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Area Generale - Citroën ID/D/DS => Manifestazioni e raduni => IDéeSse Club per la sicurezza stradale => Topic aperto da: H a v r a i s - Febbraio 11, 2013, 02:15:36 pm

Titolo: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 11, 2013, 02:15:36 pm
Dunque, cominciamo con un video.


Notiamo due cose.

La prima è che, pur nella sua crudezza, il filmato è totalmente esente di retorica e non mostra una realtà virtuale ma reale e sottovalutata.
La seconda è che è in francese ed è francese. Perchè in Italia, attualmente, non esiste una gestione unitaria delle iniziative per la sicurezza stradale, come pure è totalmente assente una campagna di sensibilizzazione capillare ed efficace sull'argomento. Il risultato?

Fonte: ISTAT per il 2010.

"In Italia si sono verificati 211.404 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti è stato pari a 4.090, quello dei feriti ammonta a 302.735.
Nel 69,4% dei casi a morire sono i conducenti di veicoli, nel 15% i passeggeri trasportati e nel 15,6% i pedoni. Tra i conducenti deceduti (2.837 in totale) a seguito di incidente stradale, i più colpiti sono i giovani, in particolare quelli compresi nella fascia di età tra i 20 e i 24 anni (282 morti e 25.885 feriti)."


Purtroppo si parla di realtà, di una realtà tragica quanto quotidiana e vicina a noi. Di una realtà della quale non si parla abbastanza.

Proprio per questo motivo, è con grande orgoglio che vi annuncio che l'IDéeSse Club ha aderito al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale.
Si tratta di un progetto finanziato direttamente dalla Commissione Europea. Esso si svolge su concorso e si rivolge alle associazioni, aziende e istituzioni presenti sul territorio dell'UE che volontariamente decidono di impegnarsi a favore di queste tematiche. Questi enti aderiscono all'iniziativa 25.000 vite da salvare promuovendo una cultura della strada e della sicurezza automobilistica nella maniera che più è coerente con le loro funzioni e missioni: non si tratta solo di tecnica, ma anche di favorire una mentalità consapevole e civile per il domani.
Si tratta di essere automobilisti consapevoli alla guida della DS come alla guida della nostra auto moderna, nell'attraversare una strada come pedoni o nel girare per la città in bicicletta.

L'IDéeSse Club è la prima associazione di veicoli storici che si impegna in questo senso. Perchè?

In un certo senso, possiamo permettercelo.
Ricordate la brochure dei 50 dettagli che fan(ceva)no della DS l'auto più sicura del mondo? Ricordate il Prix de Sécurité concesso alla DS 21? Ricordate le numerose pagelle a favore della sicurezza della DS nelle prove su strada dell'epoca?

Dal testo del nostro impegno:

Intendiamo sfruttare l'eccezionale eredità tecnica lasciata dalla DS e dai suoi progettisti in 20 anni di produzione a favore della sicurezza di automobilisti e utenti della strada: attraverso una migliore conoscenza delle problematiche di sicurezza attiva/passiva e della strada e lo studio delle soluzioni attuate all'epoca dal suo lungimirante progetto, vogliamo infondere nei membri della nostra associazione e nei numerosi appassionati non iscritti una maggiore consapevolezza delle questioni legate alla sicurezza stradale, un nuovo approccio alla guida e una diversa sensibilità a queste tematiche, senza tralasciare le evoluzioni più moderne attuate dalle case automobilistiche.

Il nostro impegno si concretizza in:

- almeno tre seminari tecnici nel triennio di durata del programma (nord-centro-sud Italia);

- produrremo documentazione (depliant, manuali, adesivi/gadget...) sfruttando il nostro vasto archivio storico e la letteratura del settore;

- favoriremo la dotazione di sicurezza delle vetture (DS e non) tramite convenzioni con ditte di autoricambi, coinvolgeremo esperti esterni legati al mondo dell'automobile e diffonderemo il nostro operato e l'attenzione alla sicurezza stradale attraverso i media, digitali e non;

- sosterremo economicamente, tramite donazioni spontanee, fondi per le vittime della strada.

Altre attività potranno nascere nel periodo di adesione, coerentemente con la filosofia dell'iniziativa, grazie ad opportunità e supporto fornite dai membri stessi.
Unendo tecnica, passione e storia siamo convinti di poter fare molto attraverso un approccio indubbiamente inedito.

Si tratta di un progetto di grande portata, che ci rende fieri e che speriamo susciti in tutti gli appassionati il giusto entusiasmo.
Presto le prime iniziative.

 [:hello]

http://www.erscharter.eu/signatories/profile/23406

(http://i1309.photobucket.com/albums/s623/vielanda/image005_zps6cab4293.jpg)(http://i1309.photobucket.com/albums/s623/vielanda/image004_zps92592c32.png)
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: Ugomaria - Febbraio 11, 2013, 02:23:39 pm
Fierissimo fin d'ora di dare il mio fattivo contributo per l'iniziativa.

Un gesto di grande sensibilità e responsabilità. Bravi !
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: ERIKKE - Febbraio 11, 2013, 02:29:09 pm
Fierissimo fin d'ora di dare il mio fattivo contributo per l'iniziativa.

Un gesto di grande sensibilità e responsabilità. Bravi !

IDEM!

 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 11, 2013, 03:02:25 pm
Che tristezza !
Qquesto è quello che chiamo "lavaggio del cervello"

59 secondi di filmato per dire solo castronerie. Ma pungenti, che fanno leva sulla sensibilità umana
raccontando unicamente frottole.

Così giustificano i loro controlli.
E le loro insensate punizioni, le multe ecc.

NON ADERIRÒ  M A I ad una campagna del genere.   M A I 

Anzi, sono proprio questi lavaggi statali del cervello che mi fanno incazzare oltre misura.

Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: CitroMarco - Febbraio 11, 2013, 03:29:29 pm
Discorso delicato...

Per una volta mi trovo parzialmente d'accordo con Scarabeo, troppi luoghi comuni e troppi clichè, a partire da quello sulla velocità che contesto sistematicamente da anni.

Invece di puntare sulla preparazione di chi si mette alla guida, come se fosse obbligatorio che tutti debbano poter guidare, si punta all'addormentamento globale del parco circolante, rimpinguando nel frattempo le casse con i "controlli per la vostra sicurezza" che sono solamente ladroneschi agguati ai poveri malcapitati di passaggio.
Così in nome della sicurezza proliferano ormai ovunque i rettilinei nel deserto con 50km/h di limite e doppia riga, seguiti da telecamera puntata, perchè ormai un sorpasso su una strada statale è sempre e comunque visto come un atto da sconsiderati.

Il legame tra la DS, che a suo tempo era all'avanguardia della sicurezza, e la filosofia odierna di sicurezza stradale lo trovo labile.
Ricordo che la DS era reclamizzata come la vettura per sfiorare i 200km/h in autostrada.
Visto i limiti della tecnologia di allora, dovremmo dire che erano degli incoscienti?

Personalmente, da un club di auto d'epoca mi attendo altri tipi di iniziative...

Parere personale, ovviamente  [:D] [:D] [:D]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 11, 2013, 03:57:22 pm
Proprio ieri sono tornato da Rétromobile. E dopo tre giorni di tranquillità di traffico e di 'normalità' di condizioni di guida, in duecento chilometri dal Bianco a casa mi sono ribeccato:

- decine di Suv che scendevano dalle valli a 180 km/h incollandosi al sedere di chi gli stava davanti a 130.
- cambi di corsia a sorpresa, tagli di strada, frecce agli indiani.
- ingressi in rotonda creativi.
- lampeggi pleonastici e arroganza varia.
- gente piantata in corsia di sorpasso a 120 km/h con tre corsie libere di lato.
- svariati infanti a galleggiare liberi per i sedili posteriori, con ciuccio in bocca e cintura slacciata.
- innumerevoli automobilisti con uno o più telefoni all'orecchio.

Non è un problema solo italiano, benissimo, ma le statistiche parlano chiaro. Inoltre, qui viviamo e qui cerchiamo di risolvere il problema.
Mi dispiace, ma è anche questione di mentalità. Di gente che si mette al volante senza rendersi conto di quello che fa e dei rischi che fa correre a sé stesso e agli altri.
Per non parlare poi di discotecari al volante alle quattro del mattino zeppi di vodka o di vecchietti che percorrono la tangenziale di Torino in contromano (notizia di ieri). Non tutti sono piloti di rally, sapete?

Sai quante volte mi capita di rischiare di venir tirato sotto in bicicletta da qualcuno che non rispetta uno stop? O da qualcuno che sta telefonando parcheggiato e mi apre all'improvviso la portiera davanti perché non stava guardando? Per non parlare dei poveretti che rischiano le penne a vedersi arrivare un Albertini in contromano che ha fatto troppo affidamento sulle sue gomme.

Ed è troppo comodo prendersela sui poteri pubblici che non fanno altro che limitare la libertà personale. Sono d'accordissimo con voi sugli autovelox mangiasoldi, sui limiti assurdi e sulle altre mancanze/truffe della gestione delle strade: ne parlava in un'inchiesta Quattroruote proprio il mese scorso. Fa parte del problema e delle riflessioni da fare in proposito, ma non ne è la totalità.

C'è gente che ci lascia le penne ogni anno. Non vedo perché sia un problema cercare di parlarne e riflettere sulle varie sfaccettature del problema per cercare di fare di meglio.

Ma soprattutto, cercate di non far passare la voglia a chi si è impegnato in un progetto inedito ancor prima di aver visto di che si tratta. Sarebbe d'aiuto.
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 11, 2013, 04:07:45 pm

Ma soprattutto, cercate di non far passare la voglia a chi si è impegnato in un progetto inedito ancor prima di aver visto di che si tratta. Sarebbe d'aiuto.

Visto che siamo all'inizio di questo "soit disant" progetto inedito trovo "interessante" cercare di far passare la voglia a chi si è impegnato.
Almeno non te lo diciamo fra un anno, dopo tanti (inutili) sforzi. Te lo diciamo ora: LASSASTÀ

Cazzo, è la prima volta che son d'accordo col "Morta". Essì che non è uno che guida veloce....

Tieni presente che in Germania sulle autostrade dove non ci sono limiti, non ci sono più morti che altrove.
Anzi, provocano più morti i distratti e coloro che si addormentano in autostrada perché costretti a viaggiare come lumache.
Sai meglio di me che se stai andando in autostrada a 120 km/h dopo un pò di chilometri t'addormenti.
Prova a viaggiar veloce e vedrai che non succede. La soglia dell'attenzione è molto più alta.

Ma non ne voglio nemmeno discutere.

L'AUTOFOBIA è da condannare e basta !

Credo che non interverrò più in questo topic che ritengo offensivo per lîntelligenza umana.
Peccato che sia un'iniziativa del club a cui appartengo. Ne sono veramente dispiaciuto.

AMEN
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: sting64 - Febbraio 11, 2013, 04:34:29 pm
trovo che sia una bella e interessante iniziativa ! bravi !!  [:clap] [:clap]
ci vorrebbe molto più rispetto delle norme della circolazione in Italia, dalle cinture alla velocità, ai seggiolini... all'educazione in genere.
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: ivan74DS20 - Febbraio 11, 2013, 04:37:13 pm
condividi skara,e poi qui da noi non si fa prevenzione,ma si guarda solo a fare cassa
 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: sting64 - Febbraio 11, 2013, 04:44:05 pm
sinceramente non mi trovate d'accordo quando dite che qui da noi si fa cassa con le multe...io ho la patente dal febbraio 1983, mi piace guidare e ho sempre guidato in modo brillante e veloce, ma in trent'anni non ho mai preso una multa per eccesso di velocità ! se ci sono delle regole bisogna rispettarle, altrimenti si chiama anarchia.
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: sting64 - Febbraio 11, 2013, 04:46:07 pm
per tornare all'argomento topic, in che cosa si sviluppa esattamente questa adesione ? ci saranno incontri stile "scuola guida" ? che peraltro male non farebbero, oppure corsi di guida sicura ? per esempio le cinture che montano le nostre DS hanno minimo 38-40 anni, forse si potrebbe pensare di sostituirle, magari con una convenzione...
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 11, 2013, 04:57:54 pm
per tornare all'argomento topic, in che cosa si sviluppa esattamente questa adesione ? ci saranno incontri stile "scuola guida" ? che peraltro male non farebbero, oppure corsi di guida sicura ? per esempio le cinture che montano le nostre DS hanno minimo 38-40 anni, forse si potrebbe pensare di sostituirle, magari con una convenzione...

L'impegno per ora è generico con alcune impostazioni di base, come hai letto nel mio primo post.

I progetti nel dettaglio verranno di volta in volta seguendo proprio quelle idee di base.

 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: CitroMarco - Febbraio 11, 2013, 05:05:58 pm
sinceramente non mi trovate d'accordo quando dite che qui da noi si fa cassa con le multe...io ho la patente dal febbraio 1983, mi piace guidare e ho sempre guidato in modo brillante e veloce, ma in trent'anni non ho mai preso una multa per eccesso di velocità ! se ci sono delle regole bisogna rispettarle, altrimenti si chiama anarchia.

Tu sei fortunato, perchè pur guidando "brillante e veloce" ma rispettoso delle regole e del buon senso, ovvero come ritengo di aver sempre guidato io, non ti è mai capitato di cadere in un agguato del vigile di paese inviato dal sindaco a fare cassa come gli esattori di Nottingham.
Lo stesso vigile che magari il giorno prima, presente mentre un imbecille ti tagliava la strada, ha fatto finta di non vedere perchè è una fatica metter mano al fischietto, fermare (se si fermano), discutere e parlare.
Un bel flash ed una foto <<ehhh non è colpa mia la macchinetta ormai ha fatto la foto....>>
Ti sentiresti talmente frustrato ed umiliato da non pensarla più così.

L'unica campagna a cui potrei aderire sarebbe una campagna per strappare a tutte le autorità LOCALI il potere di mettere cartelli e strisce sulle strade ed anche il potere sanzonatorio, mettendo tutto in mano ad un potere centrale che usi un'unica regola certa, sia per mettere la segnaletica alle strade che poi per farla rispettare.
Come sono sicuro sia in quei paesi come Francia e Germania dove si ritrova il piacere di guidare, e senza prendere multe.

Ma ripeto, ritengo che tutto ciò non c'entri una mazza con le DS ed il club.

Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: Gianluca - Febbraio 11, 2013, 05:20:07 pm
Forse una campagna volta a insegnare come si guida un'automobile sarebbe più benedetta.

Almeno per quanto riguarda l'Italia è evidente che:

- non sappiamo guidare in autostrada (dove si continuano a spendere i soldi per fare 16 corsie, che verrano poi sempre puntualmente tutte occupate dal cazzone di turno che fa i 100 all'ora e di spostarsi nella deserta corsia di destra proprio non ne vuole sapere) ;

- non sappiamo gestire le rotonde ;

- non rispettiamo MAI la distanza di sicurezza ;

- non rinunciamo MAI a telefonare/mandare messaggi mentre guidiamo ;

- non rispettiamo QUASI MAI le strisce pedonali ;

- non rallentiamo MAI agli incroci ;

- suoniamo SEMPRE, per qualsiasi cazzata ;

- ecc. ecc....


Le multe e i controlli ci sono solo per le infrazioni più facili da intercettare (leggi: velocità eccessiva), manca una vera e propria educazione alla guida.

A quando una campagna del genere ?
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 11, 2013, 05:22:44 pm

A quando una campagna del genere ?


L'abbiamo appena inaugurata  [:cont] ;D

...una maggiore consapevolezza delle questioni legate alla sicurezza stradale, un nuovo approccio alla guida e una diversa sensibilità a queste tematiche...
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: steu369 - Febbraio 11, 2013, 05:53:51 pm
sol fatto che siamo italiani e quindi ''sotto certi aspetti''maleducati come molti sopra scrivono quoto.
potrebbe pure essere utile una bacchetta magica che ci trasformasse tutti come uno scarabeo sfffissero? magari non proprio uguale ma..insomma.forse sarebbe utile.
visto che parliamo di educazione dubito però che nel medio si modifichi con queste iniziative,mi tocca con tristezza quotare scarabeo.
mentre nel lungo periodo piano piano con la (morte) pazienza le nuove generazioni saranno in genere migliori di noi....tocca a noi spingere in quella direzione con l'esempio.
tutto sommato ,concludendo largo a chi ''vuole fare''.male non fa.anzi.
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: Gianluca - Febbraio 11, 2013, 06:38:04 pm
L'abbiamo appena inaugurata  [:cont] ;D


Non è la stessa cosa, ma manco per niente.....
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: mario55 - Febbraio 11, 2013, 07:43:38 pm
considero valide tutte le iniziative che possono migliorare e rendere più sicuro viaggiare in auto.

anche io sono arcistufo di dover scansare il SUV di turno, di chi parla al telefono, dei ciclisti (con tutte ridicole) che con la scusa che si "devono" allenare occupano l'intera carreggiata di una strada, sono anche stufo di tutti gli autovelox che ci sono nelle nostre strade, delle buche, delle segnaletica disposta a casaccio, di stare in ansia tutte le volte che prendo la DS perchè ho paura che qualche bischero mi venga addosso.

per Scarabeo:
lo so anche io che in Germania non ci sono limiti, anche se a dirla tutta i limiti ci sono (esempio 120 km/h in corrispondenza degli svincoli e autogril) e se non li rispetti sono c...zi

ma noi siamo in Italia, e si deve rispettare il Codice delle Strada, perché nessuno si deve permettere di infrangere le regole, dal pedone che attraversa dove non dovrebbe, all'appassionato che fila a 170 con un'auto (e talvolta pneumatici) di 40/45 anni fa.

e questo perché nessuno si deve permettere di mettere a rischio la vita altrui, solamente per il gusto di infrangere le regole.

mario55
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: ERIKKE - Febbraio 11, 2013, 08:14:12 pm
considero valide tutte le iniziative che possono migliorare e rendere più sicuro viaggiare in auto.

anche io sono arcistufo di dover scansare il SUV di turno, di chi parla al telefono, dei ciclisti (con tutte ridicole) che con la scusa che si "devono" allenare occupano l'intera carreggiata di una strada, sono anche stufo di tutti gli autovelox che ci sono nelle nostre strade, delle buche, delle segnaletica disposta a casaccio, di stare in ansia tutte le volte che prendo la DS perchè ho paura che qualche bischero mi venga addosso.

per Scarabeo:
lo so anche io che in Germania non ci sono limiti, anche se a dirla tutta i limiti ci sono (esempio 120 km/h in corrispondenza degli svincoli e autogril) e se non li rispetti sono c...zi

ma noi siamo in Italia, e si deve rispettare il Codice delle Strada, perché nessuno si deve permettere di infrangere le regole, dal pedone che attraversa dove non dovrebbe, all'appassionato che fila a 170 con un'auto (e talvolta pneumatici) di 40/45 anni fa.

e questo perché nessuno si deve permettere di mettere a rischio la vita altrui, solamente per il gusto di infrangere le regole.

mario55


 [(su)]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: haiede - Febbraio 11, 2013, 09:38:07 pm
Matteo.........hai fatto 1400 km di Francia in strada e 200 in Italia...........le differenze socioculturali e di comportamento le hai viste, non sono colmabili con qualche cartello,limite,divieto o altro..............qui devi sempre difenderti da tutto e da tutti in primis dall'apparato statale che sopravvive e se stesso,che non deve pensare o ragionare ma solo "applicare" allontanando cosi dalla singola persona qualsivoglia responsabilità di giudizio della quale sarebbe malauguratamente chiamata a rispondere in caso di eventi sinistri.

L'iniziativa è di per se valida e lodevole...........non applicarla però alla lettera in un paese dove solo la minaccia e la coercizione portano a qualche pur minimo risultato (minimo, per il fatto che l'esempio fornito in primis da chi minaccia, è ancor peggiore dei comportamenti che si cerca di sanzionare).

Di esempi ce ne sarebbero a decine: monta le gomme invernali!!!........altrimenti......altrimenti sono obbligato a pulire le strade e non ho i soldi per farlo dappertutto e quindi un pasticcio assurdo con alcune strade si,altre no, dall'incrocio in poi non servono ma prima si..................oppure il telecontrollo occulto della macchina: prova a transitare con un telepass idoneo per classe veicolo ma non con la targa dello stesso, su un portale............dopo alcuni mesi. pur avendo regolarmente pagato, vedrai cosa succede (del resto devo vendere n apparati in più ed è di oggi la circolare arrivata sulle sanzioni per mancata restituzione/smarrimento dell'apparecchio)..............assicurazioni?........meglio tacere: la grande novità della black box di un noto gruppo bancario serve solamente a segnalare dove,come e quanto si usa la macchina confrontandolo con i dati dichiarati e poi aggiornando i premi..........altrove assicuri la persona con la sua targa individuale che si porta con se al cambio macchina.......da noi no: 5 macchine = 5 polize anche guidate da unico soggetto; e non è finita: l'aumento esponenziale di sinistri con "veicoli storici" (regolarmente certificati tali dall'ASI) fa capire che la tentazione di fare i furbi usando giornalmente e senza particolare attenzione una macchina d'epoca (in buono stato o meno) a costi ridottissimi rispetto ad una "normale" è sempre maggiore e stà inducendo molto compagnie a non volerle assicurare più le vecchiotte (non le giustifico, ma comunque è un dato oggettivo verificabile).

Ne converrai che questo genere di sottobosco tipico del nostro paese, non è l'ideale per sviluppare progetti importanti: noi siamo troppo impegnati a trovare escamotage giornaliere per sopravvivere nella selva di trappole ed automatismi che noi stessi abbiamo creato...............gli "altri" invece si attengono a meno regole, più semplici e ferree (oltre che dettate dal buonsenso) perchè sono impegnatissimi a progredire, chi più velocemente chi più lentamente, sia socialmente che sul piano economico e non hanno il tempo e la voglia di districartsi tra le pieghe legislative dove invece qui ci campa un esercito di persone.

Comunque , se posso sostenere in qualche modo (e per quel che posso) l'iniziativa, chiedi........lo faccio volentieri per il club ed anche per sostenere il tuo progetto di adesione che merita comunque apprezzamento non fosse altro per la vitalità di idee dimostrata e per quanto lo vorrai implementare lasciandone traccia..............oltre alle attività ludiche che sicuramente fanno molta più presa............ma questo lo sai di sicuro!
Opinione personale opinabile e magari anche sbagliata.
 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: IDcronio - Febbraio 11, 2013, 10:02:45 pm
Lodevolissima iniziativa per quanto mi riguarda. [^]

Da questo mio topic dal titolo inequivocabile: http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=11347.msg169027#msg169027 si può capire quanto l'argomento mi interessi.

Per onestà dico che la prima patente che vorrei strappare è la mia, troppe le infrazioni del codice che sono obbligato a compiere per non farmi schiacciare es.: da un Tir in autostrada solo perchè io vorrei rispettare il limite di velocità mentre colui che lo guida decide in autonomia (anarchia?) che la corsia è abbastanza grande e sicura per andare 50-100 km più veloce rispetto allo stesso limite.

Poi strapperei le patenti di ado (una mina vagante [(prrr2)]) e di Scarabeo [:D].. uno svizzero fortemente critico di quell'educazione civica così carente in Italia (non serve citare le pur vere distinzioni tra sud e nord) che è alla base di scelte come quelle adottate in Germania in merito alla mancanza di limiti di velocità.
E' un fatto culturale e generazionale non ci sono dubbi, ma mi sembra assurdo pretendere che il rispetto della norma, quale che essa sia, possa venire invocando il libero arbitrio.
Questo è un paese di corrotti e peccatori, serve il gatto a nove code per dindirindina!! [8D] [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: CitroMarco - Febbraio 11, 2013, 10:12:31 pm
Ed i continuo a pestare contro  [A:sob] >:D [(muro)] [(muoio)] [(ufff)]

Voglio un club che si occupi di Citroen DS e non di guarire i mali del mondo.

Di ONLUS e associazioni benefiche ce ne sono a bizzeffe.
Quando penso ai bambini, mi rivolgo all'UNICEF, per i terremotati c'è l'imbarazzo della scelta, ma quando penso all'IDeeSse vorrei solo parlare con persone che condividono la mia passione. Perchè quello è il momento in cui voglio parlare di idraulica, cofani aperti, interni e storia di Andrè.
Se iniziamo sulla china con le iniziative più disparate, come questa per la quale ho già espresso il dissenso, allora mi sento 'differente' e non più parte della compagnia.

Se c'è tempo e risorse da utilizzare, che vengano spese come sempre fu fatto nei raduni, nelle riviste di cui il club è sempre più avaro, nelle iniziative perchè le nostre amate possano continuare a circolare.
Oppure devo rifarmi allo statuto e dire semplicemente che vorrei che fosse seguito?
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: Juliankey - Febbraio 11, 2013, 10:28:24 pm
Iniziativa interessante e giusta...lo dico anche perche' sono stato coinvolto in un incidente gravissimo tanti anni  fa'....
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 11, 2013, 10:29:13 pm
Se c'è tempo e risorse da utilizzare, che vengano spese come sempre fu fatto nei raduni, nelle riviste di cui il club è sempre più avaro, nelle iniziative perchè le nostre amate possano continuare a circolare.
Oppure devo rifarmi allo statuto e dire semplicemente che vorrei che fosse seguito?

E' proprio qui che sbagli.

La DS non è una 127 o una Renault 5 (con rispetto parlando). La DS è un'automobile che già 50 anni fa -pur con i suoi limiti- pensava alla sicurezza attiva e passiva, lo faceva nei dettagli come nella concezione generale e tu più di ogni altro dovresti saperlo. E in un'epoca in cui era considerato normale morire schiacciato da un piantone dello sterzo che ti sfondava lo sterno, io lo considero avanguardista, lungimirante e meritorio.

Dimentichi un altro dettaglio: l'appassionato di auto d'epoca -soprattutto per un'auto complessa come la DS- non è un automobilista come gli altri. E' un automobilista che considera la sua vettura ben oltre il suo scopo di mezzo di trasporto e soprattutto la conosce da un punto di vista tecnico, la rispetta e pretende dagli altri automobilisti altrettanto rispetto. E' quindi il tipo esatto di automobilista che deve dare l'esempio.

Qui non si tratta di dar da mangiare ai bambini profughi del Darfur, si tratta di infondere una mentalità e una cultura dell'automobile volta alla sicurezza, al rispetto di sè stessi e degli altri e alla civiltà. E lo si fa partendo proprio dai più sensibili alle corde di un simile argomento, ovvero dagli appassionati di automobile.

Io veramente non capisco tutto questo astio nei confronti di un progetto che -per una volta- dovrebbe raccogliere consenso unanime.
Posso assicurare comunque che anche in occasione di detti seminari tecnici ci sarà cibo in abbondanza, così non perderete del tutto una giornata a sentirvi dire come regolare le cinture di sicurezza o quali sono le distanze di frenata a 120 all'ora. Ma ti assicuro che se anche una sola persona tra noi, ripensando a quanto verrà detto, deciderà di non rispondere al cellulare concentrandosi sul volante e magari casualmente evitando di tirar sotto una vecchina sulla strisce, il progetto avrà avuto successo.
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: maverick - Febbraio 11, 2013, 10:48:00 pm
... uuu... che tristezza ragazzi...
quando si legge di citromalati, malati di diesse.... (un sorriso, a volte si strappa, forse....
Ma qui veramente si tocca il fondo....

Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: CitroMarco - Febbraio 11, 2013, 10:51:21 pm
Negli anni '70 i miei genitori penso fossero se non gli unici tra i pochissimi ad andare in giro con le cinture di sicurezza disponibili sulla DS allacciate.
Nel 1983, a 19 anni, mi procurai e montai le cinture di sicurezza alla mia "Panda 45" che invano avevo cercato di acquistare nuova già dotata di cinture. Ed obbligavo i passeggeri ad allacciarle, come li obbligo ancora oggi.
Però continuo a pensare che non c'entri nulla con la Citroen DS, esattamente come il Darfur. Inoltre ritengo che il concetto di sicurezza oggi sia travisato. Personalmente sono saturo di spot radiofonici che ti invitano ad andar piano, piano, piano. Invitate la gente a rimanere a casa e facciamo prima.  Tutti i ( per fortuna pochi)  inconvenienti che ho avuto sulla strada nei miei 30 anni di patente sono stati dovuti al calo di attenzione perchè andavo piano. Se tu avessi proposto un corso di guida sicura, magari con le DS, dove si imparasse ad andare al di là delle proprie reazioni istintive, sarei stato meno gelido. Ma una cosa impostata con il filmato che hai linkato, scusami, mi ha fatto solo venire il picco di adrenalina. Come 'minoranza' ritengo di aver detto quello che avevo da dire, per cui Passo e chiudo.

Marco
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: CitroMarco - Febbraio 11, 2013, 10:52:32 pm
... uuu... che tristezza ragazzi...
quando si legge di citromalati, malati di diesse.... (un sorriso, a volte si strappa, forse....
Ma qui veramente si tocca il fondo....



Grazie del commento costruttivo, come sempre.  [:inch]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 11, 2013, 10:53:35 pm
... uuu... che tristezza ragazzi...
quando si legge di citromalati, malati di diesse.... (un sorriso, a volte si strappa, forse....
Ma qui veramente si tocca il fondo....



Grazie Vito, mancavate giusto tu e il tuo leggendario tempismo a completare l'allegro quadretto.

Comunque non ho molto altro da aggiungere, questo è il progetto.
Per coloro a cui piace e lo appoggiano spero che sarà veramente un arricchimento umano come credo.
A chi non piace posso dire che personalmente sono rattristato perché credevo potesse essere una cosa apprezzata unanimemente, ma me ne faccio una ragione: liberi tutti, del resto non abbiamo mai obbligato nessuno.

En avant!

 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: maverick - Febbraio 11, 2013, 10:57:43 pm
.. figurati, (anche Marco naturalmente) potrei risponderVi con una canzone di Gaber.... vediamo se indovinate o avente in mente solo la macchinina x giocare?... visto che vi piace giocare magari indovinate la canzone..  [:hello] 
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: ivan74DS20 - Febbraio 11, 2013, 10:59:43 pm
Discorso delicato...

Per una volta mi trovo parzialmente d'accordo con Scarabeo, troppi luoghi comuni e troppi clichè, a partire da quello sulla velocità che contesto sistematicamente da anni.

Invece di puntare sulla preparazione di chi si mette alla guida, come se fosse obbligatorio che tutti debbano poter guidare, si punta all'addormentamento globale del parco circolante, rimpinguando nel frattempo le casse con i "controlli per la vostra sicurezza" che sono solamente ladroneschi agguati ai poveri malcapitati di passaggio.
Così in nome della sicurezza proliferano ormai ovunque i rettilinei nel deserto con 50km/h di limite e doppia riga, seguiti da telecamera puntata, perchè ormai un sorpasso su una strada statale è sempre e comunque visto come un atto da sconsiderati.

Il legame tra la DS, che a suo tempo era all'avanguardia della sicurezza, e la filosofia odierna di sicurezza stradale lo trovo labile.
Ricordo che la DS era reclamizzata come la vettura per sfiorare i 200km/h in autostrada.
Visto i limiti della tecnologia di allora, dovremmo dire che erano degli incoscienti?

Personalmente, da un club di auto d'epoca mi attendo altri tipi di iniziative...

Parere personale, ovviamente  [:D] [:D] [:D]


Per me hai perfettamente ragione,o imboscate dietro i cespugli con auto civic borghesi nascoste e laser...la famosa repressione italiana [:fiu] [:fiu]


per Scarabeo:
l
, all'appassionato che fila a 170 con un'auto (e talvolta pneumatici) di 40/45 anni fa.



mario55
magari mi sbaglio ma mi sento preso in causa,se è così le mie gomme hanno 2 anni non la farei con gomme di 40/50 anni,neanche di 10 o 15...
 [(abbraccio)] [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: mickey - Febbraio 12, 2013, 05:12:16 pm
Caro Matteo, in un mondo così variopinto scordati di avere l'unanimità: è pressochè impossibile ed in fondo è anche giusto che sia così.
L'iniziativa a mio parere rimane lodevole e comunque particolare, da la possibilità di analizzare la nostra passione anche in un'ottica un po' diversa rispetto al solito; a me pare qualcosa di decisamente interessante, poi ognuno si terrà  le sue opinioni in merito, ci mancherebbe altro.
Credo che nessuno abbia l'obbiettivo di diminuire gli incidenti stradali con questa iniziativa, almeno non direttamente: è solo e semplicemente l'ennesimo progetto per guardare la DS da altre angolazioni che non siano sempre le solite note oramai a tutti, oltre naturalmente al consueto piacere di stare un po' insieme.
Tra un po' dovrò partecipare (forse) ad un'interessante incontro a tema "le auto d'epoca ed il fisco": chiaro che magari a molti non fregherà una mazza - ma a molti altri sicuramente sì - ed è comunque anche lì la possibilità concreta di analizzare aspetti legati sempre alla nostra passione; certo,  magari per una volta non si parla di sfere ma si parla di costi delle auto e incidenze varie nel quotidiano delle famiglie, non mi pare il caso di gridare allo scandalo.
Per tutto il resto che ho letto sinceramente mi pare un po' ingeneroso dire che da un "club di auto d'epoca ci si aspetta altro", almeno per quello che vedo fare in questo club.
So che non dovrei essere io a dirlo, però mi pare che tra: serate, cene, filmati, dibattiti a tema, raduni, uscite editoriali, riviste e informative periodiche, convenzioni assicurative e varie altre, creazione di una club house a disposizione dei soci, tutto si possa dire fuorchè ci si aspetta altro da un club di auto storiche.
Magari volete che per il futuro si fissi appuntamenti al "buio" alla club house  al posto di iniziative come quelle proposte da Matteo????? Comunque ricordatevi che il club lo fanno i soci e gli aspiranti tali, i Consiglieri con i "loro credo e convinzioni" passano,  per cui massima disponibilità a capire ciò che effettivamente gradite di più, non si chiede altro.
Poi, e finisco,  non vedo cosa ci sia di male, se in mezzo a tanto, ogni tanto ci scappa - a margine di tutto -  l'iniziativa eccezionale a favore di chi ha avuto un destino meno fortunato.

Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: sidney65 - Febbraio 12, 2013, 05:44:47 pm
Ed i continuo a pestare contro  [A:sob] >:D [(muro)] [(muoio)] [(ufff)]

Voglio un club che si occupi di Citroen DS e non di guarire i mali del mondo.

Di ONLUS e associazioni benefiche ce ne sono a bizzeffe.
Quando penso ai bambini, mi rivolgo all'UNICEF, per i terremotati c'è l'imbarazzo della scelta, ma quando penso all'IDeeSse vorrei solo parlare con persone che condividono la mia passione. Perchè quello è il momento in cui voglio parlare di idraulica, cofani aperti, interni e storia di Andrè.
Se iniziamo sulla china con le iniziative più disparate, come questa per la quale ho già espresso il dissenso, allora mi sento 'differente' e non più parte della compagnia.

Se c'è tempo e risorse da utilizzare, che vengano spese come sempre fu fatto nei raduni, nelle riviste di cui il club è sempre più avaro, nelle iniziative perchè le nostre amate possano continuare a circolare.
Oppure devo rifarmi allo statuto e dire semplicemente che vorrei che fosse seguito?


D' accordo con te Marco  [:hello] [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: SCARABEO - Febbraio 12, 2013, 07:40:21 pm


Caro Michey sai bene la stima che ho per te, ma questa volta l'unica frase del tuo intervento che condivido è questa:


Magari volete che per il futuro si fissi appuntamenti al "buio" alla club house  al posto di iniziative come quelle proposte da Matteo?????


Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: leolupin - Febbraio 12, 2013, 10:35:05 pm
condivido il pensiero di coloro che ritengono che sia un'iniziativa che lascia il tempo che trova e (probabilmente) spende soldi dei contribuenti europei con la tecnica "a cazzo" tanto non sono nostri, soprattutto in un momento come questo.

la sicurezza stradale non può essere attribuita in tale maniera alla responsabilità degli automobilisti come si evince dal video.

Perchè nel nostro paese si piantano migliaia di km di guard rail sui quali s'ammazzano e si mutilano/feriscono motociclisti da sempre? (e nessuno fa nulla)......
vabbè non ho voglia ed energia per dilungarmi in esempi a decine, volevo manifestare il mio dissenso e condividere l'idea della formattazione mentale preventiva che sempre più ci viene imposta del tipo: "tanto qualche colpevole c'è e allora vi inchiappettiamo tutti" (velox e cavilli vari per battere soldi)

l'unica cosa che ha in comune questa campagna e la ds è l'asfalto che li unisce stop.

con la medesima misura potremmo sostenere una campagna della croce rossa con una DSAMBULANCE.

Tutto ciò mi ricorda il mio benzinaio che vuol vendermi la SIM della total per telefonare, oppure le poste che ti vendono scolapasta e tv color e non sono più capaci a fare il loro mestiere!

ma ognuno faccia il suo mestiere và occupiamoci di DS. Il club dovrebbe essere un mezzo per Giocare(nel senso più alto del termine) per adulti, ma sempre Gioco deve rimanere.

...

Perchè non sosteniamo un'iniziativa per cui le auto storiche debbano attenersi al codice stradale dell'epoca in cui furono immatricolate e no a quello vigente?  [:crazy]  [:crazy] [:crazy] questo si sarebbe Roba seria!!!!!!!!!! :)
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: mickey - Febbraio 13, 2013, 01:42:52 am

Caro Michey sai bene la stima che ho per te, ma questa volta l'unica frase del tuo intervento che condivido è questa:


Lo so Frank, e vale anche per me poichè ho sempre pensato che tu sia un vero fuoriclasse: sia quando guidi, sia quando partecipi costruttivo al forum che quando partecipi prendendo tutti per i fondelli con le tue battute e provocazioni oppure anche semplicemente quando sei a tavola con un gruppo di amici e riesci ad essere mai banale e scontato. [(su)]
Una volta tanto siamo lontani, ma pur non capendo il tuo punto di vista, ne apprezzo al solito schiettezza e sincerità.
Per il resto che dirvi, posso comprendere il desiderio tuo, di Citromarco, di Sidney, di Leolupin e di tanti altri che ho letto che vorrebbero un club che si occupi solo di Citroen DS e di giocare punto e basta.
Ci sta tutto, per carità; personalmente il club dei miei sogni è quello che sa offrire tanto ed oltre, ma soprattutto  qualcosa in più e di diverso.
Ho sempre apprezzato questo "piccolo mondo di adorabili matti" molto più per le sfumature  umane e sensibili che ho avuto modo di cogliere - anche e soprattutto extra DS -  piuttosto che per parlare giornate ed ore intere se sia meglio una Dsuper 5m o una 23IE semiautomatica.
O meglio, va benissimo anche quello ma in mezzo a tanto altro.
Per questo faccio molta molta fatica a capire come una iniziativa come quella di Havrais possa essere bollata come "fuori statuto" o "poco interessante".
Richiamo allo Statuto????!!!!
Bah,  forse è solo un problema mio di questi tempi: ammetto una certa insofferenza, devo solo capire se è una delusione passeggera come capita anche nelle più belle storie di passione, o se qualcosa si è rotto.
 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: Ivo Freloni - Febbraio 13, 2013, 09:36:15 am
Aggiungo una mia opinione al tema, magari sarà utile in qualche modo:
penso che ancor prima di pensare a COME si guida, occorre prestare attenzione a CHI guida, e a CHI e COME permette che esistano autisti sulle strade.
Mi spiego meglio: parlo del fatto che i rinnovi delle patenti vengano affidati a soggetti privati, esponenti di interessi personali e privati: le autoscuole.
Siete tutti al corrente della qualità dei "piloti" che emerge dal rinnovo della patente, e dalla seria rigida etica che contraddistingue il personale che se ne occupa; il risultato qual'è? che il 99,999% dei richiedenti ottenga il rinnovo.
Se lo facesse la Motorizzazione civile, imparzialmente, ci sarebbe un solo risultato: meno patenti in giro, perchè tanta gente semplicemente non sa guidare.
Ma così facendo una lunga serie di interessi economici verrebbe intaccata.
Per me il discorso è semplicemente che tante patenti non avrebbero dovuto esser rilasciate, per palese mancanza di requisiti oggettivi, ed ancor peggio, non dovrebbero esser rinnovate, perchè se è vero che un neopatentato deve imparare (ovvero far dei-si spera piccoli-danni), non è tollerabile l'incapacità dopo 20 anni di guida.
Si verifica che il primo esame, in un certo senso meno "serio" perchè cosa si vuol pretendere da uno alle prime armi, venga visto come il muro insormontabile dal neopatentando, ed effettuato dalla rigida Motorizzazione, invece i rinnovi, che dovrebbero vagliare la capacità acquisita - o meno - con l'esperienza, diventino una formalità quasi automatica. E' tutto al contrario, in particolare il fatto che l'esame è divenuto un test di comprensione grammaticale.
Per quanto riguarda poi l'intervenire del Club, sono maggiormente dalla parte che si occupi strettamente di DS e raduni, a meno che (come immagino e spero) questa non sia una forma di accedere a finanziamenti europei che si tramutino in pseudo-raduni con anche le finalità didattiche di cui all'inizio del topic.
 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: H a v r a i s - Febbraio 13, 2013, 12:44:10 pm
Solo due piccole precisazioni riguardo a due temi che sono stati sollevati, in particolare i finanziamenti e la coerenza con lo Statuto.

L’investimento, nostro ed europeo, è pari a zero, poiché tutto si svolge all’interno di attività che il club già porta avanti e non aggraverà niente e nessuno, se non il tempo che dedicheremo a questo lavoro, tempo nostro e comunque non retribuito.
Quanto allo Statuto, esso non dice in nessuna sua parte che il club non ha facoltà di portare avanti programmi del genere. L’insofferenza al rispetto della legge e del civile modo di comportarsi è un problema dei singoli, non dell’associazione.

Se il club ha come scopo statutario la promozione del restauro e dell’originalità delle DS (per noi un valore), non perseguiamo mica chi decidesse domani di verniciare di rosa la sua balena. Allo stesso modo, non multiamo i Soci che superano i limiti di velocità, lasciando all’autovelox tale compito ma possiamo farci carico -quando ve ne sia la libera intenzione- di un nostro dovere civico ed etico, quello di favorire un comportamento corretto al volante e una maggiore sensibilità a tematiche tanto ampie quanto attuali.

Per il resto, come ho già detto, liberi tutti.

 [:hello]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: Andrea - Febbraio 13, 2013, 04:05:22 pm
Mi viene in mente quando la Lancia pensò al "Lancia Cavalleria" ...

(http://3.bp.blogspot.com/-XtMckKZ5uFk/UKknq9Je8sI/AAAAAAAADZY/TT3AmkUq6uo/s1600/Lancia.jpg)

Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: IDcronio - Febbraio 15, 2013, 02:54:24 pm
.....

NON ADERIRÒ  M A I ad una campagna del genere.   M A I 

Anzi, sono proprio questi lavaggi statali del cervello che mi fanno incazzare oltre misura.



Però questo: http://www.aci.it/laci/la-federazione/iniziative-e-progetti/3000-automobilisti-stranieri-ambasciatori-di-sicurezza-stradale.html potrebbe piacerti!

Pensa!....diverresti: Ambasciatore di Sicurezza Stradale

 [:fiu]
Titolo: Re: L'IDéeSse Club aderisce al Programma Europeo per la Sicurezza Stradale
Inserito da: CICCIO - Maggio 06, 2013, 09:54:37 pm



Anche ad autorevoli personaggi piace il Programma Europeo per la Sicurezza Stradale a cui aderisce l'IDéeSse Club



(http://i645.photobucket.com/albums/uu171/cicciofedele/SAPERIESAPORI2013104_zps76330a84.jpg?t=1367867421)

Prof. Domenico Laforgia Rettore Università del Salento http://www.unisalento.it/web/guest/rettore


(http://i645.photobucket.com/albums/uu171/cicciofedele/SAPERIESAPORI2013107_zps61e13574.jpg?t=1367867543)


(http://i645.photobucket.com/albums/uu171/cicciofedele/SAPERIESAPORI2013109_zps249100d6.jpg)

Ing. Angelo Sticchi Damiani Vicepresidente F.I.A.  http://www.fia.com/

Presidente nazionale A.C.I. http://www.aci.it/