colore interno carrozzeria

ciao a tutti, ho un quesito da porvi.
Stasera passando dal mio amico carrozziere, mi sono imbattuto nel rappresentante delle vernici Lechler, persona con 35 anni di attività in questo campo.  Parlando dei tipi di vernici e colori utilizzati per le nostre DS, mi diceva che la Citroen per tutte le parti non in vista, utilizzava una miscela di colore meno pregiata.  Per intenderci meglio, se la DS era metallizzata esternamente il colore delle parti interne tendeva ad avere la cadenze del grezzo, ed a colpo d'occhio poteva anche sembrare diverso.  Lo stesso discorso valeva anche per quelle non metallizzate, anche se questa differenza, a suo dire, si notava leggermente meno.
A suo dire anche la Mercedes si comportava nello stesso modo.
A voi risulta questa faccenda ?
saluti.

il colore interno delle porte,parafanghi mi risulta sfumato e non perfettamente verniciato,parlo dell'interno non a vista.
ma io non sono un guru.....

è vero. Però all' epoca uno dei produttori di vernici era LE: Lefranc; da non confondere con Lechler.
 

Ciao reggiano, sinceramente credo poco alla "rivelazione" del rappresentante Lechler. Difficile ipotizzare un cambio "in corsa" degli strumenti di verniciatura.

Credo si tratti di leggenda metropolitana e niente altro. Carina comunque.

 

Invece lo trovo possibile.Si cerca di risparmiare sempre,quindi pezzi non tanto visibili,cioe non "estetici",possono non avere la stessa qualita o anche spessore di vernice.Non dimentichiamo che sono anche meno esposti al sole ed eventualli lavaggi.

Ecco un esempio valido di ciò che affermo sul topo dell'ouverture: http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=10252.msg141118#msg141118

il colore interno delle porte,parafanghi mi risulta sfumato e non perfettamente verniciato,parlo dell'interno non a vista.
ma io non sono un guru.....

Fermi fermi. Altrimenti si fa casino. Io quando ho scritto è vero intendevo riferirmi alla risposta di Steu. ( forse avrei dovuto cliccare su inserisci citazione, cosa che ho fatto adesso e non nel post precedente e mi scuso per questo ) Le parti  interne non essendo a vista è ovvio che non sono lucide come le  parti  esterne. La diversità crormatica tra interni ed esterni la si vede anche nelle auto  odierne. Provate ad aprire il cofano motore di un auto  attuale e vedrete anche li una leggera differenza; specialmente se l' auto è metallizzata. Anche io non credo ad un cambio di prodotto tra interno ed esterno. Chiedo ancora scusa se la mia risposta, in qualche modo poco chiara può essere stata fuorviante.
 

Fermi fermi. Altrimenti si fa casino. Io quando ho scritto è vero intendevo riferirmi alla risposta di Steu. ( forse avrei dovuto cliccare su inserisci citazione, cosa che ho fatto adesso e non nel post precedente e mi scuso per questo ) Le parti  interne non essendo a vista è ovvio che non sono lucide come le  parti  esterne. La diversità crormatica tra interni ed esterni la si vede anche nelle auto  odierne. Provate ad aprire il cofano motore di un auto  attuale e vedrete anche li una leggera differenza; specialmente se l' auto è metallizzata. Anche io non credo ad un cambio di prodotto tra interno ed esterno. Chiedo ancora scusa se la mia risposta, in qualche modo poco chiara può essere stata fuorviante.
 

quando apro il vano motore della C2 VTR rosso metallizzato  di mi figlio,  mi viene da piangere, la maggior parte delle superfici sono state lasciate con il solo fondo.

 

comunque,per esperienza diretta la mia era cosi,all'interno solo una velatura di vernice dello stesso colore,naturalmente.
e nel restauro è stato rifatto cosi.
in piu antirombo solo nei passaggi ruota esterni.

Vedendo la foto postata da Martini nell'altro topic, quella raffigurante un verniciatore alle prese con la carrozzeria di una dea, mi viene da chiedere: Le carrozzerie delle nostre amate erano verniciate manualmente una per una?

Non esisteva una "linea di verniciatura"?

ovviamente si.
c'erano le linee di verniciatura all'inizio del 70.
magari meno perfezionate rispetto ad ora,ma c'erano da molto tempo.
avendo avuto la possibilità di entrare (un poco)nell'intimo del telaio e del sistema di progetto e di assemblamento del ds mi sono stupito del ''barocchismo''di progettazione e della scarsissima qualità dei lamierati impiegati.
è però vero che la progettazione della ds è stata fatta negli anni 50......e che poi non ci si è piu messo mano seriamente,visto anche le difficoltà economiche della citroen....
insomma,secondo me ds è stata vettura in un certo senso laboratorio,prova di nuovi sistemi idraulici e di sospensioni, per il resto si è utilizzato una tecnologia ''matura''già a quel tempo.
salvo naturalmente la linea,che in quell'epoca era molto avanti.
e come laboratorio ha avuto un gran successo di produzione.