Acquisto auto francese in Italia !

Salve fanciulli !  già anticipavo in qualche topo precedente riguardante targhe francesi , vorrei sapere quali documenti devo farmi dare dal venditore privato italiano per una dea francesina? Cioè  prima di farmi inc..... A morte ! Deve essere esplicato qualche documento particolare    ? esiste un passaggio vero come si fa solitamente? Grazie. Infiiiiiiinitamente       ALEX 

Il mio consiglio è di pagare quando hai in mano i documenti intestati a te e la macchina già collaudata e revisionata sul libretto, cosa da far fare al venditore pagando il necessario 

Ooooook ! Ma se la macchinina e da restaurare che non se move ?

libretto e cdp almeno le copie.
poi vai all'aci e fai verificare a loro.l'aci ha possibilità di fare voltura ma anche di verificare tutti i documenti.
se non ci fosse da collaudare e ritargare sarebbe meglio.
occhio alla ruggine ed eventuali lavori grossi,troppo grossi.
sarebbe meglio fare visitare l'auto da un carrozziere che la deve visionare molto accuratamente.
e da un mecca pratico del modello che anche li faccia un controllo accurato.
.

Il problema di acquistare una macchina francese è il CT.
Se c'è il Control Tecnique con validità in corso, allora ti basta avere il certificato tecnico rilasciato dal costruttore, la fotocopia della carta d'identità tua e del venditore, il contratto di vendita, la Carte Grise e senza nemmeno portare la macchina a far vedere, vai in motorizzazione e ti danno nuovo libretto e nuove targhe. Il costo è lo stesso di un passaggio di proprietà.

Se il CT non c'è... ahi ahi ahi....
Bisogna passare dall'Asi... ed ho già detto tutto.

No
Devi fare le pratiche di nazionalizzazione in motorizzazione con collaudo dell'auto. Per l'ASI  ci provano ma non è  obbligatorio. E comunque ogni motorizzazione è  a se, dipende tutto dal buon senso o arroganza del funzionario che trovi... tipicamente italiano!

Dipende se hai il certificato tecnico della casa costruttrice.
Se hai quello, vai in motorizzazione e ti dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) nazionalizzare la vettura, ma se non ce l'hai -per i più svariati motivi- passi appunto dall'ASI con la richiesta di certificato storico (o come lo chiamano).
C'è di buono che prima di questa nuova possibilità di certificazione storica dall'ASI nemmeno potevi reimmatricolare una vettura, adesso si.

Dipende se hai il certificato tecnico della casa costruttrice.
Se hai quello, vai in motorizzazione e ti dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) nazionalizzare la vettura, ma se non ce l'hai -per i più svariati motivi- passi appunto dall'ASI con la richiesta di certificato storico (o come lo chiamano).
C'è di buono che prima di questa nuova possibilità di certificazione storica dall'ASI nemmeno potevi reimmatricolare una vettura, adesso si.

Da me senza certificato tecnico Citroen non immatricoli nulla... anche con certificato ASI.
Non so se è una "legge provinciale" o cosa.

Boh... Nel 2010 hanno cambiato abbastanza le carte in tavola con il D.M. 17/12/2009 pubblicato il 19/03/2010 ed entrato in vigore il 20/03/2010, ma non me lo sono mai letto approfonditamente.
Per cui magari la so sbagliata io...

Una cosa non menzionata è un altro balzello che mi sfuggiva.
Se il libretto non è dell'ultimo tipo (uniformato a regolamentazione europea) bisogna farlo tradurre da un traduttore riconosciuto dal tribunale (traduzione giurata).
Vero è che uno può andare in tribunale, autocertificarsi e tradurselo.
Però è un po' uno sbattimento e online si trovano agenzie che per pochi soldi effettuano questo servizio e appongono il relativo bollo.

Insomma, prendere una macchina d'epoca con targa francese non è che sia proprio una passeggiata.
Le agenzie specializzate in queste cose si fanno pagare nemmeno poco ma evitano un po' di sbattimenti di avanti e indrè motorizzazione/tribunale

Una cosa non menzionata è un altro balzello che mi sfuggiva.
Se il libretto non è dell'ultimo tipo (uniformato a regolamentazione europea) bisogna farlo tradurre da un traduttore riconosciuto dal tribunale (traduzione giurata).
Vero è che uno può andare in tribunale, autocertificarsi e tradurselo.
Però è un po' uno sbattimento e online si trovano agenzie che per pochi soldi effettuano questo servizio e appongono il relativo bollo.

Sempre fatto (le 4 volte) da me medesimo... traduzione con giuramento in tribunale! Bolli, tempo perso, incacchiature varie...!

Vista da fuori sembra irreale !
Da noi ci vanno si e no sei minuti...... 

Vista da fuori sembra irreale !
Da noi ci vanno si e no sei minuti...... 

Non saremmo in Italia.................

Come dice bene Giovanni dipende da ufficio ad ufficio, da funzionario a funzionario.

Non tutte le normative semplificative o gli aggiornamenti vengono "recepiti" dai vari DTT (le vecchie "motorizzazioni")

Esperienze personali (R)