filo elettrico fungo freno

ciao a tutti,
ieri sera ho smanettato fino alle 23,45 ma ci sono saltato fuori.  Era il grillettino in alto sotto il fungo del freno, che ha due spinotti a banana uno rosso ed uno bianco.  Praticamente questo grillettino era rimasto come attaccato, io a fatica l'ho smontato senza smontare tutto il blocco idraulico dei freni, pulito con un disincrostante x parti elettrice ed un po di carta vetrata sottile, rimontato e tutto funzionava come prima.  Il difficile è il bullone sulla dx, che è coperto dal blocco del fungo, lo giri di qualche millimetro alla volta, ma con un po di pazienza viene.
Ho provato ed adesso funziona tutto, freni, ventola, tergi.
Era rimasto come attaccato, non so per quale motivo, è formato da tre lamine ed in fase normale le prime due sono a contatto, poi quando freni si staccano grazie ad un pernino regolabile.  Attenzione a questo che è quello che genera quando far partire la luce quando si frena, va regolato x benino.
Stasera o domani riprovo ancora per sicurezza, ieri sera ormai era tardi ......
Grazie a tutti x gli aiuti, soprattutto morali.

ahhh...ma non nuovo?? revisionato???.....

Nuovo riprodotto.........oltre 200 Eu ........
 

..sopratutto morali... ....F A N T A S T I C A....

.......operazione molto "light" e simpatica quella del cambio blocchetto specie sulle Pallas ......... se poi trovi blocchetti nuovi come quelli in cui sono incappato io.......vedrai la magia della macchina che si avvia da sola con le chiavi in tasca!...........spettacolare!!!........e con tutti i cablaggi giusti pure.......c'è da ridere per non piangere........
 

Pallas o micapallas credo che per cambiare il blocchetto non ci siano grosse differenze. Tu pensa che io ho fatto ricorso ai ricordi di quando lo cambiai sull'unica DS che ho avuto col cruscotto ultimo tipo. Era il 1987 

Comunque sono stato (S)fortunato: avevo ordinato il pezzo telefonicamente ma mentre inserivano l'ordine, si sono accorti che qualcuno aveva comprato l'ultimo blocchetto online.
Quindi Marco me ne hanno mandato uno usato, con tanto di doppie chiavi e portachiavi d'epoca: uno spaccato di vita del proprietario, con l'indirizzo di una carrozzeria, le chiavi di casa sua eccetera. Mancava solo il proprietario appeso al portachiavi.
Il blocchetto nuovo era un po' anchilosato, ma è bastato un po' di disossidante seguito da idoneo ingrassaggio per farlo tornare agli antichi fasti. Si vede che ha lavorato molto poco: anche le chiavi erano ossidate ma prive dei normali segni d'usura.

Per arrivare a cambiare quel blocchetto, c'è da smontare (nell'ordine) il coperchio che sta sopra al volante, il quadro strumenti, la plancia che sostiene i comandi di frecce, tergi e fari, il pezzo di lamierino dove è fissato il blocchetto e la relativa boccola.
Poi ci sono due maledetti dadi antifurto, ma sono stato fortunato e c'erano già due bulloncini normali.
Quindi rimettere tutto in ordine inverso.
Durante le operazioni ho bonificato un po' di fili inutili rimasti lì dal montaggio di chissà quale accessorio, ho rifatto con la guaina termorestringente il rivestimento al fascio di fibre ottiche che illumina il blocchetto d'accensione, ho ripristinato il reostato luci e cambiato un po' di lampadine passate a miglior vita.
E ho cambiato il filo dello starter che qualche genio aveva fissato con una fascetta a strappo FUORI dal supporto dell'acceleratore, anziché farlo passare tra staffa e supporto, piegandolo e portandolo a rottura. Ci credo che era duro.

Come avevano risolto il problema? Girando la vite della miscela in maniera tale che la povera 23, inseguendo una 2CV, faceva i 6/7 con un litro! Ci credo che andava in moto senza starter!

Ciao Davide ma Martini credo abbia in entrambe le macchine i blocchetti a 4 spinotti (che tra l'altro nella 69 funge anche da bloccasterzo)...mentre tu parli di quelli a 6-8 spinotti per le serie A.M. 70-75 mi sa'...giusto???
Pero' strano sto' fatto...ma nella versione meccanica???? e di che anno???

Ciao Ciofanni, l'auto ad aver bisogno di un nuovo blocchetto d'avviamento non era una delle nostre che presentano certo meno problemi: la 21 di Ilaria è del '69 ed ha il blocchetto esterno, sotto al volante, con bloccasterzo. Molto facile da gestire.
La mia ID è del '66 ed ha un'interruttore del contatto a chiave, semplicemente avvitato al centro della plancia.
Si cambia in sette minuti con una mano legata dietro alla schiena 

La "paziente" era la DS23 di Citroën Italia che abbiamo portato da noi alla fine del giro per l'ICCCR olandese per mettere a punto una serie di problemini minori come il filo dello starter, le chiusure delle portiere ed un po' di stupidaggini qua e la, frutto di un anno di duro lavoro durante il quale la piccola ha fatto 15.000km in mano ai giornalisti.

Resta ancora un problema alla barra antirollio anteriore: una rumorosità dalla ruota anteriore sinistra.
Ma a giudicare dalle condizioni in cui era ridotto il cerchio, devono aver centrato in velocità qualche piccola asperità. Forse la catena dell'Himalaya. Non è un problema grave, il rumore è percettibile solo a chi conosce bene queste auto e forse è solo la boccola sinistra.
Ma qui non abbiamo ancora il ponte elevatore, che deve arrivare dalla vecchia officina di Gattapelata, quindi non potevamo intervenire. Se ne occuperà Emanuele: ho chiesto che l'auto venga portata da lui prima di viaggiare di nuovo.

ciao a tutti,
ieri sera ho smanettato fino alle 23,45 ma ci sono saltato fuori.  Era il grillettino in alto sotto il fungo del freno, che ha due spinotti a banana uno rosso ed uno bianco.  Praticamente questo grillettino era rimasto come attaccato, io a fatica l'ho smontato senza smontare tutto il blocco idraulico dei freni, pulito con un disincrostante x parti elettrice ed un po di carta vetrata sottile, rimontato e tutto funzionava come prima.  Il difficile è il bullone sulla dx, che è coperto dal blocco del fungo, lo giri di qualche millimetro alla volta, ma con un po di pazienza viene.
Ho provato ed adesso funziona tutto, freni, ventola, tergi.
Era rimasto come attaccato, non so per quale motivo, è formato da tre lamine ed in fase normale le prime due sono a contatto, poi quando freni si staccano grazie ad un pernino regolabile.  Attenzione a questo che è quello che genera quando far partire la luce quando si frena, va regolato x benino.
Stasera o domani riprovo ancora per sicurezza, ieri sera ormai era tardi ......
Grazie a tutti x gli aiuti, soprattutto morali.

Se n'era parlato anche qui: http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=9911.msg126681#msg126681
Probabilmente il problema era lo stesso.

Una domanda: le lampade degli stop sono quelle giuste da 21W? Non ci sono per caso stop aggiuntivi o lampadine di potenza superiore? Ho visto delle auto su cui sono state montate delle biluce con i contatti saldati assieme per avere degli stop più... incisivi. Ma le lamelle (come tutto l'impianto elettrico della DS) sono dimensionate al risparmio e quindi non conviene stressare l'impianto più del dovuto.

Il contatto comunque è questo qui e si trova in una posizione che definire infame è ancora riduttivo...

Pallas o micapallas credo che per cambiare il blocchetto non ci siano grosse differenze. Tu pensa che io ho fatto ricorso ai ricordi di quando lo cambiai sull'unica DS che ho avuto col cruscotto ultimo tipo. Era il 1987 

Comunque sono stato (S)fortunato: avevo ordinato il pezzo telefonicamente ma mentre inserivano l'ordine, si sono accorti che qualcuno aveva comprato l'ultimo blocchetto online.
Quindi Marco me ne hanno mandato uno usato, con tanto di doppie chiavi e portachiavi d'epoca: uno spaccato di vita del proprietario, con l'indirizzo di una carrozzeria, le chiavi di casa sua eccetera. Mancava solo il proprietario appeso al portachiavi.
Il blocchetto nuovo era un po' anchilosato, ma è bastato un po' di disossidante seguito da idoneo ingrassaggio per farlo tornare agli antichi fasti. Si vede che ha lavorato molto poco: anche le chiavi erano ossidate ma prive dei normali segni d'usura.

Per arrivare a cambiare quel blocchetto, c'è da smontare (nell'ordine) il coperchio che sta sopra al volante, il quadro strumenti, la plancia che sostiene i comandi di frecce, tergi e fari, il pezzo di lamierino dove è fissato il blocchetto e la relativa boccola.
Poi ci sono due maledetti dadi antifurto, ma sono stato fortunato e c'erano già due bulloncini normali.
Quindi rimettere tutto in ordine inverso.
Durante le operazioni ho bonificato un po' di fili inutili rimasti lì dal montaggio di chissà quale accessorio, ho rifatto con la guaina termorestringente il rivestimento al fascio di fibre ottiche che illumina il blocchetto d'accensione, ho ripristinato il reostato luci e cambiato un po' di lampadine passate a miglior vita.
E ho cambiato il filo dello starter che qualche genio aveva fissato con una fascetta a strappo FUORI dal supporto dell'acceleratore, anziché farlo passare tra staffa e supporto, piegandolo e portandolo a rottura. Ci credo che era duro.

Come avevano risolto il problema? Girando la vite della miscela in maniera tale che la povera 23, inseguendo una 2CV, faceva i 6/7 con un litro! Ci credo che andava in moto senza starter!

ahh ecco perchè!.......pensa quando sono arrugginiti i vecchi dadi a spacco che meraviglia è toglierli!
Le molle delle testine della barra di torsione potevi cambiarle anche tu e senza ponte............pigrone!.....hihihi.........
 

Certo che potevo cambiarle io: bendato e con una mano legata dietro alla schiena.