dato.
Ora, è noto che nel mondo ricambi Ds ci sono in giro ancora poche cose originali e tante riproduzioni (aggiungo per fortuna perchè altrimenti troppe Dee sarebbero ferme senza ricambi), ma i venditori delle riproduzioni nella maggior parte dei casi hanno l'onestà di dichiararlo, non le camuffano da originali anche perchè a mio avviso si tratterebbe di un reato penale. Eppoi se questo "andazzo" si diffonde ci troveremmo magari frizioni Valeo che non sono valeo, pasticche dei freni Textar che non sono Textar, frecce Seima che non sono Seima regolatori di tensione Ducellier che non sono Ducellier e via discorrendo; tutti sappiamo che spesso il riprodotto non raggiunge i livelli qualitativi dell'originale e voler spacciare per originale un prodotto ri-prodotto può voler dire a mio avviso semplicemente addizionarlo di un valore economico d'originalità che non ha.
Vorrei conoscere in proposito l'opinione di voi forumisti circa questo "problema".
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Vorrei conoscere in proposito l'opinione di voi forumisti circa questo "problema".
secondo me oramai a 36 anni dalla fine della produzione della DS, di ricambi originali in giro ce ne sono ben pochi, per cui acquistando tramite internet (senza toccare con mano) è facilissimo comperare un ricambio spacciato per fondo di magazzino mentre è stato fabbricato in P.R.C. sei mesi fà.
mario
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Ciao Mario, devo dire che "trafficando" da circa 3 anni con queste cose veramente è la prima volta che mi accade lo "spacciato" ho sempre trovato molta onestà e trasparenza che cerco di trasferire a chi poi prende qualcosa da me
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Andrea cosa vuoi dire....io son senza parole... [V] [V] l'unica è sputtanarli........
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C'è ben poco da dire caro Andrea, ben venga il ricambio rifatto quando questo serve a colmare un vuoto, ma quello da te citato è un caso di contraffazione e andrebbe denunciato, perlomeno agli appassionati, affinché possano difendersi dalla truffa.
[:hello]
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ciao Andrea so che bazzichi molto nei ricambi Ds ma se fossi un po' più con le mani nel settore del nuovo ti saresti accorto già da tempo della cosa. In ogni caso i prodotti imbustati attualmente con marchiatura tipo le confezioni originali non mi sembrano poi così fatti male. Alta cosa riguardo queste riproduzioni, l'occhio attento nota qualche lieve differenza con le marchiature originali (e parliamoci chiaro le confezioni new old stock son ben più opache e polverose anche da nuove).
Al di là di questo secondo me non ci si può porre problemi sul resto delle marche: che guadagno avrebbe per una ditta che fa pezzi per costose auto d'epoca, marchiare con nomi altrui?
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Mambo e Bardamu la tentazione di fare nomi e cognomi in questa pubblica piazza è stata grande, ma credo che poi ne venga fuori un vespaio serio a rischio di carte bollate, anche se onestamente non sono io quello che ha qualcosa da temere. Ho semplicemente timore di turbare il tranquillo ambiente del forum scrivendo i nomi delle persone interessate e non è mia intenzione.
Dessex, mi rendo conto di essere stato in qualche modo un polletto, ma il pezzo era inserzionato senza confezione, solo nella comunicazione mail mi è stato scritto che si trattava di un pezzo originale (e quindi ho ritenuto per questo motivo usato) e solo successivamente l'ho ricevuto a casa "impacchettato" per il "pacco", ho fatto mio malgrado il "doppio-pacco" al mio amico e poi ho ricevuto il "contropaccotto" con la restituzione della patacca!!! eh eh eh
Ti confermo Dessex che si tratta di ottime riproduzioni, quello che non mi và giù il tentativo - ben riuscito nel mio caso - di spacciarlo come originale.
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[:ouch] Io ormai non ho piu' parole [A:mai]
Siam sempre qui, si scrive di fattacci come questo e poi non si ha il coraggio di fare i nomi. Mah!!
Gia scritto e riscritto in passato in queste pagine, e per me non si devono nemmeno aprire questi topic
se poi non si concludono.
Dire quello che tu Andrea16 hai scitto va bene come lettura serale, ma non ha nessun beneficio alla comunita'.
Bisogna fare i nomi, sempre, e che nascano pure di vespai mega galattici, chi se ne frega, almeno servono a qualche cosa... [^]
Mi dispiace anche leggere del ricarico che hai fatto tu 40 euro di guadagno :o
onestamente mi sembrano un po tanti per di piu' ad un tuo amico [A:mai] ma questo è il mio parere :'(
Pero' come mi dice sempre il mio amico Cesare ogni giorno nasce un cucco, beato chi lo cucca [:clap] [:clap] [:clap]
A presto
D [:hello]
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[:ouch] Io ormai non ho piu' parole [A:mai]
Siam sempre qui, si scrive di fattacci come questo e poi non si ha il coraggio di fare i nomi. Mah!!
Gia scritto e riscritto in passato in queste pagine, e per me non si devono nemmeno aprire questi topic
se poi non si concludono.
Dire quello che tu Andrea16 hai scitto va bene come lettura serale, ma non ha nessun beneficio alla comunita'.
Bisogna fare i nomi, sempre, e che nascano pure di vespai mega galattici, chi se ne frega, almeno servono a qualche cosa... [^]
Mi dispiace anche leggere del ricarico che hai fatto tu 40 euro di guadagno :o
onestamente mi sembrano un po tanti per di piu' ad un tuo amico [A:mai] ma questo è il mio parere :'(
Pero' come mi dice sempre il mio amico Cesare ogni giorno nasce un cucco, beato chi lo cucca [:clap] [:clap] [:clap]
A presto
D [:hello]
concordo in pieno... altrimenti i furbetti la faranno sempre da padrona... e i polli ci lasceranno le penne!!!
insomma se si aiuta il prossimo ad evitare delle "sole" si fa solo bene e sana economia...
mio modesto pensiero... :)
dsspero
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DINO...buono.... non ringhiareeeeee....
[(abbraccio)]
Non si parla di farmaci salvavita, il nostro è un hobby e se qualche volta
capita di prendere una fregatura pazienza, tutta esperienza.
A mio avviso il consumatore ha un'unica arma a disposizione,
se non ti sei trovato bene dal tuo negoziante/artigiano lo cambi e non vai
più a fare spesa da lui, tutto qui.
Nella mia breve esperienza con la mia DSpécial ho ho acquistato da due differenti
fornitori che in molti conosciamo, mi son trovato bene con entrambi
mi rivolgerò senz'altro ancora da loro
[(nonso)]
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La faccenda non è nuova: ho visto per la prima volta queste bustine "finto originali" nel 2005, per poi vedere uno stand intero tappezzato da "pieces d'origine" all'Eurocitro dell'anno successivo.
Per capirsi, le bustine in oggetto sono come quella ritratta in questa foto (alto a destra):
(http://images.imagehotel.net/xydk0jpkfd.jpg)
Quelle riprodotte sono (ovviamente) nuove, per il resto sono difficilmente distinguibili.
Ho parlato di questa faccenda anni fa con i miei referenti in Citroën, ma quando ho capito che si rischiava di mettere in difficoltà chi riproduce questi ricambi (avete un'idea anche vaga del danno che Citroën potrebbe chiedere a chi ha abusato del logo?) ho desistito dal procedere.
Pensiamoci bene: alla fine si tratta di fare come ha già detto qualcuno, comprendere che di "pieces d'origine" ce ne sono rimasti pochi e che quel che compriamo è stato in gran parte riprodotto, spesso nanche troppo bene.
Come Centro Documentazione, è da un po' che pensiamo ad un marchio di qualità da assegnare ai pezzi riprodotti. Ho iniziato a parlarne con Citroën, ma l'iter non è semplicissimo.
Intanto stiamo valutando (anche grazie all'aiuto di figure come Maiocchi) quel che c'è e quel che ci viene sottoposto, spesso segnalando su queste pagine quel che ci piace di più.
Vedremo se in futuro si potrà fare qualcosa di ancor più concreto su questo genere di certificazione.
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La faccenda non è nuova: ho visto per la prima volta queste bustine "finto originali" nel 2005, per poi vedere uno stand intero tappezzato da "pieces d'origine" all'Eurocitro dell'anno successivo.
Per capirsi, le bustine in oggetto sono come quella ritratta in questa foto (alto a destra):
(http://images.imagehotel.net/xydk0jpkfd.jpg)
Quelle riprodotte sono (ovviamente) nuove, per il resto sono difficilmente distinguibili.
Ho parlato di questa faccenda anni fa con i miei referenti in Citroën, ma quando ho capito che si rischiava di mettere in difficoltà chi riproduce questi ricambi (avete un'idea anche vaga del danno che Citroën potrebbe chiedere a chi ha abusato del logo?) ho desistito dal procedere.
Pensiamoci bene: alla fine si tratta di fare come ha già detto qualcuno, comprendere che di "pieces d'origine" ce ne sono rimasti pochi e che quel che compriamo è stato in gran parte riprodotto, spesso nanche troppo bene.
Come Centro Documentazione, è da un po' che pensiamo ad un marchio di qualità da assegnare ai pezzi riprodotti. Ho iniziato a parlarne con Citroën, ma l'iter non è semplicissimo.
Intanto stiamo valutando (anche grazie all'aiuto di figure come Maiocchi) quel che c'è e quel che ci viene sottoposto, spesso segnalando su queste pagine quel che ci piace di più.
Vedremo se in futuro si potrà fare qualcosa di ancor più concreto su questo genere di certificazione.
Bene, eppure sarebbe utile dare qualche aiuto a chi come me, per esempio, è un neofita o un distratto o un incompetente, facendo capire magari dove non andare o dove non rivolgersi... altrimenti a cosa serve tenersi una gran belle esperienza se poi non è condivisa...?
Magari non tutti concordano... [???]
dsspero
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l'ho ricevuto a casa "impacchettato" per il "pacco", ho fatto mio malgrado il "doppio-pacco" al mio amico e poi ho ricevuto il "contropaccotto" con la restituzione della patacca!!! eh eh eh
Ti confermo Dessex che si tratta di ottime riproduzioni, quello che non mi và giù il tentativo - ben riuscito nel mio caso - di spacciarlo come originale.
Ciao Andrea,se ben ricordo noi ci conosciamo.
Volevo dire che in questo caso posso solamente complimentarmi con te per aver riconosciuto
che il tuo era un "PACCO" involontario,restituendo ,a mio avviso,giustamente il denaro.
Non esiste quasi piu nessuno disposto a riconoscere le proprie distrazioni.
Io ci sono passato con il vecchio mecca e complici,descrivendo l'accaduto e facendone nomi e cognomi.
Sono stato criticato per questo ma,sputtanare certa gente e' UN DOVERE.
Complimenti ancora
[:hello]
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Ne abbiamo già discusso quando abbiamo parlato delle parti in gomma: come si fa a garantire sulla qualità di un prodotto quando (anche all'insaputa di chi produce) un fornitore può cambiare la composizione della gomma (o della plastica) ed azzerare la durata di un ricambio? Se vogliamo che il "bollino blu" abbia un valore, bisogna che il pezzo venduto sia assolutamente conforme a quello esaminato!
Ripeto: la questione è delicata, stiamo cercando di trovare una procedura. Vi terremo informati.
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Ne abbiamo già discusso quando abbiamo parlato delle parti in gomma: come si fa a garantire sulla qualità di un prodotto quando (anche all'insaputa di chi produce) un fornitore può cambiare la composizione della gomma (o della plastica) ed azzerare la durata di un ricambio? Se vogliamo che il "bollino blu" abbia un valore, bisogna che il pezzo venduto sia assolutamente conforme a quello esaminato!
Ripeto: la questione è delicata, stiamo cercando di trovare una procedura. Vi terremo informati.
Bene, we are waiting... e buon lavoro!
dsspero
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Caro Maurizio quello che tu scrivi lo condivido in pieno.
Se si è capito, la mia rabbia non è per aver preso una "sola" come diciamo a roma, io acquisto quasi esclusivamente roba usata perchè è originale, più di qualche volta è capitato di riceverla e buttarla perchè imballata male (acquisto quasi esclusivamente da privati) oppure inutilizzabile e ci può stare; ma, probabilmente per la mia giovane esperienza, mai mi era capitato di imbattermi in pezzi riprodotti camuffati da originali. Questa fregatura presa che in sè lascia il tempo che trova, si è trasformata però in una pessima figura con un amico/appassionato e questo mi brucia.
Io penso che se un pezzo è riprodotto e riprodotto bene per fortuna che c'è qualcuno che lo fà!!!! Ma che bisogno c'è di falsificarlo?
Alla fine questo è un mondo piccolo, in un modo o nell'altro ci conosciamo o troviamo tutti il mio amico prende da me una cosa che ho acquistato da un francese che a sua volta l'ha acquistata da un italiano che la produce, che conosco (ma che ignoravo producesse e vendesse queste cose) e che anche il mio amico conosce come lo conoscono alcuni commercianti che frequentano il forum e che comprano la roba da lui.
Vi rendete conto? quanto può durare la balla che sono originali?
Chi li produce non li vende certo al prezzo che li ho pagati io; se avessi pagato la scritta 20 euro e quando mi arrivava c'era scritto piece d'origine citroen ci ridevo sopra; ma se la paghi 60 euro convinto di acquistare un usato originale e ti arriva così ben preparata, potresti anche abboccare. Sono bastati tre passaggi di una patacca per fare arrivare la patacca da meno di 20 euro a 100 (e faccio presente che l'amico - che non è uno sprovveduto - me li ha dati ben volentieri i 100 perchè se realmente era un pezzo originale, per la sua rarità, li valeva tutti) per il solo fatto che chi l'ha prodotta ha provato a darle un pedegree di originalità che non ha.
Ben venga l'uso del doble chevron per chi ri-produce pezzi, ma la correttezza di onestà e legalità vorrebbe che sia perfettamente distinguibile dal logo e font del marchio e scritte d'origine.
Questo è sempre e soltanto il mio modesto parere.
Grazie lupifusi74
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Andrea hai perfettamente ragione: è un po' come la storia delle false cabrio, che dopo due passaggi di mano "diventano" originali.
Chi li fabbrica non fa mistero del fatto che siano copie, chi li rivende spesso non è altrettanto onesto.
Quanto al segnalare la cosa a Parigi... non vorrei che le conseguenze fossero eccessivamente pesanti e che ricadessero per intero sul produttore.
A proposito: aggiungiamo nomi e cognomi, così che l'esperienza possa essere utile a tutti?
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Andrea hai perfettamente ragione: è un po' come la storia delle false cabrio, che dopo due passaggi di mano "diventano" originali.
Chi li fabbrica non fa mistero del fatto che siano copie, chi li rivende spesso non è altrettanto onesto.
Quanto al segnalare la cosa a Parigi... non vorrei che le conseguenze fossero eccessivamente pesanti e che ricadessero per intero sul produttore.
A proposito: aggiungiamo nomi e cognomi, così che l'esperienza possa essere utile a tutti?
buona idea
[(su)]
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Quanto al segnalare la cosa a Parigi... non vorrei che le conseguenze fossero eccessivamente pesanti e che ricadessero per intero sul produttore.
Capisci Barbage, non voglio arrivare a conseguenze che potrebbero obiettivamente essere gravi per qualcuno, stò sventolando questa bandiera di sensibilizzazione tra noi e lanciando un segnale spero che il messaggio arrivi in modo tale che se non è uno stupido la smetta di creare quelle confezioni. Ciò che produce e che ho avuto modo di tenere tra le mani è fatto bene, non ha bisogno di altro, penso.
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Si: sono d'accordo con Andrea16. Evitiamo linciaggi via web, anche perché il problema (come ho detto) è spesso chi rivende, non chi produce.
Un'idea potrebbe essere quella di un timbro "RIPRODUZIONE" da applicare sulle buste, con inchiostro indelebile. Questo permetterebbe di non dover buttare confezioni già realzizate ed impedirebbe la rivendita a mo' di tarocco.
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[:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]
Se si arrivasse a ottenere/imporre/pretendere questo, sarebbe una cosa grandiosa! Penso però che solo l'intervento di casa madre potrebbe regolamentare questo aspetto a livello europeo, aspetto che diventa sempre meno trascurabile visti i sempre maggiori interessi in ballo... mi sbaglio?
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:( :( :( :(,,,,andrea ha ragione....ma gli interessi,la speculazione e il vile denaro è cio che rende felice il genere umano........... [o:o:] [o:o:] [o:o:] [o:o:] [o:o:] [:hello] [:hello]
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Non essere così sarcastico Piero!!! eh eh eh
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[:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]
Se si arrivasse a ottenere/imporre/pretendere questo, sarebbe una cosa grandiosa! Penso però che solo l'intervento di casa madre potrebbe regolamentare questo aspetto a livello europeo, aspetto che diventa sempre meno trascurabile visti i sempre maggiori interessi in ballo... mi sbaglio?
Più che imporre, ho chiesto. Ho trovato la persona che ha prodotto l'articolo in oggetto (e che lo vende dicendo chiaramente che si tratta di una riproduzione). Si è rivelato disponibilissimo e apporrà da subito un timbro "riproduzione". Come previsto, lui imbustava in perfetta buona fede, credendo di fare cosa simpatica per l'acquirente.
Lui però mi ha anche detto d'aver acquistato in un mercatino in Germania le buste "piece d'origine Citroën", ora la caccia si fa più difficile: quanti produttori utilizzeranno queste bustine?
Intanto domani prenderò contatto con un'azienda tedesca che usa gli stessi contenitori (www.citroends.net)
Se ne trovate altre, segnalatemele!
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La faccenda assume sfumature sempre più complesse ed articolate, Maurizio devo dire che non ti sei perso in chiacchiere neanche un minuto, sei passato all'azione con risultati. Complimenti.
Concordo che forse si fanno le cose senza rendersi conto fino in fondo della portata e delle implicazioni.
A mio modesto avviso sono molto più contento di sapere se un pezzo è d'origine o ri-fabbricazione anche se fatto ottimamente
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Vorrei comporre amichevolmente la cosa con tutte le parti interessate: alla fine è interesse di tutti che questi pezzi siano riprodotti e riprodotti bene. E' il caso della persona che ho contattato, noto nell'ambiente anche per la sua correttezza. Sono sicuro che anche gli altri personaggio concorderanno sul fatto che un timbrino "riprodotto" non sminuisca la qualità del proprio lavoro ed eviti comportamenti scorretti da terze parti, come nel caso capitato ad Andrea.
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Per quello che mi riguarda sono molto contento del risultato che siamo riusciti ad avere nel volgere di un solo pomeriggio.
La mia reticenza nel fare il nome è proprio nel fatto che conosco anch'io questa persona e sono sicuro che gli effetti di ciò che fà (da questo punto di vista) vanno ben oltre le sue intenzioni e quindi non merita una gogna, ma solo una piccola tiratina di orecchie e un po' d'inchiostro blu per timbrare tutte le bustine che forse ha già pronte eh eh eh.
Come ha già scritto qualcuno di questo argomento si è già parlato più volte ma non sò se con gli stessi risultati, e quindi proporrei che questo topic venga rivitalizzato ogni volta che ognuno di noi si trova di fronte a cose del genere, in modo che la circolazione d'informazioni genera una sorta di mappatura del mercato e faccia capire a qualche furbetto che è un attimo smascherarlo perchè in fin dei conti è un piccolo mondo.
Da parte mia un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti e la "operatività" di Maurizio che da voce autorevole non ha difficoltà a condurre i più a ragionevoli soluzioni.
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Senza voler entrare nello specifico di una "querelle" molto delicata ,come avete puntualizzato molto bene tutti,e non conoscendo le persone "terze" oltre al caro Andrea ,posso solo aggiungere che particolari "old new stock" esistono ancora :
dall'ultima fornitura del mio amico Emanuele
(http://i811.photobucket.com/albums/zz32/gennaro71/Avvistamenti/bustina.jpg)
e non è il solo ricambio d'antan che ha avuto modo di inviarmi ,come vedi Andrea il cellophane avrebbe dovuto mostrare i segni del tempo. [:fiu]
Saluti Gennaro
P.S. chi sà se riesco a "violare" l'incarto originale o dovrò procurami un "riprodotto"?
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Mica sempre Gennaro: ho dei ricambi "a scopo museale" che sono nelle loro bustine che sembrano fatte ieri, eppure hanno cinquant'anni...
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Ciao Gennaro è un piacere leggerti, anche a me capitano raramente imballi originali e sono tutti piuttosto vissuti, ma venendo esclusivamente da privati hanno subito spesso stoccaggi di fortuna. Ti assicuro che l'imballo oggetto dell'inganno un certo vissuto ce l'aveva, non sembrava una cosa nuova di pacca, poi messa sul suo bravo cartoncino ad onde morbido, era molto curata la cosa e senza approssimazione. Insomma ha ingannato me - che vuol dire poca cosa - ma ha ingannato anche il mio amico che in mezzo a queste cose ci stà almeno da trent'anni, e se non vedeva i replicanti ad Amsterdam ce l'aveva ancora in bella mostra nel suo ufficio!!!
Non sò se ti ricordi ma penso di averla mostrata anche a te a Sora e forse l'ho fatta vedere anche a Claudio, ce l'avevo lì sul banco.
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Ciao Andrea,
faccio una piccola digressione..... ma sei sicuro che con il Sig. a cui hai venduto la scritta siete amici.... Sti C. gli messo su un ricarico del 40%..... [:D] >:D ;D ;D ;D ;D
Si fa per scherzare naturalmente..... [:hello]
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Vorrei comporre amichevolmente la cosa con tutte le parti interessate: alla fine è interesse di tutti che questi pezzi siano riprodotti e riprodotti bene. E' il caso della persona che ho contattato, noto nell'ambiente anche per la sua correttezza. Sono sicuro che anche gli altri personaggio concorderanno sul fatto che un timbrino "riprodotto" non sminuisca la qualità del proprio lavoro ed eviti comportamenti scorretti da terze parti, come nel caso capitato ad Andrea.
Se posso, io più che la parola riprodotto userei "conforme all'originale"almeno chi li fa si impegna a garantire l'intercambiabilità rispetto ai ricambi originali.
MarioGe
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Ciao Andrea,
faccio una piccola digressione..... ma sei sicuro che con il Sig. a cui hai venduto la scritta siete amici.... Sti C. gli messo su un ricarico del 40%..... [:D] >:D ;D ;D ;D ;D
[(su)]
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[:ouch] [:ouch] [:ouch] [:ouch]..VOLEVO FARE I COMPLIMENTI A MAURIZIO PER IL RISULTATO OTTENUTO IN POCHISSIMO TEMPO::::::è comunque il RE e come ogni reale si fa rispettare.......IL GRANDE E POTENTE MAurizio è sempre attento alle nostre problematiche citroenistiche..............la riproduzione di ricambi è importante,lotti di magazzino esistono ancora.....certo che i ricambi originali son sempre i migliori....però spacciare i rifatti con originali è un po una fregatura.......è comunque storia vecchia.....ANDREA non sei stato il primo ne sarai ultimo,chissa quante fregature ci aspettano ancora.....su con il morale tiriamo giu le tendine degli occhi e andiamo avanti.........le nostre dee ci stanno a chiamare...... [:color] [:color] [:color] [:color] [:color] [:clap] [:clap] [:clap]................................pierochevron
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Non sò se ti ricordi ma penso di averla mostrata anche a te a Sora e forse l'ho fatta vedere anche a Claudio, ce l'avevo lì sul banco.
La scrittina Pallas dorata? La ricordo perfettamente a Sora, sulla sinistra guardando il banco, vicino ai portachiavi, e ricordo che ne parlammo.
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Si Giorgio esatto!
Per nick e bazz - amichevolmente - come ho già detto ho caricato un po' sul pezzo/prezzo perchè se autentica come mia convinzione, si trattava di una chicca di una rarità unica, e ripeto la persona che l'ha acquistata non è un fesso. Quel prezzo l'ha pagato al volo perchè sà che li vale eccome, invece da patacca non vale proprio un bel niente.
Se non era un amico non avrei restituito i soldi prendendomi indietro una patacca che non vale nulla avendola pagata 60 euro e se ero un commerciante me la prendevo indietro facevo la bella figura con l'amico mi stavo zitto e provavo a mollare la "sola" a qualcun'altro anzichè tenermela. Invece ho preferito "bruciare" un "sola" di ricasco per informare anche se parzialmente voi tutti.
Poi dovreste apprezzare la mia trasparenza, quanta gente vi dice pubblicamente a quanto ha acquistato un pezzo e a quanto lo rivende.
Io lo faccio perchè sono prima di tutto un appassionato e non un commerciante.
Vi posso assicurare che ci sono commercianti con blasone e pededree che acquistano da me e vendono al doppio, quando và bene, e voi - in generale - pagate senza problemi perchè il blasone vi occorre come garanzia, se io vi chiedessi i stessi soldi non me li dareste!
Ma è giusto che sia così e non m'interessa se chi compra da me rivende al doppio .... bravo chi ci riesce, io sono giovane nel mondo Ds e voglio farmi conoscere anche se mi sono fin da subito imposto di restare sempre e comunque un appassionato, nn ho la stoffa e la voglia di essere un commerciante, non sarebbe stimolante tutto questo se lo facessi per i soldi e amen, per fortuna campo d'altro!
Tutto ciò semplicemente per chiarezza e in pieno spirito di amicizia.
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Ciao Andrea, purtroppo sono cose che capitano e capiteranno sempre, semplicemente perchè c'è chi vuole trarre profitto a tutti i costi da quella che io considero semplicemente una passione...
...comunque visto che la mia scritta "pallas" è spezzata, se vuoi la patacca me la prendo io!
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Si Giorgio esatto!
Per nick e bazz - amichevolmente - come ho già detto ho caricato un po' sul pezzo/prezzo perchè se autentica come mia convinzione, si trattava di una chicca di una rarità unica, e ripeto la persona che l'ha acquistata non è un fesso. Quel prezzo l'ha pagato al volo perchè sà che li vale eccome, invece da patacca non vale proprio un bel niente.
Se non era un amico non avrei restituito i soldi prendendomi indietro una patacca che non vale nulla avendola pagata 60 euro e se ero un commerciante me la prendevo indietro facevo la bella figura con l'amico mi stavo zitto e provavo a mollare la "sola" a qualcun'altro anzichè tenermela. Invece ho preferito "bruciare" un "sola" di ricasco per informare anche se parzialmente voi tutti.
Poi dovreste apprezzare la mia trasparenza, quanta gente vi dice pubblicamente a quanto ha acquistato un pezzo e a quanto lo rivende.
Io lo faccio perchè sono prima di tutto un appassionato e non un commerciante.
Vi posso assicurare che ci sono commercianti con blasone e pededree che acquistano da me e vendono al doppio, quando và bene, e voi - in generale - pagate senza problemi perchè il blasone vi occorre come garanzia, se io vi chiedessi i stessi soldi non me li dareste!
Ma è giusto che sia così e non m'interessa se chi compra da me rivende al doppio .... bravo chi ci riesce, io sono giovane nel mondo Ds e voglio farmi conoscere anche se mi sono fin da subito imposto di restare sempre e comunque un appassionato, nn ho la stoffa e la voglia di essere un commerciante, non sarebbe stimolante tutto questo se lo facessi per i soldi e amen, per fortuna campo d'altro!
Tutto ciò semplicemente per chiarezza e in pieno spirito di amicizia.
Apprezzo il tuo discorso Andrea, da commerciante (senza la stoffa purtroppo!.. [V]) dico che nel comprare e vendere è assolutamente indispensabile la trasparenza, poi se una cosa mi piace posso consapevolmente pagarla il doppio o anche il triplo del suo valore se la voglio ORA.
Qualche giorno fa ho comprato un mobile radio+giradischi del 70 cinquanta euro, su e-bay uguale identico ma con su scritto grunding lo vendono 1480 euro, delle due una: il venditore è disonesto e ha cambiato le etichette o le quotazioni sono davvero quelle e il mio è solo culo.. [:D]
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preferisco,in genere,pagare a un commerciante il giusto.non farmi bastonare,il giusto.
il commerciante è una figura chiara,paga le tasse,ha una struttura,in genere vive sul suo commercio. se gli va male perde tutto.
per fortuna esistono anche gli appassionati.
magari hanno pezzi inutilizzati che a me servono,di solito usati, e di solito li vendono a un prezzo ''di favore''spesso li regalano anche se c'è un buon rapporto di conoscenza .
un pezzo usato ma perfetto sotto tutti gli aspetti,non soggetto ad usura in genere,normalmente viene normalmente ''ceduto''a meno della metà rispetto al prezzo richiesto dal commerciante.
non lo si fa per guadagno,di solito si fa per recuperare qualche cosa su pezzi avanzati e doppi.
ma un apassionato non è un commerciante camuffato da privato....appunto non ha oneri e tasse etc.
se da commerciante camuffato da appassionato vendi un pezzo al 60%in piu di quanto tu l'hai pagato non mi pare si possa attribuire patente di appassionato.
non facciamo confusioni.
tutto cio semplicemente per chiarezza e in pieno spirito di amicizia.
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Steu il mercato delle passioni e delle arti è il più caro in assoluto, difficilmente le cose che paghi valgono i soldi che hai speso oggi, forse domani....forse..
In'oltre dietro queste operazioni che per carità, se sfuggono al fisco un motivo ci sarà, per la maggior parte ci sono quelli come noi, gli appassionati appunto
Non facciamo confusione ma cerchiamo di mettere al bando le ipocrisie per favore.
Solo una mia opinione naturalmente e colgo l'occasione per ringraziare Maurizio Marini che aurorevolissimevolmente da i mezzi a questa comunità per crescere informati=tutelati. [:hello]
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[:ouch] [:ouch] [:ouch] [:ouch]..VOLEVO FARE I COMPLIMENTI A MAURIZIO PER IL RISULTATO OTTENUTO IN POCHISSIMO TEMPO::::::è comunque il RE e come ogni reale si fa rispettare.......IL GRANDE E POTENTE MAurizio è sempre attento alle nostre problematiche citroenistiche..............
.........colgo l'occasione per ringraziare Maurizio Marini che aurorevolissimevolmente da i mezzi a questa comunità per crescere informati=tutelati. [:hello]
(http://forum.ideesse.it/smf/index.php?action=dlattach;topic=7724.0;attach=6245;image) [(su)]
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Ciao Andrea, purtroppo sono cose che capitano e capiteranno sempre, semplicemente perchè c'è chi vuole trarre profitto a tutti i costi da quella che io considero semplicemente una passione...
...comunque visto che la mia scritta "pallas" è spezzata, se vuoi la patacca me la prendo io!
Fabio è tua un cadeux di cuore, solo che è quella piccola (mercato belga) spero ti vada bene comunque. Appena ci vediamo te la consegno.
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Caro Steu, amichevolmente, ma che stai a dì.
Per me un riprodotto seppur nuovo vale molto meno di un originale in buone condizioni.
Ma tu compreresti un Wurlitzer nuovo di patacca al doppio di uno d'epoca?
Compreresti una cabrio falsa nuova di pacca al doppio di una originale?
Compreseresti al doppio una Continental Edison rifatta adesso con la scheda di una radio attuale per farti sentire l'FM rispetto ad una Continental Edison dell'epoca che usciva con l'FM di suo?
I bicchierini della testata, pagheresti il doppio quelli rifatti che si sciolgono come ghiaccioli, rispetto ad una serie usata ma in ottime condizioni?
Per te cosa vale di più un kit camicie fascie e pistoni Floquet Monopole che produceva anche per Citroen oppure quelli nuovi di pacca che fanno adesso i cinesi e che tutti i rivenditori europei hanno e che hanno delle "tolleranze" spaventose?
Come ho scritto io non sono affatto contro i commercianti assolutamente, anche loro sono a volte miei clienti così come io compro da loro quando occorre qualcosa per me, per fortuna che ci sono e spero ci siano sempre.
Personalmente, forse frequento cattiva gente in generale, di appassionati che regalano i pezzi non mi sono mai capitati, 20 anni fà ti avrei potuto dar ragione quando queste macchine si raccoglievano per strada a due soldi.
La macchina più "economica" che mi è stata proposta (io non compro macchine intere perchè sono contrario alla cannibalizzazione) era una macchina da mettere nei cassonetti della spazzatura e mi venivano chiesti 2.500 euro.
Spiegami poi come un commerciante possa fatturarti falsificazioni, è come chiedere lo scontrino ai marocchini che ti vendono la Luis Vuitton. Oppure come si possa fatturare pezzi usati dal momento che non risultano nel magazzino.
Tutto ciò è e resta una mia modestissima opinione.
Cronio, non me ne intendo ma più verosimilmente penso al nome che fà blasone appiccicato sopra che ha fatto lievitare il prezzo della radio del 3.000% altrimenti hai un fattore C. che se fossi in te correrei a giocare al superenalotto!
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bah.....nei fatti forse hai ragione.
il mercato spesso è cosi,i prezzi lievitano proprio per quello.
se trovo il pollo è morale , amico,non amico,non è un problema.
guardiamoci alle spalle.....
invece per me non è cosi (ma io non faccio testo..)
il fatto è questo:
tu hai comprato da un commerciante un pezzo comune o non comune,originale o no, che hai poi rivenduto con un ricarico del 60% ad un amico.
ogni mattino in africa una gazzella sa che dovrà correre piu del leone...
ogni mattina un leone sa che dovra correre......
se è morale per la gazella,se va bene per il leone che te devo di'.....
a me girano les pelotas.....
per un certo periodo storico si diceva ''lupo fra lupi''.
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Io personalmente quoto steu369 al 100% [(su)]
a presto
D [:hello]
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Il discorso sta prendendo una piega già vista.....discorso trito ritrito....ricambi, ricarichi e conti in tasca.
ognuno fa il ricarico che crede giusto!
Mi sembra che il discorso iniziale era quello di segnalare che ci sono in commercio ricambi riprodotti e venduti come originali.
Quindi occhi aperti.....
Anselmo
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Ha ragione il saggio Anselmo, chiudiamola qui, chi voleva capire ha capito per quelli senza speranza mi arrendo.
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Il discorso sta prendendo una piega già vista.....discorso trito ritrito....ricambi, ricarichi e conti in tasca.
ognuno fa il ricarico che crede giusto!
Mi sembra che il discorso iniziale era quello di segnalare che ci sono in commercio ricambi riprodotti e venduti come originali.
Quindi occhi aperti.....
Anselmo
Straquoto.
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Il discorso sta prendendo una piega già vista.....discorso trito ritrito....ricambi, ricarichi e conti in tasca.
Ognuno fa il ricarico che crede giusto!
Mi sembra che il discorso iniziale era quello di segnalare che ci sono in commercio ricambi riprodotti e venduti come originali.
Quindi occhi aperti.....
Anselmo
concordo con dandy......occhi aperti ai finti originali e magari quando ne troviamo qualcuno segnaliamolo immediatamente in questo topic...con buona felicità del rivenditore furbetto ;D
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Se posso, io più che la parola riprodotto userei "conforme all'originale"almeno chi li fa si impegna a garantire l'intercambiabilità rispetto ai ricambi originali.
MarioGe
Bella idea, ma non praticabile: per dire "conforme" ci vorrebbe un protocollo di verifica ed un verificatore terzo. Per adesso non c'è ne il primo ne il secondo.
Meglio distinguere i "new old stock" dalle riproduzioni. Del resto, ne parleremo in futuro.
Intanto, ieri a Merano ho parlato con un amico che contatterà il produttore tedesco di ricambi venduti nella celebre busta. Vi farò sapere in settimana.
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Buongiorno Maurizio, notizie dei produttori di bustine???
:o
Sembra un messaggio tra spacciatori eh eh eh ;D
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Buongiorno Maurizio, notizie dei produttori di bustine???
:o
Sembra un messaggio tra spacciatori eh eh eh ;D
Si si, stiamo "trattando".
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(http://www.megghy.com/smiles/fumatori/immagini/mb15.gif)
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La "caccia" continua, il fornitore tedesco che mi era stato segnalato utilizza delle buste che hanno si il logo Citroën, ma anche i riferimenti, internet incluso, del produttore (potete vederle sul sito www.citroends.net): difficile prenderle per "d'origine"!
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La "caccia" continua, il fornitore tedesco che mi era stato segnalato utilizza delle buste che hanno si il logo Citroën, ma anche i riferimenti, internet incluso, del produttore (potete vederle sul sito www.citroends.net): difficile prenderle per "d'origine"!
Grazzzzzie Martini [(su)]
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Vi posso assicurare che è tutto originale. Non ci sono dubbi!!! E' tutto ok.
Sull' Home page del sito c'è la mia Dea!!! ;D ;D ;D ;D
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La "caccia" continua, il fornitore tedesco che mi era stato segnalato utilizza delle buste che hanno si il logo Citroën, ma anche i riferimenti, internet incluso, del produttore (potete vederle sul sito www.citroends.net): difficile prenderle per "d'origine"!
ok, infatti c'e' addirittura nello spinte elettronico:
(http://www.freeimagehosting.net/newuploads/dd268.jpg)
ma allora perche riportare quel simbolo li'?... a che scopo??
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ok, infatti c'e' addirittura nello spinte elettronico:
ma allora perche riportare quel simbolo li'?... a che scopo??
giusta affermazione hal [(su)]
forse perchè ogni tott di clienti qualcuno abbocca e lo compra preferendolo ad altri credendo che sia un pezzo originale [(nonso)]
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non saprei [(nonso)]
[:hello]
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Buonasera ragazzi, mi fà piacere che la discussione non è morta e il fido mastino Maurizio procede la caccia.
Da Jochen ho acquistato diverse volte ed è una persona seria nel senso che mi sono arrivati anche pezzi nelle famose bustine, ma come ha scritto Maurizio sono condide di riferimenti che non possono far cadere nel dubbio nessuno, si tratta di riproduzioni e lui non dice o scrive mai che sono pezzi originali, quindi per mia opinione si comporta correttamente.
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Buonasera ragazzi, mi fà piacere che la discussione non è morta e il fido mastino Maurizio procede la caccia.
Da Jochen ho acquistato diverse volte ed è una persona seria nel senso che mi sono arrivati anche pezzi nelle famose bustine, ma come ha scritto Maurizio sono condide di riferimenti che non possono far cadere nel dubbio nessuno, si tratta di riproduzioni e lui non dice o scrive mai che sono pezzi originali, quindi per mia opinione si comporta correttamente.
magari però andrea poteva fare un marchietto tutto suo ed evitare quel PIECE CITROEN D'ORIGINE [(nonso)]
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Condivido Andy, infatti per me andrebbe del tutto proibito quel logo fatto con quei caratteri esatti, palesemente scopiazzato da quello degli anni 50/60 primi 70... se non erro!
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Condivido Andy, infatti per me andrebbe del tutto proibito quel logo fatto con quei caratteri esatti, palesemente scopiazzato da quello degli anni 50/60 primi 70... se non erro!
[(su)] [(abbraccio)]
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se un pezzo è originale è originale.
punto.
se un pezzo compatibile o di concorrenza viene venduto con una falsa confezione originale resta un pezzo di concorrenza,magari ottimo ma una truffa.
punto.
non vedo tutte sta camomilla.
le truffe sono truffe.
basta rivolgersi con una denuncia/esposto alla procura e tutto improvvisamente diventa chiaro.
poi in realtà,in questo mondo può anche essere diverso.
se al titolare del marchio non importa di essere contraffatto ,se al compratore finale sta bene in questo mondo di ladri..
resta il fatto che è una truffa comunque. [:fiu]
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Mettiamoci in testa un concetto fondamentale, nessuna casa automobilistica produce più del dieci per cento delle migliaia di componenti presenti in una vettura.
Quindi secondo me, per assurdo ,un ricambio in confezione con marchio della casa automobilistica NON È ORIGINALE.
Un ricambio confezionato dalla fabbrica che Lo produce, è originale.
Purtroppo oramai è impossibile stabilire chi produca veramente...anche grandi multinazionali dell after market dei ricambi come valeo o ferodo(federal mogul) si poggiano a piccoli costruttori indipendenti.
Quindi la morale è....ci di deve solo fidare del buon senso del rivenditore...ed acquistare ricambi che abbiano impresso sulla confezione le normativa europee di riferimento.
Questo ovviamente nel settore auto epoca e quasi impossibile da rilevare....quindi ci si deve arrangiare e....sperare.
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il senso del discorso non è il componente in se,ma l'uso che si fa del marchio.
che in prima persona garantisce la qualità e la precisione del ricambio.
costi di magazzino,immagine,margini, etc.
poi rivolgersi a citroen o bmw oppure a bosch che è l'effettivo produttore, per esempio,ha soltanto l'effetto di costare di piu per evidenti motivi.
il titolo della chiacchierata è chiaro .
si richiede un'opinione, anche se le opinoini si danno su cose regolari, non sulle truffe.
la mia opinoine,non so se è chiara è questa.
anzi,non è un'opinione, è un fatto.
come è un fatto che una contraffazione,riproduzione ecc. con un ''marchio originale''ha come scopo il maggior margine.
mica tagliatelle e fichi...
ha ragione mertini che ''spinge''sulla qualità dei pezzi piu che sul marchio...
poi se citroen volesse (per esempio come bmw) produrre e garantire i ricambi delle vetture anche ''ben''oltre i 10 anni dalla fine della produzione allora si che si avrebbero ricambi originali a tutti gli effetti.
vai in bmw con il libretto e trovi tutto,dico tutto,ma proprio tutto della tua obso di 60 anni. dove e chi li producono non è un problema.
sono coperti da bmw.
a questo serve il marchio....
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il senso del discorso non è il componente in se,ma l'uso che si fa del marchio.
che in prima persona garantisce la qualità e la precisione del ricambio.
costi di magazzino,immagine,margini, etc.
poi rivolgersi a citroen o bmw oppure a bosch che è l'effettivo produttore, per esempio,ha soltanto l'effetto di costare di piu per evidenti motivi.
il titolo della chiacchierata è chiaro .
si richiede un'opinione, anche se le opinoini si danno su cose regolari, non sulle truffe.
la mia opinoine,non so se è chiara è questa.
anzi,non è un'opinione, è un fatto.
come è un fatto che una contraffazione,riproduzione ecc. con un ''marchio originale''ha come scopo il maggior margine.
mica tagliatelle e fichi...
ha ragione mertini che ''spinge''sulla qualità dei pezzi piu che sul marchio...
poi se citroen volesse (per esempio come bmw) produrre e garantire i ricambi delle vetture anche ''ben''oltre i 10 anni dalla fine della produzione allora si che si avrebbero ricambi originali a tutti gli effetti.
vai in bmw con il libretto e trovi tutto,dico tutto,ma proprio tutto della tua obso di 60 anni. dove e chi li producono non è un problema.
sono coperti da bmw.
a questo serve il marchio....
[:clap]
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[:clap]
Sono in accordo con te quando asserisci che il marchio dovrebbe dare maggiore garanzia di qualità, ma, date le circostanze, e cioè che Citroen se ne frega dei ricambi delle storiche...non resta che affidarci o al buon nome del rivenditore( ed io del rivenditore in oggetto non posso che parlarne bene)
Oppure al buon nome del costruttore del ricambio...ad esempio ima-saf per le marmitte...di più non possiamo fare..senza perderci troppo in discussioni che.....non portano da nessuna parte..
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sono convinto che la citroen se ne frega fino a un certo punto.
l'appassionato ,se manca il ricambio originale non ha alternative.
ripeto che falsificare un marchio è un reato.
chi lo fa intende trarne benefici ed è una truffa.
in genere esistono ricambi ''compatibili,rigenerati,conformi all'originale.tutto bene,per fortuna che ci sono.
ci sono,credo, organismi che eventualmente verificano , es tuv.o vari marchi di garanzia.
chi vende un rolex tarocco al prezzo di un originale o giu di li è un truffatore .
in realtà questa chiacchierata è mal posta,non porta a nulla è vero.
che pensiero può esserci su chi commette reati...
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il senso del discorso non è il componente in se,ma l'uso che si fa del marchio.
che in prima persona garantisce la qualità e la precisione del ricambio.
costi di magazzino,immagine,margini, etc.
poi rivolgersi a citroen o bmw oppure a bosch che è l'effettivo produttore, per esempio,ha soltanto l'effetto di costare di piu per evidenti motivi.
il titolo della chiacchierata è chiaro .
si richiede un'opinione, anche se le opinoini si danno su cose regolari, non sulle truffe.
la mia opinoine,non so se è chiara è questa.
anzi,non è un'opinione, è un fatto.
come è un fatto che una contraffazione,riproduzione ecc. con un ''marchio originale''ha come scopo il maggior margine.
mica tagliatelle e fichi...
ha ragione mertini che ''spinge''sulla qualità dei pezzi piu che sul marchio...
poi se citroen volesse (per esempio come bmw) produrre e garantire i ricambi delle vetture anche ''ben''oltre i 10 anni dalla fine della produzione allora si che si avrebbero ricambi originali a tutti gli effetti.
vai in bmw con il libretto e trovi tutto, dico tutto, ma proprio tutto della tua obso di 60 anni, dove e chi li producono non è un problema, sono coperti da bmw.
a questo serve il marchio....
so che anche alla Mercedes hanno lo stesso atteggiamento e sicuramente non saranno gli unici [(muro)]
sinceramente non ho mai capito perchè la casa madre nonostante i miliardi di appassionati e possessori di vecchie Citroen tuttora esistenti, se ne sia sempre altamente fregata concentrando tutte le sue forze su una nuova filosofia "ZEN" Anti Retrò [(nonso)]
.....forse alla peugeot rosicano??? [(fischio1)]
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sinceramente non ho mai capito perchè la casa madre nonostante i miliardi di appassionati e possessori di vecchie Citroen tuttora esistenti, se ne sia sempre altamente fregata concentrando tutte le sue forze su una nuova filosofia "ZEN" Anti Retrò
>:D >:D >:D forse perchè sono francesi [?] [?] ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D [:fiu] [:fiu] [:fiu] [:fiu] [:fiu] [:fiu]
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ecco,questa svolta è piu interessante,secondo me.
in bmw o mercedes per esempio si trova tutto dal concessionario.
dal bullone al complessivo,qualunque pezzo dal dopoguerra in poi .pochissime eccezioni.
oppure esiste il mercato dell'usato. e li' è una cosa diversa fra privati appassionati.
per ciò che ne so io non esistono pezzi tarocchi nè furbetti che ci provano a far passare pezzi compatibili come originali.
l'altro aspetto della medaglia è che i ricambi di questo tipo sono secondo me un pò piu cari rispetto a ciò che vedo con il mercato citroen.
ma non molto.
il taroccamento dei pezzi con confezioni false ha come obbiettivo farne lievitare i prezzi senza fornire le opportune qualità e garanzie.
nel momento in cui citroen deciderà di guadagnare in termini di prestigio obso,secondo me non dovrebbe avere molte difficoltà a moralizzare il tutto.
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Proverò a rispondere rapidamente a tutti gli ultimi interventi, in ordine sparso.
- Citroën è un'azienda che è passata di mano svariate volte nel corso degli anni, attualmente fa parte di un gruppo: PSA. Per chi non lo sapesse, PSA significa Peugeot Societé Anonyme.
Citroën è un costruttore generalista che dal 1919 a prodotto centinaia (se non migliaia) di varianti su moltissime "basi" differenti. Abbiamo già detto che probabilmente l'unico pezzo di una DS19 del 1956 compatibile con una DS23 del 1975 è la leva del cambio semiautomatico.
- Citroën si è sempre fornita da produttori esterni per la gran parte degli accessori: fanali, parti elettriche, spesso anche interni e pannellature (e dal 1979 anche motori!) sono prodotti di terze parti. Molti di questi costruttori non esistono più: è impossibile produrre nuovamente certe parti che sono proprietà di terzi, esistono brevetti e diritti.
- Vendere un ricambio riprodotto, significa essere certi che sia perfettamente compatibile con l'originale e -se possibile- addirittura migliore, per fare questo su MILIONI di diversi pezzi di ricambio per le vetture dalla Type-A del 1919 alla Xantia del 2001, non è cosa facile e certamente è impegnativa.
Tradotto: per ora, non aspettatevi un impegno diretto di PSA in questo senso entro breve tempo.
Stiamo pensando invece seriamente alla certificazione dei ricambi prodotti da terzi ed alla possibilità di formare personale alla manutenzione delle vetture storiche.
Come ho più volte detto, è una cose che richiede tempo ed impegno: si vedrà qualcosa a partire dal prossimo anno.
Quanto all'uso del vecchio logotipo come "decorazione" sulle bustine dei ricambi, se questi ultimi sono CERTAMENTE RICONOSCIBILI come riproduzioni, se questo è il prezzo da pagare perché il mercato fiorisca, lo paghiamo volentieri: non taglierermo le gambe a nessuno, anzi, supporteremo fattivamente tutti coloro che si impegneranno a produrre oggetti di qualità più elevata, aiutandoli sul piano della comunicazione e della ricerca di materiali e specifiche.
[:hello]
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Buonasera a tutti, voglio dire la mia rispetto agli ultimi interventi:
riguardo al perchè Citroen "se ne frega" Maurizio ha dato la risposta giusta e per me è stata una conferma a quanto già pensavo, il problema è comune a tutte le case automobilistiche che sono passate di mano negli ultimi decenni, viene abbandonata la produzione dei pezzi di ricambio dei modelli fuori produzione e venduti i magazzini con eventuali stampi compresi, se si pensa che anche tutto quello che era "chapron" è stato sparso ai 4 venti senza che nessuno si fosse preoccupato di salvare il possibile - in senso istituzionale - facendo la fortuna di pochi lungimirantissimi privati. Faccio un esempio: io ho una Jeep Cherokee del 1992 un modello venduto in milioni di esemplari e casa madre non ha più nulla eppure stiamo parlando di un marchio tra i più prestigiosi del panorama americano.
Per quello che si diceva di Mercedes e Bmw è vero fino ad un certo punto, se parliamo di meccanica è vero, si trova praticamente di tutto ma questo ha una ragione tecnica, i tedeschi non rinnovano praticamente nulla, le componenti meccaniche di una mercedes classe E di oggi ha ancora molte componenti base in comune con il mercedes /8 degli anni 60 quello per intenderci con i fari verticali e anche il contakilometri verticale, quindi è "semplice" mantenere i magazzini, provate a chiedere invece elementi di finitura della carrozzeria e poi ne parliamo, alla fine te li danno comunque, ma si prendono almeno un paio di mesi per la consegna perchè il pezzo viene prodotto al momento avendo queste due case un'apposita sezione "storiche" a prezzi stratosferici che ti consentirebbero di far fare lo stesso lavoro ad un buon artigiano a prezzi credo più umani faccio un esempio un manubrio di un pagoda che è identico spiccicato a molti altri modelli mercedes tipo SE SEL pari anni ecc. ecc. costa quasi 1.000 euro. Una coppia di paraurti ant + post per mercedes SL 190 (cabrio anni 50) siamo sui 6.000 euro.
Riguardo al TUV, lasciamo perdere, basta pagare e ti omologano praticamente ogni cosa, anche un'auto autocostruita senza alcun rispetto per sicurezza e via dicendo...
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Stiamo pensando invece seriamente alla certificazione dei ricambi prodotti da terzi ed alla possibilità di formare personale alla manutenzione delle vetture storiche.
Come ho più volte detto, è una cose che richiede tempo ed impegno: si vedrà qualcosa a partire dal prossimo anno.
Grazie Martini per il tuo intervento, è sempre molto istruttivo [(su)].........oltre che un piacere leggerti [(caffegiornale)]......quando hai qualche notizia in più riguardo questo progetto ci aggiorni...magari con un topic dedicato proprio a questo argomento??? GRAZIE ;D
ed un GRAZIE anche ad andrea16 [(su)]
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quoto Andrea!
[:hello]
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Ecco un buon esempio di come si stanno organizzando all'estero.
Dal sito dell'Amicale Citroën tedesca, una segnalazione sull'organizzazione riproduzione ricambi bicilindriche che opera nel Regno Unito: http://amicale-citroen.de/2011/spare-parts-organisation-spog-reproduktion-2cv-ersatzteile/ (http://amicale-citroen.de/2011/spare-parts-organisation-spog-reproduktion-2cv-ersatzteile/)
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Fighissimo, che bell'esempio!!!!
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Maurizio questa discussione si è arenata, mentre invece ritengo che vada tenuta sempre alta l'attenzione.
A Padova hai trovato altri falsari???!!! oltre ai falsi cabrio intendo!
Riguardo a questi ultimi mi chiedo, perchè Citroen France non esige - visto l'aspetto squisitamente speculativo e non collezionistico - del fenomeno, che ogni cabrio DS posta in vendita nel mondo, sia accompagnata dalla pubblicazione dei documenti che attestano l'originalità, altrimenti è d'obbligo indicare che si tratta di una replica?
Faccio un esempio parlando d'arte, che può stonare, ma in fatto di quotazioni non siamo lontani come discorsi.
Se io metto in vendita attraverso qualsiasi tipo di canale un Balla l'opera deve essere accompagnata da una certificazione di originalità dell'autore o di un importante critico d'arte o di una casa d'aste o di un perito del tribunale altrimenti non posso indicare "per legge" autore Balla,; se non ho una di queste "attestazioni" devo esplicitamente scrivere attribuibile a Balla.
Maurizio pensiero? e quello degli altri ovviamente!
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Io personalmente quoto steu369 al 100% [(su)]
a presto
D [:hello]
[:clap] [:clap]
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ecco il mio pensiero, forse un po' fuori dal seminato, ma neppure troppo :
oggi ho portato la christine dal meccanico Corrado di Cuneo, un VERO meccanico CITROEN.
Purtroppo la mia christine dopo neanche 2 anni dalla sostituzione dei supporti motore era in condizioni pietose. Ho il fondato sospetto che il sedicente "meccanico" che mi ha fatto diversi lavori abbia sostituito pezzi buoni con pezzi farlocchi, facendoseli ovviamente pagare come nuovi.
Questa cosa mi ha molto amareggiato, anche qui nel forum, anche fra i cosiddetti "amici" delle DS c'è gente che vergognosamente lucra sull'ignoranza altrui (in questo caso la mia abissale ignoranza meccanica) nel campo della meccanica e, spacciandosi per "esperto" porta via -a prezzi da concessionario ufficiale- e spoglia la DS dai pezzi buoni per sostituirli con pezzi farlocchi, smontati chissà dove, e palesemente decotti.
Vabbè, anche questa è esperienza. Chiaro che la prossima volta farò più attenzione.
Vorrei però avvisarvi di fare sempre MOLTA attenzione a chi vi propone interventi, e MOLTA attenzione alla professionalità, non basandosi semplicemente sul "sentito dire". Credo (forse tardi, ormai) che un meccanico UFFICIALE della casa madre CITROEN pur con costi superiori possa dare quella garanzia ufficiale che è comunque sempre molto molto inmportante. Visto che spesso i sedicenti "amici" te la ficcano nel c... appena ti giri.
stesso discorso per i ricambi.
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Maurizio questa discussione si è arenata, mentre invece ritengo che vada tenuta sempre alta l'attenzione.
A Padova hai trovato altri falsari???!!! oltre ai falsi cabrio intendo!
Riguardo a questi ultimi mi chiedo, perchè Citroen France non esige - visto l'aspetto squisitamente speculativo e non collezionistico - del fenomeno, che ogni cabrio DS posta in vendita nel mondo, sia accompagnata dalla pubblicazione dei documenti che attestano l'originalità, altrimenti è d'obbligo indicare che si tratta di una replica?
Faccio un esempio parlando d'arte, che può stonare, ma in fatto di quotazioni non siamo lontani come discorsi.
Se io metto in vendita attraverso qualsiasi tipo di canale un Balla l'opera deve essere accompagnata da una certificazione di originalità dell'autore o di un importante critico d'arte o di una casa d'aste o di un perito del tribunale altrimenti non posso indicare "per legge" autore Balla,; se non ho una di queste "attestazioni" devo esplicitamente scrivere attribuibile a Balla.
Maurizio pensiero? e quello degli altri ovviamente!
Io, invece, amo i cabrio farlocchi.
Ma tu pensa, com'è variato il mondo.
Sono molto più fiero di possedere la mia plasticona piuttosto che la cabrio vera (e conservata) che ho venduto.
E questo per vari motivi.
Uno, perché credo che con i cabrio originali si sia completamente perso ogni legame con la realtà.
Non è assolutamente accettabile che una Citroen (x cabrio che sia) costi il TRIPLO di una bella Jaguar E Typ 12 cilindri !!!
Lo stesso discorso vs. una Jaguar XK120 (o 140 o 150 che sia)
E che, sempre una Citroen Cabrio (costruita in cantina da un tale Chapron) costi come 4 (o 5) Mercedes 190 Cabrio.
Non prendiamoci in giro....
Però vedo che è ben accetta (ed esposta in fiera) una replica di una DS da corsa.
Quando sappiamo tutti che di una macchina da corsa a farne il valore è il suo palmarès.
E che quando questo non c'è che almeno sia stata una macchina da corsa !!!
Vedo sempre più motivi per affezionarmi alla mia Cabriolite. Non ultimo leggere certe affermazioni rapportate alle "opere d'arte".
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Ciao Scarabeo, io personalmente non ho nulla contro i cabrio falsi, io non ce l'ho nè originale nè falso e difficilmente salvo eventi di culo particolari potrò mai ambire ad averne uno.
Solo che degli oltre 10.000 cabrio falsi esistenti al mondo (tanti sembra se ne contino 5 cabrio falsi ogni 1 originale prodotto ----- con larga moria di ds break) solo alcune centinaia vengono dichiarati dai legittimi proprietari "autentici falsi" la stragrande maggioranza nicchia!!! E nicchia per un semplice motivo, sui documenti per far diventare una berlina un cabrio hai fatto qualcosa di poco pulito, in modo più o meno articolato ma sicuramente non da codice della strada! Così come se sui documenti hai ancora scritto berlina ma non hai più il tetto, mi spieghi come fai a fare la prescritta revisione di legge? semplice vai al centro revisioni compiacente che chiude un occhio e anche lì si fà qualcosa di poco pulito.
Tutto qui, ognuno è libero di fare ciò che crede con le proprie auto e con i propri soldi, solo che se un falso è falso và dichiarato nel momento che si pone in vendita senza apposita richiesta e senza spreco di periti o perizie. N'est pas?
Riguardo ai confronti di prezzi con l'xk 120 nulla da dire, idem sl 190 però E-Type V12 è un autentico cesso con le ruote!!! [:D]
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E' buffo come molti nodi arrivino al pettine nello stesso momento: oggi abbiamo dipanato buona parte della matassa delle Cabriolet farlocche e non e siamo giunti ad alcune conclusioni che posso riepilogarvi qui sotto.
Veniamo ai fatti. Alla fiera di Padova che si è chiusa ieri sera, nello stesso padiglione 15 che ospitava lo stand Citroën, era presente un piccolo spazio che ospitava due Citroën DS (per la precisione una DS monofaro semiautomatica ed una DSuper/DSpécial) amputate del padiglione ed "arricchite" di una carrozzeria posteriore in vetroresina o plastica.
Apparentemente, le auto non avevano irrigidimenti significativi dei longheroni che conservavano il punto d'attacco singolo per il supporto per la sostituzione dei pneumatici.
Avevano rivestimenti interni... fantasiosi, incluso il "pitonato blu" della "fu-DS" semiautomatica che abbinati alla mancanza delle modanature centrali ed altri dettagli dall'aspetto discutibile rendevano le ex-berline chiaramente riconoscibili come cabriolet Capron, senza la "h".
Nella serata, dopo esser passato una dozzina di volte dallo stand, sono finalmente riuscito a parlare col signor "Paolo" che mi ha confermato che le auto sono vendute in Italia con i documenti "in regola", ovvero con scritto "cabriolet" perché "prima vengono immatricolate all'estero come cabriolet e poi tornano in Italia". Con l'estero che vuol dire Germania.
Come molti di voi sapranno, in Germania non c'è la motorizzazione civile ma un ente PRIVATO che si chiama TUV e che rilascia targhe e documenti a seguito di una semplice visita di collaudo e dietro il pagamento di una certa somma. In pratica, se per paradosso io costruissi una DS a due motori e dimostrassi che questa cammina e frena, il TUV mi rilascerebbe un documento e delle targhe tedesche.
A quel punto, la motorizzazione italiana non potrebbe far a meno di riconoscere l'«omologazione» in un altro paese della CEE e rilasciarmi nuove targhe italiane ed un libretto conforme alle carte germaniche. Ecco come una DS berlina, anche malamente segata e raffazzonata, può diventare una DS Cabriolet con le carte in regola per viaggiare sull'italico suolo.
Cosa può fare Citroën? Ben poco: la motorizzazione italiana non può rifiutare l'immatricolazione di questi veicoli senza mettere in discussione l'operato di un altro Paese CEE, non possiamo certo mettere in dubbio gli stessi accordi che utilizziamo per importare in Italia le berline e le Cabriolet "vere"!
Quindi, alla fine, ogni DS in circolazione ha un proprietario che può (indipendentemente dal nostro condivisibile disappunto) farne ciò che vuole: tagliarla a guisa di cabriolet o schiantarla contro un muro, l'auto è solo sua.
Citroën può fare due cose: impedire l'uso del marchio (e credo proprio che lo faremo) ed aiutare gli aspiranti proprietari a non prendere una sòla, offrendo un servizio gratuito di verifica del numero di telaio, tramite il Centro Documentazione, giacché (come forse ho detto) adesso disponiamo anche dei numeri di telaio delle Cabriolet successive all'AM 1967.
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ecco il mio pensiero, forse un po' fuori dal seminato, ma neppure troppo :
oggi ho portato la christine dal meccanico Corrado di Cuneo, un VERO meccanico CITROEN.
Purtroppo la mia christine dopo neanche 2 anni dalla sostituzione dei supporti motore era in condizioni pietose.
.......
I supporti motore, per riprendere il tema dei ricambi, sono un altro pezzo molto difficile da valutare.
A volte sono fin da subito troppo duri o troppo morbidi, a volte dopo pochi mesi dal posizionamento cedono e ti ritrovi coi problemi di Sting che - dunque - potrebbero non essere dovuti a malafede.
Ciao
Admin
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Come sempre prima di disquisire su legalità o meno si dovrebbe conoscere meglio i fatti.
Qui si parlava di Cabrio da non fotografare. Di scandalizzarsi o meno davanti a "tali oscenità".
Se però vuoi saperne di più, io ti posso solo riferire quanto so della mia.
Si tratta di una DS berlina (DSuper) tagliata e ricostruita in vetroresina.
Ma non dal "manovale" nella propria cantina. Da una ditta, la Dee Ess Conversion Ltd di Malvern in Inghilterra.
Ditta specializzata proprio in questo tipo di trasformazioni.
Ditta che ti presenta una omologazione (TÜV) germanica valida in tutta Europa (anche fuori visto che la mia ha passato
grazie a questi certificati la revisione Elvetica)
Sul libretto, evidentemente, sta scritto "aperta con cappotta"
Questo solo per puntualizzare. Ma nulla ha a che vedere col mio discorso e con quello legato alle fotografie (di Andrea16)
P.S.: esistevano pure dei depliant, all'epoca, di questa trasformazione
(http://img.webme.com/pic/p/pallas/dee-ess-conversion2.jpg)
(http://img.webme.com/pic/p/pallas/dee-ess-conversion3.jpg)
(http://img.webme.com/pic/p/pallas/dee-ess-conversion4.jpg)
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Ska, il TUV è probabilmente l'ente meno severo in Europa per certe cose e gli accordi bilaterali che intercorrono nella Comunità (ed anche colla Confederazione elvetica) impongono l'accettazione di un collaudo TUV come valido in tutti i Paesi CEE.
Nella maggior parte dei Paesi della Comunità, Italia inclusa, per omologare una DS Cabrio partendo da un rottame, non basta frenare sui rulli: dovresti -tra l'altro- superare una prova di crash.
Non è un caso che le "cabriolega" passano quasi tutte dalla Germania...
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E' buffo come molti nodi arrivino al pettine nello stesso momento: oggi abbiamo dipanato buona parte della matassa delle Cabriolet farlocche e non e siamo giunti ad alcune conclusioni che posso riepilogarvi qui sotto.
Veniamo ai fatti. Alla fiera di Padova che si è chiusa ieri sera, nello stesso padiglione 15 che ospitava lo stand Citroën, era presente un piccolo spazio che ospitava due Citroën DS (per la precisione una DS monofaro semiautomatica ed una DSuper/DSpécial) amputate del padiglione ed "arricchite" di una carrozzeria posteriore in vetroresina o plastica.
Apparentemente, le auto non avevano irrigidimenti significativi dei longheroni che conservavano il punto d'attacco singolo per il supporto per la sostituzione dei pneumatici.
Avevano rivestimenti interni... fantasiosi, incluso il "pitonato blu" della "fu-DS" semiautomatica che abbinati alla mancanza delle modanature centrali ed altri dettagli dall'aspetto discutibile rendevano le ex-berline chiaramente riconoscibili come cabriolet Capron, senza la "h".
Nella serata, dopo esser passato una dozzina di volte dallo stand, sono finalmente riuscito a parlare col signor "Paolo" che mi ha confermato che le auto sono vendute in Italia con i documenti "in regola", ovvero con scritto "cabriolet" perché "prima vengono immatricolate all'estero come cabriolet e poi tornano in Italia". Con l'estero che vuol dire Germania.
Come molti di voi sapranno, in Germania non c'è la motorizzazione civile ma un ente PRIVATO che si chiama TUV e che rilascia targhe e documenti a seguito di una semplice visita di collaudo e dietro il pagamento di una certa somma. In pratica, se per paradosso io costruissi una DS a due motori e dimostrassi che questa cammina e frena, il TUV mi rilascerebbe un documento e delle targhe tedesche.
A quel punto, la motorizzazione italiana non potrebbe far a meno di riconoscere l'«omologazione» in un altro paese della CEE e rilasciarmi nuove targhe italiane ed un libretto conforme alle carte germaniche. Ecco come una DS berlina, anche malamente segata e raffazzonata, può diventare una DS Cabriolet con le carte in regola per viaggiare sull'italico suolo.
Cosa può fare Citroën? Ben poco: la motorizzazione italiana non può rifiutare l'immatricolazione di questi veicoli senza mettere in discussione l'operato di un altro Paese CEE, non possiamo certo mettere in dubbio gli stessi accordi che utilizziamo per importare in Italia le berline e le Cabriolet "vere"!
Quindi, alla fine, ogni DS in circolazione ha un proprietario che può (indipendentemente dal nostro condivisibile disappunto) farne ciò che vuole: tagliarla a guisa di cabriolet o schiantarla contro un muro, l'auto è solo sua.
Citroën può fare due cose: impedire l'uso del marchio (e credo proprio che lo faremo) ed aiutare gli aspiranti proprietari a non prendere una sòla, offrendo un servizio gratuito di verifica del numero di telaio, tramite il Centro Documentazione, giacché (come forse ho detto) adesso disponiamo anche dei numeri di telaio delle Cabriolet successive all'AM 1967.
Ci siamo sovrapposti nel postare....
Io la vedo dura che Citroen faccia togliere il nome Citroen,.....da (a tutti gli effetti) una Citroen.
In pratica, se per paradosso io costruissi una DS a due motori e dimostrassi che questa cammina e frena,
il TUV mi rilascerebbe un documento e delle targhe tedesche.
Ma manco per idea ! Il TÜV è un ente, secondo me, molto più serio di quasi qualsiasi ente Italiano. Non sono certo gli enti parastatali e statali
italiani ad essere famosi in Europa per la loro serietà ! Lo sono decisamente di più quelli tedeschi.
Anche la mia ha un solo supporto cric. Ma ha una potrella in ferro saldata lungo tutta l'auto e la puoi alzare senza problemi.
La Capron (con l'acca) probabilmente si sarebbe piegata in 2 con un solo supporto.
Guarda che avendo guidato le 2 ti garantisco che la rigidità (se di rigidità si può parlare) è ben superiore quella della plasticona.
ricordati che Capron (con l'acca) tagliava e segava come un assassino, solo che all'epoca lo faceva solo lui. E neanche tanto bene vedendo i risultati....
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Ci leggi nel pensiero caro Maurizio, un'osservazione se posso però.
La berlina che và a farsi la marchetta in Germania da quella Maitresse del TUV (per la modica somma di 4.000 euronzi mi dicono che al TUV ci vanno solo i documenti!!!! capisci a me!) che in quanto gran troione (il TUV) basta che paghi e ti mette per iscritto che il buon Gesù è morto di freddo in scandinavia, ......dicevo la marchettara conserva il vecchio numero di telaio da berlina????? o viene punzonata di nuovo "imene" con numerazione "pezzo unico"? Sà, una semplice curiosità!
Faccio questa domanda perchè se l'auto viene nuovamente punzonata, si perde traccia della vita precedente della bella scapigliata e il malfattore di turno potrebbe inventarsi le storie più assurde per asserire che l'auto è autentica ma ha subito varie vicissitudini da libro cuore; mentre, se mantiene i vecchi numeri di telaio è gioco da ragazzi verificare le sue fattezze in altra vita.
Sicuramente tu Scarabeo l'hai fatto per tuo piacere e quindi non sentirti soggetto del discorso, il mio di discorso è riferito a chi nè fà di queste trasformazioni "rocambolesche" un business che a mio modestissimo avviso è poco pulito quando non è platealmente dichiarato che si tratta di una "REPLICA".
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Francuzzo, credimi: ho parlato proprio oggi con chi in Citroën di queste cose s'è occupato per quarant'anni e le cose stanno più o meno come ti ho detto e come Andrea ha ribadito senza girarci troppo intorno ed aggiungendo unità di misura che a me mancavano. Il TUV non verifica alcuna rigidità strutturale che non sia l'assenza di ruggine e tutto ciò che può essere controllato con un semplice collaudo della durata di quindici minuti, una specie di revisione periodica, magari fatta bene. E' una sorta di agenzia pratiche auto che ti assiste nell'omologare qualsiasi bagnarola, leggi qui: http://www.tuv.it/servizi/prof/automotive_10_c.asp
Magari, la tua cabriolega è stata fatta come si deve, quelle che ho visto io non saprei: rinforzi particolari non ne ho visti.
In Italia, è mooooolto diverso: se -ad esempio- saldi qualcosa alla centina di un furgone, devi avere il nulla-osta dall'ufficio omologazioni di Citroën Italia.
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PS: quanto al far togliere il logo, io mi riferivo alle carte da visita di tal Marco, distribuite a manetta durante la fiera che riportano la dicitura "club Citroën DS Bologna".
"Citroën", specialmente se scritto in "Delpire" ed abbinato alla sigla "DS", è un marchio di fabbrica, attualmente proprietà di PSA che ha tutti i diritti di chiederne la rimozione (se non di domandare i danni per l'uso non autorizzato).
Quanto al logo (il Double Chevron) sui veicoli, ci sono già casi analoghi che fanno giurisprudenza dove i Costruttori hanno chiesto ed ottenuto che repliche di modelli di prestigio ricavati da veicoli della stessa Marca non ne portassero il logo. Ma non credo proprio sia necessario arrivare a tanto.
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-CUT-
Però vedo che è ben accetta (ed esposta in fiera) una replica di una DS da corsa.
Quando sappiamo tutti che di una macchina da corsa a farne il valore è il suo palmarès.
E che quando questo non c'è che almeno sia stata una macchina da corsa !!!
Vedo sempre più motivi per affezionarmi alla mia Cabriolite. Non ultimo leggere certe affermazioni rapportate alle "opere d'arte".
Mi era sfuggito questo simpatico passaggio e penso sia giusto fare un paio di precisazioni: la vettura esposta non era una DS da corsa ma semplicemente una dichiaratissima (c'era tanto di totem con relativa descrizione proprio accanto alla vettura) replica di una vettura da supporto stampa. La DS "service de presse" originale non aveva proprio niente di diverso da quella riprodotta: entrambe avevano il tetto apribile montato sul tetto originale, entrambe avevano motore e meccanica di serie, nessuna delle due aveva roll-bar o altri irrididimenti: la sola differenza rispetto alle vetture di serie era il colore, orange teneré, necessario all'identificazione della vettura dall'alto sulla sabbia dei deserti, in caso di avaria.
Infine, last-but-not-least, la vettura esposta non era in vendita.
Tutto ciò mi pare moooooooooooolto diverso dal segare una autentica berlina per trasformarla in una falsa cabriolet. O sbaglio?
[:hello]
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queste trasformazioni "rocambolesche" un business che a mio modestissimo avviso è poco pulito quando non è platealmente dichiarato che si tratta di una "REPLICA".
Scusate, mi intrometto nella discussione, dobbiamo essere chiari, chi ne ha una originale, tanto meglio e beato lui o lei, ma chi la vuole e non può averla per motivi economici o di rarità (originale) o più giustamente non vuole pagare una cifra da prendi in giro, per una vettura che se non è stata mai restaurata a dovere, e che potrebbe rompersi in due cambiando una ruota, ditemi voi dovè il male di comprarne una, costruita oggi con le medesime dritte fornite da citroen a chapron?
Lamierati nuovi, rinforzi, parafanghi, porte, in materiale e tecnologie di oggi, assemblati nelle regole dell'arte, e con numero di telaio della DS donatrice ( chapron a che io sappia faceva la stessa cosa 40 anni indietro) originale ad un prezzo certo ancora altissimo ma "accettabile", a mio parere è una buona soluzione.
In germania c'è una ditta che fornisce il kit completo o rende "chiavi in mano" un auto che non ha niente a che invidiare (hanno le attrezzature chapron) ad un originale sia nella qualità del lavoro che del materiale. Allego qualche foto
(http://data.imagup.com/11/1134746659.jpg) (http://www.imagup.com/data/1134746660.html)
(http://data.imagup.com/11/1134748818.jpg) (http://www.imagup.com/data/1134748818.html)
(http://data.imagup.com/12/1134748842.jpg) (http://www.imagup.com/data/1134748842.html)
(http://data.imagup.com/12/1134748872.jpg) (http://www.imagup.com/data/1134748872.html)
(http://data.imagup.com/10/1134748909.jpg) (http://www.imagup.com/data/1134748909.html)
(http://data.imagup.com/11/1134748951.jpg) (http://www.imagup.com/data/1134748952.html)
(http://data.imagup.com/11/1134748987.jpg) (http://www.imagup.com/data/1134748987.html)
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Maurizio, cortesemente, non hai chiarito un'aspetto, le signorine che transitano per il TUV quando arrivano in italia tutte scapigliate e vengono sottoposte ad omologazione ricevono nuova numerazione?
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Maurizio, cortesemente, non hai chiarito un'aspetto, le signorine che transitano per il TUV quando arrivano in italia tutte scapigliate e vengono sottoposte ad omologazione ricevono nuova numerazione?
Non l'ho chiarito perché non lo so: credo che il numero di telaio rimanga lo stesso, ma non ho visto le carte di circolazione dei cosi esposti in fiera.
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Mi era sfuggito questo simpatico passaggio e penso sia giusto fare un paio di precisazioni: la vettura esposta non era una DS da corsa ma semplicemente una dichiaratissima (c'era tanto di totem con relativa descrizione proprio accanto alla vettura) replica di una vettura da supporto stampa. La DS "service de presse" originale non aveva proprio niente di diverso da quella riprodotta: entrambe avevano il tetto apribile montato sul tetto originale, entrambe avevano motore e meccanica di serie, nessuna delle due aveva roll-bar o altri irrididimenti: la sola differenza rispetto alle vetture di serie era il colore, orange teneré, necessario all'identificazione della vettura dall'alto sulla sabbia dei deserti, in caso di avaria.
Infine, last-but-not-least, la vettura esposta non era in vendita.
Tutto ciò mi pare moooooooooooolto diverso dal segare una autentica berlina per trasformarla in una falsa cabriolet. O sbaglio?
[:hello]
Si, Maurizio, sbagli.
Se prendo una DS normale, non quella che faceva assistenza ai rally e la faccio sembrare quella che faceva assistenza ai ralli, faccio una replica !
Se invece trovo in una cantina di un ex appassionato di rally l'auto che faceva assisitenza ai rally, quella non è una replica. Semplice.
Se prendo una Break e ci faccio il lavoro che faceva (in cantina) chapron, faccio una replica. Se la trovo originale, no.
La mia nella fattispecie, che nasce non da una break ma da una berlina, veniva fatta da una ditta che a tutti gli effetti lo faceva di mestiere.
Esattamente come il caprone. Né più né meno. Del resto io la chiamo col suo nome.
Che sia fatta male poi è ancora tutto da dimostrare. È sicuramente diversa. Ma esattamente come veniva fatta da loro (gli inglesi)
Purtroppo coem sempre avviene nei forum, (ed è anche per questo che la chiudo qui) io discutevo il fatto che non venisse fotografata.
Non tutto l'ambaradan che ne è seguito.
E che invece era molto fotografata la replica arancione.....
Con molto affetto, ma senza voler più continuare queste discussioni che, onestamente mi stanno a stancà le dita, ti saluto
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Spliff, provo a risponderti: in base a cosa ci siamo detti (ed abbiamo scritto) ventidue anni fa quando abbiamo costituito il Club e che abbiamo ribadito nel costituire il Registro, in base a quanto afferma la FIVA ed secondo le più elementari regole del buon senso: tagliare una berlina per ricavarne una falsa cabriolet non vuol dire "preservare il patrimonio storico" ma l'esatto contrario.
Se pretendiamo di circolare con tasse di proprietà ridotte ed assicurazioni che costano una frazione di quelle per le normali autovetture in virtù del fatto che portiamo a spasso un pezzo di storia, non abbiamo il diritto morale di trasformarlo in qualcosa di diverso.
Almeno io la vedo così.
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Ciao, tutti pensieri condivisibili.
Io aggiungo solo che se uno ha una cabrio originale da vendere e chiede 150 mila euro può anche spenderne 40 per farsi rilasciare l'attestato di originalità dal Conservatoire Citroen. E che se uno ha 150 mila euro da spendere e non lo chiede è quantomeno uno sprovveduto (ma allora come ha fatto ad avere i 150 mila euro per permettersi una cabrio?).
Quanto alle repliche (se dichiarate tali!), al di la del fatto che è un delitto tagliare una berlina autentica, magari 21 Pallas monofaro '67, non mi dispiacciono (anche se non me la comprerei) quelle tedesche molto ben fatte, mentre le tre di ieri erano veramente inguardabili, come rovinare per sempre tre DS, "arrestiamo" sto scempio!!!!
Strano però che sul bigliettino da visita la DS cabrio fosse una vera, con tanto di targa, e proprio quella che ha spuntato il prezzo più alto in assoluto a Retromobile un paio di anni fa! Il proprietario ne sarà contento!
Ciao, Emanuele
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Si, Maurizio, sbagli.
Se prendo una DS normale, non quella che faceva assistenza ai rally e la faccio sembrare quella che faceva assistenza ai ralli, faccio una replica !
Se invece trovo in una cantina di un ex appassionato di rally l'auto che faceva assisitenza ai rally, quella non è una replica. Semplice.
Se prendo una Break e ci faccio il lavoro che faceva (in cantina) chapron, faccio una replica. Se la trovo originale, no.
La mia nella fattispecie, che nasce non da una break ma da una berlina, veniva fatta da una ditta che a tutti gli effetti lo faceva di mestiere.
Esattamente come il caprone. Né più né meno. Del resto io la chiamo col suo nome.
Che sia fatta male poi è ancora tutto da dimostrare. È sicuramente diversa. Ma esattamente come veniva fatta da loro (gli inglesi)
Purtroppo coem sempre avviene nei forum, (ed è anche per questo che la chiudo qui) io discutevo il fatto che non venisse fotografata.
Non tutto l'ambaradan che ne è seguito.
E che invece era molto fotografata la replica arancione.....
Con molto affetto, ma senza voler più continuare queste discussioni che, onestamente mi stanno a stancà le dita, ti saluto
Franco, non ho mai detto che quella di Massimo non è una replica, anzi: ti ho detto che era scritto chiaro-chiaro sulla targhetta che aveva a fianco ed in tutti i comunicati.
Ho solo detto che una cosa è replicare la colorazione di una vettura, un'altra è tresformarla strutturalmente in qualcosa di completamente diverso: le adesive si scollano, la tinta si cambia, ma riportare una segata allo stato di berlina, anche se non del tutto impossibile, non è altrettanto semplice.
Poi Chapron non prendeva berline o break e le segava: le Cabriolet Usine avevano un telaio FATTO APPOSTA, diverso fin nella rigidità del telaio del parabrezza.
Infine, in tutta la discussione, non ho mai citato la tua cabriolazza perché so perfettamente che è stata realizzata all'epoca, con un kit apposta e probabilmente è ben fatta (almeno in termini strutturali). Il suo valore sta nella trasformazione fatta in epoca ormai storica ed è una testimonianza in se.
Quelle che si vedono trasformare oggi, forse un giorno avranno lo stesso status della tua, ma non certo domattina. Adesso, non parlatemi di auto d'epoca ma di oggetto fatto per soddisfare il gusto del proprietario e che come tale andrebbe dichiarato.
Specialmente quando lo si rivende [;)]
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Ammettto l'argomento, ma di Dee ne sono state costruite 1'500'000 e ce ne sono ancora in giro parecchio, Andrea ha scritto che di cabrio vere e false ce n'erano 10'000.
Io penso che ad un momento tutto sto casino si fermerà, nel senso che chi c'è l'ha oggi vera o falsa, ad un momento la metterà sul mercato e ci saranno abbastanza vetture per chi ne ha voglia. Ma l'importante è ammettere quello che uno possiede o vuol vendere. Quello che spaccia con numeri di telaio fotocopiati certo non preserva il patrimonio storico.
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Per quello che riguarda i costi che ho indicato per il TUV, voglio specificare che la mia conoscenza è dovuta ad esperienza con Jeep.
Jeep ltd. non rilascia nessuna conformità tecnica per nessun tipo di trasformazione dei propri fuoristrada, anche la più stupida.
Pertanto qualsiasi modifica, rialzi 3 pollici 6 pollici 9 pollici, verricello, gomme mud, ecc. ecc. ecc. per avere l'omologazione a libretto l'unica strada è che te la devi far fare in Germania attraverso il TUV, ci sono agenzie che offrono questi servizi, ora se sei a Roma come me o a Napoli o a Siracusa, portare l'auto a Monaco di Baviera su e giù con un carrello ha un costo, e quindi anche se non te lo dicono apertamente ti fanno capire che pagando bene possono viaggiare anche solo i documenti. Chi invece magari abita a Bolzano per esempio non ha di questi costi perchè fà prima a farci un salto per conto proprio che affidarsi ad un'agenzia, mi sono spiegato?!
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Per quello che riguarda i costi che ho indicato per il TUV, voglio specificare che la mia conoscenza è dovuta ad esperienza con Jeep.
Jeep ltd. non rilascia nessuna conformità tecnica per nessun tipo di trasformazione dei propri fuoristrada, anche la più stupida.
Pertanto qualsiasi modifica, rialzi 3 pollici 6 pollici 9 pollici, verricello, gomme mud, ecc. ecc. ecc. per avere l'omologazione a libretto l'unica strada e che te la devi far fare in Germania attraverso il TUV, ci sono agenzie che offrono questi servizi, ora se sei a Roma come me o a Napoli o a Siracusa, portare l'auto a Monaco di Baviera su e giù con un carrello ha un costo, e quindi anche se non te lo dicono apertamente ti fanno capire che pagando bene possono viaggiare anche solo i documenti. Chi invece magari abita a Bolzano per esempio non ha di questi costi perchè fà prima a farci un salto per conto proprio che affidarsi ad un'agenzia, mi sono spiegato?!
Fin troppo bene ;D
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Spliff ti riferisci a Ivanhoff o qualcosa del genere?
Comunque le dime Chapron non è che le hanno, vengono noleggiate, non sò chi materialmente le possiede ma possono essere noleggiate proprio per i restauratori.
Immagino che il noleggio non convenga per un singolo restauro ma per fare i pezzi almeno per 5 o 10 restauri, mia opinione.
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Ammettto l'argomento, ma di Dee ne sono state costruite 1'500'000 e ce ne sono ancora in giro parecchio, Andrea ha scritto che di cabrio vere e false ce n'erano 10'000.
Io penso che ad un momento tutto sto casino si fermerà, nel senso che chi c'è l'ha oggi vera o falsa, ad un momento la metterà sul mercato e ci saranno abbastanza vetture per chi ne ha voglia. Ma l'importante è ammettere quello che uno possiede o vuol vendere. Quello che spaccia con numeri di telaio fotocopiati certo non preserva il patrimonio storico.
E qui entra in gioco il fattore umano: quanti collezionisti d'auto, magari non citroënisti, sanno distinguere una cabrio vera da una farlocca ben riprodotta? Quelle che ho visto ieri erano ai limiti della barzelletta, ma ce ne sono di decisamente ben fatte (almeno fuori)...
Io oggi posso comprare una cabriolega sapendo che è una replica, rivenderla dicendo che è una replica due anni dopo perché mi ha stancato. Ma chi la compra dal secondo proprietario verrà informato a dovere? O troverà uno che gli dice "guarda, ti chiedo 80.000 euro perché questa cabriolet originale non è presente nei registri di Citroën ma è vera-vera-verissima come questa banconota da 7 euro"?
E' importante tutelare i possibili acquirenti ed in questo Citroën potrebbe fare qualcosa, almeno ai fini informativi.
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Spliff ti riferisci a Ivanhoff o qualcosa del genere?
Comunque le dime Chapron non è che le hanno, vengono noleggiate, non sò chi materialmente le possiede ma possono essere noleggiate proprio per i restauratori.
Immagino che il noleggio non convenga per un singolo restauro ma per fare i pezzi almeno per 5 o 10 restauri, mia opinione.
Insisto nel ricordare che non basta allungare la portiera: il telaio è diverso, ne berlina ne break, si tratta di una struttura fatta apposta.
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Come molti di voi sapranno, in Germania non c'è la motorizzazione civile ma un ente PRIVATO che si chiama TUV e che rilascia targhe e documenti a seguito di una semplice visita di collaudo e dietro il pagamento di una certa somma. In pratica, se per paradosso io costruissi una DS a due motori e dimostrassi che questa cammina e frena, il TUV mi rilascerebbe un documento e delle targhe tedesche.
A quel punto, la motorizzazione italiana non potrebbe far a meno di riconoscere l'«omologazione» in un altro paese della CEE e rilasciarmi nuove targhe italiane ed un libretto conforme alle carte germaniche.
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Mentre leggevo questo topic, fra l'altro per me interessante per aver letto cose che non conoscevo, sognando mi vedevo già in germania per omologare la mia ID con dentro il V8 della Chevrolet opportunamente montato [:crazy] [:crazy]
Forse in questo modo riuscirei a dare la birra anche ad Ado... [:fiu] [:fiu] che soddisfazione!
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ecco il mio pensiero, forse un po' fuori dal seminato, ma neppure troppo :
oggi ho portato la christine dal meccanico Corrado di Cuneo, un VERO meccanico CITROEN.
Purtroppo la mia christine dopo neanche 2 anni dalla sostituzione dei supporti motore era in condizioni pietose. Ho il fondato sospetto che il sedicente "meccanico" che mi ha fatto diversi lavori abbia sostituito pezzi buoni con pezzi farlocchi, facendoseli ovviamente pagare come nuovi.
Questa cosa mi ha molto amareggiato, anche qui nel forum, anche fra i cosiddetti "amici" delle DS c'è gente che vergognosamente lucra sull'ignoranza altrui (in questo caso la mia abissale ignoranza meccanica) nel campo della meccanica e, spacciandosi per "esperto" porta via -a prezzi da concessionario ufficiale- e spoglia la DS dai pezzi buoni per sostituirli con pezzi farlocchi, smontati chissà dove, e palesemente decotti.
Vabbè, anche questa è esperienza. Chiaro che la prossima volta farò più attenzione.
Vorrei però avvisarvi di fare sempre MOLTA attenzione a chi vi propone interventi, e MOLTA attenzione alla professionalità, non basandosi semplicemente sul "sentito dire". Credo (forse tardi, ormai) che un meccanico UFFICIALE della casa madre CITROEN pur con costi superiori possa dare quella garanzia ufficiale che è comunque sempre molto molto inmportante. Visto che spesso i sedicenti "amici" te la ficcano nel c... appena ti giri.
stesso discorso per i ricambi.
Il meccanico sono io, mi hai portato l'auto che era un rottame da buttare,il motore sembrava uscire dall'auto, come fai a dire che non ti ho cambiato i supporti motore?In ogni caso mi potevi telefonare,ci si incontrava al cric, ti vedevo l'auto e se effettivamente i supporti si sono rovinati te li avrei cambiati in garanzia.
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mah..se ho capito bene esistono i numeri di telaio delle cabrio.
i telai non si possono replicare da una ds in quanto diversi.
che problema quindi?
citroen o chi incaricato si prenda l'onere di certificare l'originalità o meno delle cabrio.
come si identifica una ds circolante per aver un ''censimento''del modello da parte riasc, magari in maniera nettamente piu fiscale certifichi ufficialmente le cabrio.
basta che chi lo fa sia serio..
praticamente impossibile????? [V]
sprerei di no.
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http://www.mitospider.it/database.asp
vedete questa ? a me personalmente piace tanto. Bon è una cabrio "farlocca" non ho niente in contrario, però credo che chi vende dovrebbe specificare che non si tratta di un cabrio originale, solo per correttezza. Tutto qui
[:hello]
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Spliff ti riferisci a Ivanhoff o qualcosa del genere?
Comunque le dime Chapron non è che le hanno, vengono noleggiate, non sò chi materialmente le possiede ma possono essere noleggiate proprio per i restauratori.
Immagino che il noleggio non convenga per un singolo restauro ma per fare i pezzi almeno per 5 o 10 restauri, mia opinione.
Si Ivanoff anche, ma in questo caso parlo dei fratelli Steidl in Germania, le dime sono di loro proprietà, un kit completo di carrozzeria, armatura cappotta, baule cofano in carbonio, guarnizioni varie, cromature, barrette ecc. ecc. esce per più o meno 20'000€, poi certo ti serve una base possibilmente sana. Attualmente hanno una lista d'attesa di 2 anni, sia che per il cabrio chiavi in mano o il kit "fai da te". Tutto e costruito in casa loro a parte gli interni, cappotta, verniciatura.
Il discorso di Ivanoff è differente nel senso che loro modificano con diversi artigiani del settore, e non sempre gli stessi.
[:hello]
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http://www.mitospider.it/database.asp
vedete questa ? a me personalmente piace tanto. Bon è una cabrio "farlocca" non ho niente in contrario, però credo che chi vende dovrebbe specificare che non si tratta di un cabrio originale, solo per correttezza. Tutto qui
[:hello]
Forse avrebbe dovuto scriverlo............però al telefono te lo dice che non è originale, almeno a me lo ha detto subito.
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Si Ivanoff anche, ma in questo caso parlo dei fratelli Steidl in Germania, le dime sono di loro proprietà, un kit completo di carrozzeria, armatura cappotta, baule cofano in carbonio, guarnizioni varie, cromature, barrette ecc. ecc. esce per più o meno 20'000€, poi certo ti serve una base possibilmente sana. Attualmente hanno una lista d'attesa di 2 anni, sia che per il cabrio chiavi in mano o il kit "fai da te". Tutto e costruito in casa loro a parte gli interni, cappotta, verniciatura.
Il discorso di Ivanoff è differente nel senso che loro modificano con diversi artigiani del settore, e non sempre gli stessi.
[:hello]
Se tutto questo ha un senso sulle auto di attuale produzione, ne ha molto di meno quando la base è costituita da vetture d'epoca: ogni "nuova cabriolet", fatta bene o meno, significa che c'è una DS in meno in circolazione. Ne avranno anche fatte un milione e mezzo, ma se togliete tutte quelle demolite in epoca storica e quelle smembrate per pezzi in tempi recenti, vedrete che il numero finale delle berline e break ancora in vita non è poi infinito.
Gli scopi statutari del nostro Club, del RIASC (come la stessa FIVA) non vanno contro chi opera trasformazioni REVERSIBILI come gli adesivi o il colore della DSuper "replica rallies" di Massimo (che non a caso non ha sforacchiato la carrozzeria per mettere le reticelle e non ha segato i parafanghi posteriori (che pure si trovano facilmente in giro come ricambio). Ma una berlina ridotta a cabriolega, OGGI a quasi quarant'anni dall'uscita dell'ultima DS dalle catene di montaggio, non ha alcun valore storico.
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Ma una berlina ridotta a cabriolega, OGGI a quasi quarant'anni dall'uscita dell'ultima DS dalle catene di montaggio, non ha alcun valore storico.
[:inch] [:inch] [:inch] [:inch] [:inch]
Senza considerare che tagliare una berlina vuol dire minare alla base la resistenza strutturale della vettura.
Un telaio di una Cabrio originale ha dei rinforzi costruiti apposta per sopportare l'assenza del tetto.
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Ecco due foto fatte col cellulare al terzo capolavoro, quello esposto fuori:
(http://www.archiviostoricocitroen.info/Eventi/Padova2011/cabriolega01.jpg)
(http://www.archiviostoricocitroen.info/Eventi/Padova2011/cabriolega02.jpg)
Le immagini non gli rendono giustizia. In tutti i sensi.
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Proprio da SBALLO!
E a che prezzo veniva venduta questa meraviglia??
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Proprio da SBALLO!
E a che prezzo veniva venduta questa meraviglia??
Mi pare d'aver capito sui 60.000 euro.
Gaber chiamava questo fenomeno "il buffo naturale".
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Mi pare d'aver capito sui 60.000 euro.
Gaber chiamava questo fenomeno "il buffo naturale".
Quindi quattro volte il valore dell'auto da cui deriva!
Si notano dalle foto alcune visibilissime "imprecisioni" moolto approssimative, che denotano la scarsa passione di chi ha compiuto lo scem...il lavoro.
La passione in questo caso sta nel farsi gonfiare il portafogli alle spese di poveri sprovveduti...
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Posso assicurare che dal vivo si vedevano taaaaante cosine in più: con Motom ci abbiamo girato intorno un paio di volte e ci siamo ripromessi di non farlo mai più. ;D
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A Fuoriserie, la fiera di Roma, qualche tempo fa ho potuto osservare un'altra replica devo dire molto ben fatta, ma comunque tarocca, realizzata su di una povera Ds21 del '68...assassini!
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Da brividi...
cosiderando che TUTTO il posteriore è in vetroresina (escudendo il coperchio del tappo del rifornimento che è in metallo... [:fiu]).
Ma alla fine, mentre stavamo smontando tutto, abbiamo avuto il "brivido" di vederle in movimento. Le facevano andare in posizione "tutta alta"... chissà poi perchè.
Giuro, mai più vederle da vicino...Brrrr...
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Ma quella con gli interni pitonati era proprio da [(muro)] [(muro)] [(muro)] [(muro)] [(muro)] [(cavolo)] [(cavolo)] [(cavolo)] [(cavolo)] [(giu)] [(giu)] [(giu)] [(giu)] [(giu)] [(vomita)] [(vomita)] [(vomita)] [(vomita)] per non parlare poi della verniciatura opaca e mal fatta ....... [:help] [:help] [:help] [:help]
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Si Ivanoff anche, ma in questo caso parlo dei fratelli Steidl in Germania, le dime sono di loro proprietà, un kit completo di carrozzeria, armatura cappotta, baule cofano in carbonio, guarnizioni varie, cromature, barrette ecc. ecc. esce per più o meno 20'000€, poi certo ti serve una base possibilmente sana. Attualmente hanno una lista d'attesa di 2 anni, sia che per il cabrio chiavi in mano o il kit "fai da te". Tutto e costruito in casa loro a parte gli interni, cappotta, verniciatura.
Il discorso di Ivanoff è differente nel senso che loro modificano con diversi artigiani del settore, e non sempre gli stessi.
[:hello]
Ciao Spliff io ho informazioni un po' diverse sui fratelli Steidl, non fanno più restauri completi ma solo lavoro di lattonatura e strutturale - insomma niente verniciatura e rimontaggio a finire, il tempo di attesa è raddoppiato, il prezzo relativamente al solo lavoro di lattonatura e strutturale anche quello è raddoppiato. Sono notizie di quest'anno post estate, non sò se tu ne hai di più fresche.
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Si Ivanoff anche, ma in questo caso parlo dei fratelli Steidl in Germania, le dime sono di loro proprietà, un kit completo di carrozzeria, armatura cappotta, baule cofano in carbonio, guarnizioni varie, cromature, barrette ecc. ecc. esce per più o meno 20'000€, poi certo ti serve una base possibilmente sana. Attualmente hanno una lista d'attesa di 2 anni, sia che per il cabrio chiavi in mano o il kit "fai da te". Tutto e costruito in casa loro a parte gli interni, cappotta, verniciatura.
Il discorso di Ivanoff è differente nel senso che loro modificano con diversi artigiani del settore, e non sempre gli stessi. ma quelle che costruisce Pino che molti forumisti del sud conoscono personalmente, che sistema o kit utilizza ?
[:hello]
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comunque ragazzi non è la prima volta che CI sentiamo dire questo consiglio" se è o sono buoni lasciali stare che il coso X o i cosi X di oggi non durano niente" e non parlo solo di supporti motore, basta farsi un giro per i vari post e ogni tanto questo consiglio ritorna fuori.
Non so sinceramente da cosa dipenda questo, se veramente ci sono prodotti farlocchi riprodotti giusto per far cassa usando materiali scadenti o se ci sono delle regole europee da seguire tipo: questo materiale o questo tipo di lavorazione non possono più essere usati.... boh? magari il nostri Admin che è nel settore e ne avrà viste e sentite di tutti i colori può iluminarci [(nonso)]
comunque è un vero peccato, perchè proprio grazie ai materiali e alle
tecnologie che abbiamo oggi si potrebbero riprodurre dei ricambi 10.000 volte migliori di quelli che c'erano 40 anni fa con buona pace delle nostre vetture e dei nostri portafogli perchè magari spendo qualcosa in più adesso ma tra 2 - 3 anni non devo ricomprane un'altro
Io credo, anzi ne sono sicuro che non c'è nessuna malafede nel mettere in giro ricambi difettosi, semplicemente la mescola della gomma di quarant'anni fa' non è nemmeno lontana parente di quella odierna. E non è solo il caso della ds, ma anche di tante altre auto attuali!
mi sono spostato in questo topic perchè credo sia un tantino più appropriato ;D
quindi fabio secondo te è solo una questione di alcuni ingredienti che per tanti motivi non sono più presenti nelle mescole in alte quantità o puri come una volta???
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quindi fabio secondo te è solo una questione di alcuni ingredienti che per tanti motivi non sono più presenti nelle mescole in alte quantità o puri come una volta???
Eh già! L'ingrediente principale della gomma una volta era il caucciu', oggi invece si ricava in altri modi, ad esempio col petrolio...
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Non è questione da cosa è ricavata o meno, ma di come è addizionata e quale processo di vulcanizzazione ha subito: quelle sono gomme "tecniche" alle quali si vuol far prendere una determinata caratteristica meccanica..........certo però che facendole fare BISOGNA SAPERE COSA SI VUOLE altrimenti ti fanno dei tamponcini di gommaccia qualunque che non hanno qualità meccaniche particolari.............tamponi XM docet: si scassavano si..........ma tenevavano le sollecitazioni di tutto l'avantreno con il suo peso per 50/70 mila km prima.................vuoi che non si riesca a fare 2"tazze" di gomma per tenere 200 kg di motore con molte meno sollecitazioni dinamiche di un avantreno............... [:hello] [:clap]
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mi sono spostato in questo topic perchè credo sia un tantino più appropriato ;D
quindi fabio secondo te è solo una questione di alcuni ingredienti che per tanti motivi non sono più presenti nelle mescole in alte quantità o puri come una volta???
secondo me è sempre questione di marchio inesistente.
chi fa quei particolari in gomma di solito non è una grande azienda.
potrebbe certamente utilizzare materiale di buona qualità ma chi le obbliga?
chi le controlla?
quindi si risparmia sui componenti il guadagno aumenta sia per il produttore che per chi li distribuisce.
il prezzo finale ovviamente prevederebbe un prodotto di qualità,invece...
dopo nono molto tempo smonta,ricambia,rimonta,ripaga..
fare e disfare è sempre lavorare.
queste cose non succedono di solito con bmw o mercedes che controllano la qualità.
potrebbe forse essere fatto da qualche piccolo ufficio di citroen seguire i ricambi obso,oppure citroen potrebbe conferire un ''incarico esterno''.
cioè un unico distributore dei ricambi originali e di qualità.
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secondo me è sempre questione di marchio inesistente.
chi fa quei particolari in gomma di solito non è una grande azienda.
potrebbe certamente utilizzare materiale di buona qualità ma chi le obbliga?
chi le controlla?
quindi si risparmia sui componenti il guadagno aumenta sia per il produttore che per chi li distribuisce.
il prezzo finale ovviamente prevederebbe un prodotto di qualità,invece...
dopo nono molto tempo smonta,ricambia,rimonta,ripaga..
fare e disfare è sempre lavorare.
queste cose non succedono di solito con bmw o mercedes che controllano la qualità.
potrebbe forse essere fatto da qualche piccolo ufficio di citroen seguire i ricambi obso,oppure citroen potrebbe conferire un ''incarico esterno''.
cioè un unico distributore dei ricambi originali e di qualità.
Work in progress. [;)]
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Work in progress. [;)]
sarebbe una buonissima cosa !!!
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Work in progress.
Dicci, dicci!
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Vedrete, vedrete.
E' un progetto a medio/lungo termine che sta procedendo sui suoi solidi binari.
Se ne riparlerà a metà 2012.
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Vedrete, vedrete.
E' un progetto a medio/lungo termine che sta procedendo sui suoi solidi binari.
Se ne riparlerà a metà 2012.
[(su)] [(su)] [(su)] [(su)] [(su)]
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eh...bene.
cosi si risolve il problema di questo post....
si avrebbe la possibilità di avere ''ricambi originali'' garantiti da un marchio vero e non da un'immagine ingannevole, si eliminerebbero rivenditori abusivi e improvvisati,tutto un pò piu chiaro,insomma.
poi se uno desidera i ricambi non originali lo sa e non ha scuse.
il problema temo sia il fattore prezzi.
oggi i ricambi farlocchi costano quanto dovrebbero costare quelli originali.(un poco meno).
si dovrebbe aver la forza di fornire ricambi ''originali''a un prezzo tale da ridimensionare il fenomeno. [:fiu]
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Vedrete, vedrete.
E' un progetto a medio/lungo termine che sta procedendo sui suoi solidi binari.
Se ne riparlerà a metà 2012.
vista la collaudata iper mega disponibilità e serietà dimostrata in ogni occasione sono convinto che farai una cosa pazzesca alla portata di tutti!!!! [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap] [:clap]
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Gran bella cosa, ottimo! [:clap] [:clap]
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Se tutto questo ha un senso sulle auto di attuale produzione, ne ha molto di meno quando la base è costituita da vetture d'epoca: ogni "nuova cabriolet", fatta bene o meno, significa che c'è una DS in meno in circolazione. Ne avranno anche fatte un milione e mezzo, ma se togliete tutte quelle demolite in epoca storica e quelle smembrate per pezzi in tempi recenti, vedrete che il numero finale delle berline e break ancora in vita non è poi infinito.
Gli scopi statutari del nostro Club, del RIASC (come la stessa FIVA) non vanno contro chi opera trasformazioni REVERSIBILI come gli adesivi o il colore della DSuper "replica rallies" di Massimo (che non a caso non ha sforacchiato la carrozzeria per mettere le reticelle e non ha segato i parafanghi posteriori (che pure si trovano facilmente in giro come ricambio). Ma una berlina ridotta a cabriolega, OGGI a quasi quarant'anni dall'uscita dell'ultima DS dalle catene di montaggio, non ha alcun valore storico.
Completamente d'accordo e non riesco a capire come in Italia queste vetture possano essere considerate auto d'epoca ...
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Concordo sulle ultime affermazioni, io per la pigrizia di rifarle (con un foglio di gomma di pochi centesimi di Eur) e pensando di ricevere roba conforme all'originale ho preso (oltre a un paio di altre cosette adattate alla meglio) le gomme per chiudere il passaggio dei braccetti sterzo nei parafanghi e per la modica cifra di 30 Eur mi sono arrivate due porcherie di gomma per tacchi da scarpe che non si montano in nessun verso e che sono pure di materiale diverso tra destra e sinistra. A rimandarle indietro spendo di spedizione quello che costano, mentre a riproporle sul forum anche a metà prezzo (lo faccio se ricevo pezzi buoni, ma magari di altra versione acquistati per errore o disguido) mi vergogno davvero a imbrogliare il prossimo...
Sulla qualità di certi particolari in gomma poi lasciamo perdere: sono al secondo soffietto in gomma (comprato in Italia in verità) per la leva cambio manuale in quattro anni, dopo che l'originale (molto più "gommoso" e meno "plasticoso") é durato più di 30 e rischia di tornare al suo posto, sebbene un po' logoro.
Anche per i pezzi CX acquistati a caro prezzo da CXBasis avrei da dire...
Batterie (non rifaccio nomi...) lasciamo perdere.
Le sfere IFHS invece mi paiono un'ottimo prodotto, almeno quelle che ho montato io.
Proporrei senz'altro una lista nera di ricambi e ricambisti, così magari lor signori si danno una regolata...e se hanno qualcosa da dire, che vengano pure a vedere le loro porcherie montate e magari se le riprendano pure.
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infatti se ognuno posta i prodotti con cui si è trovato bene e non dei vari venditori sarebbe una buona idea per far evitare ad altri di acquistare porcherie!
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La questione dei ricambi ritorna spesso e prepotentemente nei forum (non solo qui e non solo in Italia) ed il sottoscritto, nella duplice veste di appassionato fruitore e operatore del settore, è ben cosciente delle problematiche non semplici. Replicare un semplice anello di gomma è apparentemente semplice, ma può nascondere insidie. In assenza delle specifiche che erano a disposizione del costruttore, si cerca di immaginare quale fosse la gomma giusta dall'analisi di un campione, ma può non bastare. Ed una volta realizzato un pezzo, come lo si prova? Sommariamente sulla propria auto o su quella di un amico, di certo non si può mettere in piedi un test strutturato su dieci vetture oppure quel pezzo finisce per costare uno sproposito.
Ma non è qui il punto. La difficoltà più grande per chi vuole fare bene questo mestiere è l'assoluta MANCANZA DI FEEDBACK dai clienti. Ormai lo so, se tizio compra da me una cuffia e quella cuffia gli si rompe in mano, cosa fa? Inizia, giustamente incavolato, a rimunginare, a lamentarsi con gli amici e poi a scrivere sul forum I RICAMBI FANNO SCHIFO! Prendere in mano il telefono e dire 'Marco, ma nessuno si è lamentato che questo pezzo è fatto male / non coincide / ha un difetto' . Vi assicuro che lo fa UNA persona su CENTO.
INVECE, se un appassionato compra i pezzi e poi passa il sacchettino ad un meccanicoe questo con una maldestra manovra rompe una cuffia cosa fa? Dirà al cliente << Ah la cuffia faceva schifo si è rotta subito >> Ecco, QUESTE telefonate arrivano: <<il mio meccanico ha detto che appena ha montato la sfera è esplosa, era difettosa >> .
RIASSUMENDO, chi propone un ricambio non si diverte a farlo male per cattiveria, semplicemente ci sono dei parametri che non conosceva e cade in errore, chi poi VENDE il ricambio non può che fare una valutazione visiva e di serietà del costruttore, ma solo se VOI APPASSIONATI smettete di considerare chi VENDE un 'nemico turlupinatore' ma ci informate tempestivamente quano qualcosa non fa il suo dovere, beh non solo potete usufruire di una GARANZIA che chi vende con regolare ricevuta o fattura è ben felice di dare, ma aiuterete gli altri appassionati evidenziando i problemi.
QUINDI se qualcuno ha avuto problemi con cose vendute dal sottoscritto, coraggio, privatamente o pubblicamente non mi importa, se c'è un motivo per cui un ricambio non può essere diverso ve lo spiego, se c'è qualcosa che no so, è bene che lo sappia.
Marco - Citrò Services
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..............ti auguro che quella media dell'1/100 sia in eccesso.................perchè poi ci sono anche gli scassa88 tra i quali il sottoscritto si annovera che fanno x3...........hihihihihi................scherzo..............o forse no!?
[:hello]
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visto che anche in altri thread si e' parlato di ricambi, dico la mia su Sassen, per dire che non tutto cio che brilla e' oro
almeno in un paio di casi mi e' capitato di ricevere vera e proprio robaccia da lui:
nel kit per rifare i teminali dei cablaggi della iniezione elettronica, i cappucci in gomma sono assolutamente inutilizzabili, perche fatti di una gomma troppo dura e che appena la si tenta di dilatare per farli entrare in sede si spacca... non me ne si e' salvato NEANCHE UNO!
quando rifeci il motore ho voluto cambiare anche l'ingranaggio di comando della catena di distribuzione.... il ricambio fornitomi da lui era piu' usurato (anche se ben pulito) del mio che andavo smontando: qui in foto potete vedere sopra il ricambio di Sassen bello pulito ma con i denti fortemente usurati, sotto uno appena smontato da un motore di, se ben ricordo, circa 45000km che aveva il mio guru li' in officina (nell'antro dove ha la "montagna di motori" [:color])
(http://i578.photobucket.com/albums/ss222/GIANOTTS/Restauro%20motore%20DS23IE%201973/100_2495.jpg)
il filo del gas per IE che fornisce, o almeno forniva all'epoca in cui ho fatto il motore, aveva il terminale non a sfera ma con un'altra forma che si incastra di traverso... per carita', a distanza di tre anni e' ancora lì che fa il suo lavoro, pero' nun se po' vvede'....
insomma, occhio a ciò che si compra
Ma era venduto come nuovo o di occasione?
[:hello]
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La questione dei ricambi ritorna spesso e prepotentemente nei forum (non solo qui e non solo in Italia) ed il sottoscritto, nella duplice veste di appassionato fruitore e operatore del settore, è ben cosciente delle problematiche non semplici. Replicare un semplice anello di gomma è apparentemente semplice, ma può nascondere insidie. In assenza delle specifiche che erano a disposizione del costruttore, si cerca di immaginare quale fosse la gomma giusta dall'analisi di un campione, ma può non bastare. Ed una volta realizzato un pezzo, come lo si prova? Sommariamente sulla propria auto o su quella di un amico, di certo non si può mettere in piedi un test strutturato su dieci vetture oppure quel pezzo finisce per costare uno sproposito.
Ma non è qui il punto. La difficoltà più grande per chi vuole fare bene questo mestiere è l'assoluta MANCANZA DI FEEDBACK dai clienti. Ormai lo so, se tizio compra da me una cuffia e quella cuffia gli si rompe in mano, cosa fa? Inizia, giustamente incavolato, a rimunginare, a lamentarsi con gli amici e poi a scrivere sul forum I RICAMBI FANNO SCHIFO! Prendere in mano il telefono e dire 'Marco, ma nessuno si è lamentato che questo pezzo è fatto male / non coincide / ha un difetto' . Vi assicuro che lo fa UNA persona su CENTO.
INVECE, se un appassionato compra i pezzi e poi passa il sacchettino ad un meccanicoe questo con una maldestra manovra rompe una cuffia cosa fa? Dirà al cliente << Ah la cuffia faceva schifo si è rotta subito >> Ecco, QUESTE telefonate arrivano: <<il mio meccanico ha detto che appena ha montato la sfera è esplosa, era difettosa >> .
RIASSUMENDO, chi propone un ricambio non si diverte a farlo male per cattiveria, semplicemente ci sono dei parametri che non conosceva e cade in errore, chi poi VENDE il ricambio non può che fare una valutazione visiva e di serietà del costruttore, ma solo se VOI APPASSIONATI smettete di considerare chi VENDE un 'nemico turlupinatore' ma ci informate tempestivamente quano qualcosa non fa il suo dovere, beh non solo potete usufruire di una GARANZIA che chi vende con regolare ricevuta o fattura è ben felice di dare, ma aiuterete gli altri appassionati evidenziando i problemi.
QUINDI se qualcuno ha avuto problemi con cose vendute dal sottoscritto, coraggio, privatamente o pubblicamente non mi importa, se c'è un motivo per cui un ricambio non può essere diverso ve lo spiego, se c'è qualcosa che no so, è bene che lo sappia.
Marco - Citrò Services
[(su)]
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La questione dei ricambi ritorna spesso e prepotentemente nei forum
se c'è un motivo per cui un ricambio non può essere diverso ve lo spiego, se c'è qualcosa che no so, è bene che lo sappia.
Marco - Citrò Services
[size=09pt]magari privatamente ci si capisce meglio [(nonso)]
comunque, ottima proposta Marco e sicuramente molto più costruttiva di tante lamentele fatte al vento,
che non ci portano da nessuna parte................a nessuno dei 2 [(su)]
[/size]
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Avendo vissuto il buio totale circa la reperibilità dei ricambi per DS tra la fine degli anni '80 ed i primi anni ' 90, la disponibilità che si ha oggi la vedo come un piccolo miracolo.
Credo che con la collaborazione di tutti si faranno ancora passi in avanti circa la perfezione e la qualità, considerando che con la comunicazione che si ha oggi ( vedi il nostro forum) il furbetto del quartierino ha vita breve.
Mi auguro fortemente che questa crisi non demoralizzi chi si è messo in discussione affrontando investimenti non da poco, con ritorni a volte incerti, lasciandoci così appiedati con la DS in bella mostra.
P.S. Vediamo la cosa dal lato positivo :
vi immaginate se le caffettiere che si bucano fossero preservativi? ........saremo pieni di piccoli DEEssisti ;D ;D ;D
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Credo che con la collaborazione di tutti si faranno ancora passi in avanti circa la perfezione e la qualità, considerando che con la comunicazione che si ha oggi ( vedi il nostro forum) il furbetto del quartierino ha vita breve.
[(su)]
vi immaginate se le caffettiere che si bucano fossero preservativi? ........saremo pieni di piccoli DEEssisti ;D ;D ;D
(http://images.forum-auto.com/mesimages/659528/HA%20HA%20HA%20HA.gif68..gif) (http://images.forum-auto.com/mesimages/659528/HA%20HA%20HA%20HA.gif68..gif) (http://images.forum-auto.com/mesimages/659528/HA%20HA%20HA%20HA.gif68..gif)
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Credo che con la collaborazione di tutti si faranno ancora passi in avanti circa la perfezione e la qualità, considerando che con la comunicazione che si ha oggi ( vedi il nostro forum) il furbetto del quartierino ha vita breve.
Il furbetto del quartierino?
Scusate ma secondo voi ci si può arricchire facendo cuffie malfatte?
<< Vedi quello? Andava in giro scalzo a piedi, ora da quando gli è venuta l'idea delle cuffie che si rompono gira in Porsche!>> [:crazy]
[:inch]
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La questione dei ricambi ritorna spesso e prepotentemente nei forum (non solo qui e non solo in Italia) ed il sottoscritto, nella duplice veste di appassionato fruitore e operatore del settore, è ben cosciente delle problematiche non semplici. Replicare un semplice anello di gomma è apparentemente semplice, ma può nascondere insidie. In assenza delle specifiche che erano a disposizione del costruttore, si cerca di immaginare quale fosse la gomma giusta dall'analisi di un campione, ma può non bastare. Ed una volta realizzato un pezzo, come lo si prova? Sommariamente sulla propria auto o su quella di un amico, di certo non si può mettere in piedi un test strutturato su dieci vetture oppure quel pezzo finisce per costare uno sproposito.
Ma non è qui il punto. La difficoltà più grande per chi vuole fare bene questo mestiere è l'assoluta MANCANZA DI FEEDBACK dai clienti. Ormai lo so, se tizio compra da me una cuffia e quella cuffia gli si rompe in mano, cosa fa? Inizia, giustamente incavolato, a rimunginare, a lamentarsi con gli amici e poi a scrivere sul forum I RICAMBI FANNO SCHIFO! Prendere in mano il telefono e dire 'Marco, ma nessuno si è lamentato che questo pezzo è fatto male / non coincide / ha un difetto' . Vi assicuro che lo fa UNA persona su CENTO.
INVECE, se un appassionato compra i pezzi e poi passa il sacchettino ad un meccanicoe questo con una maldestra manovra rompe una cuffia cosa fa? Dirà al cliente << Ah la cuffia faceva schifo si è rotta subito >> Ecco, QUESTE telefonate arrivano: <<il mio meccanico ha detto che appena ha montato la sfera è esplosa, era difettosa >> .
RIASSUMENDO, chi propone un ricambio non si diverte a farlo male per cattiveria, semplicemente ci sono dei parametri che non conosceva e cade in errore, chi poi VENDE il ricambio non può che fare una valutazione visiva e di serietà del costruttore, ma solo se VOI APPASSIONATI smettete di considerare chi VENDE un 'nemico turlupinatore' ma ci informate tempestivamente quano qualcosa non fa il suo dovere, beh non solo potete usufruire di una GARANZIA che chi vende con regolare ricevuta o fattura è ben felice di dare, ma aiuterete gli altri appassionati evidenziando i problemi.
QUINDI se qualcuno ha avuto problemi con cose vendute dal sottoscritto, coraggio, privatamente o pubblicamente non mi importa, se c'è un motivo per cui un ricambio non può essere diverso ve lo spiego, se c'è qualcosa che no so, è bene che lo sappia.
Marco - Citrò Services
Ciao Marco,
il ragionamento che fai è più che costruttivo: cercare di arrivare ad un buon risultato qualitativo anche grazie al FEEDBACK dei Clienti.
(Sia ben chiaro che il ragionamento che sto per fare non è solo rivolto a te come citroservice.....ma sei l'unico che coraggiosamente si manifesta ;D )
Io ho acquistato da te alcuni ricambi, altri ad Epoqueauto a Lyon da tuoi colleghi esteri, da altri a Retropassion a Paris tra cui Blondeau (che sostiene di essere l'unico ufficialmente riconosciuto da Citroen [?] ), ma comunque la media è quella...rifabbricazioni di qualità media (giudizio in base ai prodotti da me acquistati e visti quindi ho una panoramica limitata).
i parametri che fanno un ricambio buono sono molteplici: ingredienti, qualità produttiva, trattamenti ecc.
ES:Per i metalli serve conoscere tipi di acciaio le leghe le tolleranze i trattamenti ecc.ecc.
C'è tutta una serie di dati che chi produce o non conosce o non tiene in considerazione (magari per impossibilità legata ai piccoli quantitativi), ci sono delle incognite che non permettono la realizzazione di un buon prodotto.
Però in fine chi paga le conseguenze di questa negligenza è quello che rimane a piedi, o quello che gli vibrano i dischi dei freni perchè fanno cacare o fanno cacare le pastiglie, quello che acquista i kit di revisione per carbu ma sono incompleti, manicotti di plastica duradura, ecc.ecc.
Concordo anche con quanto dice CICCIO che almeno oggi si trova qualcosa.....però......quando compri, nessuno ti dice che è il miglior risultato ottenuto fin'ora, te lo vendono per buono.
E poi dopo una decina d'anni vuoi dire che proprio non si riesce a fare un po di ricerca per migliorare?(magari con l'appoggio di CITROEN)
E ancora: io lo vedo nel mio lavoro, star dietro alla qualità è un lavoro impegnativo......ordini una fornitura e una volta il tipo produce o.k. e l'altra fa cacare magari perchè la fidanzata la sera prima non gliel'ha data ed era incazzato e ha lavorato male e sicuramente non è colpa mia, ma la roba gliela mando in dietro.
il problema è l'artigianalità della cosa, e se non è così allora è negligenza.
in amicizia [:hello] [:hello] [:hello]
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Il furbetto del quartierino?
Scusate ma secondo voi ci si può arricchire facendo cuffie malfatte?
<< Vedi quello? Andava in giro scalzo a piedi, ora da quando gli è venuta l'idea delle cuffie che si rompono gira in Porsche!>> [:crazy]
[:inch]
NO ;D [:kiss]
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Sono invece parzialmente d'accordo sulle ultime cose dette, ritenendo che una corretta informativa pubblica sulla qualità dei ricambi vada solo a favore del bacino utenti, pure considerando doverosa anche l'eventuale segnalazione al fornitore/produttore.
Certo, ci può essere la malafede di qualche acquirente, o il caso sfortunato di qualche pezzo scodellato male (chi non lavora non sbaglia, recita un noto proverbio), però in genere, per mia modesta esperienza, il tam tam dei vari appassionati (sul forum o per altre vie) ha sempre dato dritte giuste sui ricambi e relativi prezzi o fornitori, riscontrando che le mie disavventure (poche per fortuna) sono state in tanti casi anche quelle di altri.
Anche perché (tolti pochi casi di soggetti appassionati o disposti a riconoscere i propri errori), per mia modesta esperienza le poche rimostranze rivolte a fornitori si sono risolte in nulla: il pezzo in genere te lo tieni com'é perchè non conviene rispedirlo, oppure ti rispondono sbrigativamente che non sei capace di montarlo, o la macchina é difettata e ha problemi di suo (sarei troppo soddisfatto a vederli montare il pezzo in diretta...su una macchina originale e mai pasticciata che ha sempre funzionato benissimo).
Perciò, in taluni casi, la segnalazione alla pubblica gogna é l'unica arma che rimane al povero consumatore, non tanto per desiderio di rivalsa (per un pezzo da pochi eur), quanto per evitare il disagio ad altri amici.
Eppoi diciamolo, per certi pezzi ornamentali in gomma o plastica, non é che servono grandi studi per farli giusti e se usi la gomma dei tacchi delle scarpe (che costa pochi centesimi), per giunta nemmeno uguale per le diverse buste che poi vendi, proponendo quindi il tutto a prezzi da rapina, mi pare che una segnalazione agli amici forumisti sia d'obbligo. Così come certi flessibili per lo scarico che sono più corti dell'originale, é solo questione di centimetri a farli giusti; io mi ci sono imbattuto qualche anno fa ed già é un casino farlo tenere senza sfiati se é come l'originale, figurarsi se é pure più corto. Idem per la cinghia della ruota di scorta...e per la Ds non é che ci sono mille misure di pneumatico, ruotini o altro per cui imbroccare la lunghezza giusta non é poi così difficile.
Infine, non tutti i produttori e fornitori poi lo fanno necessariamente e solo per passione, in tanti casi prevale la logica del minimo investimento massimo guadagno (di qui i risparmi con materiali scadenti, variazioni dimensionali...in difetto), del mordi e fuggi tipico del settore amatoriale dove qualche vittima innamorata la si fa sempre e l'amore rimane comunque, non essendoci peraltro il rigore che possiamo avere per i ricambi originali destinati alle auto nuove o ai veicoli per uso professionale.
Parere personale eh!
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Sono invece parzialmente d'accordo sulle ultime cose dette, ritenendo che una corretta informativa pubblica sulla qualità dei ricambi vada solo a favore del bacino utenti, pure considerando doverosa anche l'eventuale segnalazione al fornitore/produttore.
Certo, ci può essere la malafede di qualche acquirente, o il caso sfortunato di qualche pezzo scodellato male (chi non lavora non sbaglia, recita un noto proverbio), però in genere, per mia modesta esperienza, il tam tam dei vari appassionati (sul forum o per altre vie) ha sempre dato dritte giuste sui ricambi e relativi prezzi o fornitori, riscontrando che le mie disavventure (poche per fortuna) sono state in tanti casi anche quelle di altri.
Anche perché (tolti pochi casi di soggetti appassionati o disposti a riconoscere i propri errori), per mia modesta esperienza le poche rimostranze rivolte a fornitori si sono risolte in nulla: il pezzo in genere te lo tieni com'é perchè non conviene rispedirlo, oppure ti rispondono sbrigativamente che non sei capace di montarlo, o la macchina é difettata e ha problemi di suo (sarei troppo soddisfatto a vederli montare il pezzo in diretta...su una macchina originale e mai pasticciata che ha sempre funzionato benissimo).
Perciò, in taluni casi, la segnalazione alla pubblica gogna é l'unica arma che rimane al povero consumatore, non tanto per desiderio di rivalsa (per un pezzo da pochi eur), quanto per evitare il disagio ad altri amici.
Eppoi diciamolo, per certi pezzi ornamentali in gomma o plastica, non é che servono grandi studi per farli giusti e se usi la gomma dei tacchi delle scarpe (che costa pochi centesimi), per giunta nemmeno uguale per le diverse buste che poi vendi, proponendo quindi il tutto a prezzi da rapina, mi pare che una segnalazione agli amici forumisti sia d'obbligo. Così come certi flessibili per lo scarico che sono più corti dell'originale, é solo questione di centimetri a farli giusti; io mi ci sono imbattuto qualche anno fa ed già é un casino farlo tenere senza sfiati se é come l'originale, figurarsi se é pure più corto. Idem per la cinghia della ruota di scorta...e per la Ds non é che ci sono mille misure di pneumatico, ruotini o altro per cui imbroccare la lunghezza giusta non é poi così difficile.
Infine, non tutti i produttori e fornitori poi lo fanno necessariamente e solo per passione, in tanti casi prevale la logica del minimo investimento massimo guadagno (di qui i risparmi con materiali scadenti, variazioni dimensionali...in difetto), del mordi e fuggi tipico del settore amatoriale dove qualche vittima innamorata la si fa sempre e l'amore rimane comunque, non essendoci peraltro il rigore che possiamo avere per i ricambi originali destinati alle auto nuove o ai veicoli per uso professionale.
Parere personale eh!
Condivido. al 100%.
Fare le cose per avere l'orgoglio di dire "ho fatto una cosa buona, che mi fa onore e mi da gioia..." ecco quello che non esiste più. Anche nel fare un gelato...! l'importante è il guadagno e basta! Questa la mia percezione...
dsspero
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Ciao a tutti, per la mia breve esperienza ed avendo acquistato varie cose nel tempo dai tre grandi rivenditori tedeschi e da qualcuno minore francese, non ho certezze ma la percezione che ho avuto è che i venditori del singolo articolo sono molti ma il produttore è 1; mi spiego meglio, le cuffie (quelle economiche) le fà una sola azienda e vengono vendute da tutti i rivenditori d'europa, tant'è che il prezzo è pressocchè identico, stesso discorso per le guarnizioni principali (parabrezza anteriore, profili porte, battute basse dello sportello, gommini revisione supporti motore, collettori carburatore/filtro aria, ecc. ecc.), stesso dicasi per le plastiche, stesso dicasi per le scritte o per le veneziane, stesso dicasi per i fari, un solo produttore europeo, quindi il feedback non serve a nulla perchè non si può scegliere diversamente.
Differenze le trovi invece su: impianti elettrici, parti revisionate, interni preformati, dove ognuno magari ha il proprio piccolo produttore artigiano locale di riferimento.
Nota estremamente dolente invece riguarda tutto ciò che è lamierato o parti telaio che a causa di una cina che produce stampaggi a basso prezzo vengono tutti da lì, trovare un lamierato che è in grazia di dio per misure, spessori, sezione profili ecc. ecc. è un miracolo, se c'è qualche carrozziere qui sarei curioso di sentire la sua, la magra consolazione è che relativamente a questo discorso sono coinvolte tutte le produzioni di tutte le marche; ho sempre davanti agli occhi le imprecazioni di un amico che avendo acquistato dalla germania fondi, cosciali e forche anteriori di una jaguar e type pagando uno sproposito di spedizione, non c'era un pezzo che poteva essere utilizzato - storti, corti, lunghi, tagli fuori squadro insomma ha dovuto letteralmente buttare tutto perchè spedirlo indietro (i nostri corrieri sono carissimi rispetto alle tariffe tedesche) sarebbe costato di più.
Spero di essere stato utile a qualcuno.
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Condivido. al 100%.
Fare le cose per avere l'orgoglio di dire "ho fatto una cosa buona, che mi fa onore e mi da gioia..." ecco quello che non esiste più. Anche nel fare un gelato...! l'importante è il guadagno e basta! Questa la mia percezione...
dsspero
[(bravo)] [(bravo)] [(bravo)]
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mi allineo alla critica generale su molti ricambi di qualità mediocre, sopratutto in gomma (cuffie sospensioni, cappucci iniezione ecc).
credo che come dice Andrea 16 ci sia poco da fare dato che i produttori sono pochi.
E' pur vero però che molti acquirenti cercano il prezzo più basso a tutti i costi.
Io ero partito con DS clinic ma un pò alla volta ho dirottato anche su altre marche dato che su ogni revisione o trattamento sembrava che ognuno avesse un'alternativa migliore e più economica.
Vi posso assicurare che eseguire lavori con manodopera ufficiale italiana, fare un mucchio di prove a fondo perduto per ottenere risultati adeguati include costi spesso impossibili da recuperare.
Un esempio: Secondo voi qual'è il prezzo giusto per il restauro di un telaio malridotto eseguito in un mese?
(cornice tetto, bagagliaio completo, 30% dei pianali, scatolati da sanare ecc)
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... Secondo voi qual'è il prezzo giusto per il restauro di un telaio malridotto eseguito in un mese?
(cornice tetto, bagagliaio completo, 30% dei pianali, scatolati da sanare ecc)
3,700-4,000€ solo di manodopera , solo per le opere di lavoro coi lamierati (smeriglia, taglia e salda, adatta e modifica le imperfezioni, ed escluso il costo dei ricambi), poi c'è antirombo, antiruggine, vernice, mastice, olio negli scatolati, rimettere tubi e fili al loro posto, rincollare la moquette ...
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Anche io sono pienamente d accordo con gli ultimi post...
Nel caso specifico di citromarco,sono ben consapevole(sicuramente lo è anche Marco) che alla lunga a vendere ricambi scadenti il primo a perderci sarebbe propio lui,x questo che credo, come ho già detto nel mio caso,che NON lo ritengo colpevole x avermi venduto il ricambio in se,xò sempre nel mio caso chi invece aveva rigenerato la pompa hp,sapeva BENISSIMO che stava facendo una gran porcata assemblando un gruppo pompa x DS su un coperchio di chissà quale altra citroen,e che aveva solo sostituito i gommini(e pure male),è questa gente che andrebbe allontanata,o comunque segnalata.
Sono convinto che x la passione che hai,e la persona che ho conosciuto(anche se poco)sarai TU il primo a far si che queste cose succedano sempre meno,o in ogni caso se un qualsiasi pezzo potrà essere difettoso,si potrà dire...è questa ditta che li fa male...e non fatto da qualcuno che lo fa tanto x....e magari pure in nero,quindi senza garanzia se non la tua nel caso sia tu il venditore,o altri,so di scatole guida della tecnosir durissime o che perdono dopo pochi mesi,quindi...
E' sicuramente anche vero che se noi non diciamo niente all interessato ma ci lamentiamo solo tra di noi, non va bene,quindi diamoci da fare tutti ;D ;D ;D ;D
Sicuramente bisogna dire grazie anche a Marco se c è la possibilità di avere tanti ricambi facilmente,quindi x questo [:inch] [:inch]
Pace e bene.. ;D ;D [(abbraccio)] [(abbraccio)] [:hello] [:hello]
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Ciao a tutti, per la mia breve esperienza ed avendo acquistato varie cose nel tempo dai tre grandi rivenditori tedeschi e da qualcuno minore francese, non ho certezze ma la percezione che ho avuto è che i venditori del singolo articolo sono molti ma il produttore è 1; mi spiego meglio, le cuffie (quelle economiche) le fà una sola azienda e vengono vendute da tutti i rivenditori d'europa, tant'è che il prezzo è pressocchè identico, stesso discorso per le guarnizioni principali (parabrezza anteriore, profili porte, battute basse dello sportello, gommini revisione supporti motore, collettori carburatore/filtro aria, ecc. ecc.), stesso dicasi per le plastiche, stesso dicasi per le scritte o per le veneziane, stesso dicasi per i fari, un solo produttore europeo, quindi il feedback non serve a nulla perchè non si può scegliere diversamente.
Negativo, per molti prodotti in gomma ci sono almeno due alternative, per le famose cuffie si arriva addirittura almeno a 5 produttori diversi. E di questi ne ho provati almeno quattro...
Differenze le trovi invece su: impianti elettrici, parti revisionate, interni preformati, dove ognuno magari ha il proprio piccolo produttore artigiano locale di riferimento.
Impianti elettrici, ci sono diversi produttori, e diverse qualità di realizzazione. Per di più la maggior parte fornisce solo impianti elettrici francesi, sono pochi quelli che hanno a catologo la customizzazione italiana. Io personalmente propongo, tra tutti quelli che ho verificato, solo i prodotti qualitativamente migliori, il prezzo è di conseguenza più alto ed ecco che molti chiedono e poi scappano. Perchè a parole tutti cercano la qualità ma poi... [(fifone1)]
Nota estremamente dolente invece riguarda tutto ciò che è lamierato o parti telaio che a causa di una cina che produce stampaggi a basso prezzo vengono tutti da lì, trovare un lamierato che è in grazia di dio per misure, spessori, sezione profili ecc. ecc. è un miracolo, se c'è qualche carrozziere qui sarei curioso di sentire la sua,
Strano il mondo: il carrozziere che utilizziamo per eseguire restauri di carrozzeria affidati a noi è estremamente contento delle parti fornite in quanto ritiene che coincidano molto di più delle sue aspettative. Ma comunque anche qui ci sono diversi produttori e dubito che siano cinesi (o per lo meno se lo sono io non me ne sono ancora accorto).
Ma comunque mi fa molto piacere che se ne parli, anche io qui sto imparando qualcosa.
Marco
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Anche io sono pienamente d accordo con gli ultimi post...
Nel caso specifico di citromarco,sono ben consapevole(sicuramente lo è anche Marco) che alla lunga a vendere ricambi scadenti il primo a perderci sarebbe propio lui,x questo che credo, come ho già detto nel mio caso,che NON lo ritengo colpevole x avermi venduto il ricambio in se,xò sempre nel mio caso chi invece aveva rigenerato la pompa hp,sapeva BENISSIMO che stava facendo una gran porcata assemblando un gruppo pompa x DS su un coperchio di chissà quale altra citroen,e che aveva solo sostituito i gommini(e pure male),è questa gente che andrebbe allontanata,o comunque segnalata.
Sono convinto che x la passione che hai,e la persona che ho conosciuto(anche se poco)sarai TU il primo a far si che queste cose succedano sempre meno,o in ogni caso se un qualsiasi pezzo potrà essere difettoso,si potrà dire...è questa ditta che li fa male...e non fatto da qualcuno che lo fa tanto x....e magari pure in nero,quindi senza garanzia se non la tua nel caso sia tu il venditore,o altri,so di scatole guida della tecnosir durissime o che perdono dopo pochi mesi,quindi...
E' sicuramente anche vero che se noi non diciamo niente all interessato ma ci lamentiamo solo tra di noi, non va bene,quindi diamoci da fare tutti ;D ;D ;D ;D
Sicuramente bisogna dire grazie anche a Marco se c è la possibilità di avere tanti ricambi facilmente,quindi x questo [:inch] [:inch]
Pace e bene.. ;D ;D [(abbraccio)] [(abbraccio)] [:hello] [:hello]
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Cosa vuol dire..non capisco..
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..Allora caro Ivan, la pompa l'ho rigenerata io da quella di un'altro ds, non andava bene e ti e' stata sostituita con un'altra sempre revisionata da me, non capisco cosa vai ancora a rimuginare, capita anche a mega ditte con superattezzature di revisionare male qualche pezzo, per quanto riguarda l'allontanarmi forse e' meglio che ti allontani tu quando ci rivedremo a qualche raduno
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Addirittura a questi livelli siamo,MINACCE...!!non capisco allora se sei stato tu a revisionarle,come mai quando ne abbiamo parlato a bergamo hai fatto finta di niente,non potevi dirmelo subito..ma va bene così,io la coscienza ce l ho a posto,non ho mai sputtanato nessuno o fatto nomi,xchè non li sapevo,ma raccontato x filo e x segno quello che è avvenuto,e continuerò a farlo se mi ricapitasse.
E qui chiudo
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per quanto riguarda l'allontanarmi forse e' meglio che ti allontani tu quando ci rivedremo a qualche raduno
Addirittura a questi livelli siamo,MINACCE...!!
Stiamo scherzando, spero?
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Addirittura a questi livelli siamo,MINACCE...!!non capisco allora se sei stato tu a revisionarle,come mai quando ne abbiamo parlato a bergamo hai fatto finta di niente,non potevi dirmelo subito..ma va bene così,io la coscienza ce l ho a posto,non ho mai sputtanato nessuno o fatto nomi,xchè non li sapevo,ma raccontato x filo e x segno quello che è avvenuto,e continuerò a farlo se mi ricapitasse.
E qui chiudo
Ne abbiamo gia' parlato e lo sapevi benissimo, ma hai continuato imperterrito, la minaccia l'hai fatta tu dicendo che andrebbe allontanato chi ti ha revisionato la pompa, sapendo benissimo che ero io
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Negativo, per molti prodotti in gomma ci sono almeno due alternative, per le famose cuffie si arriva addirittura almeno a 5 produttori diversi. E di questi ne ho provati almeno quattro...
Impianti elettrici, ci sono diversi produttori, e diverse qualità di realizzazione. Per di più la maggior parte fornisce solo impianti elettrici francesi, sono pochi quelli che hanno a catologo la customizzazione italiana. Io personalmente propongo, tra tutti quelli che ho verificato, solo i prodotti qualitativamente migliori, il prezzo è di conseguenza più alto ed ecco che molti chiedono e poi scappano. Perchè a parole tutti cercano la qualità ma poi... [(fifone1)]
Strano il mondo: il carrozziere che utilizziamo per eseguire restauri di carrozzeria affidati a noi è estremamente contento delle parti fornite in quanto ritiene che coincidano molto di più delle sue aspettative. Ma comunque anche qui ci sono diversi produttori e dubito che siano cinesi (o per lo meno se lo sono io non me ne sono ancora accorto).
Ma comunque mi fa molto piacere che se ne parli, anche io qui sto imparando qualcosa.
Marco
Infatti marco sbagli perchè io mi riferivo unicamente a quelle entry level quelle sotto i 20 euro, in tutta europa vendono tutti quelle dello stesso produttore, anch'io sò che per le cuffie ci sono almeno 3 livelli diversi di qualità.
Riguardo ai cinesi mi spiace dirti (confermato anche da alcuni tedeschi che ho incontrato recentemente a Reims) oltre ai lamierati di quasi tutte le auto d'epoca commercializzate in europa producono per quello che riguarda DS anche i kit motore - camicie fasce e pistoni - ma le fasce ti conviene buttarle e prenderle tedesche prodotte in germania (no canali ds) altrimenti con le tolleranze a cui arrivano i cinesi ti serve un litro d'olio motore per 1000 km nel giro di breve.
Riguardo alla qualità delle riproduzioni più che un discorso prezzo/qualità credo che pur volendo molti produttori non sono in grado di raggiungere standard qualitativi elevati perchè ciò richederebbe investimenti ingenti e di conseguenza quantitativi di produzione elevati (migliaia di pezzi per singolo articolo) per giustificare l'investimento e tutto questo investimento per un mercato che non è in grado di assorbire le quantità prodotte. Applicano quindi dei sistemi di lavorazione di tipo "artigianale" che purtroppo non possono essere qualitativamente elevati disponendo di attrezzature limitate e sopratutto come diceva qualcuno senza effettuare lunghi collaudi per testare il pezzo prodotto.
Se qualcuno ha informazioni diverse dalle mie sono ben lieto di apprenderle.
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Se tu sei convinto di avermi detto..."guarda mi spiace,l ho revisionata io è successo, amen",ma così non è stato,ma va bene così ormai,x me è chiusa lì,e ripeto NON mi pento di aver detto quello che mi è successo,non ho aggiunto una virgola in più..e lo rifarei se venissi trattato di nuovo in quel modo,e ora la RI-CHIUDO qui.
Se mi sono incazzato così è propio xchè in tutti i topic che ne avevo parlato in passato,da quando mi era successo non era mai saltato fuori chi l avesse fatta,vai pure a rileggerli tutti.
Stiamo scherzando, spero?
Vai a leggere 3/4 post più su...
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Se tu sei convinto di avermi detto..."guarda mi spiace,l ho revisionata io è successo, amen",ma così non è stato,ma va bene così ormai,x me è chiusa lì,e ripeto NON mi pento di aver detto quello che mi è successo,non ho aggiunto una virgola in più..e lo rifarei se venissi trattato di nuovo in quel modo,e ora la RI-CHIUDO qui.
Se mi sono incazzato così è propio xchè in tutti i topic che ne avevo parlato in passato,da quando mi era successo non era mai saltato fuori chi l avesse fatta,vai pure a rileggerli tutti.
Vai a leggere 3/4 post più su...
Lo sapevi e gia' una volta mi avevi punzecchiato sul fatto, comunque anche io la chiudo qui.
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Chi ha modificato i topici col taglia incolla?
Ero intervenuto nel post su Dirk Sassen (citando appunto l'acquisto fatto qui e non tirando in ballo altri) e mi trovo l'intervento in questo topic...
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calmi !!
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Chi ha modificato i topici col taglia incolla?
Ero intervenuto nel post su Dirk Sassen (citando appunto l'acquisto fatto qui e non tirando in ballo altri) e mi trovo l'intervento in questo topic...
Io, ovviamente. La discussione si era spostata sulla qualità dei ricambi e quindi l'ho unita all'altro topic su questo argomento.
La discussione sui ricambi di Sassen è rimasta qui: http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=13222.0
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Non mi pare molto corretto operare arbitrariamente simili ritocchi, poiché, vista la delicatezza dell'argomento, così facendo si potrebbero alimentare fraintendimenti...
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Non mi pare molto corretto operare arbitrariamente simili ritocchi, poiché, vista la delicatezza dell'argomento, così facendo si potrebbero alimentare fraintendimenti...
Non vedo il problema.
La discussione in "Chi è pratico di Dirk Sassen" (http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=13222.0) si limitava a porre una domanda pratica sulla merce e sulla gestione della spedizione di detto ricambista, poi si è usciti dall'argomento ed è partito un ampio dibattito sulla qualità dei pezzi in generale. E' mio compito cercare di rendere ordinate e coerenti per tutti i lettori le varie discussioni, pertanto ho spostato tutta la parte off-topic in quest'altro, con il quale c'è perlomeno un filo conduttore.
Se non posso neanche più spostare i posts (o peggio se non ho neanche più l'autorità riconosciuta per farlo! ;D), che ci sto a fare qui?
Spero di aver risposto esaustivamente alle tue perplessità.
[:hello]
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Dipende dai punti di vista, anche in relazione al fatto che l'argomento é caldo e coesistono interventi di stimati clienti e addetti ai lavori, anche suscettibili in taluni casi...
Per dirla tutta, potrebbe anche interpetarsi come una sottrazione di informazioni dal topic su Sassen, volta a tutelare e difendere i prodotti che costui vende, fornitore peraltro segnalato al pari di alcuni altri nelle ultime comunicazioni Ideesse.
Eppoi tui hai giustamente affermato che nel topic su Sassen ci si limitava a porre una domanda pratica sulla merce e sulla gestione della spedizione. E io che ho fatto? Non ho forse argomentato praticamente delle modalità di acquisto e recapito, della qualità di taluni circostanziati prodotti e della gestione dell'eventuale reso?
Così facendo hai buttato il mio intervento nel calderone riguardante altri fornitori, quasi i prodotti Sassen che cito fossero stati venduti da altri...
Ora lo vedi il problema?
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Dipende dai punti di vista, anche in relazione al fatto che l'argomento é caldo e coesistono interventi di stimati clienti e addetti ai lavori, anche suscettibili in taluni casi...
Per dirla tutta, potrebbe anche interpetarsi come una sottrazione di informazioni dal topic su Sassen, volta a tutelare e difendere i prodotti che costui vende, fornitore peraltro segnalato al pari di alcuni altri nelle ultime comunicazioni Ideesse.
Eppoi tui hai giustamente affermato che nel topic su Sassen ci si limitava a porre una domanda pratica sulla merce e sulla gestione della spedizione. E io che ho fatto? Non ho forse argomentato praticamente delle modalità di acquisto e recapito, della qualità di taluni circostanziati prodotti e della gestione dell'eventuale reso?
Così facendo hai buttato il mio intervento nel calderone riguardante altri fornitori, quasi i prodotti Sassen che cito fossero stati venduti da altri...
Ora lo vedi il problema?
Scusa se intervengo cristiano ma,
credo che sia stato più che giusto l'intervento dell'Admin.
Nel tuo topic, hai chiesto notizie precise su un determinato venditore.
Una volta passate le prime risposte su Dirk Sassen
si è invece accesa una discussione ( la solita )
sui ricambi in generale.
Capisco che anche Sassen venda ricambi ma,
siamo usciti dalla domanda specifica del tuo topic
e quindi è stato giusto ( secondo me )
riportare l'argomento nell'apposito topic già esistente:
Ricambi riprodotti, ricambi originali, ricambi contraffatti, il vostro pensiero
altrimenti, ogni volta che si parla di ricambi, in qualsiasi topic esistente nel forum,
ricominciamo tutto da capo e
allora si che perdiamo veramente il filo [(nonso)]
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Eppoi tui hai giustamente affermato che nel topic su Sassen ci si limitava a porre una domanda pratica sulla merce e sulla gestione della spedizione. E io che ho fatto? Non ho forse argomentato praticamente delle modalità di acquisto e recapito, della qualità di taluni circostanziati prodotti e della gestione dell'eventuale reso?
Alt.
Se vai a vedere il topic della domanda "pratica" su Sassen (http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=13222.msg232616#msg232616) potrai constatare che ho lasciato al suo posto la tua risposta "pratica" e coerente con la domanda (replica n°2).
Gli altri tuoi due interventi si riferivano invece alla qualità dei ricambi in generale. Facevano quindi parte della "deviazione" del topic originario e sono stati quindi spostati assieme agli altri in questo topic, dal titolo "Ricambi riprodotti, ricambi originali, ricambi contraffatti, il vostro pensiero".
Basta leggere.
Quanto alla bizzarra teoria del complotto sull'asse Düsseldorf - Monte San Savino non credo sia neanche il caso di risponderti. Se anche fosse (ma non è), in ogni caso, non di sottrazione di informazioni si tratterebbe, bensì di semplice spostamento da un topic all'altro.
"Nulla si crea, nulla si distrugge." (Lavoisier).
[:hello]
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...rinuncio alla replica.
L'importante é essere convinti, spesso si dice.
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Scusa se intervengo cristiano ma,
credo che sia stato più che giusto l'intervento dell'Admin.
Nel tuo topic, hai chiesto notizie precise su un determinato venditore.
Una volta passate le prime risposte su Dirk Sassen
si è invece accesa una discussione ( la solita )
sui ricambi in generale.
Capisco che anche Sassen venda ricambi ma,
siamo usciti dalla domanda specifica del tuo topic
e quindi è stato giusto ( secondo me )
riportare l'argomento nell'apposito topic già esistente:
Ricambi riprodotti, ricambi originali, ricambi contraffatti, il vostro pensiero
altrimenti, ogni volta che si parla di ricambi, in qualsiasi topic esistente nel forum,
ricominciamo tutto da capo e
allora si che perdiamo veramente il filo [(nonso)]
[(su)]
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Sempre a proposito di ricambi, specialmente riguardo la qualità di quelli in gomma, qualcuno ha provato o conosce questi ?
FALK LEHMANN
(https://i.ibb.co/mNKdkfL/IMG-1947-pieces-elasto.jpg) (https://ibb.co/8YwGq1W)
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Belli!....Anche buoni? [;)]
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Sempre a proposito di ricambi, specialmente riguardo la qualità di quelli in gomma, qualcuno ha provato o conosce questi ?
FALK LEHMANN
(https://i.ibb.co/mNKdkfL/IMG-1947-pieces-elasto.jpg) (https://ibb.co/8YwGq1W)
Per il momento no..
Mi sono sempre rifornito da Citroservices e non ho mai avuto problemi.
Anche in questi ultimi paio di anni che la DS la uso veramente poco e sta svariati mesi fermi, perdite o rotture per ora (sgrat, sgrat…) non ne ho avute…
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Sempre a proposito di ricambi, specialmente riguardo la qualità di quelli in gomma, qualcuno ha provato o conosce questi ?
FALK LEHMANN
(https://i.ibb.co/mNKdkfL/IMG-1947-pieces-elasto.jpg) (https://ibb.co/8YwGq1W)
Ottimi, un po più onerosi, ma tengono bene nel tempo.
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interessante, è la prima volta che ne sento parlare.
cosa lo rende migliore, da giustificarne il costo?
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Produzione Made in Germany…gomma di buona qualità
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Scusa se approfondisco: il distributore è anche produttore?
La mia personale esperienza con altro distributore tedesco (Citroends.net) nell'ambito qualità tedesca non corrisponde purtroppo a questo mito: tubi LHM da cambiare dopo poco tempo, una idroguida revisionata e da restituire, varie cuffie LHM anch'esse poco durature.
Per carità, massima professionalità e sconti applicati a posteriori su altri acquisti per compensare pezzi difettosi, ma sulla qualità non metterei la mano sul fuoco.
Se invece, per esperienza personale, sai che sono più affidabili, è un'ottimo consiglio!
Da qui la mia richiesta di maggiori info: sono produttori o acquistano dai "soliti noti" per poi distribuire?
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Tutte le gomme e vari lamierati le produce lui o in Germania da produttori selezionati. Le gomme per esperienza mia sono buone, esempio i tamponi motore non si affondano dopo un anno soprattutto quello lato scarico. I miei li ho revisionato in 2016 e percorso 60000 km e sono belli efficienti ancora. Citroends.net ha delle belle bustine stampate double chevron, forse prodotte in Germania… comunque vende anche lui certi lamierati di Falken, tutti i produttori rivenditori si scambiano fra di loro la merce ed è difficile sapere in che lotto caschi. Lamierati per break li distribuisce penso a tutti i principali, tipo franzose, bondeau, ecc..
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Tutte le gomme e vari lamierati le produce lui o in Germania da produttori selezionati. Le gomme per esperienza mia sono buone, esempio i tamponi motore non si affondano dopo un anno soprattutto quello lato scarico. ...
grazie Spliff, farò tesoro del consiglio!