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Area Generale - Citroën ID/D/DS => Questioni di carattere generale => Topic aperto da: Martini - Maggio 09, 2018, 12:01:08 pm

Titolo: Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 12:01:08 pm
E' curioso come le risposte arrivino al momento giusto.

Ieri l'Amicale Citroën tedesca ha cortesemente passato gli atti della Commissione Europea e del gruppo di lavoro "auto d'epoca" del Parlamento Europeo che sono finalmente giunti a definire cosa è un'auto d'epoca, con validità ***ATTENZIONE*** dal 20 magio prossimo.

Si tratta di un veicolo CONFORME all'origine, senza impianti a gas, alettoni o turbomotori, ma anche con la dinamo se è nato con la dinamo e l'alternatore se ne quando è stato costruito aveva uno. Nero se c'era quel colore in quell'anno e con la moquette se c'era la moquette.
Questi veicoli, ai sensi della legge quadro europea che entra in vigore il 20 maggio, CIRCOLANO anche nelle zone a basse emissioni (LEZ) senza limitazioni, sono tutelati perché sono POCHI, USATI POCO e CONSERVATI CORRETTAMENTE. Gli altri se ne stanno in garage, sotto naftalina. Che protegge dalle tarme.

Tutto qui: http://forum.riasc.it/index.php/topic,17445.msg154707.html#msg154707

E' la legge quadro di cui si parlava da anni, la stessa che riguarda la ridefinizione dei test per le varie classi Euro, le revisioni periodiche e -appunto- la qualità dell'aria, imponendo standard europei per tutti i Paesi membri.
Non apro un nuovo topic di qua per evitare doppioni, ma all'assemblea relazionerò volentieri agli interessati sulla vicenda, dando ogni spiegazione del caso.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 09, 2018, 12:11:03 pm
Di là non vado a leggere niente !
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 12:12:51 pm
Di là non vado a leggere niente !

Allora vai qui, bitte: https://amicale-citroen.de/2018/eu-historic-vehicle-definition-2018/
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 09, 2018, 12:15:19 pm
Seeeeee, in tetesko !
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 12:16:31 pm
Beh, allora vieni da Carlone all'assemblea il 19 maggio: avrai ancora un giorno per bloccare l'entrata in vigore della nuova normativa  ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Maggio 09, 2018, 12:19:16 pm
Il pachiderma ha scoperto l'acqua calda, mi vien da dire. E si dice anche chi dovrebbero essere gli enti preposti a certificare l'originalità del veicolo definito d'epoca in ciascun paese membro della CE, o se entri col vecchiume nella LEZ lo scassone viene controllato di fino per vedere se ha la moquette e l'alettone conforme?...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 12:24:50 pm
Il pachiderma ha scoperto l'acqua calda, mi vien da dire. E si dice anche chi dovrebbero essere gli enti preposti a certificare l'originalità del veicolo definito d'epoca in ciascun paese membro della CE, o se entri col vecchiume nella LEZ lo scassone viene controllato di fino per vedere se ha la moquette e l'alettone conforme?...

Come ho detto, non voglio inquinare questo topic: ho postato solo in risposta a chi diceva che taroccare l'auto (o lasciarla tarocco) era da "tipi ganzi" e che chi ama l'originalità è un vecchio barbogio.
Quanto a chi certifica, trovi tutto sulla legge quadro il cui testo è scaricabile dal sito dell'Amicale Deutschland o dal link che ho postato "di la".
Diciamo che adesso l'adesione del RIASC all'ASI torna prepotentemente d'attualità, perché i criteri non sono "random" ma esattamente quelli FIVA.

Ora torniamo a parlare di ebay e dee in vendita in rete?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 12:26:53 pm
PS: non voglio scatenare il panico: è una direttiva europea che deve essere recepita dagli stati membri (che non hanno moltissimo tempo per farlo) e non entrerà in vigore domattina e manco il 20 maggio, se non per le parti già recepite quali quelle delle omologazioni/revisioni, ma rende del tutto superflue le diatribe sui blocchi del traffico a macchia di leopardo.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Maggio 09, 2018, 12:41:16 pm
Certo, certo, recepire la direttiva europea in Italì allora non sarà un problema, nel senso che i registri saranno quelli già contemplati nell'art.60 CDS e limiteranno la loro attività ai veicoli con età >=30 anni.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 12:49:05 pm
Certo, certo, recepire la direttiva europea in Italì allora non sarà un problema, nel senso che i registri saranno quelli già contemplati nell'art.60 CDS e limiteranno la loro attività ai veicoli con età >=30 anni.

No Cristiano, i club dell'articolo 60 non c'entrano, c'entra solo l'ASI come unico ente certificatore italiano col cappello FIVA. No way.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: hal9000 - Maggio 09, 2018, 01:29:00 pm
scusa Maurizio: essendo un argomento che interessa ogni possessore di auto d'epoca, è possibile (qui o in altro thread) avere anche qui la direttiva, possibilmente in italiano, senza che ci sia la necessità di registrarsi per forza sul forum RIASC...


e..

-nota polemica-

..essendo io possessore di DS, iscritto al IdeeSse, al RIASC, ed essendo questo forum un "sottoforum" del forum RIASC....


ma perche' cacchio mi devo iscrivere anche di la????? dovrebbe essere un automatismo... mi iscrivo in uno dei sottoforum e automaticamente sono iscritto anche al forum-padre

un po di praticità suvvia...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 09, 2018, 01:58:53 pm
È meglio così. Non confondiamoci....  [;)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Monnezza - Maggio 09, 2018, 02:18:12 pm
scusa Maurizio: essendo un argomento che interessa ogni possessore di auto d'epoca, è possibile (qui o in altro thread) avere anche qui la direttiva, possibilmente in italiano, senza che ci sia la necessità di registrarsi per forza sul forum RIASC...


Non è la direttiva, ma metto a disposizione le mie conoscenze del tedesco (certo, non sono Forgione!) per tradurre sommariamente ciò che è scritto nella pagina amicale.de (scusate se ci sono degli strafalcioni):

Nell’ambito dello “European Union – Historic Vehicle Group (EU-HVG)”, sotto la direzione di Bernd Lange, si è arrivati ad un‘ulteriore e decisiva pietra miliare. Questa è la comunicazione che ci è giunta:
Con la prossima attuazione della direttiva sui controlli tecnici periodici dei veicoli e dei loro rimorchi, la definizione di “veicolo storico” è finalmente chiara.
Dal 2010 è costituito, in seno al Parlamento Europeo, il gruppo di lavoro per i veicoli storici (HVG). Esso riunisce deputati europei di diversi paesi membri e di diversi partiti politici, i quali dibattono regolarmente, insieme ad esperti delle associazioni e della Commissione Europea, sulle questioni inerenti il tema delle auto d’epoca, come ad esempio sulla sicurezza, le formalità di dogana, le emissioni o i sistemi di trasporto intelligenti.
Nel 2014 il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva sui controlli tecnici periodici dei veicoli e dei loro rimorchi n. 2014/45/EU. Le prescrizioni in essa contenuta devono essere adottate dagli stati membri a partire dal 20 maggio 2018. Nella direttiva è contenuta anche, per la prima volta, una definizione unitaria europea di “veicolo storico”, che trae origine dai lavori del gruppo di lavoro HVG in seno al Parlamento Europeo.
La definizione è la seguente:
Un veicolo di interesse storico è un veicolo che viene considerato storico dal Paese membro in cui il mezzo è stato immatricolato o da una delle sue agenzie autorizzate e che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
•   è stato prodotto o immatricolato per la prima volta almeno 30 anni prima;
•   lo specifico modello di veicolo, conformemente alle norme comunitarie o nazionali in materia , non è più in produzione;
•   è conservato in modo storico, nello stato originale e senza che le peculiarità tecniche delle componenti principali siano state radicalmente modificate.
“E‘ importante che finalmente sia stata fatta chiarezza. I veicoli storici non possono essere messi nello stesso calderone con le normali auto vecchie. Vengono usate meno di frequente e fanno parte del patrimonio culturale europeo. Inoltre rappresentano un importante fattore economico: officine, fornitori, club e manifestazioni di appassionati, riviste specializzate e molto altro creano fatturato e posti di lavoro nel settore delle auto d’epoca. E tuttavia vengono rappresentate solo in modo insufficiente dalla legislazione europea”, sottolinea Bernd Lange, deputato europeo SPD della Bassa Sassonia e fondatore del gruppo HVG nel Parlamento Europeo.
L’impegno dell‘HVG è rivolto anche alla revisione della tariffa doganale comune (TDC) europea 9705 per l’importazione di veicoli storici.
Al suo interno si dice:
1.   Alla voce 9705 appartengono veicoli e aerei da collezione di interesse storico o etnologico i quali:
a.   si trovano nel loro stato originario, cioè ai quali non sono state apportate modifiche sostanziali a telaio, carrozzeria, sterzo, freni, trasmissione, sospensioni, motore, parafanghi ecc. La riparazione ed il restauro sono consentiti, le parti, gli accessori e le unità difettose o usurate possono sostituite purché il mezzo resti in condizioni storiche perfette. I mezzi modernizzati o convertiti sono invece esclusi;
b.   hanno almeno 30 anni (per i veicoli) o 50 anni (per gli aerei);
c.   corrispondono ad un modello o tipo non più prodotto.
Le caratteristiche per l’inclusione in una collezione, quali l’utilizzo relativamente raro e normalmente non consono all’uso originario, l’essere scambiato in un commercio speciale diverso da quello ordinario con oggetti di alto valore, si considerano come date se vengono soddisfatti i tre punti precedenti.
Oltre a questo, la definizione di veicolo storico elaborata dall’HVG viene tenuta in considerazione anche in uno studio commissionato dalla Commissione Europea relativo all’accesso in città dei veicoli. Nelle raccomandazioni dello studio, il tema dei veicoli storici e delle zone con i limiti al traffico è rappresentato come segue:
 “… I veicoli storici potrebbero essere esentati dalle zone protette (riservate alle auto con basse emissioni, ndT) in ragione del loro utilizzo minimale nelle aree regolamentate, unitamente al loro ruolo di contributori alla preservazione del patrimonio motoristico. Le aree riservate ai mezzi con basse emissioni penalizzerebbero infatti in modo sproporzionato i proprietari residenti in città e le attività commerciali collegate ai veicoli storici, in quanto praticamente non esistono possibilità di messa a norma. Una definizione di veicolo storico è contenuta nella direttiva 2014/45/EU sui controlli tecnici periodici.”
Per quanto riguarda il riferimento alle zone riservate ai mezzi non inquinanti in Germania ed alla loro relativa regolamentazione, lo studio si riferisce ancora una volta alla definizione di veicoli storici elaborata. In particolare si dice:
“… i veicoli storici (classificati o con una targa “H” o con una rossa storica “07”) possono accedere liberamente alle zone protette istituite da una qualsiasi autorità locale. La classificazione dei veicoli storici è molti simile a quella sancita dalla direttiva 2014/45/EU sui controlli tecnici periodici, che può essere considerato un buon riferimento in funzione di una definizione comune di veicoli storici in Europa…”
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Gianluca - Maggio 09, 2018, 02:27:08 pm
Come ho detto, non voglio inquinare questo topic...

Problema risolto...  :)
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Citrozeta - Maggio 09, 2018, 03:03:04 pm
Da quanto ho capito. ...si parla di modifiche sostanziali a carrozzeria e telaio , o impianti frenante ecct.....ma non a pezzi normalmente sostituiti per disuso....come alternatori , pompe, tappezzerie.....Punto 1 , par. a-b-c
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 03:14:39 pm
Da quanto ho capito. ...si parla di modifiche sostanziali a carrozzeria e telaio , o impianti frenante ecct.....ma non a pezzi normalmente sostituiti per disuso....come alternatori , pompe, tappezzerie.....Punto 1 , par. a-b-c

No citro, è un copia-incolla dalla normativa FIVA che parla di auto completamente originali, con la loro vernice, i loro pezzi, i loro interni.
La sottoclasse che è ammessa è quella che include i veicoli restaurati, ma nel PIENO rispetto della loro originalità, quindi pezzi sostituiti, sì, ma con altri identici per forma e funzionalità. Così come deve essere se parli di rispetto della storia.
Altrimenti parleremmo di veicoli modificati, che sono espressamente esclusi.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 09, 2018, 03:29:53 pm
No citro, è un copia-incolla dalla normativa FIVA che parla di auto completamente originali, con la loro vernice, i loro pezzi, i loro interni.
La sottoclasse che è ammessa è quella che include i veicoli restaurati, ma nel PIENO rispetto della loro originalità, quindi pezzi sostituiti, sì, ma con altri identici per forma e funzionalità. Così come deve essere se parli di rispetto della storia.
Altrimenti parleremmo di veicoli modificati, che sono espressamente esclusi.

Allora devo aver letto male:
che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
•   è stato prodotto o immatricolato per la prima volta almeno 30 anni prima;
•   lo specifico modello di veicolo, conformemente alle norme comunitarie o nazionali in materia , non è più in produzione;
•   è conservato in modo storico, nello stato originale e senza che le peculiarità tecniche delle componenti principali siano state radicalmente modificate.
.....
L’impegno dell‘HVG è rivolto anche alla revisione della tariffa doganale comune (TDC) europea 9705 per l’importazione di veicoli storici.
Al suo interno si dice:
1.   Alla voce 9705 appartengono veicoli e aerei da collezione di interesse storico o etnologico i quali:
a.   si trovano nel loro stato originario, cioè ai quali non sono state apportate modifiche sostanziali a telaio, carrozzeria, sterzo, freni, trasmissione, sospensioni, motore, parafanghi ecc. La riparazione ed il restauro sono consentiti, le parti, gli accessori e le unità difettose o usurate possono sostituite purché il mezzo resti in condizioni storiche perfette. I mezzi modernizzati o convertiti sono invece esclusi;
b.   hanno almeno 30 anni (per i veicoli) o 50 anni (per gli aerei);
c.   corrispondono ad un modello o tipo non più prodotto.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 03:54:06 pm
Eh, quindi? Cosa c'è di diverso da quel che ho scritto?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 09, 2018, 04:50:35 pm
Tu mi parli già di vernice, interni, pezzi....
Mentre qui citano 3 semplici punti:
- 30 anni
- non più in produzione
- ...e che le peculiarità tecniche DELLE COMPONENTI PRINCIPALI non siano modificate.

mentre la 9705:
- veicoli ed aerei da collezione di interesse storico...
- si trovano nel loro stato originario, cioè ai quali non sono state apportate modifiche sostanziali a telaio, carrozzeria, sterzo, freni, trasmissione, sospensioni, motore, parafanghi ecc
- 30 anni
- non più prodotti

Non dettagli come moquette, vernice o altre quisquilie.
Si parla di modifiche sostanziali. (tipo la mia cabriolite, anche se fatta più di 30 anni fa e se ne potrebbe discutere....)
Di telaio, freni, sterzo, carrozzeria.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 05:05:00 pm
Francuzzo, questo è il codice della FIVA: http://www.fiva.org/wp-content/uploads/Technical-Code-2015-See-note-above.pdf
Questo non parla della classificazione, ma è l'unico disponibile sul sito FIVA.
Quando parlammo con il loro vicepresidente (uno dei) belga, lo stesso che ci spiegò che non potevamo diventare FIVA come RIASC perché "in Italia c'è solo l'ASI e Loi non vuole altri", ci disse che per lo i veicoli rientrano in varie categorie e quella che li definisce "veicoli storici" prevede che siano completamente originali, con l'ammissibilità di alcune parti sostituite per usura o guasto, ma con parti identiche.
Poi si apre il vasto mondo delle deroghe. Ma questa non è materia nostra.

In ogni caso, al punto uno si legge:

FIVA defines a HISTORIC VEHICLE as a mechanically propelled road vehicle:
- which is at least 30 years old; 
- which is preserved and maintained in a historically correct condition; 
- which is not used as means of daily transport;
- and which is therefore a part of our technical and cultural heritage.
 
A parte il primo comma, che è facilmente definito, i punti 2 e 4 lasciano spazio a interpretazioni.
Il terzo sega via metà di questo mondo.

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Maggio 09, 2018, 05:14:28 pm
Vabbe', ma se uno ha la macchina non originale al 100%, cosa fanno?
Glie la radiano d'ufficio?
O semplicemente perde alcune agevolazioni?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Maggio 09, 2018, 05:20:34 pm
Che poi si farebbe come in revisione, no?
Uno monta le gomme schifide legali, passa la revisione, e poi ci rimette quelle buone non legali.

Lo stesso, se dovessi sottostare all'ASI, ci metto il volante schifido, passo l'ASI, torno a casa e ci rimetto quello buono.
O prevedono di mandare i NAS di notte a spiarmi il volante?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Maggio 09, 2018, 05:33:40 pm
è conservato in modo storico, nello stato originale e senza che le peculiarità tecniche delle componenti principali siano state radicalmente modificate.
PRINCIPALI, quindi non tutte le componenti, ma appunto le principali, non devono essere modificate.
E
RADICALMENTE, quindi non "anche solo minimamente" modificate, non devono essere profondamente modificate.

Per me questo è più che sufficiente.

Anche perché altrimenti vorrebbe dire declassare la maggior parte delle attuali auto definite come "auto d'epoca".

Quindi se fanno pulizia dei vari tarocchi ben venga. E per tarocchi intendo (nel mondo Citroen) le DS Vernagallo, le 2cv tagliate e modificate in ogni modo peggio delle vespe e dei maggiolini...insomma quelle auto in stato non originale e le cui componenti principali siano state radicalmente modificate  ;D.

Fabio

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Maggio 09, 2018, 05:37:58 pm
http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=17420.0

e ora chi glielo dice a Emanuele che la sua '56 non potrà essere classificata come auto d'epoca se non trova gli interni originali e ne dovrà adattare degli altri?  ;D

Esagero eh... [:hap]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 06:15:52 pm
è conservato in modo storico, nello stato originale e senza che le peculiarità tecniche delle componenti principali siano state radicalmente modificate.
PRINCIPALI, quindi non tutte le componenti, ma appunto le principali, non devono essere modificate.
E
RADICALMENTE, quindi non "anche solo minimamente" modificate, non devono essere profondamente modificate.

Per me questo è più che sufficiente.

Anche perché altrimenti vorrebbe dire declassare la maggior parte delle attuali auto definite come "auto d'epoca".

Quindi se fanno pulizia dei vari tarocchi ben venga. E per tarocchi intendo (nel mondo Citroen) le DS Vernagallo, le 2cv tagliate e modificate in ogni modo peggio delle vespe e dei maggiolini...insomma quelle auto in stato non originale e le cui componenti principali siano state radicalmente modificate  ;D.

Fabio

Una DSpécial col cambio a 5 marce è radicalmente modificata, una DS19 del '59 con l'alternatore ha una componente PRINCIPALE, la dinamo RADICALMENTE modificata. Una ID col motore di una DS21 (se non è una DSuper5) è RADICALMENTE modificata. Così come lo è una DSpécial nera o una IDSuper canna di fucile e... potrei continuare, ma tanto questa frase "- which is preserved and maintained in a historically correct condition" dice già tutto: veicolo preservato e mantenuto in condizioni storicamente corrette.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: roby3 - Maggio 09, 2018, 07:17:43 pm
Ma quindi avendo qualche modifica del genere cosa succede alla vettura in questione ??
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 09, 2018, 07:44:04 pm
Certo che se si ragiona così siam proprio ben messi !
la dinamo RADICALMENTE modificata

Allora anche una vite del minimo RADICALMENTE modificata ....

Qui si parla di AUTO radicalmente modificate, non di dinamo.

Che tristezza discutere di queste cose.
Ancor peggio con chi ne dovrebbe davvero capire !!!!!  [A:mai] [A:mai] [A:mai] [A:mai]

Sento il momento di smettere sempre più vicino.
Non si può continuare così.
Che TRISTEZZA
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Maggio 09, 2018, 07:45:47 pm
Ma quindi avendo qualche modifica del genere cosa succede alla vettura in questione ??
Che torna ad essere trattata come auto moderna, credo.
Che si traduce in: se l'assicurazione fa storie la paghi senza agevolazioni.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: roby3 - Maggio 09, 2018, 07:59:06 pm
Allora non mi preoccupo, pensavo fossero interdette alla circolazione, per tassa di circolazione e assicurazione non ridotta pazienza....
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Maggio 09, 2018, 08:03:17 pm
Allora non mi preoccupo, pensavo fossero interdette alla circolazione, per tassa di circolazione e assicurazione non ridotta pazienza....

Era solo il mio pensiero, non la legge  :)
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Maggio 09, 2018, 08:03:53 pm
E cosa volete che succeda? Niente, semplicemente che in Italia potrai accedere alla ZLEV o come diamine si chiama se il veicolo ha almeno 30 anni e la cartaccia ASI a corredo. Cartaccia ASI che tantissime auto vecchie hanno gia' ottenuto e ancora otterranno anche con l'interno in vellutone del divano certamente non conforme, il colore sbagliato e via discorrendo...magari evitando di mettere la radio di ultima generazione e le lampadine a led...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: roby3 - Maggio 09, 2018, 08:46:55 pm
Quello che pensavo anche io, si vedono in giro non conformità mostruose dotate di targa oro....non succederà niente...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: fricko - Maggio 09, 2018, 11:11:44 pm
Vabbe', ma se uno ha la macchina non originale al 100%, cosa fanno?
Glie la radiano d'ufficio?
O semplicemente perde alcune agevolazioni?
C'hai paura che ti facciano rimontare il volante di plastica sulla tua DS ehhhh?!!! ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Zest - Maggio 09, 2018, 11:15:38 pm
...del resto è come nuovo  [:)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 09, 2018, 11:37:03 pm
Ma quindi avendo qualche modifica del genere cosa succede alla vettura in questione ??

Rob, quella della dinamo era una battuta ad personam. Non è vero che non succede niente, dipende da come e da chi verranno effettuati i controlli. L'asi ha un regolamento tecnico suo, ispirato alla fiva ma non conforme. Se l'attuativo della direttiva sarà 100% fiva A1 o A2, l'alternatore lo puoi vendere su ebay, col centrifugo e i 5 litri di lhm.
Perché qui si parla di lez, ma non crediate che la cosa non verrà estesa al continente in più di tre o cinque anni.
Se poi i giudizi saranno affidati agli enti certificatori del costruttore avente almeno una sede in Italia, come per certificazioni e nulla osta...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Maggio 09, 2018, 11:52:31 pm
C'hai paura che ti facciano rimontare il volante di plastica sulla tua DS ehhhh?!!! ;D

Beh, sì.
Nel senso che a me non me lo fanno rimontare neanche morto, ma quello che fa paura è la mostruosità del concetto.
Esempio di chiusura mentale totale.
Siamo nel 21º secolo. Sveglia.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: roby3 - Maggio 10, 2018, 12:17:03 am
Rob, quella della dinamo era una battuta ad personam. Non è vero che non succede niente, dipende da come e da chi verranno effettuati i controlli. L'asi ha un regolamento tecnico suo, ispirato alla fiva ma non conforme. Se l'attuativo della direttiva sarà 100% fiva A1 o A2, l'alternatore lo puoi vendere su ebay, col centrifugo e i 5 litri di lhm.
Perché qui si parla di lez, ma non crediate che la cosa non verrà estesa al continente in più di tre o cinque anni.
Se poi i giudizi saranno affidati agli enti certificatori del costruttore avente almeno una sede in Italia, come per certificazioni e nulla osta...
Non ci siamo capiti, io intendo dire che all'ASI non volendoci passare nè vivo nè morto posso egualmente circolare sia che abbia il metano oppure invece del motore un reattore nucleare ?
Immagino che potrei perdere le agevolazioni assicurative ma non il diritto ad andare in giro.....
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Maggio 10, 2018, 05:45:16 am
Il CDSC sta forse aspettando la sua riscossa? Ah ecco, adesso mi torna dove si voleva arrivare...cosi' come per la "formula esatta" di cui parli sul forum Riasc.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 10, 2018, 06:26:28 am
Certo cristiano che il senso dell'umorismo davvero non è il tuo forte...
Mi sembra chiaro anche ai sassi che sarà la fiva ad occuparsi della faccenda, come potrebbe essere altrimenti?

Poi riscossa da cosa? I nostri obiettivi son tutti raggiunti e superati, da un pezzo.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Gianluca - Maggio 10, 2018, 11:35:38 am
Certo che se si ragiona così siam proprio ben messi !
la dinamo RADICALMENTE modificata

Allora anche una vite del minimo RADICALMENTE modificata ....

Qui si parla di AUTO radicalmente modificate, non di dinamo.

Che tristezza discutere di queste cose.
Ancor peggio con chi ne dovrebbe davvero capire !!!!!  [A:mai] [A:mai] [A:mai] [A:mai]

Sento il momento di smettere sempre più vicino.
Non si può continuare così.
Che TRISTEZZA

Dai Franchino, non metterla giù così dura....

Lo sai com'è fatto Maurizio...Diplomazia per queste cose ZERO virgola ZERO. Simpatia ZERO virgola ZERO. Carisma ZERO virgola ZERO.

In realtà quello che lui pensa non è così deprecabile, solo che non riesce a scriverlo con i toni e i modi giusti. E si che sarebbe anche bravo a scrivere, ma per queste cose non si applica  :)

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Monnezza - Maggio 10, 2018, 11:37:38 am
La questione centrale credo sia la possibilità di circolare nelle "Umweltzonen" (adesso) e in tutte le città (in futuro).
Io uso la mia Dspecial quotidianamente e pago un'assicurazione normale. E la tassa di circolazione ridotta è prevista per tutte le auto "vecchie", indipendentemente dal valore storico.
Ma se in futuro dovessero decidere che tutte le auto EURO 0 non possono più circolare, è ovvio che l'eccezione la possono prevedere solo per i pezzi da museo che circolano una volta ogni morte di papa.
Magari queste notizie fanno calare un po' le quotazioni  ;D ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Maggio 10, 2018, 12:14:03 pm
Ma se in futuro dovessero decidere che tutte le auto EURO 0 non possono più circolare...


...è la volta buona che ci mettiamo il motore elettrico e via :)
Si spera che per allora i prezzi e l'efficienza delle batterie abbiano raggiunto livelli accettabili.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Ugomaria - Maggio 10, 2018, 02:15:55 pm
Almeno in Italia, si sta concedendo l'ASI a tutti, ma veramente a tutti. I gruppi Facebook di vendita (che stanno soppiantando subito.it) sono zeppi di Uno, Y10, Tipo pesantemente usate e non certo originali dichiaratamente iscritte a Club per pagare assicurazione ridotta ed espressamente vendute come auto che pagano meno assicurazione.

Orbene, a parte il fatto che sono incazzato ad essere considerato alla pari con la Tipinoconlosteriouessebbì, conoscendo come vanno le cose in Italia, credo che prima o poi qualcuno ne farà un caso nazionale e pagheranno giusti e peccatori.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: hal9000 - Maggio 10, 2018, 02:16:36 pm
mah... secondo me si prospetta un'ecatombe;

se saranno cosi' fiscali e restrittivi come mi sembra di capire, mi sa che di queste (notare che sono, a quanto pare, ASI - e sono solo un piccolissimo esempio) nessuna passerebbe l'esame e nessuna quindi sarà piu' auto d'epoca o di interesse collezionistico:


https://www.autouncle.it/it/auto-usate/23870800-citroen-ds-special-1973-asi

https://www.subito.it/auto/citroen-ds-id-20-asi-modena-219550209.htm

http://www.royalgarage.it/site/auto-d-epoca-e-sportive/ad/citroen-ds-20-special-da-concorso-asi,4020.html
https://www.kijiji.it/annunci/auto/macerata-annunci-potenza-picena/citroen-ds-20-special-asi/125207429

https://www.kijiji.it/annunci/auto/pescara-annunci-pescara/citroen-ds-20-5-marce-1972-iscritta-asi/124652618

https://www.kijiji.it/annunci/auto/roma-annunci-roma/citroen-id-ds-asi/117583100



e anche chi ha fatto un lavoro stupendo e spendendo una cifra che non potrà mai recuperare si vedrà ulteriormente svalutato il lavoro fatto, esempio:

https://www.classic-trader.com/it/automobili/listing/citroen/ds/ds-23-break/1973/125229

se scoprono che ha usato un materiale insonorizzante non conforme....

e da quest'ultimo esempio mi nasce poi un'altra considerazione: ci saranno in circolazione sempre piu' splendidi ROTTAMI PERICOLOSI ma esteticamente conformi all'originale

insomma... piu' che una roba europea mi sembra una roba "all'italiana" o quanto meno per favorire delle lobby o delle elite...




my 2 cents


Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: hal9000 - Maggio 10, 2018, 02:23:00 pm
e siccome oggi mi sento parecchio stronzo...


vogliamo parlare dell'auto in esposizione al salone di Ginevra 2015 per i 60 anni?


(https://image.ibb.co/gSNOBJ/Citro_n_DS21_Pallas.jpg) (https://ibb.co/ha5Myy)

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: roby3 - Maggio 10, 2018, 02:38:21 pm
Il mio quesito è fondamentalmente questo : non sottoponendo la mia vettura a nessuna commissione e quindi non ottenendo nessuna certificazione di storicità sono comunque libero di circolare, escluse le zone a traffico limitato per ragioni di smog, oppure no ??
Ritengo che quando la mia vettura ha regolarmente passato la revisione periodica, magari anche perchè ho qualche componente più efficiente di quella di origine,( con buona pace degli integralisti che hanno vetture che comunque non vedo mai a nessun ritrovo o raduno), ed è regolarmente assicurata anche senza tariffe agevolate posso circolare liberamente.
Se poi venisse fuori che le auto senza certificati storici non possono più uscire dal garage pazienza, ce ne sono già tante che non escono mai...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Maggio 11, 2018, 07:05:13 am
sta a vedere che la tanto odiata ASI (solo da alcuni intendo), diverrà magicamente piu' simpatica....
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Monnezza - Maggio 11, 2018, 11:08:30 am
Può anche essere che pure il tanto odiato GPL diventi più simpatico  ;D ;D
A meno che sia previsto che tutte le euro 0 non possano più circolare, nemmeno se provviste di motore a pedale.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Ugomaria - Maggio 11, 2018, 12:16:33 pm
sta a vedere che la tanto odiata ASI (solo da alcuni intendo), diverrà magicamente piu' simpatica....

E' come sul lavoro, chi ti battezza ti sarà compare. Se quella è la strada, ce la faremo piacere o cercheremo di costruire qualcos'altro.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 11, 2018, 05:09:03 pm
La faccenda è esattamente questa: chi controlla?
Al momento non c'è alcuna certezza e bisognerà attendere una sessantina di giorni per leggere l'attuativo.
La sensazione generale è che tutto sarà fatto a regolamento FIVA e l'unico rappresentate della FIVA in Italia è l'ASI. Non FMI, RIAR, Registro Fiat ed il resto della "banda dell'articolo 60": solo l'ASI.
C'è un MA: le OMOLOGAZIONI (del CRS manco parliamone che vale come il due di picche rispetto a questa direttiva) che fa l'ASI sono fatte su un regolamento ISPIRATO a quello FIVA che non lo recepisce per intero. Non è quindi da escludere che siano inutili del tutto o in parte rispetto alla nuova normativa.
Quindi i giochi sono aperti.

Per rispondere a Roby (pensavo d'averlo già fatto) nel medio breve termine, la circolazione ai mezzi non certificati (se dall'ASI, dall'ACI o dall'AGIP non è chiaro) sarà interdetta nelle zone a basse emissioni delle città (le famose LEZ) ma è chiaro che nel medio lungo termine il divieto sarà totale e dovranno starsene in garage in attesa di fare i trent'anni (i più giovani) e di venire certificati.
Questo sul piatto "COSE BRUTTE" della bilancia, sull'altro piatto ci saranno: assicurazioni più economiche, libera circolazione al pari dei veicoli elettrici, azzeramento della tassa di possesso, revisioni semplificate e fatte sugli standard dell'epoca di produzione del veicolo.

Tutto questo è sostenibile? SI, se i controlli sono rigorosi, fatti bene e segano via i furbetti che usano l'auto d'epoca tutti i giorni approfittandosi degli sconti pensati per chi la usa pochissimo. NO se i controlli saranno sommari ed inefficaci.

Io la penso così.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: haiede - Maggio 11, 2018, 08:31:47 pm
.........quello che avevo immaginato sarebbe successo o succederà.............."visione" di almeno 3 anni fa!
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Maggio 11, 2018, 08:46:05 pm
Tutto perfetto sulla carta europea, che poi dovra' come sempre essere accordata ai previgenti disposti nazionali, alle strutture di riferimento esistenti, ai vizi e alle virtu' di ciascun paese membro UE. Seguo il settore delle certificazioni industriali di prodotto (con annesse verifiche periodiche, ove previste) da circa 15 anni, notando che gli impeccabili enunciati delle direttive europee sono spesso assai lontani dalla realta' nazionale, in specie per quanto riguarda il pregresso.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FRAnce - Maggio 11, 2018, 09:31:51 pm

Tutto questo è sostenibile? SI, se i controlli sono rigorosi, fatti bene e segano via i furbetti che usano l'auto d'epoca tutti i giorni approfittandosi degli sconti pensati per chi la usa pochissimo. NO se i controlli saranno sommari ed inefficaci.


Di tutte queste pagine la cosa che mi fa più sorridere è questa affermazione!
Cioè, 2 persone pagano la stessa cifra per la stessa assicurazione:  uno è un medico ricco ed ha una ds con 30.000€ di restauro e la usa poco (solo perché non la vuole rovinare o ha paura della pioggia o delle sportellate dell’esselunga, non ci crederò mai che lo fa per l’ etica di usarla poco...a meno che non ne abbia 5 di ds da usar poco, ma questo è un altro discorso), l’altro è povero e ha solo la ds, tutta segnata che usa tutti i giorni con gli interni marci.
Davvero mi volete dire che il ricco non dorme la notte all’ idea che l’ altro, che sta pagando il meccanico a pezzi perché fa un lavoro modesto, fa il furbetto?
O si deve svegliare quello che la usa poco perché non la vuole rovinare?
Cioè il problema più grosso che abbiamo in Italia è questo?

Per inciso, io ho una ds non perfettissima e non restaurata che uso poco per non rovinarla, quindi sono un ibrido  [:fiu]

Senza polemica, è solo un mio pensiero!

  [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: roby3 - Maggio 11, 2018, 10:24:53 pm
Il mio pensiero invece è che finchè passo le revisioni periodiche, per inciso all'ultima fatta a Marzo di quest'anno mi hanno fatto i complimenti per la perfetta efficienza di tutti i dispositivi non ultimo un CO al pari di una vettura catalizzata, e pago una assicurazione, agevolata o no, non vedo chi mi dovrebbe far tenere la vettura chiusa in garage, con quale motivazione poi ??
Se non ho pretese di agevolazioni fiscali e ho solamente un auto vecchia perchè non dovrei usarla ?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 11, 2018, 10:34:04 pm
Difficile che i furbetti a cui mi riferisco io usino la DS tutti i giorni: costa troppo, di ricambi, mano d'opera, benzina eccetera.
I furbetti a cui mi riferisco io, comprano una Panda che ha appena compiuto vent'anni, o una Tipo, piuttosto che una ZX o una Saxo, per restare in casa Citroën parlando di modelli dal ridottissimo costo di manutenzione. Diesel Euro -44 che ad ogni sgasata emettono tanto di quel particolato che a rimetterlo insieme ci fai un litro di gasolio. Specialmente per il fatto che sono manutenuti zero.
Oppure quelli che usano il Ducato del 1997 come furgone della ditta, pagando 140 euro l'anno di assicurazione.

Questi sono i furbetti, secondo me.

Lo stesso vale per la questione dell'accesso alla LEZ: perché io che ho una C5 euro3 devo cambiare la macchina e mio cugggino con la sua scassatissima Passat del '97 fa quel lazzo che gli pare?
Se stabiliamo (e adesso è stabilito, FINALMENTE) che un'auto d'epoca è tale perché conservata come si deve, allora dobbiamo attenerci a tale regola e dividere ciò che è stato salvato da ciò che può essere salvato, con un percorso di restauro corretto e rispettoso della storia.
Diversamente, fuori le Golf del '97 dalle zone a basse emissioni.

O altrimenti rinunciamo del tutto alle zone a basse emissioni, a ridurre l'inquinamento, ad evitare di impestare gli oceani e divertiamoci tanto.

Brigitte Bardot, Bardot
Brigitte beijou, beijou
Lá dentro do cinema
Todo mundo se afobou

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 11, 2018, 10:36:45 pm
Il mio pensiero invece è che finchè passo le revisioni periodiche, per inciso all'ultima fatta a Marzo di quest'anno mi hanno fatto i complimenti per la perfetta efficienza di tutti i dispositivi non ultimo un CO al pari di una vettura catalizzata, e pago una assicurazione, agevolata o no, non vedo chi mi dovrebbe far tenere la vettura chiusa in garage, con quale motivazione poi ??
Se non ho pretese di agevolazioni fiscali e ho solamente un auto vecchia perchè non dovrei usarla ?

Roby, te lo spiego in due parole: perché se stabiliamo che tutte le auto che circolano devono inquinare quasi zero e la tua vettura, pur superando la revisione (oggi) e ricevendo complimenti, non è un pezzo di storia perché ci hai montato i sedili della Polo, le gomme del Fiorino e anche l'alternatore ( ;D)
Allora la tua vettura non ha alcun diritto di circolare. Altrimenti...

Brigitte Bardot, Bardot
Brigitte beijou, beijou
Lá dentro do cinema
Todo mundo se afobou
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 11, 2018, 10:52:07 pm
Da noi hanno risolto da molto tempo.
Con un'auto d'epoca ci fai al massimo 3500 km all'anno.
E per essere d'epoca, in revisione, deve almeno sembrare ad un'auto d'epoca.
Senza fanatismi, anche con il colore sbagliato.
Ma non con le pezze al culo o il marmittone.
Si deve vedere che si tratta di un'auto di qualcuno che la mantiene alla perfezione.
Poi magari gli interni, rigorosamente nuovi (se strappati, anche  se originali, non passa la revisione) possono avere la stoffa della Ritmo.
E nessuno, da noi, si sogna di usare una Uno marcia per tutti i giorni dell'anno per andarci a lavorare.
Facile no ?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Zest - Maggio 11, 2018, 11:12:32 pm
Facile ed anche intelligente  [:)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: roby3 - Maggio 11, 2018, 11:22:47 pm
Mah....si vedrà...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Maggio 12, 2018, 04:30:18 am
...come se non sapessimo che lo Scarabbo gira tutti i giorni con la puzzona (che e' la sua preferita) con il cavo del contakm staccato eh eh eh.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 12, 2018, 08:21:43 am
Questo è un altro aspetto della faccenda.....  [:hap]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Ugomaria - Maggio 12, 2018, 09:14:44 am
Da noi hanno risolto da molto tempo.
Con un'auto d'epoca ci fai al massimo 3500 km all'anno.
E per essere d'epoca, in revisione, deve almeno sembrare ad un'auto d'epoca.
Senza fanatismi, anche con il colore sbagliato.
Ma non con le pezze al culo o il marmittone.
Si deve vedere che si tratta di un'auto di qualcuno che la mantiene alla perfezione.
Poi magari gli interni, rigorosamente nuovi (se strappati, anche  se originali, non passa la revisione) possono avere la stoffa della Ritmo.
E nessuno, da noi, si sogna di usare una Uno marcia per tutti i giorni dell'anno per andarci a lavorare.
Facile no ?

Questo perché voi siete ricchi e rispettate le regole. Noi siamo nel paese delle scorciatoie.

Il discorso del chilometraggio limitato si potrebbe facilmente fare anche da noi con gli antifurto satellitari che le compagnie assicurative stanno installando in maniera sempre più ampia.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Maggio 12, 2018, 09:42:35 am
A me Susana l'hanno assicurata a 67€ l'anno con limite di 5000 km.
Ma non è una legge, è un contratto privato.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FRAnce - Maggio 12, 2018, 09:47:28 am

I furbetti a cui mi riferisco io, comprano una Panda che ha appena compiuto vent'anni, o una Tipo, piuttosto che una ZX o una Saxo, per restare in casa Citroën parlando di modelli dal ridottissimo costo di manutenzione. Diesel Euro -44 che ad ogni sgasata emettono tanto di quel particolato che a rimetterlo insieme ci fai un litro di gasolio. Specialmente per il fatto che sono manutenuti zero.
Oppure quelli che usano il Ducato del 1997 come furgone della ditta, pagando 140 euro l'anno di assicurazione.

Questi sono i furbetti, secondo me.

Lo stesso vale per la questione dell'accesso alla LEZ: perché io che ho una C5 euro3 devo cambiare la macchina e mio cugggino con la sua scassatissima Passat del '97 fa quel lazzo che gli pare?


O altrimenti rinunciamo del tutto alle zone a basse emissioni, a ridurre l'inquinamento, ad evitare di impestare gli oceani e divertiamoci tanto.


Eh, e dov’e’ il problema? Continuo a non capire! E’ chiaro che se ho una golf del 94 e a tutt’oggi sto girando con quella è perché non posso permettermi 15.000€ per una euro6 utilitaria, se potessi risparmiare pure sull’ assicurazione incrivendola d’ epoca son scemo che non lo faccio?

Secondo me basterebbe solo ragionare con punti di vista più ampi, prendendo in esame, oltre ai collezionisti abbastanza benestanti, anche i poracci che cercano di risparmiare dove possono e non possono stare senza macchina...

Mia umilissima idea!

 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Ugomaria - Maggio 12, 2018, 10:11:34 am
Eh, e dov’e’ il problema? Continuo a non capire! E’ chiaro che se ho una golf del 94 e a tutt’oggi sto girando con quella è perché non posso permettermi 15.000€ per una euro6 utilitaria, se potessi risparmiare pure sull’ assicurazione incrivendola d’ epoca son scemo che non lo faccio?

Secondo me basterebbe solo ragionare con punti di vista più ampi, prendendo in esame, oltre ai collezionisti abbastanza benestanti, anche i poracci che cercano di risparmiare dove possono e non possono stare senza macchina...

Mia umilissima idea!

 [:hello]

è la stessa storia di quello che vende i ricambi Folletto al mercatino a metà prezzo senza scontrino. Se la cosa la guardi dalla parte sua è un poveraccio che si arrangia, se lo vedi dalla parte del negoziante ufficiale è uno che ruba e non paga le tasse.

Chi ha ragione ?

Se la mettiamo sul tema "pure loro devo campare" diventa tutto lecito. Ora, io non vengo da Innsbruck e non sono ipocrita, capisco tutto e a comprare al mercatino ci capito pure io. Quello di cui ho paura è che un bel giorno l'onorevole X si alzi e dica "aaaah che bello, andiamo a prendere i soldi da questi, organizziamo una bella stangata sulle vere e finte auto d'epoca". E' già successo ai tempi del superbollo e di altre amenità.

A quel punto che succede? Il sig. citroenista che spende migliaia di euro per tenere la macchina in ordine, che per una passeggiata pomeridiana deve mettere 100€ di benzina, che spende 1600 euro per un cambio gomme, si trova a dover pagare le colpe di uno che l'ha fatto "perché non poteva permettersi altro". Eeeehhhhhhhhh (alla Cruciani) amico miooooo! Il sig. citroenista che non è un violento, non è un "forconista", non andrà certo a sgolarsi davanti Montecitorio svenderà la sua auto e si dedicherà ad altro hobby non tassato. E ci rimetteremo tutti, perché perderemo la passione che è l'anima della bellezza.

Non si può estendere un privilegio nato per favorire la conservazione a decine di migliaia di mezzi. Che è, il sei politico ?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FRAnce - Maggio 12, 2018, 10:21:20 am
è la stessa storia di quello che vende i ricambi Folletto al mercatino a metà prezzo senza scontrino. Se la cosa la guardi dalla parte sua è un poveraccio che si arrangia, se lo vedi dalla parte del negoziante ufficiale è uno che ruba e non paga le tasse.

Chi ha ragione ?

Se la mettiamo sul tema "pure loro devo campare" diventa tutto lecito. Ora, io non vengo da Innsbruck e non sono ipocrita, capisco tutto e a comprare al mercatino ci capito pure io. Quello di cui ho paura è che un bel giorno l'onorevole X si alzi e dica "aaaah che bello, andiamo a prendere i soldi da questi, organizziamo una bella stangata sulle vere e finte auto d'epoca". E' già successo ai tempi del superbollo e di altre amenità.

A quel punto che succede? Il sig. citroenista che spende migliaia di euro per tenere la macchina in ordine, che per una passeggiata pomeridiana deve mettere 100€ di benzina, che spende 1600 euro per un cambio gomme, si trova a dover pagare le colpe di uno che l'ha fatto "perché non poteva permettersi altro". Eeeehhhhhhhhh (alla Cruciani) amico miooooo! Il sig. citroenista che non è un violento, non è un "forconista", non andrà certo a sgolarsi davanti Montecitorio svenderà la sua auto e si dedicherà ad altro hobby non tassato. E ci rimetteremo tutti, perché perderemo la passione che è l'anima della bellezza.

Non si può estendere un privilegio nato per favorire la conservazione a decine di migliaia di mezzi. Che è, il sei politico ?

Ma io sono d’accordo con te Giorgio, dico solo che appunto è difficile stabilire chi ha ragione, il problema grosso è proprio questo secondo me! Io mi sento di darla anche a chi cerca di risparmiare e di pagare meno, senza l’ ipocrisia di dire “ho una ds che mi costa x all’ anno e quindi è giusto che non esista chi spende meno di me”; a me non cambia nulla, io la mia auto d’ epoca me la godo comunque indipendentemente dai furbetti  [:fiu] !

 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Maggio 12, 2018, 11:51:16 am
Ma io sono d’accordo con te Giorgio, dico solo che appunto è difficile stabilire chi ha ragione, il problema grosso è proprio questo secondo me! Io mi sento di darla anche a chi cerca di risparmiare e di pagare meno, senza l’ ipocrisia di dire “ho una ds che mi costa x all’ anno e quindi è giusto che non esista chi spende meno di me”; a me non cambia nulla, io la mia auto d’ epoca me la godo comunque indipendentemente dai furbetti  [:fiu] !

 [:hello]

è vero e sacrosanto questo che dici France, però è anche vero che specialmente in Italia ci sono regioni dove è prassi ed uso comune iscrivere al club la tempra del 90 o la regata week end per andare al lavoro o in discarica usufruendo di tutte le agevolazioni possibili.
lo stato incassa meno, le auto inquinanti magari fanno 20 o 30'000 km all'anno invece che 3000 e poi alla fine nel calderone ci finiscono tutti.
e se permetti chi sistema le auto secondo lo stato dell'arte potrebbe anche incazzarsi.
Senza nessun timore son sicuro di meritarmi  qualcosa in piu' di chi mette il motore della visa sulla 2cv oppure di chi trasforma un maggiolino ovalino in Rat Look o una balilla in hot road fatto in casa.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: dea23ie - Maggio 12, 2018, 01:14:00 pm
 Ieri mi è arrivata una circolare dice che tutti gli autoveicoli  immatricolati prima del 1960 devono andare alla motorizzazione per effettuare la revisione
Intanto come inizio    [???]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Maggio 12, 2018, 02:39:37 pm
Ieri mi è arrivata una circolare dice che tutti gli autoveicoli  immatricolati prima del 1960 devono andare alla motorizzazione per effettuare la revisione
Intanto come inizio    [???]

peccato, mi volevano regalare una DS del '58 [dsfari]
vorrà dire che dico di no  ;D

mario55 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Zest - Maggio 12, 2018, 02:41:27 pm
Speriamo solo che la cifra 1960 non sia suscettibile di aumento !!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Ugomaria - Maggio 12, 2018, 07:16:01 pm
Ieri mi è arrivata una circolare dice che tutti gli autoveicoli  immatricolati prima del 1960 devono andare alla motorizzazione per effettuare la revisione
Intanto come inizio    [???]

Auguri ! se è come la nostra dovranno aspettare 7/8 mesi. Anzi fra poco tutta la provincia di Fr dovrà andare a revisionare, omologare, collaudare a Latina!

Pazienza, mi consolerò con l'ottimo pollo di una trattoria in centro.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: haiede - Maggio 12, 2018, 08:08:29 pm
Ieri mi è arrivata una circolare dice che tutti gli autoveicoli  immatricolati prima del 1960 devono andare alla motorizzazione per effettuare la revisione
Intanto come inizio    [???]


Questo qui da noi in Lombardia ..... era già cosi da alcuni anni.
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Maggio 12, 2018, 09:13:52 pm
Mi è arrivata proprio in questi giorni la lettera dalla motorizzazione che mi ricorda di portare alla revisione, entro fine mese, la 2cv.

Nella lettera si fa riferimento all'officina di Bientina dove mi servo abitualmente.

I vantaggi di vivere nei piccoli paesini  ;D

Mario55
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Monnezza - Maggio 15, 2018, 10:55:32 am
Difficile che i furbetti a cui mi riferisco io usino la DS tutti i giorni: costa troppo, di ricambi, mano d'opera, benzina eccetera.

Tiro un sospiro di sollievo! Dalla categoria "furbetti" entro di diritto nella categoria c******i!  ;D ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Caterina - Maggio 19, 2018, 01:28:25 pm
La limitazione svizzera dei 3500Km/anno la trovo decisamente scema! [:kiss]
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 19, 2018, 03:36:48 pm
Ma evita l'utilizzo di una vecchia Uno tutti i giorni, per andarci a lavorare, con agevolazioni come se fosse un'auto d'epoca....da salvaguardare come patrimonio dell'umanità !  [;)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Caterina - Maggio 22, 2018, 08:23:19 pm
Ma se vieni a Roma due volte, li hai già percorsi!
I km li fai fuori dalla città, non dentro... [:cont]
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 22, 2018, 08:43:50 pm
Sei con me che uno con la propria auto d'epoca, tenuta ed usata  davvero come auto d'epoca, è difficile che venga 3 volte all'anno a Roma (da Lugano 650 km).
Anche venissi 3 volte, è altrettanto difficile che lo faccia 3 volte all'anno per 6 anni.
Ossia fino al prossimo CT dove mi andranno a leggere il contakm.
Se lo facessi davvero sarebbe plausibile credere che non sia "la mia auto d'epoca" usata con cura e parsimonia....da un appassionato.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Caterina - Maggio 22, 2018, 08:47:28 pm
Ah, ti leggono il contaKm...capito tutto!!! [:D] [:D] [:D] [:fiu] [:fiu] [:fiu]
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 22, 2018, 09:27:37 pm
Sì, certo.
Non passano 6 anni seduti dietro....  ;D ;D ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 22, 2018, 09:37:11 pm
Ah! E io che pensavo che quello seduto dietro fosse il Bernasconi!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Maggio 22, 2018, 10:10:29 pm
Sei con me che uno con la propria auto d'epoca, tenuta ed usata  davvero come auto d'epoca, è difficile che venga 3 volte all'anno a Roma (da Lugano 650 km).
Anche venissi 3 volte, è altrettanto difficile che lo faccia 3 volte all'anno per 6 anni.
Ossia fino al prossimo CT dove mi andranno a leggere il contakm.
Se lo facessi davvero sarebbe plausibile credere che non sia "la mia auto d'epoca" usata con cura e parsimonia....da un appassionato.

Ma in svizzera vi mettono i sigilli alla corda del conta km?  [:fiu]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 22, 2018, 10:28:09 pm
No, non ti mettono il sigillo.
Lo puoi staccare.
Poi visto che la densità degli autovelox da noi è più alto di quella dei ladri in parlamento, ti troverai come minimo con una decina di multe al giorno....
O con un ritiro di patente a settimana.
Oppure, se superi i 70 all'ora su un limite di 30, anche con 1 anno di galera da scontare.
Ma è vero, puoi sempre staccare il contakm.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Maggio 22, 2018, 10:35:36 pm
Ormai tutti i cellulari ti dicono a quanto stai andando  [:fiu]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Maggio 22, 2018, 11:40:52 pm
Ma mica c'è bisogno di staccare niente.
Il contakm della DS? In meno di mezz'ora fra smontare e rimontare, gli fai dire esattamente quello che vuoi.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 22, 2018, 11:57:31 pm
D'epoca voi vedete solamente la DS ?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Maggio 23, 2018, 09:15:59 am
Per ora sì  ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Maggio 23, 2018, 10:02:25 am
Ma mica c'è bisogno di staccare niente.
Il contakm della DS? In meno di mezz'ora fra smontare e rimontare, gli fai dire esattamente quello che vuoi.

Vorresti insegnare ad un ladro a rubare ?  ;D ;D ;D ;D
Va detto che, senza essere molto tecnologici, alla revisione (ogni 6 anni) ti scrivono i km letti sul contakm sul libretto.
(https://farm1.staticflickr.com/520/20502891752_a6ba10c9d6_c.jpg) (https://flic.kr/p/xeLFpE)
Poi ci viaggi tutti i giorni. La usi come auto di tutti i giorni.
Ma attento che se ti fermano per un divieto di posteggio o altre piccole infrazioni, quando ti leggono il libretto, coi km scritti, li confrontano senza troppe difficoltà, con quelli sul contakm.
Puoi sempre stare a smontare ogni settimana il contakm per tenerlo aggiornato.
Ma ne vole la pena ?
Lo faranno in molti ?
Mentre senza controlli hai la situazione italiana: uno scassone di 30 anni, tutto marcio, da usare tutti i santi giorni godendo dell'esenzione data a chi invece cerca di mantenere in servizio ed in ottime condizioni un'auto d'epoca.
Poi ci si stupisce che i politici rubano.
Prima di essere politici erano semplici cittadini, però.  [;)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Maggio 23, 2018, 11:14:26 am

Mentre senza controlli hai la situazione italiana: uno scassone di 30 anni, tutto marcio, da usare tutti i santi giorni godendo dell'esenzione data a chi invece cerca di mantenere in servizio ed in ottime condizioni un'auto d'epoca.
Poi ci si stupisce che i politici rubano.
Prima di essere politici erano semplici cittadini, però.  [;)]

Questo è il nocciolo della questione.
Uno scassone tutto marcio non dovrebbe passare la Revisione Ministeriale dunque essere tolto dalla circolazione.
Altresi' aggiungo che a mio avviso una macchina pesantemente taroccata (interni della Megane, rat look e hot rod) anche se in ordine con la revisione non dovrebbe godere delle agevolazioni su bollo e assicurazione al pari delle auto mantenute secondo i dettami dell'originalità.
Circolare si, ma senza alcun tipo di agevolazione/deroga.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Ugomaria - Maggio 23, 2018, 11:25:12 am
Questo è il nocciolo della questione.
Uno scassone tutto marcio non dovrebbe passare la Revisione Ministeriale dunque essere tolto dalla circolazione.

Rimane il fatto che tantissimi scassoni (non solo auto, pensa alle condizioni penose e alla puzza dei tanti camion dei commercianti ambulanti) continuano a passare allegramente la revisione.

Se chi controlla non controlla, che si fa ?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Maggio 23, 2018, 12:50:52 pm
Per altro, mi dicono che l'entrata in vigore della nuova normativa sulle revisioni, prevista per lo scorso 20 maggio, è stata tabulata di diciotto mesi...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Maggio 24, 2018, 10:14:26 am
Per altro, mi dicono che l'entrata in vigore della nuova normativa sulle revisioni, prevista per lo scorso 20 maggio, è stata tabulata di diciotto mesi...


peccato.
Era l'occasione per iniziare a mettere un pò di ordine.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 02, 2018, 07:21:43 am
Frattanto, questi fuori di testa esaltati del comune di Milano stanno lavorando per realizzare la LEZ piu' grande d'Europa (...) coincidente in pratica con l'intero territorio comunale, con tanto di accessi monitorati da telecamera per controllare le targhe e multare d'ufficio gli inquinatori. Da gennaio 2019 stop alle benzina euro 0 e diesel euro 0 1 2 3, da ottobre 2019 anche euro 4 e poi avanti col teatrino, fermando le diesel euro 5 e via discorrendo. Tocchera' quindi ad altre grandi citta' come Torino e Roma, ovviamente senza un protocollo nazionale e dove ciascun illuminato ambientalista ci mette del suo per complicare le cose e fare cassa con le multe. Queste iniziative comunali (che hanno valenza tutto l'anno e tutti i giorni, forse tranne le domeniche) si aggiungono agli attuali blocchi del traffico invernali di matrice regionale. Ad oggi pare che queste deliranri iniziative comunali sulle LEZ non contemplino di prevedere esenzioni per i veicoli storici identificati nel solito art.60 CDS. Se ne parla  anche su Ruoteclassiche di agosto descrivendo gli atti di un gruppo di lavoro (senza il Riasc, ovviamente) che sta cercando di evidenziare il problema ai siori comuni illuminati da ambientalismo (o da consenso elettorale?)...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Agosto 02, 2018, 07:02:24 pm
Come oramai avrete capito io sono un Po il bastian contrario, la persona che dice quello che pensa, è senza peli sulla lingua, ed anche adesso voglio dire la mia, per quello che vale.

A noi Italiani piace essere presidenti e/o amministratori di qualcosa, del condominio, della squadra di calcetto, del circolo ricreativo ..... insomma pur che sia va tutto bene.

Però nel campo delle auto storiche, che in Italia senz'altro conterà diverse centinaia di migliaia di appassionati, la divisione in migliaia di club non porta altro che all'attuazione del detto "dividi ed impera".

Il governo, attuale, passato e futuro è ben contento di questa divisione,  porta acqua al suo mulino è lascia noi a parlar male dell' ASI, del RISC, del club 500, del club auto vecchio della Valle buia di Pantelleria,  senza concludere niente di positivo.

Non è che io abbia la soluzione, ci mancherebbe non sono così pretestuoso, ma secondo me un unico club di auto storiche a livello nazionale con milioni di iscritti, che faccia la voce grossa con il governo è l'unica strada da percorrere.

Ovviamente deve essere un club riconosciuto dalle attuali leggi, è l'unico al momento attuale, che può raccogliere dalla Ford T, fino alla Citroen XM, dalla Indiana del 1914 al Ciao del 1990, è  l'ASI.

Molti so che sorgeranno il naso, ma vogliamo, non dico vincere questa guerra, ma almeno partecipare con le forze giuste, la strada è questa.

Altrimenti chiudiamo i nostri ferriavecchi in garage e poi svendiamoli all'estero.

Ovviamente questo mio penserò è rivolto a coloro che sono presidenti di qualche associazione sopra menzionata ed anche delle altre.

Mario55

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Agosto 02, 2018, 07:14:46 pm
Scusa ma l'ACI (che tra l'altro esiste in ogni nazione, a differenza dell'ASI)
non comprende già praticamente tutti !
Auto d'epoca incluse ?
Poi gli iscritti ACI non sono molto più pesanti come numero ?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 02, 2018, 08:11:53 pm
Peccato che l'ACI...si e' praticamente autoinvitato al tavolo senza avere voce in capitolo, visto che non e' neppure riconosciuto dal CDS art.60 come registro le cui attestazioni di storicita' hanno valore legale. Per quanto mi riguarda, ben venga un solo ente preposto a occuparsi di queste cose e a tutelare tutti gli appassionati possessori di veicoli storici. Ma ricordo che siamo in Itali', nel paese delle fazioni e dei partitini per cose ben piu' importanti, figuriamoci per questo...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: haiede - Agosto 02, 2018, 08:32:33 pm
Scusa ma l'ACI (che tra l'altro esiste in ogni nazione, a differenza dell'ASI)
non comprende già praticamente tutti !
Auto d'epoca incluse ?
Poi gli iscritti ACI non sono molto più pesanti come numero ?

L'aci in Italia è pressochè parastato......non è autonomo, mantenuto dalle quote iscritti, scevro da interessi particolari della politica o altro..........quindi è un ente che prima tutela se stesso e gli interessi che rappresenta e poi, forse e se avanza tempo gli iscritti.
Non ha mai fatto la voce grossa con le istituzioni..........ci mancherebbe pure!.......esiste grazie a loro!
Parere personale
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Agosto 02, 2018, 09:08:57 pm
Però li dentro siete in tanti !!!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 02, 2018, 09:54:13 pm
Anzi, l'ACI e' quello che si e' inventato anni fa la duplicazione dell'archivio con i dati della motorizzazione, generando tutta la manfrina del foglio complementare prima e del certificato di proprieta' poi quale inutile allegato al libretto di circolazione. Cosa praticamente unica a livello mondiale e con ovvia duplicazione di passacarte e relativi costi. Da gennaio 2019, si dovrebbe finalmente avere il documento unico di circolazione per i veicoli di nuova immatricolazione, mentre i veicoli pregressi viaggeranno coi loro originali (libretto di circolazione +foglio complementare o certificato di proprieta') fino ad eventuale passaggio di proprieta'. Qui sta il brutto, nel senso che se un veicolo storico cambiera' proprietario, bisognera' consegnare i bei documenti originali, per avere un nuovo documento unico di circolazione con la proprieta' aggiornata. Salvo deroghe per i veicoli storici, speriamo.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 03, 2018, 08:32:04 am
La LEZ del comune di Milano si chiamerà AreaB e si aggiungerà all'areaC che da tempo già regola gli accessi al centro storico. Già si comincia a leggere che in futuro l'AreaB potrà essere estesa ai comuni dell'hinterland milanese. Per circolare, dovremo tenere in auto un pieghevole con tutte le istruzioni d'uso per districarsi in questo ginepraio, siamo alla follia...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Agosto 05, 2018, 07:07:38 pm
Nei comunicati del Comune di Milano è apparsa l'esenzione per le "auto storiche" o "auto d'epoca", secondo le fonti.
Aspettiamo il chiarimento del Comune relativamente a questo termine che, come già detto, dovrebbe essere quello identificato dal gruppo di esperti incaricato dalla Commissione Europea a suo tempo che ha "partorito" la definizione mesi fa.
Quindi 30 anni, auto completamente originali o correttamente restaurate (vedi primo post di questo topic).
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mickey - Agosto 06, 2018, 03:34:05 pm
Ci saranno certamente delle deroghe per le auto d'epoca,  perchè non può essere altrimenti.
Si tratterà di capire bene solo chi, come e perchè.
Sperando che una volta tanto il buon senso possa prevalere; allo stato attuale possiamo solo fare questo, stando con gli occhi e soprattutto con le orecchie ben aperte.

Quello che mi domando è: cosa significa auto Citroen correttamente restaurata oppure completamente originale?
Sicuramente lo è una vettura certificata dalla Commissione Tecnica  RIASC, mentre ho grossi dubbi su una targa apposta da chiunque altro, ASI incluso.

Chissà, potrebbe essere  l' ultima occasione per sistemare qualcosa (art.60 CDS) che ha fatto acqua da tutte le parti.

Di certo è che il mondo corre troppo veloce per questi provvedimenti;  e come diceva qualcuno sopra, in futuro anzichè godere con il "vecchiume"  a incrociare strade panoramiche e paesaggi del mondo, il rischio che ci si trovi a consultare calendari, cartine delle areee A/B/C/D per capire dove andare e dove no, e soprattutto non prendere multe, è davvero elevato.




Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Agosto 06, 2018, 03:50:28 pm
Strade panoramiche e paesaggi del mondo... in centro a Milano?  8)

Che poi in centro a Milano mi sa che nessuno un minimo sano di mente ci vuole andare.
Magari ci deve andare, ma ci deve andare proprio con l'auto d'epoca?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: fricko - Agosto 06, 2018, 03:59:43 pm
Almeno a Milano sono organizzati...
Voglio proprio vedere quando tutto ciò accadrà da Kabul....ehmm cioè volevo dire da  Roma in giù.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mickey - Agosto 06, 2018, 04:56:28 pm
Strade panoramiche e paesaggi del mondo... in centro a Milano?  8)

Che poi in centro a Milano mi sa che nessuno un minimo sano di mente ci vuole andare.
Magari ci deve andare, ma ci deve andare proprio con l'auto d'epoca?


Capitano, per strade panoramiche non mi riferivo ovviamente a Milano.
La paura è che questa cosa si estenda a macchia d'olio negli anni a venire.

Ma cmq ti posso assicurare che girare in auto alcune vie del centro storico di Milano ha un fascino unico.
Credo di averlo fatto l'ultima volta il 23 o 24 dicembre di quest'anno in DS, sensazioni uniche.

In realtà poi in area C a Milano con le euro zero non circoli mai (questo già da tempo) dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.
Non  entri manco a pagamento.

Il guaio chiamiamolo "nuovo", è che con la zona LEZ (low emission zone) a far data dal 01 gennaio 2019  mi sa che a Milano non ci entriamo proprio più con  le euro zero.

Vedremo le deroghe.

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Capitan Uncinema - Agosto 06, 2018, 05:52:49 pm
ti posso assicurare che girare in auto alcune vie del centro storico di Milano ha un fascino unico.


Fra le tre e le cinque di notte, non è male  [;)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 06, 2018, 07:09:34 pm
Vedremo appunto le deroghe per i veicoli storici se ci saranno, con questi esaltati al palazzo comunale milanese non e' affatto scontato. E se per definire un veicolo storico si fara' riferimento al solito art.60 CDS, o a qualcosa di piu' restrittivo per eta' del veicolo e criteri di classificazione. Frattanto, sui giornali si leggono le prime interpretazioni furbersche, soprattutto per vecchiumi vari, furgoni, camioncini ecc. Ad esempio, se circoli sempre all'interno dell'area B (la nuova LEZ) e quindi non attraversi i varchi con le telecamere, ti multano solo se ti fermano per controlli...Infine, si comincera' col comune di Milano, ma la triste prospettiva e' che si continuera' con altre citta' italiane e poi con i comuni limitrofi. La follia e' solo agli inizi, ovvero si guarda la pagliuzza nell'occhio e si sorvola sulla trave (furti, vandalismi e aggressioni in aumento sulle strade, fino alle sparatorie in citta', asfalti e viabilita' al collasso, animali che circolano pressoche' impuniti senza patente con mezzi non assicurati e figuriamoci se stanno a vedere se e' euro0 o no, palazzi occupati e autogestiti da clandestini che con l'auto nei dintorni e' meglio non passarci proprio). Le auto euro 0 1 2 3 mi sembrano davvero il minore dei problemi in citta'...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Agosto 07, 2018, 08:40:37 am
come sempre poche notizie e confuse  ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mickey - Agosto 08, 2018, 12:55:43 pm
Fra le tre e le cinque di notte, non è male  [;)]


 :) [;)]  [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 14, 2018, 09:12:36 am
...frattanto, su Ruoteclassiche online, ovvero a questo indirizzo--> https://ruoteclassiche.quattroruote.it/area-b-milano-le-auto-storiche-potranno-circolare-ma/ e sul sito del comune di Milano, potete leggere i dettagli di questa nuova areaB (che si aggiunge all'areaC e ai blocchi invernali del traffico di matrice regionale) che esemplifica magistralmente come complicare la vita ai residenti e alle persone che si devono recare in quella città. E' davvero la massima sintesi della burocrazia italiana messa in scena per ottemperare a una burocrazia europea ancora piu' folle e legiferante su tutti gli aspetti di dettaglio...ma che dimentica di difendere efficacemente i confini europei. Sono previste deroghe RIDICOLE per i veicoli di interesse storico con almeno 30 anni e solo dotati di CRS. Complimenti all'accennato "tavolo di lavoro", ha lavorato proprio bene!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Agosto 14, 2018, 10:48:50 am
i veicoli di interesse storico con almeno 30 anni e solo dotati di CRS.


strano, non citano la targa oro RIASC  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 14, 2018, 11:07:26 am
Ora, vorrei dire ai signori di quel "tavolo" e anche ai signori che non sono stati invitati (es. il Riasc e i suoi club): se si vuole davvero tutelare gli utilizzatori di veicoli storici e non solo fare chiacchiere per conservare poltrone, che si organizzi una seria manifestazione di protesta motorizzata autunnale a Milano, penso che avrebbe seguito anche presso i normali utilizzatori di auto semplicemente vecchie (ma neppure più di tanto) per cercare di fermare questo delirio.   
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Agosto 14, 2018, 11:09:19 am
Venticinque giorni all'anno? Non mi pare una grande vittoria.
Sapevo che ci sarebbero state deroghe per le vetture storiche, ma questa (CRS o non CRS) mi pare davvero una norma castrante, nel senso che chi pensava di poter usare la sua auto d'epoca tutti i giorni non potrà farlo, anche perché 25 giorni su 365...

Quanto al CRS, ne ridiscuteremo in sede di assemblea dei presidenti RIASC, perché certamente questa faccenda "farà scuola", sempre che la norma non cambi ancora prima di entrare in vigore, cosa che, a priori, non escluderei.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Agosto 14, 2018, 11:15:46 am
Ora, vorrei dire ai signori di quel "tavolo" e anche ai signori che non sono stati invitati (es. il Riasc e i suoi club): se si vuole davvero tutelare gli utilizzatori di veicoli storici e non solo fare chiacchiere per conservare poltrone, che si organizzi una seria manifestazione di protesta motorizzata autunnale a Milano, penso che avrebbe seguito anche presso i normali utilizzatori di auto semplicemente vecchie (ma neppure più di tanto) per cercare di fermare questo delirio.

Non credo che al Comune di Milano freghi nulla di una manifestazione di protesta, ma se si vuol fare e gli altri club sono d'accordo, penso che l'IDéeSse non abbia difficoltà ad accodarsi. Ovviamente nei modi e nelle forme civili e con regolare autorizzazione.

Per il resto, credo che la via sia quella che ho evidenziato nel post poco sopra.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 14, 2018, 11:21:22 am
Non penso che queste limitazioni potranno cambiare (sono già pubblicate sul sito del comune di Milano). Semmai, le cose potranno solo peggiorare, con l'estensione di questa follia all'hinterland milanese e poi all'intero territorio lombardo, poi ad altre città italiane e infine all'intero territorio italiano, isole comprese (che poi i divieti siano in certe zone rispettati o meno è altro discorso, già è un brutto segno se ci sono). Mi pare che i siori burocrati europei non tengano infine conto delle condizioni ambientali tipiche di ogni regione, nel redigere le loro follie (...e se dessero priorità a difendere in modo meno ridicolo i confini europei?). Nel senso che se si pretende di avere a Milano (ove sono note le condizioni di ristagno climatico della pianura padana) la stessa aria di alcune città del nord europa spazzate dai venti, tra un po' a Milano si circolerà solo in bicicletta, il che può anche andar bene, basta saperlo...Io non me ne intendo di manifestazioni, però a questo punto non vedo altra forma di dissenso che una sana, civile e non strumentalizzata protesta motorizzata organizzata principalmente dagli enti che sinora (a parole) si sono interessati al problema, ma che a mio parere potrebbe riguardare non solo i possessori dei veicoli storici così come ultimamente definiti (ultratrentennali e con CRS). A questi livelli, da ottobre 2019 neppure una C6 (salvo forse le ultime aggiornate Euro5) potrà più circolare a Milano...   
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Agosto 14, 2018, 11:31:05 am
personalmente mi piacerebbe sapere come negli altri paesi europei è consentito l'uso, la libera circolazione delle auto storiche; se è limitante come da noi oppure no.

Mario55
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 14, 2018, 11:43:55 am
Probabilmente, se non lo è già, lo sarà, perché queste cose partono da direttive europee (sempre più astratte e lontane dal quotidiano della gente comune) e in Italia ci sono già procedure di infrazione per queste cose (leggasi ad esempio le motivazioni addotte dal comune di Milano per giustificare questa follia). Il burocrate europeo però non entra nel merito delle diverse condizioni climatiche di ciascun paese...o economiche (ove magari per un tedesco cambiare auto...pardon "soluzione di mobilità", oggi si dice così, una volta ogni 5 anni non è un problema, mentre per un italiano si...).
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Agosto 14, 2018, 12:11:18 pm
Cristiano stai facendo confusione.
Il piano europeo per la mobilità urbana suggerisce la libera circolazione delle vetture storiche nelle LEZ, se cerchi indietro trovi i link al sito della Commissione e dell'Unione dove è tiportato l'intero trattato.
Raccomandando, anzi, la famosa "libera circolazione" in ragione del numero esiguo dei veicoli d'epoca (come identificati dal gruppo di lavoro stesso), del loro valore paesaggistico e storico e dello scarso uso che se ne fa. Senza nessun riferimento a CRS (casomai "targa oro" per originalità e conservazione) o giorni d'utilizzo.

Un'altra cosa sono gli sforamenti dei parametri della qualità dell'aria nel bacino padano che impongono al legislatore una serie di misure di contenimento che se non prese, pongono il legislatore stesso in condizione d'infrazione.

Il precedente governo aveva presentato un piano ambientale nazionale dove si parlava di ridurre l'inquinamento da agricoltura (principale fattore di inquinamento nel bacino padano), industria e biomasse. Era interessante perché per una volta non citava manco di striscio il traffico veicolare privato, ma da dopo le elezioni del 4 marzo, non si sa che fine abbia fatto.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 14, 2018, 12:19:58 pm
Giusto, però essendoci attiva la procedura di infrazione, probabilmente all'amministratore di turno non frega granché risolvere il problema (altrimenti, non avrebbe considerato i veicoli storici...), ma cerca di evidenziare che "ha fatto il possibile" colpendo i soliti noti alla minor spesa. E questo c'entra poco col 4 marzo 2018, poiché le elezioni al comune di Milano sono avvenute nel 2016. 
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Agosto 14, 2018, 12:26:34 pm
Si Cristiano, credo sia così.

Quanto alla faccenda delle elezioni, volevo solo dire che il precedente governo aveva presentato a Bruxelles un piano nazionale, che evrebbe reso inutile ogni piano comunale, rionale o circoscrizionale, che non contemplava limitazioni al traffico ma interventi strutturali sulle vere cause degli sforamenti, a parte ovviamente la conformazione morfologica del territorio compreso tra le Alpi e la foce del Po.
Di quel piano, dopo il 4 marzo, non s'è saputo più nulla.

Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Agosto 14, 2018, 12:33:05 pm
Magari, venisse ripreso in considerazione quel piano! Perché già dall'amministrazione comunale di Torino (il che è tutto dire) è venuta l'osservazione che con queste LEZ ogni città farà un po' a modo suo, senza direttive nazionali e ognun coi propri esaltati/disinformati che dicono la loro.
Ecco l'ennesima dimostrazione (fresca di pochi minuti fa) di quel che dico, cioè che in questo paese si perde tempo con la pagliuzza e non si vede la trave nell'occhio: È crollato un ponte dell’autostrada a Genova
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Martini - Agosto 14, 2018, 12:39:34 pm
Nchia.

Era il ponte Morandi, quello che passa sulla città, l'avrò percorso mille volte.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Agosto 14, 2018, 12:55:01 pm
Quindi mi par di capire che il dire "l'Europa ce lo chiede" è l'ennesima bufala tanto per incolpare chi non c'entra niente.
L'Europa chiede di adeguarsi ai parametri generali dovuti all'inquinamento,  è non di limitare la libera circolazione delle auto storiche, che non risolve una beata minchia (quando ci vuole ci vuole).
L'inquinamento, lo sanno anche alle elementari, dovuto alle auto storiche è equivalente alla percentuale che Paperone smentisce a Paperino, pressoché zero.
Ma i nostri governati, specialmente gli attuali, sia se ne fregano perché non ci capiscono una sega, sia per pura e semplice demagogia e populismo.
Ce li siamo votati ( [?]) è ce li teniamo.
La prossima volta stiamo più attenti.

Mario55
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Agosto 14, 2018, 02:07:25 pm
Quindi mi par di capire che il dire "l'Europa ce lo chiede" è l'ennesima bufala tanto per incolpare chi non c'entra niente.
L'Europa chiede di adeguarsi ai parametri generali dovuti all'inquinamento,  è non di limitare la libera circolazione delle auto storiche, che non risolve una beata minchia (quando ci vuole ci vuole).
L'inquinamento, lo sanno anche alle elementari, dovuto alle auto storiche è equivalente alla percentuale che Paperone smentisce a Paperino, pressoché zero.
Ma i nostri governati, specialmente gli attuali, sia se ne fregano perché non ci capiscono una sega, sia per pura e semplice demagogia e populismo.
Ce li siamo votati ( [?]) è ce li teniamo.
La prossima volta stiamo più attenti.

Mario55


esattamente, e sulla manovella di agosto è scritto pari pari e dimostrato che tutto sto casino dell'inquinamento non è dovuto a noi 4 stronzi che facciamo il giretto ogni  tanto.
e hanno pure dimostrato che l'indotto e la perdita economica sarebbe ingentissima...
per la serie....bastoniamoci i cosiddetti che magari a qualcuno piace.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 15, 2018, 07:58:31 am
Novita' in merito alle istituende LEZ? Tutto normale? Nessuna protesta?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 27, 2018, 08:53:39 am
Frattanto, mentre qui si pensa ai calendari e agli stand di Padova e Milano, il teatrino continua e non riguarda solo le istituende LEZ di Milano e delle altri grandi città. Dal primo ottobre tornano anche i blocchi regionali invernali del traffico, che in Lombardia saranno ancora più restrittivi: nei comuni di fascia1 e 2 che identificano le zone a più alta densità di inquinanti (praticamente, quasi tutto il territorio regionale) STOP PER TUTTO L'ANNO nei giorni feriali dalle 7,30 alle 19,30 ai benzina euro0 e diesel euro 0 1 2, stop ai diesel euro3 dal 1 ottobre al 31 marzo dell'anno successivo, con eventuale estensione ai diesel euro4 in caso di superamento dei valori soglia registrati dalle centraline Arpa; deroghe solo per i veicoli a gas e per i veicoli storici ultraventennali con CRS (quindi, l'attestato Riasc o Riasc albo d'oro potete tranquillamente tenerlo appeso in casa, che al riguardo non serve a nulla).
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Settembre 27, 2018, 09:17:28 am
Frattanto, mentre qui si pensa ai calendari e agli stand di Padova e Milano, il teatrino continua e non riguarda solo le istituende LEZ di Milano e delle altri grandi città. Dal primo ottobre tornano anche i blocchi regionali invernali del traffico, che in Lombardia saranno ancora più restrittivi: nei comuni di fascia1 e 2 che identificano le zone a più alta densità di inquinanti (praticamente, quasi tutto il territorio regionale) STOP PER TUTTO L'ANNO nei giorni feriali dalle 7,30 alle 19,30 ai benzina euro0 e diesel euro 0 1 2, stop ai diesel euro3 dal 1 ottobre al 31 marzo dell'anno successivo, con eventuale estensione ai diesel euro4 in caso di superamento dei valori soglia registrati dalle centraline Arpa; deroghe solo per i veicoli a gas e per i veicoli storici ultraventennali con CRS (quindi, l'attestato Riasc o Riasc albo d'oro potete tranquillamente tenerlo appeso in casa, che al riguardo non serve a nulla).

insomma il CRS le salva ancora tutte (diesel e benzina)...ed il Gas (che è però piu' invasivo e copre solo le benzina)

maledetti...
Domanda: l'ideesse club/riasc cosa stanno facendo? Ci sono degli aggiornamenti?
Ho letto sulla manovella che l'ASI avrà a breve un incontro in Senato per provare a discutere/difendere gli appassionati.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Settembre 27, 2018, 09:38:08 am
Lancio una proposta:

perché non andate, con tutte le vostre auto d'epoca, in piazza, davanti al Senato, e date loro fuoco ?

Sarebbe una proposta....esplosiva.... che non passerebbe inosservata.

Ma è solo un'idea, neh.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 27, 2018, 10:22:25 am
Si era più concretamente ipotizzato di organizzare una pacifica protesta motorizzata (senza nessun incendio, o lancio di incendiari!) con veicoli storici o in odore di storicità da svolgere a Milano, innanzi alle sedi della regione e del comune. Ma i vari direttivi ASI, ACI, FMI, Ruoteclassiche, fino al Riasc e ai club collegati pare siano in tutt'altre faccende affacendati. Di questo passo, le auto storiche, in odor di storicità e vecchie le vedremo solo in forma statica ai vari Padova e Milano, su Ruoteclassiche e sui calendari...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Settembre 27, 2018, 10:42:32 am
Si era più concretamente ipotizzato di organizzare una pacifica protesta motorizzata (senza nessun incendio, o lancio di incendiari!) con veicoli storici o in odore di storicità da svolgere a Milano, innanzi alle sedi della regione e del comune. Ma i vari direttivi ASI, ACI, FMI, Ruoteclassiche, fino al Riasc e ai club collegati pare siano in tutt'altre faccende affacendati. Di questo passo, le auto storiche, in odor di storicità e vecchie le vedremo solo in forma statica ai vari Padova e Milano, su Ruoteclassiche e sui calendari...
Ciao Cristiano, la tua risposta è parzialmente corretta.
L'ASI qualcosa sta provando a fare:
https://www.automoto.it/news/convegno-asi-al-senato-il-futuro-del-motorismo-storico.html
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Settembre 27, 2018, 11:26:09 am
Allora ho una proposta più soft:
Tutti con le auto accese, il gas a fondo e l'aria rigorosamente tirata.
Così da formare una nube tossica nera....enorme !
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 27, 2018, 11:45:45 am
Si, ho letto, ma siamo alle solite tavole rotonde ovattate che si saranno concluse con le tradizionali pacche sulle spalle e una bella magnata in Trastevere...pardon, colazione di lavoro come si dice in questi pregiati consessi (a spese del sistema, ovviamente). Qui, invece, ci vorrebbe davvero una bella protesta popolare degli appassionati di auto storiche, ma anche dei normali utenti che magari dieci anni fa hanno acquistato la loro bella auto "ecologica" e che ora non possono praticamente più usarla anche se ha solo 50.000km, perché nel frattempo la propaganda l'ha bollata come mostro inquinante unico responsabile dei disastri ambientali del pianeta. Perciò, la proposta dello Scarabbo mi sembra assolutamente da promuovere!   
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Settembre 27, 2018, 04:33:54 pm
Si, ho letto, ma siamo alle solite tavole rotonde ovattate che si saranno concluse con le tradizionali pacche sulle spalle e una bella magnata in Trastevere...pardon, colazione di lavoro come si dice in questi pregiati consessi (a spese del sistema, ovviamente). Qui, invece, ci vorrebbe davvero una bella protesta popolare degli appassionati di auto storiche, ma anche dei normali utenti che magari dieci anni fa hanno acquistato la loro bella auto "ecologica" e che ora non possono praticamente più usarla anche se ha solo 50.000km, perché nel frattempo la propaganda l'ha bollata come mostro inquinante unico responsabile dei disastri ambientali del pianeta. Perciò, la proposta dello Scarabbo mi sembra assolutamente da promuovere!

mah, non farei di tutta l'erba un fascio.
se hai il CRS puoi circolare con la tua DLuxe.
PUOI CIRCOLARE.
E' il resto che non conta...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 27, 2018, 07:27:05 pm
Intendevo di promuovere la proposta soft dello Scarabbo, non quella incendiaria...
Non e' proprio cosi' in tutta la Lombardia, nel senso che le esenzioni regionali parlano di ultraventennali con CRS, mentre le comunali stabilite per la ZEV di Milano (nonostante tutte le tavole rotonde e gli show che vogliamo) sono ridicole: 50 accessi l'anno da comunicare preventivamente (...ma a chi?) per le sole ultratrentennali con CRS. E se questo e' l'andazzo del nuovo corso post direttiva europea...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Settembre 27, 2018, 07:58:10 pm
Intendevo di promuovere la proposta soft dello Scarabbo, non quella incendiaria...
Non e' proprio cosi' in tutta la Lombardia, nel senso che le esenzioni ultime stabilite per la ZEV di Milano (nonostante tutte le tavole rotonde che vogliamo) sono ridicole: 50 accessi l'anno da comunicare preventivamente (...ma a chi?) per le sole ultratrentennali con CRS. E se questo e' l'andazzo del nuovo corso post direttiva europea...

come cantava Cutugno:


andate a vivere in campagna, li non ci sono i problemi della città

Mario55
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 27, 2018, 08:05:43 pm
Non c'e' molto da fare gli spiritosi, nel senso che la campagna lombarda ha circa le stesse limitazioni regionali, salvo per ora la ZEV...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Settembre 27, 2018, 08:21:16 pm
Credi che non lo sappia

È che noi Toscani siamo abituati a scherzare un po'  su tutto,  non pensavo che uno se la prendesse per una battuta  >:(

Comunque, se torni indietro e  leggi troverai un mio intervento

Quindi mi par di capire che il dire "l'Europa ce lo chiede" è l'ennesima bufala tanto per incolpare chi non c'entra niente.
L'Europa chiede di adeguarsi ai parametri generali dovuti all'inquinamento,  è non di limitare la libera circolazione delle auto storiche, che non risolve una beata minchia (quando ci vuole ci vuole).
L'inquinamento, lo sanno anche alle elementari, dovuto alle auto storiche è equivalente alla percentuale che Paperone riconosce a Paperino, pressoché zero.
Ma i nostri governati, specialmente gli attuali, sia se ne fregano perché non ci capiscono una sega, sia per pura e semplice demagogia e populismo.
Ce li siamo votati ( [?]) è ce li teniamo.
La prossima volta stiamo più attenti.

Mario55

È questa volta preciso che NON li ho votati i dilettanti allo sbaraglio

Mario55
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 27, 2018, 08:43:26 pm
Mica me la prendo, figurati. Devo gia' prendermela per il lavoro e mi basta. I miei cimeli per me sono una passione e uno svago, ma se in futuro per farci un giro dovro' chiedere il permesso anticipato al sior sindaco per max. 50 volte l'anno, magari pure indicando il motivo, per colpa di questi esaltati...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: free - Settembre 28, 2018, 09:19:58 pm
ciao Cristiano, condivido totalemente quanto hai scritto, volevo postare un intervento simile al tuo ma mi hai anticipato. Certo che fino a quando i vari club,associazioni registri penseranno solo al loro orticello e al loro tornaconto si andrà sempre peggio. ormai con il loro totale immobilismo ci hanno quasi definitivamente tolto il giocattolo, ma quando non puoi più goderti l'oggetto della tua passione di pari passo finisce anche la passione, e quello che ruota intorno. [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 29, 2018, 06:11:47 pm
...e la gara dei folli continua. Nell'ambito del protocollo firmato da alcune regioni per la salvaguardia ambientale (cosa anche giusta, se non fosse strumentalizzata sino a questi vergognosi livelli), l'Emilia Romagna ha esteso il blocco invernale del traffico pure alle Euro4 diesel. Considerati gli ultimi lotti di km0 smaltiti dai concessionari, stiamo parlando di auto di otto anni fa allora pubblicizzate come ecologiche, mica del motore a vapore alimentato a carbone!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: mario55 - Settembre 29, 2018, 07:01:34 pm
...e la gara dei folli continua. Nell'ambito del protocollo firmato da alcune regioni per la salvaguardia ambientale (cosa anche giusta, se non fosse strumentalizzata sino a questi vergognosi livelli), l'Emilia Romagna ha esteso il blocco invernale del traffico pure alle Euro4 diesel. Considerati gli ultimi lotti di km0 smaltiti dai concessionari, stiamo parlando di auto di otto anni fa allora pubblicizzate come ecologiche, mica del motore a vapore alimentato a carbone!

..... e  pure camini ed alle stufe a pellet, nei comini al di sotto dei 300 m di altitudine  [???]
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Settembre 29, 2018, 07:20:10 pm
...gli stessi aggeggi che beneficiano del contributo statale essendo alimentati a biomasse cioe' fonti rinnovabili e che sotto una certa altitudine i blocchi invernali vietano di usare.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Ottobre 01, 2018, 08:58:49 pm
Dopo tutte le preoccupazioni, le ipotesi, le proposte di legge, la speranza in chi ci poteva tutelare, ecc...pare che stavolta ce l'abbiamo in quel posto.
Blocchi REGIONALI agli Euro 0 benzina al nord. In pratica dovremmo mettere le DS sui cavalletti fino al 31 marzo e dimenticarci di averle.
Cioè...hanno fatto la legge pensando che il tasso di inquinamento sia alto dappertutto??? In centro città come in aperta campagna??
Ogni città ha un margine di manovra sulle deroghe. Dovro' studiare le regole di tutte le città che attraverso quando vado in giro? Posso...non posso....posso...non posso....
Le auto d'epoca possono circolare per andare ai raduni o alla revisione.
Se ho bisogno di portarla dal meccanico per manutenzione che faccio? Aspetto il 31 marzo?

Sono allibito.
Me ne freghero' altamente e continuerò ad usare le DS, ma se mi fermano mi girano le  [8] [8].

Fabio
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 02, 2018, 09:15:21 am
Se ti fermano, pagherai la sanzione (in aumento e pari a minimo 160 eur, con serie conseguenze in caso di recidiva) e te ne tornerai a casa zitto zitto, e se cominciano a usare le telecamere per leggere la targa (Milano lo fara' da gennaio 2019 per la LEZ costituita dall'attuale areaC, piu' l'areaB di nuova istituzione) pagherai senza nemmeno possibilita' di replica un bel bollettino prestampato che ti arriva a casa. Controlla pero' i giorni e le fasce orarie, perche' in certe regioni in orari serali e nei festivi si puo' ancora circolare.

Torno ancora a chiedermi perche' gli enti preposti alla salvaguardia dei veicoli storici (sinora, a parole alcuni e meno di zero altri) non coinvolgano gli appassionati in concrete proteste, parimenti alle associazioni dei consumatori con i proprietari di veicoli piu' recenti, come le diesel Euro4 che nei casi migliori sono auto con meno di dieci anni, vendute a suo tempo a caro prezzo come ecologiche (in Emilia Romagna sono pure loro soggette ai blocchi, nelle altre regioni del nord lo saranno dal 2020).
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Ottobre 02, 2018, 12:29:04 pm
http://www.regione.piemonte.it/pinforma/ambiente/2325-le-misure-antismog-per-l-autunno-inverno-2018-19.html

Soffermandomi un attimo alla Regione in cui vivo...
Non sembra così tragica la situazione. I TG dicono un sacco di cose inutili e spesso non contestualizzano a dovere, creando allarmismo.
In Piemonte l'ordinanza riguarda le città con più di 20.000 abitanti e che negli ultimi 3 anni hanno avuto sforamenti di polveri sottili e/o NOx.
Ok nelle città principali ma altrove si può circolare con i nostri rottami.
In centro a Torino, se posso, evito comunque di andare in DS. 
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: hal9000 - Ottobre 02, 2018, 01:21:20 pm
hahahahahahahahahaha!!! [(banana2)]

io c'ho il GPL  [(prrr)] [(prrr)] [(prrr)] [(prrr)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 02, 2018, 02:07:26 pm
Anch'io, se guardo solo al mio orticello, per ora circolo sempre con la DS, la CX, l'XM (che non ho nemmeno trasformato a gpl) e con la diesel Euro4 di famiglia. Ma cerco di guardare oltre al mio naso e ragiono in prospettiva, e la prospettiva non e' certo rosea per tutti noi. Ovvero, lasciando fare a questi esaltati finti paladini dell'ambiente, senza opporre alcuna concreta azione di protesta, penso che a breve tutti i vecchiumi rimarranno in garage tutto l'anno e saro' pure obbligato a dismettere l'auto Euro4 relativamente recente pagata fior di soldi che va ancora bene...e l'inquinamento son convinto che paradossalmente aumentera' ancora (perche' gli inquinatori massivi in Italia fanno quello che vogliono)!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: free - Ottobre 03, 2018, 12:07:45 am
Se club associazioni, federazione non intervengono andrà sempre peggio ma senza aspettare tanto anche perchè qui ormai siamo in balia del pazzo politico di turno che si alza la mattina con qualche proposta idiota.
Il paradosso è che il traffico veicolare incide per il 6% nella produzione dei gas inquinati e che le auto più vecchie sono le meno inquinanti per numero e qualità dei gas prodotti. Cornuti e mazziati!!!!! [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 03, 2018, 07:15:22 am
Club, associazioni, federazioni ecc. sembra proprio che non stian facendo nulla, se non pensare agli affari propri e organizzare tavole rotonde di nessun impatto mediatico. Il tempo per la protesta e magari per un ben articolato ricorso a mio parere e' piu' che maturo, sia per gli appassionati di autostoriche, che per i semplici utenti di auto non piu' recentissime, cittadini tutti che dovrebbero averne le tasche piene (...anzi, vuote) per questo teatrino finto ambientale.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Citrozeta - Ottobre 05, 2018, 12:13:37 am
Noi possiamo fare qualcosa.......per primo , non acquistare più auto a gasolio...è una follia , i produttori non riescono a stare nei limiti , da anni che nelle citta’ i blocchi salgono di livello.....ma la gente continua ad acquistare auto da 50-60-80 mila euro a Gasolio!!!
L’unica è il Gpl..... che poi non ci sta’ bene....ok.....ma la realtà è questa. Sono anni che sappiamo che sarà sempre peggio , ed a ogni restrizione , stiamo a discutere.....il futuro è elettrico....e le uniche auto che subiranno i minori handicap e  il minor deprezzamento negli anni futuri fino  al consolidamento dell’elettrico  , sono le auto alimentate a Gpl...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Zest - Ottobre 05, 2018, 07:10:41 am
...ma soltanto Gpl od anche metano ?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: MAMBO - Ottobre 05, 2018, 07:44:44 am
E pensare che 30 anni fa ci facevano pagare la sovrattassa........ [A:mai] [A:mai]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Ottobre 05, 2018, 09:10:45 am
Pensa che sono arrivati a far credere alla gente che il futuro dell'auto sarà elettrico.
Che dire ?
Bravi !

Avanti così, pecore.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 05, 2018, 10:04:38 am
Appunto, senza aver prima risolto il problema dell'approvvigionamento elettrico, ricordate quando in Italia ci fu il default perché d'estate c'erano tantissimi climatizzatori accesi e il carico elettrico era troppo elevato? Vorrei vedere se tutti iniziano a viaggiare con auto elettriche...Eppoi, l'elettricità prodotta con cosa? Con centrali nucleari, a olio pesante, o a carbone (tornato di moda mancando petrolio a buon prezzo, chissà perché ora non inquina piu'...) e in minima parte generata con fonti rinnovabili (solare, eolico, geotermico)? E poi le batterie esauste come le smaltiamo? Lasciamo fare alle multinazionali?...

L'altra alternativa all'elettrico puro è l'ibrido, cioè un'auto (più pesante) che per l'80% viaggia ancora a benzina...

Siamo in un periodo di confusione massima (voluta) per chi vuole acquistare un'auto nuova: compri un'auto diesel o a benzina che in prospettiva questi folli vogliono fermare? compri un'auto a gas (gpl o metano) non sapendo se ricadremo prima o poi nel caso precedente, considerata la demonizzazione massima del motore a combustibili fossili? compri un'auto elettrica, ben sapendo che non ci sono infrastrutture consolidate per un utilizzo pratico? compri un'auto a idrogeno (elettrolisi inversa)...mancando praticamente completamente infrastrutture per stoccaggio e ricarica dell'idrogeno? L'auto a pedali mi pare l'unica alternativa sicura!   
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Ottobre 05, 2018, 03:33:47 pm
Beh no, molte centrali elettriche viaggiano ormai a carico ridotto visto che molte fabbriche hanno chiuso e le rinnovabili in realtà non incidono così poco sulla produzione totale. Di buono c'è che magari le auto si mettono a caricare di notte, quando normalmente si avrebbe scarsa utenza, bilanciando la quota "picco e fuori picco"
Fabio
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 05, 2018, 04:59:04 pm
...a proposito di Torino, così leggo nei comunicati: Torino e gli altri 33 comuni dell'hinterland disporranno il blocco del traffico dalle 08:00 alle 19:00 per tutti i 12 mesi dell’anno per i veicoli diesel Euro 1 e 2. Il blocco, con gli stessi orari, sarà valido per 6 mesi (dal 15 ottobre fino al 31 marzo) per i diesel Euro 3, mentre il blocco sarà totale e definitivo, per tutto l’anno e 24 ore su 24, per tutti i veicoli euro 0.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: dav-ids - Ottobre 05, 2018, 08:00:30 pm
Decisamente questi pazzi scatenati DEVONO fare un grosso passo indietro!!!

Tutto cio' è semplicemente ANTICOSTITUZIONALE!!!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: fricko - Ottobre 06, 2018, 08:58:07 am
Ma per i veicoli euro ∅ alimentati a GPL cosa è previsto?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 06, 2018, 02:07:35 pm
I pazzi scatenati non faranno mai un passo indietro (anzi, ne faranno anche di peggio), se certe istituzioni per le auto storiche, le associazioni dei consumatori per le auto recenti e i cittadini interessati non si esprimeranno con atti concreti.

Per i veicoli alimentati a gpl e metano, bisogna vedere i singoli provvedimenti regione per regione, comune per comune, poiche' l'ulteriore follia e' che non esiste un quadro di riferimento nazionale su questa materia. Spesso sono previste deroghe per i veicoli alimentati a gpl e metano, ma ultimamente sono talvolta escluse le euro0 traformate.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Citrozeta - Ottobre 06, 2018, 10:22:02 pm
ma ultimamente sono talvolta escluse le euro0 traformate.........

Questa non l'avevo mai sentita.Fino ad ora , Bologna , che sono abbastanza rigorosi , sul gpl non ce' limite o distinzione ...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: fricko - Ottobre 06, 2018, 11:44:29 pm
ma ultimamente sono talvolta escluse le euro0 traformate.
Accipicchia, e dove? É una follia escludere il GPL. La trasformazione non rende le euro ∅ peggiori delle altre.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 07, 2018, 08:12:51 am
A Torino, per esempio. Nella pertinente ordinanza del 2016 (che vi potete leggere su internet e che verra' ulteriormente aggiornata al 2018 con restrizioni anche per i diesel Euro3) io leggo che la limitazione vale per tutti i veicoli alimentati a benzina, gpl e metano con omologazione precedente alla Euro1...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: Citrozeta - Ottobre 07, 2018, 11:42:17 pm
A Torino, per esempio. Nella pertinente ordinanza del 2016 (che vi potete leggere su internet e che verra' ulteriormente aggiornata al 2018 con restrizioni anche per i diesel Euro3) io leggo che la limitazione vale per tutti i veicoli alimentati a benzina, gpl e metano con omologazione precedente alla Euro1...
E questa regola , è palesemente di interesse verso i costruttori....non possono dire che gli euro 0 inquinano andando a gas , e gli euri 1 no
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 08, 2018, 06:41:22 am
Giusto o non giusto, in quella citta' han stabilito cosi' e il futuro sara' sempre piu' critico per tutti noi, viste le restrizioni in atto un po' dappertutto. In specie se i cittadini subiscono tutto passivamente, senza manifestare in forme di protesta organizzata, senza spronare gli enti preposti alla tutela delle autostoriche (tra cui anche il Riasc e i suoi club federati, in tutt'altro affacendati) a fare altrettanto (invece di organizzare tavole rotonde di nessun impatto mediatico), senza interessare le associazioni dei consumatori circa la possibilita' di prevedere azioni legali contro questi farabutti. Costoro agiscono sul traffico delle auto in maniera sproporzionata e pregiudiziale (ad esempio, quanto incide sull'inquinamento l'utilizzo delle poche euro0 rimaste, utilizzate raramente?), rispetto a riscaldamenti, traffico dei Tir, traffico aereo che sono le maggiori fonti di inquinamento massivo e che é ben più difficile limitare. Meglio come al solito insistere sugli aspetti più facili e paradossalmente meno impattanti sul problema. Su Ruoteclassiche di ottobre, oltre a un bel servizio sulle edizioni speciali della 2CV (Spot, Charleston, France3 ecc.), trovate il solito editoriale in prima pagina che tende a minimizzare la questione, rilevando che i provvedimenti più folli sono per ora circoscritti a Milano, Torino, e Roma, con possibile estensione ad altre città italiane. Io sono invece dell'idea che gli esaltati vadano fermati il prima possibile su tutto il territorio italiano...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Ottobre 08, 2018, 09:27:24 am
Io sono per la disobbedienza civile.  [;)]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 08, 2018, 10:06:55 am
Ok, ma con la tua disobbedienza civile, se ti fermano in qualche città italiana, o se ti fotografa qualche telecamera, paghi e stai zitto, anche se non sei d'accordo. Molto meglio allora la lotta civile, per cercare di cambiare queste assurde leggi.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Ottobre 08, 2018, 11:16:41 am
Allora disobbedienza civica !
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Ottobre 08, 2018, 11:32:59 am

in queste cose voi svizzeri siete molto piu fortunati di noi italioti.

 [:help]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Ottobre 08, 2018, 11:59:54 am
in queste cose voi svizzeri siete molto piu fortunati di noi italioti.

 [:help]

Se premetti qualche dubbio ce l'ho.
Siamo solo più lenti.
Da noi con queste cagate ci arriveranno, ma in ritardo.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 08, 2018, 12:31:59 pm
Per ora però queste cagate in Svizzera non ci sono, giusto? Circoli, ove ovviamente é consentito alle auto, con qualsiasi auto, a prescindere dall'età del veicolo, giusto?
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: SCARABEO - Ottobre 08, 2018, 01:11:22 pm
Per ora però queste cagate in Svizzera non ci sono, giusto? Circoli, ove ovviamente é consentito alle auto, con qualsiasi auto, a prescindere dall'età del veicolo, giusto?

Sì. Dici bene.
....per ora.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: fricko - Ottobre 08, 2018, 05:11:36 pm
traffico aereo che sono le maggiori fonti di inquinamento massivo e che é ben più difficile limitare.
Per il traffico aereo siamo mediamente intorno ai 2,5 litri di cherosene per passeggero ogni 100km
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: FeDeesse - Ottobre 08, 2018, 05:21:22 pm
si, senza marmitta catalitica, FAP o blocchi del traffico diurni!
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 09, 2018, 07:05:49 am
E' davvero singolare constatare come in questo paese delle banane i provvedimenti antismog riguardino in modo cosi' pervasivo solo il traffico da automobili (...fermando le poche euro0 in circolazione, rimpiendo tutto di divieti con nessun incentivo), mentre per altre grandi fonti di inquinamento va bene cosi': traffico aereo, trasporto delle merci con i tir invece che con la ferrovia, riscaldamenti (se nella tua casetta o nel condominio hai l'impianto a gasolio del 1970 sottoposto ai normali controlli periodici sulle emissioni, nessuno te lo ferma, o ti obbliga a sostituirlo con altro impianto piu' efficiente e meno inquinante, lo puoi fare facoltativamente e con consistenti incentivi).
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: fricko - Ottobre 09, 2018, 11:55:35 pm
si, senza marmitta catalitica, FAP o blocchi del traffico diurni!
Eheh! A riuscirci a mettere un FAP su un aereo! ;D
Però si potrebbe bloccare il traffico aereo diurno....e allora tutti di corsa al porto per prendere la nave per New York!
Anzi no, quella inquina anche peggio.
Bisognerebbe andarci in macchina. [8D]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 10, 2018, 06:40:38 am
Certo traffico aereo sarebbe solo un bene ridimensionarlo...
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: fricko - Ottobre 10, 2018, 10:02:15 am
Quello militare senza alcun dubbio.
Per quello civile stanno facendo enormi passi in avanti riguardo l'efficienza, ovvero i consumi ridotti.
Bisognerebbe inventarsi dei combustibili più "green" e compatibili o magari dei motori alimentati, chessò, al bio etanolo.
Ma questo varrebbe anche per le auto
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: ruotesgonfie - Ottobre 10, 2018, 10:25:29 am
So che sulle navi stavano lavorando a rendere obbligatorio un sistema di riduzione delle emissioni, come fatto sui Tir.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 10, 2018, 11:55:33 am
Tornando alle nostre povere cose (blocco delle euro0 in particolare, ma anche le categorie seguenti), so che tanti in ambito Riasc stanno scrivendo al proprio club federato sottoponendo la questione e palesando la propria preoccupazione. Fatelo anche Voi con l'Ideesse, chissà che si riesca a smuovere qualcosa, mettendo nelle condizioni il Riasc di poter perorare questa causa nei tavoli di lavoro ASI, o presso qualche associazione di consumatori che magari sta già affrontando il caso.
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: haiede - Ottobre 10, 2018, 01:55:55 pm
Quello militare senza alcun dubbio.
Per quello civile stanno facendo enormi passi in avanti riguardo l'efficienza, ovvero i consumi ridotti.
Bisognerebbe inventarsi dei combustibili più "green" e compatibili o magari dei motori alimentati, chessò, al bio etanolo.
Ma questo varrebbe anche per le auto


.........visto la situazione di pesante e perdurante crisi.............non è che ci sia più lo "svolazzamento" militare anni 80 ehh.........missioni più brevi e mirate .......... non più per accumulare ore di volo.
Parere personale ehh.......... [o:o:]
 [:hello]
Titolo: Re:Parlamento Europeo e auto d'epoca, qualcosa si muove
Inserito da: cristiano - Ottobre 23, 2018, 02:45:44 pm
Avete visto il calo delle vendite di auto nuove a settembre 2018? Si legge di un -23,5% come media europea, rispetto a settembre 2017, forse a causa dei nuovi standard Wltp per consumi ed emissioni che, assieme a tutti questi divieti e blocchi finto ambientalisti, stanno creando un certo disorientamento tra i consumatori. Ciò riguarda l'acquisto di auto nuove con motorizzazioni tradizionali diesel, benzina e gas (passibili di esser penalizzate già dopo pochi anni dall'acquisto), mentre le alternative ibride ed elettriche totali non convincono probabilmente per praticità d'uso (bassa autonomia, mancanza di reti strutturate per la ricarica) e per il costo non proprio alla portata di tutti. Che la gente d'Europa (e italiana, per quel che ci riguarda) si stia davvero incazzando per tutte queste forzature finto-ambientaliste, resistendo a oltranza con i propri vecchi mostri ecologici, ovvero acquistando molte meno auto nuove? QUANDO LOR SIGNORI (A CUI DELL'AMBIENTE FREGA MENO DI ZERO) ESAGERANO PER VENDERE, POI, SI OTTIENE L'EFFETTO CONTRARIO. Frattanto, a Milano le centraline Arpa hanno già rilevato i primi sforamenti (non certo solo per le auto, ma, guardacaso, quando iniziano ad avviarsi i riscaldamenti...) e i blocchi si estendono ora anche alle diesel Euro4 senza filtro antiparticolato (cioè, le primissime vendute nel 2006).