VIA ALLE DANZE

Grazie mille per la risposta tempestiva!
Nel frattempo la macchina è partita nuvamente (tra polveroni vari fumi e ragni giganti in fuga!) non al primo colpo ma non è stato neanche necessario smontare le candele. Subito in pressione, è salita benissimo sia davanti che dietro nonostante il livello dell'olio sia da rabboccare. Pssiamo alla parte burocratica meno entusiasmante.
Il proprietario ha oltre al libretto ed alle targhe francesi, la ricevuta dell'acquisto e questo foglio chiesto alla citroen con l'estratto cronologico della vettura da lui chiesto per paura che la macchina fosse rubata o ipotecata o chissà cos'altro... comunque tutto negativo, quindi diciamo in regola (per volerci bene). Forse conviene dire che la macchina l'ho comprata da un contadino che l'aveva in un canpo e fare tutto l'iter come se fosse stata demolita?
O conviene comunque per ragioni storiche mantenere una continuità e farla nazionalizzare? Grazie del tempo dedicatomi..

Supponiamo che tu abbia:
Una Carta Grigia barrata in cui X vende a Y;
Un documento che attesta la vendita da X a Y;
Tu sei in contatto con Y;

1)Andate da un notaio, il quale valida l'atto di vendita fra X e Y e poi fate un atto di vendita da Y a TE; Ripeto in Italia ci vuole il notaio.

2)Compili un modulo di richiesta di certificato delle caratteristiche tecniche (te lo do io quando è il momento) e lo mandi per FAX a Citroen Italia. Ottieni detto certificato in circa 10 giorni, è GRATIS.

3)COn tutta questa roba ti rechi presso una delegazione ACI; informati prima che sappia di che si tratta e non inizi a tirarti fuori l'ASI o altre stronzate. Non serve nient'altro.

4)Quando l'ACI te lo dice dovrai andare alla motorizzazione per passare la revisione.
Questo è il punto più delicato, puoi trovare degli ignoranti...
Ovviamente la macchina dovrà essere a posto...

Ciao!

WoW,il webmaster risponde anche durante la partita dell'Italia

Prima gli affetti, poi le DS, poi tutto il resto...

Altra piccola curiosità.
Nel mio girovagare tra ds e id ne ho trovata anche un'altra, una ds pallas del 70 0 71 a cui sono state asportate alcuni dei principali particolari "pallas", anch'essa in un campo senza targhe e coperta d'erba. Lo stato è discreto ma piu' che altro sarebbe interessante trasferire sull'altra (una Id) gli interni, le modanature etc etc.
Ma il caratteristico pedale tondo a "bottone" delle pallas si puo' far montare su una ID?

Ma che pasticcio vuoi fare??

Vabbè è una mia idea, io penso che camuffare un modello da un altro non sia esattamente nello spirito di un amante di queste macchine, comunque come già detto altre volte "de gustibus"...

Il pedale a fungo delle DS nasconde un ripartitore di frenata fra gli assali con un layout del circuito frenante molto diverso da quello di una ID, che ha un più semplice dosatore.
Certo il telaio è lo stesso, ergo in linea di principio andando a sostituire una decina di canalizzazioni da dietro e davanti e dentro il motore...

Come tanti sanno io l'ho fatto , ho trasformato una DSuper5 in una DS pallas , ero agli inizi della mia carriera da diessidta e non le conscevo molto bene , il risultato secondo il mio punto di vista era ben riuscito .
Il tutto senza voler nascondere che fosse una DSuper5 .
Anche quello che l'ha comprata ne è rimasto entusiasta .
Non ha nessun valore collezionistico ma secondo me conta anche il proprio gusto .

Resta ovviamente inteso che tutto verrebbe fatto solo ed esclusivamente per quella maniacale ricerca del particolare legata non al valore oggettivo ma al piacere personale. Quindi avendo le due auto è fattibile ma come tutte queste cose ma non conveniente. Immaginavo è esattamente come con le mini cooper...
Ma nulla mi fermerà!