Ma no Matteo, non si cerca per forza la polemica.
Semplicemente ho ricopiato il testo per dire che se ne parla, anche altrove.
Non se n'è parlato solo qui.
Si vede che questa "Charte" crea discussione.
Ma se per chiudere una discussione si taccia chi ne parla di "polemico a oltranza" mi sembra
che si voglia, di fatto, chiudere ogni dialogo.
Se ne potrebbe parlare civilmente, ma resta il fatto che, a monte, serve la volontà.
Mi dispiace perchè quella di chiudere ogni dialogo è proprio la peggiore delle accuse che si possano ricevere...
Non penso che sia così, chiunque abbia da lamentarsi qui lo può fare pubblicamente (come stai facendo tu - nessuno ti sta bannando - può farlo chiunque) o scrivere in via personale ...
per quanto mi riguarda non ho problemi a discutere civilmente qualunque critica possa venir mossa.
Quell'articolo 18 non vuole essere una censura, è solo un invito alla misura: c'è una bella differenza tra l'esprimere con precisione ed educazione delle critiche costruttive e passare invece il tempo a smontare/infangare il lavoro degli altri basandosi su argomenti pretestuosi.
Personalmente vedo messaggi come quello che hai citato solo un modo per infangare il prossimo nascondendosi dietro critiche retoriche riferite in maniera un po' immatura e deliberatamente provocatoria: se c'è qualcosa da dire lo si fa personalmente, in maniera educata e nel luogo adatto (nel suo caso, su questo forum e non altrove: non posso andare a cercarmi le polemiche per tutto il web).
Chiarita quindi una posizione di apertura a qualunque dialogo possa essere richiesto -purché appunto con misura e civiltà-, ripeto che mi sembra di vedere un clima piuttosto sereno tra gli utenti di recente: le novità sono tante e, credo, ben accette e coinvolgenti per tutti.
A disposizione...
Lungi da me voler difendere lo spelacchiato svizzero, penso che non ci sia nessun fango e nessuna critica retorica.
Lungi da me all'ennesima potenza voler difendere Paolo e il suo sito però ci tengo a ricordare che LesDs.it è un forum culturale a tema DS con blog annesso.
Con un blog, non un forum. Nel blog il blogger, periodicamente, pubblica qualcosa per invitare a riflettere o per aprire una discussione.
In questo caso si è fatta -io credo- un po' di satira. Forse un po' acida, ma satira. E Paolo, sapientemente, ha impedito su quell'articolo la pubblicazione dei commenti.
Sapientemente perché probabilmente, visto l'amore e odio che circola nei confronti del club IDéeSse, vi sarebbe nata una discussione infinita e politicamente molto poco corretta.
Ora, vediamo la faccia positiva della medaglia: uno dei più importanti riferimenti nazionali per la DS (signori, ricordiamocelo: non esistiamo solo noi) parla di noi. Ci prende un po' per il culo però ne parla. Perché parlar male di un blogger che ha contribuito a far crescere questa comunità (per chi non lo sapesse è stato uno dei primi moderatori) invece di provare a contattarlo e amichevolmente provare a coinvolgerlo costruttivamente, viste le recenti importanti novità ?
Ricordo infine a Matteo che per diversi giorni la policy era accessibile soltanto agli iscritti, che un utente NON iscritto non poteva visionarla e che, surrealmente, uno che andava ad iscriversi NON aveva modo di leggere e approvare la policy. Se poi ci mettiamo anche il fatto che vietare di contestare il regolamento è come scrivere sotto al cartello di divieto di sosta "chi parcheggia dopo questo cartello non è gradito" un po' di presa per il culo ci sta tutta.
Suvvia, impariamo anche ad accettare le critiche con classe e signorilità e trasformiamole in occasioni per crescere e migliorarsi.
Sbaglio ?