Io la vedo in maniera completamente opposta: oggi il pubblico dell'automobile ha un livello di interesse praticamente pari a zero rispetto alla tecnologia che muove il coso su cui si siede per andare dal punto A al punto B.
Anzi: ricerche di mercato (comuni a tutti i costruttori) hanno dimostrato che coprire il motore con posticci in plastica e non far MAI cenno al REALE funzionamento di una tecnologia, ma solo ai suoi vantaggi (e limitatamente a quelli percepibili nel normale uso), aiutava a ridurre la paura del conducente verso i possibili malfunzionamenti di una tecnologia.
Nel 1996 Citroën tagliò quella che era forse la sua più innovativa ed importante tecnologia: il servosterzo DiRaVi, rinunciando al suo impiego anche sull'ultimo modello cui era destinato la versione 3 litri benzina della XM. Gli utenti premiarono il costruttore che rendeva più """semplice""" la guida della versione di punta dell'ammiraglia che ebbe una ripresa di vendite in Svizzera e Germania.
La gente non vuol più sapere se una cosa funziona meglio o peggio perché gli appassionati di meccanica o di tecnologia in genere sono un FRAZIONE del numero dei possibili acquirenti, gli altri vogliono uno stile moderno, magari innovativo, ma se sotto c'è una Panda, paradossalmente, va bene ugualmente.