........facendo cosi, la "ripetibilità" viene compromessa: meglio una lieve differenza ma un colore a ricetta base che non uno con correzione a spettrometro se non necessario (verniciature parziali su macchine già in ordine e con vernice invecchiata.....) sulle componenti accessorie motore o idraulica, un 1/4 di tono di differenza oltre che poco apprezzabile ad un semplice esame visivo (se tutto ciò che deve essere verniciato è di quel colore ovviamente) non darà adito a grandissima difformità.
Farsi fare "ricette" speciali pur conservandone la formula, non garantisce che la prossima miscela magari un anno dopo, dia lo stesso punto di colore,........anche per i RAL è un pò cosi ma almeno li c'è una tabella campione e se è talmente diverso si può anche contestare.
Parlo ovviamente di vernici "accessorie" come appunto blocco motore, idraulica, carterame e staffe.........quelle di carrozzeria devono essere rispettatate con la ricetta base e mai miscelate o ricreate in più volte: la praparazione deve essere unica, la verniciatura anche, la catalisi pure...........quindi no a veicoli preparati e poi verniciati a più riprese (le verniciature di fondo ed i rasanti hanno un ciclo di catalisi definito, poi dopo pochi gg cominciano a "ritirare" e diventano igroscopici ....... devono quindi essere saturati in superficie dalla vernice di finitura) in tempi lunghi e con parti conservate a temperature ed umidità diversi........
Anche in tal caso apperzzare solo ad occhio una minima differenza su di una macchina completamente verniciata e senza un metro di campione ........... è da fenomeni oppure è a "sensazione" personale" (leggi della serie...."e se lo dico io, sono io e voi non siete......."ehhmm....grazie Alberto!)...........
Parere personale ovviamente!