Ciao caro.
La mia non era una critica di genere o colore politico, era solo una triste constatazione.
Riportavo una informazione che poco è stata divulgata ma che ha preso il via dal primo febbraio.
Io ho sempre sperato che ci fossero delle scappatoie per le nostre vecchiette, ma poi, gira che ti rigira, siamo ai piedi di un muro insormontabile.
Io avevo, in maniera naif, immaginato che un impianto a GPL o metano fosse una possibile salvezza, ma poi niente, è "solamente" un palliativo economico.
Giustamente citavi veicoli industriali puzzosi e inquinanti senza alcun divieto e posso aggiungerci il parco autoveivoli militari. A Roma la concentrazione di caserme e ministeri è altissima e ti assicuro che questi automezzi, specie gli autobus e le camionette perennemente accese a piantonare tutto sono fuorché euro6...
Quantunque i divieti esistano ancora vedo una bella quantità di oggetti di epoche passate funzionare e accedere a tutte le zone interdette della città. 500, vespe 50 e 125 degli anni '70, Land Rover, Jeep, qualche Ford Taunus, Alfa Romeo spider, DS(!!)...e camioncini Lupetto, Apecar.
Allora mi faccio la seguente domanda: ma tutti i veicoli su citati hanno un nullaosta? Hanno parenti al comune?
Io penso più prosaicamente che se ne sbattano dei divieti, o forse all'arrivo delle multe capiranno o si informeranno.
Oggi ritiro la Delfina e dovrò fare un pezzo di GRA per tornare al box, perché leggendo l'informativa sui pannelli di accesso alla city, si legge: NUOVA REGOLAMENTAZIONE ANELLO FERROVIARIO: DAL LUNEDI' AL VENERDI' ACCESSO VIETATO AI VEICOLI INQUINANTI BENZINA EURO 2 E INFERIORE.
Che disdetta. Prima dovevano fisicamente fermarti per il verbale e l'escamotage era nel dichiarare di aver dimenticato il libretto per pagare la sola sua assenza. Oramai la sorveglianza è telematica: telecamere e programma di lettura della targa e sei fritto in un millisecondo!
Orsù! Come dice la canzone: occupiamo la tangenziale in DS!!!
fisch