Vedi Cristiano, il fatto che ogni Club parli del proprio modello Citroën preferito è perfettamente normale. Le ID e DS19 (e anche le 20, 21, 23...) sono delle Citroën.
Ma è molto meno normale è che ci sia gente che pensa d'esser più brava del consiglio di amministrazione di una multinazionale e che pretenda di condizionarne le scelte.
Al bar, come ben sappiamo, è pieno così di CT delle varie squadre calcistiche e di eccellenti presidenti del consiglio che (loro sì) raddrizzerebbero i tanti torti del Paese, ma fortunatamente restano al bar e dopo sei/sette montenegrazzi si disattivano automaticamente.
In pratica, la decisione di fondare un marchio nuovo non dovrebbe essere nemmeno discussa dagli appassionati, se non al bar e con abbondante dose di Montenegro. Questo (come ogni forum) è un bar dove l'amaro lo porti da casa, e puoi ovviamente discutere di tutto, ma che tu pretenda che tutti siano d'accordo con te perché anche Napalm51 la pensa così... mi sembra una pretesa un tantino eccessiva.
Quindi tornando a bomba al tuo primo post, ti ripeto che coloro che dovevano decidere hanno deciso. Le Amicale di mezza Europa (ovvero tutte quelle esistenti) hanno ratificato la decisione di PSA ed hanno modificato i loro statuti (cosa, a mio personalissimo ed insignificante parere, assolutamente superflua se non per includere i club delle moderne/attuali DS), tutto è stato registrato presso i competenti notariati.
Decisione inalterabile? No: candidati a delegato, fatti votare dai Club italiani e vai a Parigi a inizio febbraio a portare la voce del dissenso.
Se convincerai la metà più uno dei delegati a votare per la cancellazione della precedente decisione e la modifica degli statuti, avrai raggiunto il tuo scopo.
Certo non sarò io a dirti di non farlo o a telefonare ai delegati in segreto per darti contro.
Buona fortuna, e viva la democrazia.
PS: quello che ha tirato in ballo i sistemi democratici lamentandosi di delegati che non rispondo ai soci dei Club e di presidenti non eletti, non sono mica io eh!
PS2: domani sarò in via Gattamelata per la prima sessione di omologazione della fase due del RIASC, cosa che ritengo importantissima.
Se vuoi, vieni che ti offro un caffè (al bar) e senza Montenegri ti rispiego tutta la faccenda. C'è anche Guido Wilhelm.