Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #105 il: Agosto 06, 2018, 05:52:49 pm »
ti posso assicurare che girare in auto alcune vie del centro storico di Milano ha un fascino unico.


Fra le tre e le cinque di notte, non è male  [;)]

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Offline cristiano

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #106 il: Agosto 06, 2018, 07:09:34 pm »
Vedremo appunto le deroghe per i veicoli storici se ci saranno, con questi esaltati al palazzo comunale milanese non e' affatto scontato. E se per definire un veicolo storico si fara' riferimento al solito art.60 CDS, o a qualcosa di piu' restrittivo per eta' del veicolo e criteri di classificazione. Frattanto, sui giornali si leggono le prime interpretazioni furbersche, soprattutto per vecchiumi vari, furgoni, camioncini ecc. Ad esempio, se circoli sempre all'interno dell'area B (la nuova LEZ) e quindi non attraversi i varchi con le telecamere, ti multano solo se ti fermano per controlli...Infine, si comincera' col comune di Milano, ma la triste prospettiva e' che si continuera' con altre citta' italiane e poi con i comuni limitrofi. La follia e' solo agli inizi, ovvero si guarda la pagliuzza nell'occhio e si sorvola sulla trave (furti, vandalismi e aggressioni in aumento sulle strade, fino alle sparatorie in citta', asfalti e viabilita' al collasso, animali che circolano pressoche' impuniti senza patente con mezzi non assicurati e figuriamoci se stanno a vedere se e' euro0 o no, palazzi occupati e autogestiti da clandestini che con l'auto nei dintorni e' meglio non passarci proprio). Le auto euro 0 1 2 3 mi sembrano davvero il minore dei problemi in citta'...
« Ultima modifica: Agosto 06, 2018, 08:17:59 pm da cristiano »
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Offline FeDeesse

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #107 il: Agosto 07, 2018, 08:40:37 am »
come sempre poche notizie e confuse  ;D
Qualche citroën.....

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Offline mickey

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #108 il: Agosto 08, 2018, 12:55:43 pm »
Fra le tre e le cinque di notte, non è male  [;)]


 :) [;)]  [:hello]

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Offline cristiano

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #109 il: Agosto 14, 2018, 09:12:36 am »
...frattanto, su Ruoteclassiche online, ovvero a questo indirizzo--> https://ruoteclassiche.quattroruote.it/area-b-milano-le-auto-storiche-potranno-circolare-ma/ e sul sito del comune di Milano, potete leggere i dettagli di questa nuova areaB (che si aggiunge all'areaC e ai blocchi invernali del traffico di matrice regionale) che esemplifica magistralmente come complicare la vita ai residenti e alle persone che si devono recare in quella città. E' davvero la massima sintesi della burocrazia italiana messa in scena per ottemperare a una burocrazia europea ancora piu' folle e legiferante su tutti gli aspetti di dettaglio...ma che dimentica di difendere efficacemente i confini europei. Sono previste deroghe RIDICOLE per i veicoli di interesse storico con almeno 30 anni e solo dotati di CRS. Complimenti all'accennato "tavolo di lavoro", ha lavorato proprio bene!
« Ultima modifica: Agosto 14, 2018, 09:17:07 am da cristiano »
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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #110 il: Agosto 14, 2018, 10:48:50 am »
i veicoli di interesse storico con almeno 30 anni e solo dotati di CRS.


strano, non citano la targa oro RIASC  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Qualche citroën.....

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Offline cristiano

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #111 il: Agosto 14, 2018, 11:07:26 am »
Ora, vorrei dire ai signori di quel "tavolo" e anche ai signori che non sono stati invitati (es. il Riasc e i suoi club): se si vuole davvero tutelare gli utilizzatori di veicoli storici e non solo fare chiacchiere per conservare poltrone, che si organizzi una seria manifestazione di protesta motorizzata autunnale a Milano, penso che avrebbe seguito anche presso i normali utilizzatori di auto semplicemente vecchie (ma neppure più di tanto) per cercare di fermare questo delirio.   
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Offline Martini

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #112 il: Agosto 14, 2018, 11:09:19 am »
Venticinque giorni all'anno? Non mi pare una grande vittoria.
Sapevo che ci sarebbero state deroghe per le vetture storiche, ma questa (CRS o non CRS) mi pare davvero una norma castrante, nel senso che chi pensava di poter usare la sua auto d'epoca tutti i giorni non potrà farlo, anche perché 25 giorni su 365...

Quanto al CRS, ne ridiscuteremo in sede di assemblea dei presidenti RIASC, perché certamente questa faccenda "farà scuola", sempre che la norma non cambi ancora prima di entrare in vigore, cosa che, a priori, non escluderei.

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Offline Martini

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #113 il: Agosto 14, 2018, 11:15:46 am »
Ora, vorrei dire ai signori di quel "tavolo" e anche ai signori che non sono stati invitati (es. il Riasc e i suoi club): se si vuole davvero tutelare gli utilizzatori di veicoli storici e non solo fare chiacchiere per conservare poltrone, che si organizzi una seria manifestazione di protesta motorizzata autunnale a Milano, penso che avrebbe seguito anche presso i normali utilizzatori di auto semplicemente vecchie (ma neppure più di tanto) per cercare di fermare questo delirio.

Non credo che al Comune di Milano freghi nulla di una manifestazione di protesta, ma se si vuol fare e gli altri club sono d'accordo, penso che l'IDéeSse non abbia difficoltà ad accodarsi. Ovviamente nei modi e nelle forme civili e con regolare autorizzazione.

Per il resto, credo che la via sia quella che ho evidenziato nel post poco sopra.

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Offline cristiano

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #114 il: Agosto 14, 2018, 11:21:22 am »
Non penso che queste limitazioni potranno cambiare (sono già pubblicate sul sito del comune di Milano). Semmai, le cose potranno solo peggiorare, con l'estensione di questa follia all'hinterland milanese e poi all'intero territorio lombardo, poi ad altre città italiane e infine all'intero territorio italiano, isole comprese (che poi i divieti siano in certe zone rispettati o meno è altro discorso, già è un brutto segno se ci sono). Mi pare che i siori burocrati europei non tengano infine conto delle condizioni ambientali tipiche di ogni regione, nel redigere le loro follie (...e se dessero priorità a difendere in modo meno ridicolo i confini europei?). Nel senso che se si pretende di avere a Milano (ove sono note le condizioni di ristagno climatico della pianura padana) la stessa aria di alcune città del nord europa spazzate dai venti, tra un po' a Milano si circolerà solo in bicicletta, il che può anche andar bene, basta saperlo...Io non me ne intendo di manifestazioni, però a questo punto non vedo altra forma di dissenso che una sana, civile e non strumentalizzata protesta motorizzata organizzata principalmente dagli enti che sinora (a parole) si sono interessati al problema, ma che a mio parere potrebbe riguardare non solo i possessori dei veicoli storici così come ultimamente definiti (ultratrentennali e con CRS). A questi livelli, da ottobre 2019 neppure una C6 (salvo forse le ultime aggiornate Euro5) potrà più circolare a Milano...   
« Ultima modifica: Agosto 14, 2018, 11:34:58 am da cristiano »
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Offline mario55

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #115 il: Agosto 14, 2018, 11:31:05 am »
personalmente mi piacerebbe sapere come negli altri paesi europei è consentito l'uso, la libera circolazione delle auto storiche; se è limitante come da noi oppure no.

Mario55
Se non state pagando qualcosa non siete un cliente: siete il prodotto che stanno vendendo.
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Offline cristiano

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #116 il: Agosto 14, 2018, 11:43:55 am »
Probabilmente, se non lo è già, lo sarà, perché queste cose partono da direttive europee (sempre più astratte e lontane dal quotidiano della gente comune) e in Italia ci sono già procedure di infrazione per queste cose (leggasi ad esempio le motivazioni addotte dal comune di Milano per giustificare questa follia). Il burocrate europeo però non entra nel merito delle diverse condizioni climatiche di ciascun paese...o economiche (ove magari per un tedesco cambiare auto...pardon "soluzione di mobilità", oggi si dice così, una volta ogni 5 anni non è un problema, mentre per un italiano si...).
« Ultima modifica: Agosto 14, 2018, 11:50:19 am da cristiano »
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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #117 il: Agosto 14, 2018, 12:11:18 pm »
Cristiano stai facendo confusione.
Il piano europeo per la mobilità urbana suggerisce la libera circolazione delle vetture storiche nelle LEZ, se cerchi indietro trovi i link al sito della Commissione e dell'Unione dove è tiportato l'intero trattato.
Raccomandando, anzi, la famosa "libera circolazione" in ragione del numero esiguo dei veicoli d'epoca (come identificati dal gruppo di lavoro stesso), del loro valore paesaggistico e storico e dello scarso uso che se ne fa. Senza nessun riferimento a CRS (casomai "targa oro" per originalità e conservazione) o giorni d'utilizzo.

Un'altra cosa sono gli sforamenti dei parametri della qualità dell'aria nel bacino padano che impongono al legislatore una serie di misure di contenimento che se non prese, pongono il legislatore stesso in condizione d'infrazione.

Il precedente governo aveva presentato un piano ambientale nazionale dove si parlava di ridurre l'inquinamento da agricoltura (principale fattore di inquinamento nel bacino padano), industria e biomasse. Era interessante perché per una volta non citava manco di striscio il traffico veicolare privato, ma da dopo le elezioni del 4 marzo, non si sa che fine abbia fatto.

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Offline cristiano

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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #118 il: Agosto 14, 2018, 12:19:58 pm »
Giusto, però essendoci attiva la procedura di infrazione, probabilmente all'amministratore di turno non frega granché risolvere il problema (altrimenti, non avrebbe considerato i veicoli storici...), ma cerca di evidenziare che "ha fatto il possibile" colpendo i soliti noti alla minor spesa. E questo c'entra poco col 4 marzo 2018, poiché le elezioni al comune di Milano sono avvenute nel 2016. 
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Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
« Risposta #119 il: Agosto 14, 2018, 12:26:34 pm »
Si Cristiano, credo sia così.

Quanto alla faccenda delle elezioni, volevo solo dire che il precedente governo aveva presentato a Bruxelles un piano nazionale, che evrebbe reso inutile ogni piano comunale, rionale o circoscrizionale, che non contemplava limitazioni al traffico ma interventi strutturali sulle vere cause degli sforamenti, a parte ovviamente la conformazione morfologica del territorio compreso tra le Alpi e la foce del Po.
Di quel piano, dopo il 4 marzo, non s'è saputo più nulla.