RIASC o ASI (per forza)?

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Offline giobri

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RIASC o ASI (per forza)?
« il: Ottobre 15, 2008, 03:42:06 pm »
Forse già esiste una discussione simile, me ne scuso.

Leggo sull'ultimo numero della manovella che solo "ASI, FMI, registro Fiat, Lancia e Alfa, sono abilitati a certificare le auto ai fini della esenzione bollo e assicurazione, pena grandi problemi burocratici e mancati rimborsi in caso di sinistro. E il RIASC????

Qualcuno è in grado di chiarirmi definitivamente se è realmente "obbligatorio" il censimento ASI...???

Grazie mille
Giovanni
Giovanni                                           

Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #1 il: Ottobre 15, 2008, 08:36:38 pm »
Per quanto mi riguarda va benissimo RIASC, pago 70 euro l'anno di assicurazione (con la TORO) e all'ufficio ACI mi hanno detto che non devo pagare nessun bollo, per quanto riguarda l'assicurazione , come per quella ordinaria, sono partito dalla classe 14 (83 euro) e adesso sono nella 13, ho fatto un sinistro e non ci sono stati problemi, ciao Simone

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Offline Martini

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #2 il: Ottobre 15, 2008, 09:38:16 pm »
Provo a far chiarezza: in Italia tutte le auto con più di trent'anni (che equivale a dire TUTTE LE DS) sono esentate dal pagamento della tassa di proprietà, sostuita in alcune regioni da una sorta di bollo di circolazione. Vai all'ACI della tua città e informati al riguardo.

Per quel che riguarda l'assicurazione, l'affermazione di Loi ha un senso se si riferisce a compagnie (e ce ne sono) che accettano solo le fiches dell'ASI.
Non è il caso di SARA e RAS (per citarne due) che hanno apposite convenzioni scritte col RIASC e di tutte quelle che accettano i Club ed i Registri di marca per la stipula della polizza.

Poi il Presidente dell'ASI fa il suo mestiere ;)

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Offline FeDeesse

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #3 il: Ottobre 16, 2008, 10:26:37 am »
il vero problema non è assicurare l'auto, ci sono tante compagnie assicurative che assicurano l'auto anche senza essere ne asi ne riasc sempre a costi contenuti.
il prolema è capire se in futuro si potrà circolare liberamente solo se si è asi o riasc o tutti e due... questo è il tasto sul quale fare chiarezza.

Allo stato dei fatti sul sito della regione lombardia c'è scritto chiaro e tondo una cosa, cioè solo veicolo muniti di certificato rilasciato ai sensi dell'articolo 60, cioè solo asi.

http://www.ambiente.regione.lombardia.it/webqa/emergenza/dgr_7635_2008.pdf

il marini però ha rassicurato i soci che telefonicamente ha avuto delle rassicurazioni che anche il riasc è inglobato nelle deroghe.

come sempre non c'è molta chiarezza.
anche l'admin va in giro con l'adesivo del riasc però dalle sue parole non sembra molto sicuro: "vediamo cosa succede..." c'è aria di incertezza insomma !
Qualche citroën.....

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Offline hal9000

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #4 il: Ottobre 16, 2008, 10:32:34 am »
siamo in italia.....

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Offline Admin

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #5 il: Ottobre 16, 2008, 11:08:10 am »
Io la vedo e l'ho sempre vista come una lotta del pesce piccolo che vive per la passione per la vettura e non per far soldi (noi , IDeeSse, RIASC) contro lo strapotere del pesce grosso che ha fatto dell'auto d'epoca un grosso business.
Per questo mi dispiace molto non essere mai riuscito a comunicare questo ad appassionati come Fedeesse da cui di fatto ho/abbiamo sempre ricevuto solo critiche senza mai intavolare un vero dialogo.

Da parte mia, preferisco non aver circolato l'anno scorso, e avere quest'anno qualche incertezza, ma continuare "la lotta" e fare piccoli passi avanti come stiamo facendo. In regioni importanti come il Piemonte e la Toscana le auto RIASC circolano senza problemi, in Lombardia c'eravamo, ora questa che loro chiamano svista introduce qualche timore, ma se il "pressing" sarà opportuno arriveremo anche qui alla soluzione.

In sostanza: se vuoi la frittata bella e servita pur andando in un ristorante in cui di te gli importa solo il gonfiore del portafogli, prego, ci sono club ASI in ogni angolo, circolerai come e quanto vuoi.
Se invece pensi sia giusto che le istituzioni si accorgano che un gruppo di appassionati senza altro scopo che quello di vedere preservate le lore vetture e di stare bene insieme è meritevole alla pari di altri di usufruire di qualche attenzione, beh, spazio nel coro c'è.

Faccio notare - perchè dovrebbe essere ovvio, ma non lo è - che questo spazio è pagato e gestito con lavoro giornaliero da persone IDeeSse, ed è aperto a TUTTI. Faccio notare che i nostri raduni accolgono chiunque, socio oppure no. In fondo essere soci vuol dire solo contribuire al funzionamento di tutto ciò con 50 euro all'anno, ma anche questo è lasciato - finche ce la facciamo - alla sensibilità di chi ci segue.

Buona scelta a tutti
Admin  [:hello]

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Offline comp

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #6 il: Ottobre 16, 2008, 11:51:06 am »
......... e all'ufficio ACI mi hanno detto che non devo pagare nessun bollo, ..........

Ciao Michy,

questa mi giunge nuova  [(arrabbiato1)] ........ come le ASI allora ?

   [:hello]
"Io restai lì a chiedermi se l'imbecille ero io che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se l'era lui che la pigliava tutta come una condanna ai lavori forzati, o se l'eravamo tutt'e due"....... (Amici miei)

http://www.tackfilm.se/?id=12599

Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #7 il: Ottobre 16, 2008, 12:17:10 pm »
ATTENZIONE...il bollo non si paga se l'auto rimane ferma; se l'auto circola il bollo (ridotto e varia da regione a regione) va pagato anche se prendi l'auto una volta l'anno.

Saluti [:hello]

Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #8 il: Ottobre 16, 2008, 12:26:19 pm »
ATTENZIONE...il bollo non si paga se l'auto rimane ferma; se l'auto circola il bollo (ridotto e varia da regione a regione) va pagato anche se prendi l'auto una volta l'anno.

Saluti [:hello]

Pure a me hanno detto cosi' sempre sulle pagine di questo forum [:hello]
VIVA VIVA VIVA!!!

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Offline DS 1984

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #9 il: Ottobre 16, 2008, 01:10:42 pm »
Non è solo questione di circolazione, bollo ecc...con l'ASI sei esentato anche dalla tassa di circolazione.
Facendo 2 conti:
1)Io pago circa 100 euro di tessera ASI a nome "Giacomo Leone", alcuni anni non la rinnovo perchè mi serve solo per iscrivere GRATUITAMENTE le mie auto al registro, se non compro auto per 2 anni non mi serve rinnovare la tessera nominale.
2)Con quei 100 euro se io ho 3 auto le iscrivo all'ASI gratuitamente e l'iscrizione rimane in eterno, non va rinnovata.
3)Con l'iscrizione delle auto all'ASI, il famoso cartoncino plastificato:
-Posso circolare quando e come voglio, anche nelle domeniche ecologiche.
-Non pago la tassa di circolazione di 30 euro annui. Io ho 3 auto, spendo 100 euro e ne riprendo 90, l'anno dopo risparmio 90 netti.
-Se mi vengono addosso, quel documento certifica che la macchina non è un rottame ma un'auto di interesse storico. Per la DS il discorso può essere "semplice", ma ad esempio per la CX questo è un dettaglio importante per me. Vale 5000? Mi date 5000 e non 200.
-Se la rivendo, volente o no, il termine "iscritta ASI" comporta tranquillamente una valutazione più alta, anche se targa e colore non sono originali (non confondiamoci con l'OMOLOGAZIONE ASI, che è diverso, costa 60 euro, l'auto dev'essere tutta originale e serve solo ad avere la "targa oro" o a fare la mille miglia).
-Non pago l'ECOPASS se transito per Milano.
-Tutte la assicurazioni ti accettano l'iscrizione ASI, non tutte quella al RIASC. Ignoranza, pignoleria, o quello che è, purtroppo è così.
-Con alcune agenzìe tipo la Milano Assicurazioni (ma mi pare anche la Helvetia) puoi fare le polize cumulative senza alcuna limitazione di chilometraggi o conducenti con le auto iscritte ASI. Io pago 116 euro per DS-CX-Dyane, senza limiti di chilometri e le possono guidare anche il fratello o la mia gattina. Ah, dimenticavo...salgo di classe. La CX pagava 107 euro, ora 98...mi faccio 2 birre...
Questo dipende dalle assicurazioni e non dal dualismo ASI-RIASC, bisogna però ammettere che con l'ASI è più facile. [:hello]
"Quanta fretta ma dove corri? Senza la quinta non vai...se poi metti il GPL, risparmierai...io sono il gatto, il Fede è la volpe, il semi a noi non va..." (Edoardo Bennato)

"Se sei brutto ti tirano le pietre, se sei bello ti tirano le pietre,
se distruggi le CX diventi amministratore..."

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Offline Admin

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #10 il: Ottobre 16, 2008, 01:45:02 pm »
Bravo Giacomino, hai capito esattamente lo spirito di tutto quello che ho scritto  [:clap]
È bello sapere che LEGGETE e che ci siete, grazie!  [(muro)]

Goditi le birre mi raccomando!
Admin  [(bevuta)]

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Offline Marvin

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #11 il: Ottobre 16, 2008, 02:28:42 pm »
Uso una frase di giacomo per riassumere:"Tutte la assicurazioni ti accettano l'iscrizione ASI, non tutte quella al RIASC. Ignoranza, pignoleria, o quello che è, purtroppo è così".
Io vivo a Potenza e non sono libero di assicurare "rossana" alla mia compagnia assicurativa augusta, in quanto mi chiede di essere iscritto ASI e non RIASC; allora che faccio? giro per la città e vado in tutte, dico tutte, le compagnie asicurative presenti a potenza con la segiente ed uniforme risposta:"Mi dispiace ma se la macchina non è assicurata ASI lei non può avere le agevolazioni". >:(
Prova anche alla RAS (ultima spiaggia), la quale mi prospetta RIASC e non ASI....piccolo problema.....si paga 220 euro l'anno.
A questo punto non mi resta che chiedere il favore a serpiko ed assicurare la macchina a 900 km di distanza da casa mia, per godere tranquillamente di tutti i benefici che noi amanti e difensori di un "patrimoniio storico" dovremmo avere di diritto.Che vergogna!!!!

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Offline giobri

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #12 il: Ottobre 16, 2008, 03:47:03 pm »
...ho sollevato un vespaio ma non ho ben chiara la risposta:

la mia polizza Nuova Tirrena è OK, nel senso che il titolare, mio amico e cliente nonchè appassionato di auto d'epoca, se ne frega dell'ASI e me la ha assicurata tranquillamente sapendo che è censita al RIASC.

il problema è invece sul bollo: interpellando il sito della agenzia delle entrate, risulta che la mia auto non ha pagato il bollo, ora è vero che tale sito è poco aggiornato, ma non è che rischio una bella multa nel futuro? O basta che sul libretto di circolazione ci sia scritto (come nel mio caso): "prima immatricolazione: 1971"?  [???]  [???]
Giovanni                                           

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #13 il: Ottobre 16, 2008, 03:59:34 pm »
Per il bollo non c'entra nulla ASI RIASC e nemmeno i santi: è una legge dello stato. La macchina oltre i 30 anni ne è esentata. Fine.

Ora correggimi se sbaglio: tu l'hai da poco importata ed immatricolata. Siccome i burocrati sono per definizione stupidi e devono complicare la propria vita e la tua, terranno conto della data di immatricolazione e non altro.
Tra qualche anno ti arriverà una letterina, lei non ha mai pagato il bollo, questo più questo più quello più le tasse, le more e le bionde fanno 250mila strabilioni di euro da pagare in comode rate. Se ritiene di essere invece nel giusto compili questo modulo e alleghi le prove a sua discolpa.
Compilerai il modulo facendo una croce sulla casellina "brutto scemo è un'auto storica", allegherai fotocopia del libretto dove con l'evidenziatore avrai cerchiato l'età della vettura e sei a posto. Per qualche anno. Poi si ricomincia.

Per Brunilde, immatricolata nel 2002, mi è successo nel 2006 e poi quest'anno.
Più un'altra volta per un'altra DS che ho venduto da tempo.


Ciao


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Offline renato

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Re: RIASC o ASI (per forza)?
« Risposta #14 il: Ottobre 16, 2008, 04:09:35 pm »
Tieniti sempre fotocopie del libretto e ultimi bolli.
Se arriva il verbale come detto dall'ADMIN,non esitare
a spedire il tutto all'ufficio apposito,con tanto di raccomandata [:cont]
e ricevuta di ritorno [(scooter)].Prima o poi sistemeranno la cosa.
Con calma...poi.
 [:hello]
RENE' COTTON