La mia 23 Blue Delta

  • 100 Risposte
  • 29369 Visite
*

Offline ugolux

  • ***
  • 674
  • DS23 Pallas del 74. Blue delta (AC640)
    • Webchapter
La mia 23 Blue Delta
« il: Aprile 06, 2012, 02:28:00 pm »
Ciao a tutti, ricompaio sul forum perché finalmente ho iniziato a restaurare la mia DS, ferma ormai da tempo (troppo) per un guasto meccanico (semiasse).
Non c’erano i soldi per sistemarla (non è che ce ne siano manco adesso) e mi sentivo triste a frequentarvi perché non potevo essere dei vostri. Mi mancava la mia Dea e solo a vedere altre DS quasi provavo una sorta di fastidio. Non parliamo di partecipare ad un raduno!
Non so se mi spiego bene ma lasciamo perdere le motivazioni psicologiche. Ecco qui sotto alcune fasi del restauro “fai da noi”.
Dato che i due tizi in fotografia fanno tutt’altro mestiere, non vi nascondo che aspetto copiosi suggerimenti. In questi giorni mi sto leggendo molto arretrato e mi sono accorto che ho solo da imparare. Complimenti veramente.
E comunque le foto sono un po' a capocchia, non è un vero reportage tecnico, ma scatti un po' improvvisati...



Carrozzeria avvolta nel pluriball. Sarebbe da riverniciare ma per ora non posso permettermelo. So già che tra telaio e compagnia bella ci saranno già bei quattrini da stanziare. La rimonteremo così in attesa di tempi migliori.



Mimì e Cocò.









Mimì e Cocò in un momento di gaudio e giubilo.



Cocò che si è dimenticato di staccare la marmitta.







Sangue e arena.







Questo accadeva, come dicevo, troppo tempo fa.
Ora vi aggiorno con gli ultimi sviluppi freschi di ruggine.
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

*

Online hal9000

  • ******
  • 5.270
  • La mia mente sta svanendo... giro giro tondo...
    • DEA da 50 anni
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #1 il: Aprile 06, 2012, 02:48:57 pm »
MA VAII!!


*

Offline Dessex

  • *****
  • 2.396
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #2 il: Aprile 06, 2012, 07:21:35 pm »
ciao ugolux, scusami ma nella mia ignoranza non collego un guasto a un semiasse con l'intero smontaggio del motore dalla scocca........se puoi illuminarmi..... 8)

*

Offline ugolux

  • ***
  • 674
  • DS23 Pallas del 74. Blue delta (AC640)
    • Webchapter
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #3 il: Aprile 06, 2012, 07:23:05 pm »
Ciao Alessandro! Sì, ecco, il gesto è perfetto. Ho desiderato veramente tanto questo rugginoso momento!

Dicevo, sviluppi freschi come la ruggine, appunto ;-)
Ripeto che non sarà un reportage molto preciso come altri che ho avuto il piacere di leggere perché le foto sono fatte col telefonino e ho sempre le mani sporchissime. Povero telefonino, quante volte m’è già cascato…



Carrozzeria in partenza per essere stoccata in un magazzino. Chi ci è già passato sa che una macchina smontata occupa più spazio di un TIR…



Dopo tanto tempo finalmente rivede la luce del giorno…



Staffe del cric. Marco c’è lavoro per te :-)



Vooola…



C’è venuto in mente di provare e abbiamo provato, con risultati molto soddisfacenti. Quella che vedete è acqua a 140 gradi e 300 atmosfere di pressione. Niente sabbia. Porta via pure l’antirombo…



Non siamo normali. Le foto non rendono. Vi assicuro che dal vero il mio amico Gianni era conciato molto peggio di come sembra…



<<Ma sì, il cruscotto lo lasciamo, tanto (il carrozziere) non deve mica saldare lì.>>
Seh, come no. Se ci fate caso sono rimaste le guarnizioni delle porte. Ora vedremo cosa dice il carrozziere, se son da togliere, ci vogliono cinque minuti. E’ a rimetterle che ci si diverte…





L’impianto elettrico è rimasto. Ci sembrava inutile toglierlo, visto che funziona(va?) e non sembra deteriorato. L’ho nastrato per bene. Boh, vediamo…



E poi voglio approfondire per bene il discorso insonorizzazione. E’ un po’ una mia fissa. Ficcanasando l’operato di Oxi883 mi sto documentando sul Dynamat. Certo che costa, ma vorrei provare a rivestirla con ‘sto materiale, quindi anche dietro al cruscotto, dietro alla paratia del motore, abitacolo. Un po’ tutto dove si può, insomma.
E’ anche vero che il buon vecchio sughero funziona benissimo e costa mooolto meno. Boh, vedremo anche questo...





Marcooo!!
Quella che vedete è vetroresina. Si tratta di un lavoro fatto nel 94 quando comprai la vettura. Erano altri tempi, non c’erano i ricambi e i materiali che ci sono adesso e fui obbligato a fare delle altre scelte. Ma è un’altra storia…



La T fra i fondi serbatoio e baule è compromessa.













Questa è l’ultima, poi mi si è scaricato il telefonino. Vedete le due pezze longitudinali più scure. Risalgono anche quelle al 94. Vediamo il carrozziere che dice. Speriamo di non dover cambiare tutti i fondi.

Dapprima volevamo provare a saldare da soli, ma poi ho pensato che il taglia copia incolla forse è meglio farlo fare a un professionista. E’ anche, forse soprattutto, per una questione di tempo, ma vabbe’, ‘sto giro va così.
Tempus fugit…
 [:hello]
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

*

Offline ugolux

  • ***
  • 674
  • DS23 Pallas del 74. Blue delta (AC640)
    • Webchapter
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #4 il: Aprile 06, 2012, 07:38:21 pm »
ciao ugolux, scusami ma nella mia ignoranza non collego un guasto a un semiasse con l'intero smontaggio del motore dalla scocca........se puoi illuminarmi..... 8)

Ciao Dessex, ma certo.
Tre anni fa, in una manovra piuttosto brusca, con le ruote sterzate completamente, mi è uscito il semiasse destro. E' una cosa che succede, specialmente se i supporti motore sono alla frutta e se la scatola guida è regolata male nel fondo corsa.
Subito credevo di avere fatto danni alla coppia conica, al cambio magari, e allora abbiamo tirato giù i motore. Invece ci siamo resi conto che era solo il semiasse incastrato e il motore appoggiato sul ferro che facevano un baccano a dir poco preoccupante. Alla fine i danni meccanici sono stati il semiasse destro e forse la pinza dei freni. Ma sai che non lo ricordo manco bene adesso...
Vabbe', cerco di stringere. La mia DS l'ho salvata dalla pressa diciotto anni fa, era già marciotta allora, non so perché. Io però me ne ero innamorato e l'avevo portata a casa perché era esattamente la DS dei miei sogni. Volevo salvarla. Lo è ancora, tra l'altro :-)
Avevo tentato di conservarla ma negli anni le magagne sono tornate fuori (in foto si vedono). Non ho voluto rimontare il motore sul telaio compromesso e allora ho aspettato tempi migliori per risanarlo.
La vorrei sistemare come si deve perché sarà sempre la mia DS, e mi piacerebbe in questa vita non dover ritornare a metter mano alla ruggine.
Speri di aver risposto alla tua domanda.
 [:hello]
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

*

Offline renato

  • ******
  • 6.336
  • QUESTO E'LILLO W LA FIGTROEN
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #5 il: Aprile 06, 2012, 08:18:15 pm »
VAI UGOLUX !!!  [(robot)]   [:clap] [:clap] [:clap]
RENE' COTTON

*

Offline haiede

  • ******
  • 6.874
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #6 il: Aprile 06, 2012, 08:41:02 pm »
Solo acuni elementi dei longheroni devono essere tagliati a misura............gli altri che si vedono corrosi si trovano quasi tutti............ho trovato una situazione simile con una 20 break e i longherono hanno dovuto essere rifatti completamente come la traversa barra torsione posteriore dal lato interno (serbatoio) ..............sotto è solo una lamiera di chiusura...........i castelli della barra di solito sono corrosi se si è aperta la lamiera sotto.

Ne so qualcosa dell'insudiciamento quando si lava telaio e motore (quest'ultimo prima con il diluente come la relativa baia e poi con idro a caldo)...........tratta velocemente le tubature idrauliche prima che si inneschi corrosione perforante.............

Augri comunque di buon lavoro: vi aspettano mesi intensi!!!
 [:hello]

Dodo

*

Offline fabio72

  • *****
  • 2.593
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #7 il: Aprile 06, 2012, 09:04:14 pm »
E poi se la gente sa e la gente lo sa che sai suonare...suonare ti tocca per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare....

*

Offline DSuper71

  • ****
  • 795
  • In DS busillis
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #8 il: Aprile 06, 2012, 09:25:44 pm »
Grandi ! Complimenti ed avanti così!

 [:hello]
Giacomo
De recta non tolerandum sunt

http://www.dsuper.altervista.org/

*

Offline IDcronio

  • ******
  • 16.314
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #9 il: Aprile 06, 2012, 09:31:52 pm »
Complimenti ragazzi, insudiciarsi nello smontaggio e pulizia è cosa molto divertente.. [:D]

 [:hello]

Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #10 il: Aprile 06, 2012, 09:42:09 pm »
ammazzateohhh...........ugolux,mentre scorrevo le foto ho fatto una sudata [:fiu] [:fiu] [:fiu]comunque onore e tanto di cappello per cio' che hai scritto e per il lavoro che state affrontando.  verame nte veramente buon lavoro di cuore [:inch] [:inch] [:inch]

*

Offline ugolux

  • ***
  • 674
  • DS23 Pallas del 74. Blue delta (AC640)
    • Webchapter
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #11 il: Aprile 07, 2012, 06:23:24 am »
Ahh, ecco i post che piacciono a me!
(Vanno bene anche gli altri, eh? Anzi, grazie veramente per il supporto e l'incoraggiamento.)

Solo acuni elementi dei longheroni devono essere tagliati a misura............

Stiamo parlando della parte orizzontale? Ho capito bene?

Citazione
gli altri che si vedono corrosi si trovano quasi tutti............ho trovato una situazione simile con una 20 break e i longherono hanno dovuto essere rifatti completamente come la traversa barra torsione posteriore dal lato interno (serbatoio) ..............sotto è solo una lamiera di chiusura...........i castelli della barra di solito sono corrosi se si è aperta la lamiera sotto.

E invece intorno alla barra è stranamente sano (ho visto anche io DS come dici tu). Solo la T orizzontale sotto la barra fa un po’ schifo, direi che è sicuramente da cambiare.
C’è il giro tetto, le staffe del cric anteriori e i fondi orizzontali. Poi il solito baule con lame ecc. da rivedere. Tutto quello che è verticale direi che è, ripeto stranamente, sano.

Citazione
Ne so qualcosa dell'insudiciamento quando si lava telaio e motore (quest'ultimo prima con il diluente come la relativa baia e poi con idro a caldo)...........

Guarda, le foto non rendono. La consolazione sarà che quando rimonti almeno sei nel pulito…

Citazione
tratta velocemente le tubature idrauliche prima che si inneschi corrosione perforante.............

Non ci sono più… Le abbiamo tolte perché dietro a sinistra non si riusciva a svitarle tutte. Le prendo dallo stesso rottame dal quale ho preso i semiassi.
Ma cosa intendi per trattarle?

Citazione
Augri comunque di buon lavoro: vi aspettano mesi intensi!!!
 [:hello]

Ecco, esatto. Speriamo siano mesi e non anni. Non dipende da me peraltro…
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

*

Offline bigmario

  • ****
  • 1.108
  • CITROEN for ever!!!
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #12 il: Aprile 07, 2012, 07:16:15 am »
 [:clap] [:clap] Grande Ugo!!!! [:clap] [:clap]

L'importante è iniziare, poi piano piano tutte le cose andranno per il verso giusto...
Fra intoppi vari, problemi, casini, tempo che non è mai sufficiente, soldi che vanno via a "fiumi", alla fine avrai una soddisfazione enorme a girare con la tua splendida DS [:love] [:love]

Buon lavoro e tantissimi auguroni di cuore!!! [:hello] [:hello]
Ho LHM nel sangue!

*

Offline armonie

  • ****
  • 740
  • mimmo
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #13 il: Aprile 07, 2012, 09:47:42 am »
 guardando le foto mi e' tornato in mente l'inizio del restauro della mia, non ancora terminato e dico:
  tutto cio che inizia avra' una fine. buon lavoro!!!! [:clap]
mimmo

*

Offline SCARABEO

  • **********
  • 18.338
  • Ul paletò de legn el gà no i sacòcc
    • Le mie Citroën
Re: La mia 23 Blue Delta
« Risposta #14 il: Aprile 07, 2012, 09:57:45 am »
RICORDA:

Ogni grande opera, all'inizio, è un cantiere