Scatola dello sterzo

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Offline Ago64

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Scatola dello sterzo
« il: Marzo 05, 2005, 11:49:12 pm »
Ciao Ragazzi,
vorrei un consiglio da Voi.
Devo sostituire la scatola dello sterzo in quanto a iniziato a perdere.
La sostituirò facendo il lavoro da solo come al solito.
So che ci sono ditte che le revisionano e probabilmente mi affiderò ad una di loro ma so che non tutte revisionano il cuore e neanche gli steli interni non risolvendo il problema delle fughe interne e che dopo 2 anni la scatola perde ancora.
Vi chiedo di raccontarmi le vostre esperienze in merito per poter scegliere la giusta cosa da fare.

Grazie in anticipo.

Saluti

Ago
 

Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #1 il: Marzo 06, 2005, 09:00:34 am »
Sto per far eseguire la stessa operazione, o meglio, la mia perdita è solo sulle cuffie soffietto, infatti il grupo sembra essere ok. Rimane il fatto che però per cambiarle devo smontare tutto. Si sfila lato guida, non è un lavoraccio. Andrà comunque in revisione credo tecnosir. Come sempre però poi, troverò questo che è consumato, questo che è un po' arrugginito... quest'altra cosa che non va bene... scusa sfogo personale :)

Tu pensi di farlo a breve?
 

Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #2 il: Marzo 06, 2005, 06:30:30 pm »
quote:
Sto per far eseguire la stessa operazione, o meglio, la mia perdita è solo sulle cuffie soffietto, infatti il grupo sembra essere ok. Rimane il fatto che però per cambiarle devo smontare tutto. Si sfila lato guida, non è un lavoraccio. Andrà comunque in revisione credo tecnosir. Come sempre però poi, troverò questo che è consumato, questo che è un po' arrugginito... quest'altra cosa che non va bene... scusa sfogo personale :)

Tu pensi di farlo a breve?


Originariamente inviato da Stefanino - 06 mar 2005 :  09:00:34
e


Le cuffie sono solo dei "parapolvere". Se il ss perde LHM da lì occorre revisionarlo nei premistoppa interni. Sostituire solo le cuffie non serve a nulla. Ovviamente quando il ss è sul banco la revisione deve esseere generale.
Esperienza personale: ss revisionato Tecnosir montato e da rismontare per errata regolazione dell'incrocio delle pressioni da parte della stessa Tecnosir. Dato che non è la prima volta che Tecnosir mi crea problemi del genere vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienze con altri artigiani del settore? Grazie.

Guidodue

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Offline Swan

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #3 il: Marzo 06, 2005, 07:38:38 pm »
Esperienza personale con servosterzo: un anno esatto fa decido di farlo revisionare (IDSuper 68) per le perdite di LHM sempre più grandi. Smonto tutto da solo e spedisco a Tecnosir. Dico per telefono che ci tengo ad avere indietro il MIO servosterzo revisionato, senza fretta, questo perchè avevo l'impressione che fosse in buono stato (a parte la perdita). Niente, dopo nemmeno 3 giorni me ne arriva uno che probabilmente era già pronto. Decido di montarlo ugualmente, e sin dall'inizio scopro che l'incrocio delle pressioni non è stato fatto correttamente: infatti lo sterzo ha parecchi punti in cui "soffia" con conseguente attacco/stacco ripetuto del congiuntore. Inoltre pesenta un bello scatto sia a destra che a sinistra, credo dovuto sempre al solito problema dell'incrocio delle pressioni. Per fortuna da poco sono riuscito a recuperare tutti gli strumenti per fare questa regolazione, e in settimana la farò. Morale: le sfere Tecnosir sono sempre andate benissimo, ma con il servosterzo non sono per niente soddisfatto. Anche perchè ho sentito altri amici che hanno avuto la stessa esperienza e stesso problema.
P.S.
All'inzio era un po' duro, ora dopo 5000Km è OK, credo sia una questione di guarnizioni (usano il teflon) che devono un po' usurarsi.

Ciao! -Swan-

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Offline Swan

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #4 il: Marzo 06, 2005, 07:43:01 pm »
PER GUIDODUE:
non penso ci sia bisogno di smontarlo per fare l'incrocio delle pressioni.
Io sulla IDSuper devo togliere batteria e supporto (perchè è a destra) e mi attacco con tubi e manometri dalla parte opposta alla cremagliera, dove c'è la placchetta con 2 tubi. Almeno questa è la procedura che ho studiato nel manuale di riparazione. ciao! -Swan-

Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #5 il: Marzo 06, 2005, 09:00:02 pm »
quote:
PER GUIDODUE:
non penso ci sia bisogno di smontarlo per fare l'incrocio delle pressioni.
Io sulla IDSuper devo togliere batteria e supporto (perchè è a destra) e mi attacco con tubi e manometri dalla parte opposta alla cremagliera, dove c'è la placchetta con 2 tubi. Almeno questa è la procedura che ho studiato nel manuale di riparazione. ciao! -Swan-

Originariamente inviato da Swan - 06 mar 2005 :  19:43:01



Sì, non occorre smontare  il ss e l'operazione è quella da te descritta. La batteria ed il supporto devi cmq. toglierli in quanto su entambi i lati del ss devi lavorare: a dx per la placchetta da collegare ai manometri e a sx per togliere la cuffia di gomma ed effettuare le mini regolazioni sulle viti delle valvole. Io ho il banco idraulico e devo solo trovare il tempo di effettuare la regolazione. Quello che non va è che il ss è in garanzia e devo perderci tempo io per errori di altri. Inoltre a quanto leggo non è il primo ss che Tecnosir revisione in qualche modo. Purtroppo ho avuto problemi anche con le sfere "avvitate" LHS revisionate Tecnosir;  dopo neppure 30 km si sono messe a spruzzare LHS dal filetto di testa!! SMontate e rimandate indietro con lettera di lamentela.
Fammi sapere come è andata la regolazione delle pressioni del tuo ss.

Ciao e grazie

Guidodue

Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #6 il: Marzo 07, 2005, 09:25:52 am »
Buono a sapersi.
Ci sono alternative ai revisionatori conosciuti?

s
 

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Offline MotomSS

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #7 il: Marzo 08, 2005, 07:11:51 pm »
Il ss della mia DSpecial "soffia" in condizioni normali; se si fa per sterzare, ovvero si mette "in tiro" lo sterzo, smette di fare rumore (e di conseguenza la pompa smette di caricare troppo spesso). Illustri luminari diessisti mi hanno detto che probabilmente è l'incrocio delle pressioni che non è a posto, ergo chiedo: se provo, con la dovuta cautela & attenzione, a modificare la posizione delle due viti sul ss senza l'ausilio dei 2 manometri rischio di far scoppiare l'auto o al massimo lo sterzo "tende" da una parte?
Naturalmente non ho intenzione di darci 3 giri tutti in un colpo solo, ho intenzione di provare per gradi, tipo 1/4 di giro per volta.
Che dite, posso provare o mi ritrovo il servosterzo sulla faccia?
Grassie
MotomSS

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Offline FabioC

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #8 il: Marzo 08, 2005, 07:34:47 pm »
Ciao MotomSS,

Dato il tempo che ci si mette per arrivare a regolare le vitie delle pressioni, ti direi che vale la pena di farlo una volta solo con i manometri...
Tra l' altro, così a "manazza" ci metti un pomeriggio, solamente per capire che non riesci a concludere...
Poi dopo ....

Saluti

Fabio
Servus

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Offline Ago64

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #9 il: Marzo 08, 2005, 10:52:30 pm »
Grazie Ragazzi,
dopo i vostri racconti mi pongo due domande ;
che cosa vuol dire "revisionare la scatola dello sterzo"?
Sostituire solo i gommini interni degli steli senza revisionare gli stessi?

Non revisionare il cuore vuole dire rendere inaffidabile nel tempo la statola stessa ed aumentare, o non diminuire, la perdita in quanto la pressione che è stabile negli steli diminuisce nel cuore e si è di nuovo con perdite e fughe.

L'incrocio delle pressioni va regolato con il banco che evidentemente non tutti i revisori hanno e quindi con due manometri scatola montata e batteria prolungata le pressioni si regolano sull'auto stessa.
La regolazione fatta dalla casa madre però, non si modifica ne per le perdite ne per lo smontaggio e revisione del cuore stesso.
Quindi se noi forniamo al revisore una scatola originale che perde la regolazione delle pressioni teoricamente non deve effettuarla.  

Credo che se la revisione si limita alla sostituizione dei gommini degli steli vale la pena di farla da soli almeno risparmiamo euro e aumenti di pressione: la nostra!

Che ne pensate?
Chi conosce revisori competenti hai quali affidare euro e pressioni?

Saluti

Ago64
 

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Offline Swan

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #10 il: Marzo 09, 2005, 08:37:04 am »
quote:
Quindi se noi forniamo al revisore una scatola originale che perde la regolazione delle pressioni teoricamente non deve effettuarla.


Proprio per questo motivo lo scorso anno ho insistito con Tecnosir per riavere il mio servosterzo revisionato, dicendogli che oltre alla perdita era tutto a posto... invece me ne hanno spedito un'altro che si è verificato essere messo maluccio... Cmq, dato che loro dicono che dopo la revisione segue sempre la prova e la regolazione al banco, perchè è capitato a tanti di aver problemi con l'incrocio delle pressioni? mah...
ciao! -Swan-

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Offline mecca

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #11 il: Marzo 09, 2005, 12:46:16 pm »
ciao ago,xche' non vai dal "mio caro meccanico" che mi cambio i gommini dello sterzo? a me a qualunque velocita la mando,non mi butta' ne a dx ne a sx,ma credo che ci avrai gia'parlato.saluti da un quasi ex diessista.saluti
« Ultima modifica: Marzo 09, 2005, 12:47:37 pm da mecca »
claudio

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Offline FeDeesse

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #12 il: Marzo 09, 2005, 01:17:10 pm »
quote:
...saluti da un quasi ex diessista.saluti





perchè?


[?][?][?][?][?]
Qualche citroën.....

Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #13 il: Marzo 10, 2005, 10:10:54 am »
Buon giorno a tutti

Ho aperto ieri sera dopo tanto tempo il “forum”, complimenti per la nuova impostazione
Sono subito andato a vedere le “QUESTIONI DI CARATTERE TECNICO” per aggiornarmi sui problemi  degli amici Diessisti.
Con stupore trovo una conversazione a due, innescata da Stefanino, tra Swam e Guidodue  conversazione che potevano farsi al telefono  tanto si conoscono benissimo come li conosco anch’io.
La discussione riguarda la mia Azienda.
Andiamo al problema: la regolazione dell’incrocio pressioni è la parte più delicata della messa punto dello sterzo DS.  Nella produzione abbiamo un banco prova sul quale effettuiamo tale regolazione rispettando i valori di pressione dati dal manuale.  Per alcune DS ( 5 % circa) questa regolazione non va bene ma per le altre va benissimo; la causa potrebbe essere una non perfetta collimatura dei supporti  e perciò è richiesto una regolazione sulla vettura  – del resto la Citroen stessa aveva dotato tutti i concessionari del banchetto prova famoso.
 Altro errore: il montaggio, anche se assistito dalle dime, va sempre controllato in questo modo:
- fissare con una pinza a scatto uno spessore di riferimento sotto il codolo del pignone nel punto dove va innestato il piantone.
- con uno spessimetro per punterie determinare il valore;  ruotare il volante di ¼   di giro alla volta  e controllare,  così  fino al giro completo.  LA MISURA DEVE ESSERE LA STESSA ! è ammessa una minima tolleranza.
Cercare poi  di regolare i pistoncini senza strumenti è impossibile. Qualcuno ci ha provato ed ha dovuto ritornarci lo sterzo in garanzia.
 Durezza dello sterzo: nel ricondizionamento utilizziamo, per il pistone, delle guarnizioni progettate e studiate per lo scopo; non usiamo ricambi originali perchè  costruiti con una tecnica di parecchi decenni;  ora il progresso ci mette a disposizione nuovi materiali e nuove soluzioni.  noi optiamo – quando possibile - per questo  conservando l’originalità esterna.
Queste nuove guarnizioni che adottiamo da oltre  10 anni richiedono un periodo di adattamento  circa 5000 Km come dice Swam  però non perdono mai più !  Qualche trafilamento può esserci sul distributore dove bisogna seguire la vecchia tecnica.
ma chi si ricorda una DS anche nuova senza un po’ di LHM ?
 Vorrei dire agli interlocutori ed agli altri che se ci sono problemi di chiamarmi pure al telefono, non mi faccio mai negare, o scrivere sul  forum , mi sono appena iscritto !
Certamente nel lavoro non tutto riesce alla perfezione qualche inconveniente può succedere però ne rispondiamo sempre e ricordiamoci che lavoriamo su pezzi fatti alla perfezione come materiali, trattamenti termici e lavorazioni, ma 30 anni nessuno glieli toglie.

Bepisfera
 
   




 


 

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Re: Scatola dello sterzo
« Risposta #14 il: Marzo 10, 2005, 10:34:11 am »
Mi sento di ringraziare pubblicamente "Bepisfera", che da vero appassionato si è sempre adoperato per risolvere i problemi "idraulici" di noi diessisti. Comprendo che non sia piacevole leggere delle critiche al proprio lavoro, ma senza entrare nel merito lo ringrazio per essersi presentato con la pacatezza e la disponibilità che da sempre lo contraddistingue. Mi auguro che il "coraggio" di sostenere comunque il confronto "pubblico" porti a qualcosa di postivo per tutti i coinvolti.
Marc'Admin [:hello]