Spero proprio di no.
Pensa coi problemi di approvvigionamento di elettricità che già abbiamo oggi se dovessimo aggiungere anche le ricariche di tante automobili !!
Che, tra l'altro, sarebbe grossi divoratori di energia.
È un futuro plausibile solo se il parco veicoli elettrici non supera una soglia stra-bassisima.
Il futuro, probabilmente, è in una tecnologia nata nella prima metà dell'Ottocento, chiamata "fuel cell" o più semplicemente "pila a combustibile".
Si tratta di un dispositivo semplice quanto efficace che usa ossigeno e idrogeno per produrre elettricità.
L'intero programma Apollo della Nasa ha utilizzato questa tecnologia e ancor oggi nello spazio è l'alternativa ai reattori atomici che alimentano una quantità di satelliti (che prima o poi...).
Il limite è il costo, esorbitante, degli elementi necessari al funzionamento delle pile a combustibile.
Certo che se invece che dieci all'anno, ne fabbricassero qualche milione...