La prova dei 40.000 km in DS 21

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La prova dei 40.000 km in DS 21
« il: Giugno 11, 2013, 10:10:45 am »
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Marzo, 1967

40.000 km in DS 21

Nel 1967 l'Auto-Journal ha acquistato in forma anonima una DS 21 da un concessionario Citroën per sottoporla alla temibile prova dei 40.000 km.
Volevate sapere come andava una DS da nuova? Vi ho tradotto il resoconto dettagliato di questa prova di durata condotta a tamburo battente sulle strade di Francia e d'Europa...



Resoconto

Le condizioni atmosferiche non sono sempre state favorevoli e le medie di velocità ne hanno risentito. I nostri collaudatori hanno trovato anche della neve e del ghiaccio. In Francia, in Germania, in Belgio e persino in Italia, da Milano a Pompei, pioggia e nebbia si sono succeduti senza interruzione. Il sole è apparso solo qualche ora prima della nostra partenza da Napoli per scomparire a Roma. L'abbiamo ritrovato a Venezia ma, da Verona in poi, la pioggia e la nebbia sono ricomparsi e non ci hanno lasciati fino a Parigi. Se non altro, durante il loro passaggio in Spagna, i nostri piloti hanno beneficiato di un cielo senza nuvole e di un sole radioso.

I nostri 5 tecnici, che si sono alternati al volante della DS 21 durante questi 40.000 km, hanno riferito all'unanimità che per guidare normalmente e ottenere il massimo delle possibilità della macchina, occorre un tempo di assuefazione. Lo sterzo, i freni, il cambio e le manovre possono spaventare l'utilizzatore agli inizi. Secondo il parere di tutti, il motore è sì più potente del modello precedente ma la sua mancanza di potenza a regime medio si fa sentire. Inoltre il rumore aumenta in funzione del regime e diventa davvero fastidioso alla massima velocità.
Il cambio semiautomatico non soffre di critiche particolari nel suo funzionamento. Tuttavia, la terza marcia è troppo corta (125 km/h) e non consente di rilanciare la DS 21 in maniera efficace dopo un rallentamento. In retromarcia invece tutto avviene a balzi, poiché non esiste alcuna progressività con questo sistema di frizione servoassistita, il che è piuttosto scomodo.
Assistito idraulicamente, lo sterzo sorprende spesso il pilota abituato a girare molto il volante: egli è spesso obbligato a correggere la traiettoria (molto diretto). I freni non meritano alcuna critica nella loro efficacia e stabilità. Il "bottone" di comando, tuttavia, non consente progressività, non è comodo da usare e i nostri guidatori hanno sentito la mancanza del pedale classico.



Se i posti anteriori e posteriori sono spaziosi e comodi, occorre segnalare che la sospensione della DS 21 è più rigida di quella della DS 19. I nostri piloti hanno trovato piuttosto sconcertanti i "colpi di racchetta" al posteriore nei dossi: i passeggeri sono proiettati in alto e a volte toccano persino il tetto con la testa.
L'abitacolo è spazioso. Il cofano bagagli, dal volume apprezzabile, non ha però una forma soddisfacente o pratica. Il cruscotto è ben disegnato e piacevole ma, su un veicolo di questo prezzo, la mancanza dell'indicatore di pressione dell'olio è una lacuna piuttosto anormale. Se la disposizione dei comandi dei tergicristalli e lavacristalli è stata giudicata poco funzionale, il riscaldamento e la climatizzazione si sono rivelati molto efficaci e pratici. Malgrado la presenza di un sedile regolabile in altezza per il pilota, la visibilità non è stata considerata soddisfacente dai nostri piloti, il più alto dei quali non vedeva il parafango destro. Il retrovisore, mal collocato, è inefficace e la sua visibilità al posteriore derisoria. I fari a iodio (supplemento) sono potenti ma nella loro posizione disturbano gli anabbaglianti.



Traguardi&tappe

Da 0 a 5000 km

Primo controllo a 500 km. La sospensione è rigida, soprattutto sulla panca posteriore, dove i passeggeri incassano dei fastidiosi colpi al passaggio dei dossi.
Il consumo d'olio è di circa un litro ogni 1000 km. Cambio d'olio e ingrassaggio a Carpentras.

Da 5000 a 10.000 km

Prove della vettura a Monthléry. Il consumo d'olio resta stazionario. Il motore emette qualche strappo. Compaiono delle vibrazioni allo sterzo sopra i 160 km/h.

Da 10.000 a 15.000 km

La vettura è portata al concessionario di Parigi al chilometro 13.871 per verifiche alle vibrazioni allo sterzo, ripristino del rubinetto del riscaldamento e verifica della sospensione.

Da 15.000 km a 20.000 km

Cattivo funzionamento del correttore di reinnesto. Nessun ricambio disponibile in Spagna, la riparazione è quindi effettuata sulla via del ritorno a Bayonne, in garanzia. Giunta a Parigi la vettura è condotta al concessionario per la sostituzione dell'olio motore e dell'olio idraulico. Sostituzione di due pneumatici anteriori.

Da 25.000 a 30.000 km

All'uscita dall'autostrada dell'Esterel (Sud della Francia) il motore diventa rumoroso e ricompaiono strappi nella trasmissione. La vettura è quindi portata alla succursale di Nizza dove viene effettuata una messa a punto.

Da 30.000 a 35.000 km

Il motore è rumoroso all'arrivo a Parigi. Constatiamo anche che i freni rumoreggiano ad alta velocità. Alla revisione dei 35.000 km le pastiglie sono sostituite e i freni posteriori verificati. Riserraggio dei tubi di scappamento, sostituzione del flessibile e sostituzione di un supporto del motorino d'avviamento. La barra antirollio e le tiges della sospensione posteriore vengono ingrassate. Questa parte della prova è stata condotta con l'equivalente di 4 persone a bordo.

Da 35.000 a 40.000 km

La prova termina normalmente ma il motore è ridiventato rumoroso. Il consumo d'olio è rimasto stazionario.

Velocità media: 82,1 km/h
Consumo medio: 13,2 l/100 km



Al termine dei 40.000 km, la DS 21 viene smontata ed ogni pezzo controllato. Malgrado la sua complessità, è giunta ad un livello di messa a punto soddisfacente anche per l'utilizzo da parte di guidatori assidui.



Prima di fare a pezzi la nostra DS 21, abbiamo controllato con l'ausilio di diversi apparecchi lo stato del sistema idraulico. Alcuna perdita interna è stata riscontrata, né nella pompa né nel congiuntore e possiamo dire che entrambi questi organi si presentano in eccellente condizione. Solo un difetto da questo punto di vista: la sostituzione del correttore di reinnesto a 22.000 km. Nessuna critica da formulare quindi nei confronti della sospensione, che non si è rovinata durante la prova.
Prima di togliere il motore abbiamo misurato la compressione a ciascuno dei cilindri, il che ci ha permesso di notare l'assenza di difetti. Al momento dello smontaggio abbiamo invece notato una perdita d'olio motore nel terzo foro per candela, dovuto alla cattiva tenuta del giunto. Nessuna usura particolare ai bilancieri e alla loro rampa e le valvole sono ancora in buono stato. La guarnizione della testa è intatta. Come nuovi l'albero a camme, la catena e i pignoni della distribuzione. L'albero di trasmissione, i cuscinetti e le bielle sono ancora intatti e senza traccia di usura. La pompa dell'olio è in perfetto stato e il carter pulito. Infine, l'esame di pistoni e camicie ed ecco il risultato: tre cilindri, con segmenti, pistoni e assi non presentano usura. Il pistone del primo cilindro mostra invece tracce di usura (lett. grippage) e dovrà dunque essere sostituito. L'accensione, la bobina e il motorino d'avviamento non possono essere criticati, come anche la pompa dell'acqua. Il carburatore Weber, anche se non usurato, mostra invece una défaillance nel "polverizzatore" della pompa di ripresa, la cui otturazione è saltata. Questo pezzo dovrà essere sostituito. La frizione si è ben comportata e le sue diverse componenti non hanno nulla da invidiare a dei pezzi nuovi: il disco può ancora fare molta strada e i cuscinetti sono ancora ben lubrificati. In buono stato anche lo scappamento, ma ricordiamo la sostituzione del flessibile a 30.000 km. Dopo aver aperto il cambio, non abbiamo notato tracce d'invecchiamento, né nei pignoni né nei sincronizzatori, come pure per la coppia conica e il differenziale; tutti i trascinatori sono come nuovi. I cardani e i semiassi sono ancora in buona forma, ma è notorio che siano particolarmente rumorosi. I dischi mostrano lievi segni di usura con qualche rigatura ma non è stata rilevata nessuna perdita ai freni. Al posteriore, i segmenti mostrano un'usura normale per il chilometraggio effettuato e i tamburi sono assolutamente lisci. Precisiamo che le pastiglie sono state sostituite a 30.000 km. La cremagliera e diversi altri rinvii funzionano perfettamente. Abbiamo utilizzato, oltre al treno d'origine, due nuove gomme sull'anteriore, che si sono consumate al 60% mentre al posteriore l'usura è del 40%. La ruota di scorta non è mai servita. La carrozzeria si mostra in buono stato di conservazione. Tuttavia, le portiere posteriori non tengono più perfettamente e si rileva passaggio di polvere ai lati e degli spifferi ai cristalli ad alta velocità. Le cromature hanno tenuto bene ma la doratura degli chevrons sul baule tende a sparire. Nessuna défaillance nell'impianto elettrico.

Dopo la prova dei 40.000 km, la DS 21 si ritrova in forma eccellente, con l'eccezione del pistone del primo cilindro che si è grippato. E' ormai possibile partire al volante di una DS 21 senzza aver paura di essere piantati per strada dal circuito idraulico.



« Ultima modifica: Giugno 11, 2013, 10:39:46 am da H a v r a i s »
"La route doit redevenir pour l'automobiliste, à la fin du XX siècle, ce qu'était le chemin pour le piéton ou le cavalier: un itinéraire que l'on emprunte sans se hâter, pour se distraire et voir la France." (Georges Pompidou)

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Offline MarioCX

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #1 il: Giugno 11, 2013, 11:07:53 am »
Da nuova peggio che da vecchia, mi par di capire.
Non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. Oscar Wilde (Dublino 1854 - Parigi 1900)

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Offline hal9000

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #2 il: Giugno 11, 2013, 11:21:07 am »
concordo sulle sospensioni posteriori, tant'è che è gia' parecchio tempo che penso di fare un "incrocio": tenere le sfere sigillate all'anteriore e provare a mettere le svitabili al posteriore....

Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #3 il: Giugno 11, 2013, 03:53:02 pm »
L'analisi delle caratteristiche di guida sono assolutamente in linea con le sensazioni
che ho espresso in un recente topic: http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=8890.5910
quindi nulla di nuovo.
Per quanto riguarda l'affidabilità, mi sento di confermare quanto espresso da hal9000.
La DS è un'auto sosfisticata, ma qui mi sembra di capire che le problematiche evidenziate
non derivano dalla sua complessità meccanica, ma da l'elemento che invece, dovrebbe
garantire la massima tenuta, ovvero il vecchio e collaudatissimo "Becchia".
Un pistone grippato a 40.000 chilometri, non è proprio un danno minimale ...
Strani scherzi queste DS !!!
 

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Offline CitroMarco

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #4 il: Giugno 11, 2013, 07:47:32 pm »
A me sembra curioso il consumo d'olio, mi sembra eccessivo fin dall'inizio. Forse quel motore presentava qualche difetto di montaggio?
Oppure in un utilizzo così gravoso possiamo incolpare gli olii lubrificanti dell'epoca, senz'altro lontani anni luce da quelli odierni?
 [???] [???]
e pensare che non ci vado nemmeno matto, per la mortadella...

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Offline SCARABEO

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #5 il: Giugno 11, 2013, 08:31:36 pm »
Anche io ho trovato eccessivo 1 litro di olio ogni 1000 km.
Ma anche più i 13 litri per cento km mi sembrano tanti.
Specialmente in viaggi di questo tipo

Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #6 il: Giugno 12, 2013, 12:06:16 am »
Anche io ho trovato eccessivo 1 litro di olio ogni 1000 km.
Ma anche più i 13 litri per cento km mi sembrano tanti.
Specialmente in viaggi di questo tipo
Infatti la mia Dsuper5, evidentemente bisognosa di controllo della carburazione ne consuma 14 nel misto, ma in autostrada ho rilevato non più di 9 litri per 100 km.
 [:hello]
Marco

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Offline giobri

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #7 il: Giugno 21, 2013, 10:04:41 am »
Non ne esce proprio benissimo, un pistone grippato in 40 mila km... l'entusiasmo dei piloti poi è tutto un programma!
In effetti, sono meglio ora come "oggetti di adorazione" che allora!
Giovanni                                           

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Offline Squonk!

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #8 il: Giugno 27, 2013, 11:59:10 am »
...noi le vogliamo bene e le perdoneremmo qualsiasi cosa.
Loro... no

 ;D
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

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Offline mario55

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #9 il: Giugno 27, 2013, 04:08:44 pm »
Anche io ho trovato eccessivo 1 litro di olio ogni 1000 km.
Ma anche più i 13 litri per cento km mi sembrano tanti.
Specialmente in viaggi di questo tipo

per il consumo anche a me pare elevato, considerando la mia 21 semi percorre 9 km/litro
Se non state pagando qualcosa non siete un cliente: siete il prodotto che stanno vendendo.
Andrew Lewis
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  DS 21 Confort bvh 1968

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Offline Gianluca

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #10 il: Giugno 27, 2013, 04:17:12 pm »
Qui tutte le altre prove su strada: http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=13027.0
...I nostri piloti hanno trovato piuttosto sconcertanti i "colpi di racchetta" al posteriore nei dossi: i passeggeri sono proiettati in alto e a volte toccano persino il tetto con la testa. ...

Secondo me viaggiavano con la vettura alta, almeno alla prima tacca. Mai sentito di questi colpi di racchetta.
Il consumo d'olio onestamente è inspiegabile.
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #11 il: Giugno 27, 2013, 05:10:04 pm »
Secondo me viaggiavano con la vettura alta, almeno alla prima tacca. Mai sentito di questi colpi di racchetta.

E' una fissazione di tutte le prove su strada francesi d'epoca, quella del colpo di racchetta... l'ho trovata ovunque.

ho visto un filmato in cui viene dimostrata, non c'entra l'altezza della macchina, si verifica passando su alcuni tipi di dosso a velocità davvero elevate (tipo 70 invece di 30), l'anteriore assorbe relativamente, il posteriore invece "respinge" bruscamente verso l'alto proprio come una "racchetta".

 [(nonso)]
"La route doit redevenir pour l'automobiliste, à la fin du XX siècle, ce qu'était le chemin pour le piéton ou le cavalier: un itinéraire que l'on emprunte sans se hâter, pour se distraire et voir la France." (Georges Pompidou)

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Offline Gianluca

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #12 il: Giugno 27, 2013, 05:26:40 pm »
E' una fissazione di tutte le prove su strada francesi d'epoca, quella del colpo di racchetta... l'ho trovata ovunque.

ho visto un filmato in cui viene dimostrata, non c'entra l'altezza della macchina, si verifica passando su alcuni tipi di dosso a velocità davvero elevate (tipo 70 invece di 30), l'anteriore assorbe relativamente, il posteriore invece "respinge" bruscamente verso l'alto proprio come una "racchetta".

 [(nonso)]

Boh....Io sui dissuasori passo sempre più veloce con la DS che con le altre auto. Mai avuto "racchette". Si vede che a me questa simulazione non riesce.
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline zap

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Re: La prova dei 40.000 km in DS 21
« Risposta #13 il: Giugno 27, 2013, 09:03:35 pm »
Grazie per la traduzione Havrais!
1000km per litro d olio non e cosi stranno per auto di anni 60.L olio moderno e di qualita decisamente migliore e si consuma anche di meno.Anche il consumo benzina in media era probabilmente piu alto visto la tipologia di strade in confronto con le strade di oggi.Sicuramente piu curve,meno tratti rettilinei,piu frenate,piu accelerazioni..meno autoroute ma anche le provinciali di allora erano piu strette e tortuose.
In somma articolo molto interessante.