credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi

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credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« il: Novembre 05, 2003, 02:04:25 pm »
Credevo di esserne uscito completamente e invece mi ritrovo a registrarmi su questo forum ed a digitare”vendo citroen ds” su ogni motore di ricerca….
L’interesse che nutro per le auto posso stimare sia iniziato intorno alla fine anni settanta, col passaggio di lettura da “Topolino” ai “quattroruote” di mio fratello, ma l’infatuazione al double chevron si manifesta nei primi anni delle superiori, nel momento in cui comincio a ricevere notizie riguardo una strana auto che si alza e si abbassa per non so quale magia…
Mi aggiro per una stradina della periferia di Torino in cui ce né una color nero, acquattata dietro un cancello, che ogni volta mi guarda passare con i fanalini posteriori.Cerco informazioni e quando trovo pagine che parlano di lei, le rileggo fino ad impararle a memoria e di tanto in tanto vado a far visita a qualche signora parcheggiata ormai da tempo nei demolitori di cui la città pullula in quegl’anni: do un’annusata agli interni, una carezza alle lamiere ruvide che da tempo non ricordano più i prodotti di cosmesi che i loro proprietari usavano.
Gli anni passano e mi ritrovo una stagione estiva a lavorare presso un distributore di benzina, per racimolare un po’ di soldi che mi sarebbero serviti, non per una settimana di vacanza a Riccione, ma in previsione del compimento dei 18 anni.
Naturalmente Dyane 6.
Vado a vederne una…c’è anche mio fratello e mia madre…700000 lire…rossa opaca, tetto rigido bianco con interno scritto e firmato come un braccio ingessato e rivestito da uno strato di nicotina, il motore funzionante e addirittura il gancio traino per non so cosa: è mia, sono entrato nel mondo dei grandi.Naturalmente le tappe sono autolavaggio, cambio olio e filtri e poi rottami.
E proprio in uno di loro che in un giorno d’autunno inoltrato,in cerca di un parafango posteriore, vedo da lontano le linee di una dea: mi avvicino seguendo il labirinto tra le macchine che giocano a non farmi passare…me la ritrovo frontalmente, ha la bocca spalancata e sembra stia urlando…è una visione orrenda che ancora adesso mi torna in mente lucida: ha un albero che la trafigge tra gli interni spogli e pieni di vegetazione.
Le prime lezioni di stucco le ricevo da mio fratello, il resto è autodidattico.Il mio Dyane mi guarda come un cerbiatto impaurito, è spoglio e probabilmente sente freddo a causa della stagione, ma i suoi vestiti (sedili) sono in lavatrice, mentre il cruscotto, i pannelli e le guarnizioni (soprannominate a vista “le trippe” da mio zio che abita in Francia), si fanno un giro in vasca da bagno.Antirombo e vernice e il maquillage sta per terminare.La ricompongo e il risultato è molto soddisfacente.Le faccio cambiare la frizione ma l’appagamento maggiore risulta essere dopo una giornata di lavoro: le ho cambiato personalmente i freni, registrato le valvole e cambiato le puntine.La metto in moto ed è silenziosissima: sono commosso.Per farsi rispettare dai “tamarri di periferia”, con le varie corsa gsi,uno e r5 turbo,peugeot 205 gti,ecc., le faccio fare la voce grossa montando un ottimo impianto stereo, ma ormai i tempi sono maturi per il salto, benché mi manchi ancora un anno di studio e i soldi in tasca.
Trovo un annuncio:vendo Citroen DS rosso, anno ’71 a £1600000 e nel frattempo mi chiama una ragazza per il Dyane.Vado a vedere la DS con mio fratello, ma ciò risultò solamente una prassi: il proprietario avrebbe potuto evitare d’insaponarmi, la macchina poteva essere persino divisa in due che io ormai avevo già deciso di acquistarla.La sua visione è una sorpresa in quanto scopro che è quella che ho visto per anni mentre passavo con il pullman per andare a scuola.Si presenta discretamente,una DSuper con vernice anche lei rossa opaca non originale (mi accorsi in seguito che veniva via completamente con uno straccio imbevuto di “nitro”) e con coprisedili neri in finta pelle.Ma la parte che m’incuteva maggiori timori era la sconosciuta e misteriosa meccanica: quando vidi che il motore c’era, tirai un sospiro di sollievo.Il giorno seguente la vado a prendere e torno a casa con il Dyane scortato da mio fratello a bordo del Dsuper.Ho il cuore in gola e mio fratello per aumentare la dose una volta sceso dall’auto esordisce dicendo:”certo che ha vent’anni, ma si sente che è una grande ammiraglia”.
Intanto la “ragazza per il Dyane” è indecisa:l’auto le piace molto ma voleva il tetto apribile.Corro da uno sfasciacarrozze e in serata Dyane e Dsuper si salutano.
Da questo momento comincia l’odissea con mia madre:tensioni a tavola,solite frasi (“che intenzioni hai con quel rottame?…e quello più grande che gli da anche retta,ecc.”) e musi lunghi.Non capisco tutt’ora questo accanimento verso tale macchina;ipotizzo sia frutto di una semplice gelosia materna e probabilmente sarebbe ottimo materiale di studio per un certo signor Freud.Io dal canto mio ho poche armi a disposizione per difendermi e mi limito ad esibire di tanto in tanto un timido:”probabilmente preferiresti che mi drogassi!”.
Anche il rapporto con l’ammiraglia Citroen non comincia nel migliore dei modi, benché io ne sia pazzamente innamorato.Quando torno da scuola e mi avvicino, lei mi guarda come incavolata ed allora salgo in casa a prendere le chiavi, la metto in moto, lei si solleva e ascoltando ciò che mi sussurra, mi assopisco al posto di guida e mi domando se questo dipenda dall’atmosfera soporifera che si respira all’interno o dal monossido di carbonio che esce dalla marmitta spezzata in due ed entra nell’abitacolo.L’auto necessita subito dei primi interventi di carattere vitale e viene ricoverata d’urgenza presso un meccanico e vi rimane più di un mese perché non si trova la pompa freni.L’urgenza è più mia che della macchina che impaziente mi mobilito, la trovo e la faccio montare.Al primo semaforo arpiono con i gommoni davanti una Panda appena ritirata di una ragazza.Il problema successivo è l’impianto elettrico.Ci provo io, ma mi arrendo perché mi rendo conto che mi mancano strumenti e manuali.Mi affido perciò con fiducia agli elettrauto, ma vengo amaramente deluso perché denoto che anche loro hanno difficoltà a capire e preferiscono modificarmi l’impianto a discapito dell’originalità.Comincia l’avventura con la carrozzeria e qui faccio lo sbaglio di credere che sia un gioco come per il Dyane.Smonto, picchio, Gratto, saldo e mi ritrovo scatoloni pieni di viti e la macchina come un grosso kart.Ho paura di non farcela più…
Nel frattempo la mia vera professione mi chiama e il tempo libero che mi rimane è sempre meno e lo trascorro tra nuvole di stucco, a casa di mio fratello, con la pazientissima cognata che mi osserva come guardare un malato terminale.Passano molti mesi, tra i quali compero una DSuper5 non recuperabile per rifocillare il garage di pezzi di ricambio e arriva l’ora della verniciatura.Opto per la tinta dei miei sogni:nero pastello con un ottima vernice doppio strato.La vettura esce dal forno stupenda, ma l’opera di rimontaggio risulta snervante nella tempistica.Gli interni rifatti ad opera d’arte da mio padre sarto non saranno mai più rimontati….Tra taniche di benzina e latte di LHM devo decidere cosa fare.La decisione la prende un vandalo al posto mio, che senza pietà una sera pensa bene di spruzzare un prodotto sverniciante su tutta una fiancata e cofano….
Ormai l’amore verso la DSuper si è tramutato in tenerezza e sconforto ma il destino vuole che il venerdì dell’atto vandalico, dopo essermi reso conto dell’accaduto, parto con le lacrime di rabbia per una serata con gli amici ed a 500m. da casa incontro un nuovo amore…una ID break ’71 bicolore verde/grigia che mi aspetta il sabato mattina per fare conoscenza in un parcheggio esterno d'auto usate di un salone.
L’odore dal vano motore, i punti di ruggine cronici e le ragnatele ai finestrini posteriori non mi attirano più come una volta.Anche i pannelli portiere “pallas” cercano di convincermi a rinunciare, tantopiù che le viti piantate per sostenerli mi ricordano al momento una crocifissione, ma il mistero che trapela dalla parte posteriore e la certezza che questa nuova avventura cancelli l’amore finito per la DSuper, sono i motivi che ritengo sufficienti per non desistere.Quattromilioni compreso il passaggio di proprietà:è poco ma appena la osservo da vicino mi torna in mente che le lacrime di quella sera avevano offuscato la mia vista.La macchina è in ordine di meccanica, a parte il servosterzo, ma la carrozzeria ha problemi molto seri.La uso di tanto in tanto, ma vederle invecchiare sotto le intemperie, occupando più di dieci metri di parcheggio pubblico e la lotto estenuante con mia madre, rendono la loro convivenza con me molto pesante.
Al compimento del trentesimo anno d’età e cioè al divenire maggiorenni per l’A.S.I., dopo aver pagato regolarmente i leggeri bolli per diversi anni, decido di venderle entrambe.
la DSuper viene a vederlo un ragazzo di 18 anni e in lui rivedo il mio sguardo di dieci anni prima, attratto in maniera diabolica dall’enigmatico fascino dell’auto.Lui è convinto ed a me sembra una liberazione, ma non lo è per niente.Quando arriva il carroattrezzi la macchina appare meravigliata e sembra che con le ultime forze voglia opporre resistenza e poi la guardo sopra il pianale…in quei momenti rifletto molto:è stato un mio fallimento.Cerco di accelerare i tempi nel caricare i ricambi perché non trattengo più la mia commozione.L’ultimo saluto e poi salgo in casa…i miei genitori sono commossi e alla frase di mia madre:”anch’io sono triste” , anche il mio orgoglio cede e questa mi porta a pensare che non si tratti solo di un’auto…
Anche il break è venduto, ma ormai la passione è andata altrove.Sono passati diversi anni e cambiate molte cose ed in questo tempo sono stato consolato dalla marca dei quattro anelli, sempre apprezzata in famiglia, e specialmente dal fanatismo per la trazione integrale quattro.Capisco che a molti di voi può risultare incomprensibile….più comprensibile può risultare il fatto che tempo fa, nell’intento di vendere una quatto coupè un po’ datata, mi sia venuto in mente di cercare una permuta con una DS.L’audi sono riuscito a venderla, ma ora mi ritrovo a cercare disperatamente una Citroen…vi prego aiutatemi…
mi scuso per la divulgazione...saluti roby
 

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Offline Admin

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #1 il: Novembre 05, 2003, 02:14:23 pm »
Wow che presentazione!!!
Ti ho "spostato" di qua perchè più appropriato.
Fai concorrenza al nostro amico Renzo [:clap] quanto a pathos nel racconto... Non c'è nulla da dire, il sangue del vero citro-diessita scorre in te!
Benvenuto, vedrai che il senso fi "frustazione" di traformerà in vera gioia nel frequentare tutti gli appassionati del forum!
Admin [:hello]

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Offline Gianluca

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #2 il: Novembre 05, 2003, 04:08:50 pm »
Mannaggia a te !!! :-))) Tutto ho dovuto leggerlo...Mi piaceva troppo !

Benvenuto nel club degli irrazionali...
Mettiti alla ricerca e in bocca al lupo !!!

Ciao ciao
Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline frass

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #3 il: Novembre 05, 2003, 04:21:58 pm »
Un accorato Benvenuto da frass!!!

Complimenti per il racconto e concordo totalmente in pieno con il nostro Admin!

Bella storia, veramente...
Mi fa piacere che sei entrato nel girone dei CITROENISTI.... Lascio immaginare quale sia la pena del contrappaDsso...

Un saluto circolare,

frass

P.S.: Sono anch'io in cerca disperata!
« Ultima modifica: Novembre 05, 2003, 04:23:32 pm da frass »
Francesco

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Offline Andrea

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #4 il: Novembre 05, 2003, 05:23:22 pm »

Benvenuto, il racconto mi ha catturato completamente, purtroppo il "malla ds" è un "brutto male" assolutamente incurabile. Sì può solo tenerlo sotto controllo acquistando una DS.

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Offline fischer

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #5 il: Novembre 05, 2003, 08:13:19 pm »
Ciao e benvenuto! Quante parole e quanti sentimenti...Ti si legge e ci si ritrova: io spero di guarire presto! Comunque mai il detto MAL COMUNE MEZZO GAUDIO è stato così vero da quando frequento questo magico forum. E'  rassicurante sapere di non essere così pochi ad essere indemoniati da una passione che non fa del male a nessuno!
     
fischer      
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Offline mecca

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #6 il: Novembre 05, 2003, 08:42:54 pm »
al portfolioOOO
claudio

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Offline Renzo

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #7 il: Novembre 05, 2003, 08:53:56 pm »
Beh, cosa dire, in genere sono io che con le mie storie commuovo i due forum, ma stavolta ho fatto la parte dello spettatore! Inutile dire che ho ritrovato me stesso e il mio passato, con delle grandi similitudini, dal fratello complice alla madre che si oppone con tutte le sue forze, rimpianti e delusioni dai demolitori; smontaggi disperati, ore e ore passate nel garage al cospetto di un rottame da far rinascere, le ansie, i timori, le speranze, le aspettative fino ad arrivare addirittura ai sedili cuciti dal genitore, che è stata la cosa che mi ha veramente commosso e scosso, riportandomi in mente mia madre con le dita ferite dal grosso ago da materassaio, con grande fatica cuciva lo spesso velluto sugli strapuntini della mia mai dimenticata e compianta CX Familiare.
Capisco in pieno tutto: l'iniziazione, la Dyane con la sua storia e la sua vendita, il viaggio verso casa di un rottame o poco più, la felicità che in quel momento è superiore a qualsiasi soglia razionale, e il dipanarsi di tutta la storia, fino al suo esaurimento:
un ciclo vitale, che io personalmente ho ripetuto per tante, forse troppe volte, ma che non condanno, anzi approvo con tutte le mie forze perchè poi, il crescere, le situazioni e i tanti eventi che modificano la vita portano alla fine all'affievolirsi di certe sensazioni che, dalla gioia smisurata ed incosciente (e difficile da spiegare a chi non ti capisce), scema verso un freddo ed insoddisfacente raziocinio che smorza tutte quelle sensazioni che ti facevano sentir vivo e soddisfatto. E a volte anch'io non mi do pace pensando ai tempi andati, vissuti intensamente e forse, ora perduti e ridotti a ricordi!
A differenza tua, io non mi sono mai concesso a nessuna altra auto che non fosse Citroen, non riuscirei a guidare altro. La DS, nessuna le ha mai somigliato e nessuna le somiglierà mai, nel bene e nel male.....
Renzo.

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Offline Squonk!

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #8 il: Novembre 05, 2003, 09:16:35 pm »
benvenuto settetre...che dire? Un po' mi rivedo nel ragazzo di diciotto anni che vuole comprare il d super...io ne ho 21, e fino a quando non avrò la mia dea continuerò a pedalare con la mia biciclettina!!! Personalmente ho già avuto l'opportunità di prendere delle altre macchine, ma non mi interessano...e non importa se amici e parenti non mi capiscono...
Ciao Squonk!,
in quello che fai vedo lo spirito che mi anima quando c'è da recuperare una DS, sei - senza offesa - un Diessaro ( con lo stesso senso che ha per i gatti la Gattara).

Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #9 il: Novembre 05, 2003, 10:36:34 pm »
benvenuto anche da me.
purtroppo la "diessite" l'ho curata comprandomene una.
la sognavo fin da bambino. poi a 18 anni ne avevo trovata una perfetta, bianca, ad ascoli piceno di un avvocato.
voleva 2 milioni( nel 1986 ) non li avevo[:sigh]

chiedendo aiuto a mio padre ( ex diessista degli anni '70)avevo sempre la stessa risposta: "ma sei matto? lo sai quanto ti costerà mantenerla dopo? è una auto vecchia prenditi una bella ibiza glx!"

e mia nonna rincarava " vedrai che fra qualche tempo ti passerà non ci penserai più. tutto cambia nella vita e vedrai che ci saranno cose più importanti"

ci ho provato a farmela passare in tutti questi anni ma non ci sono riuscito.
ora ho curato la diessite [A:sun]
non avevo altri rimedi

ciao! benvenuto! andrea


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Offline Guido

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #10 il: Novembre 06, 2003, 06:50:41 am »
Be' ma pubblichiamole queste avventure, facciamo un fondo cassa del forum e salviamo tante anime torturate dalla Diessite.....

A parte la battuta iniziale, complimenti davvero per il tuo pezzo di cuore che hai voluto condividere con noi.Grazie[A:st]

Guido[:hello]
 

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dealux

Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #11 il: Novembre 06, 2003, 08:11:37 am »
Semplicemente complimeti e benvenuto ![A:ba][:jump]

Aloha ! dealux

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Offline hhaldo

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Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #12 il: Novembre 06, 2003, 02:14:19 pm »
Settetre si aggiunge alla compagnia di matti , e lo fa alla grande !
Complimenti e tienici aggiornati !!

hhaldo

Re: credevo di essere guarito...vi prego aiutatemi
« Risposta #13 il: Novembre 06, 2003, 10:26:46 pm »
volevo ringraziare tutti quanti per il benvenuto che mi è stato dato[:b5].
era mia intenzione dividere emozioni con qualcuno che avrebbe potuto apprezzarle, ma non immaginavo di sentirmi da subito compreso e circondato da amici.
Evidentemente anche questo fa parte dei poteri della nostra divinità....
[CIT][CIT][CIT][CIT][CIT][CIT][CIT][CIT][CIT][CIT][CIT][CIT]
grazie a tutti