Tutti i frequentatori dei raduni del Club l'hanno conosciuto. Alle volte loro malgrado.
Gianluigi "Giangi" Magagni, bolognese D.O.C. era Socio del Club dal lontano 1992 e fino alla metà degli anni 2000 non s'era perso un solo raduno del Club.
Era il primo proprietario della sua bella DS21 Pallas del '69, l'aveva comprata nuova e il giorno in cui l'aveva ritirata aveva iniziato una collezione del tutto particolare: quella degli oggetti in qualche modo legati alla sua auto. Si partiva col tovagliolo di carta con cui il meccanico s'era pulito le mani in giorno della consegna, poi le fatture dei tagliandi, quelle degli pneumatici e tutto quello che in un modo o nell'altro era "legabile" alla sua DS21.
Questa collezione (in continua espansione) occupava diversi faldoni contenuti nel bagagliaio della sua automobile ed ogni volta era la prima volta, nel senso che ai raduni ti "placcava" e iniziava a sfogliare i nuovi faldoni, quando non ripartiva dal primo.
Tutto questo con una simpatia che impediva di mandarlo a quel paese e ti costringeva di fatto a "subire" la visione di ogni nuovo documento catalogato dal Giangi.
L'apoteosi arrivò una sera, al Saltino, quando dopo la visione di un simpatico film diessistico ("Il Cervello", se la memoria mi assiste), Giangi sfoderò una VHS al grido di "e dopo tante DS, ecco un Diessista". Nel nastro (da 90 minuti), gelosamente conservato nella nostra videoteca, si vede Giangi traversare a nuoto lo stretto di Messina (e dire che non era certo giovanissimo), ripreso con cura da un gommone, dalla prima all'ultima bracciata...
Per non dimenticare le sue meravigliose poesie, come quella che declamò allo stesso Saltino in "ode al Presidente", che riportiamo qui sotto.
Giangi ci ha lasciati lo scorso anno, ma ne abbiamo avuta notizia soltanto a Rimini, dove s'è presentato il nuovo proprietario della sua DS21 Pallas in compagnia della stessa.
Ci piace immaginarlo lassù, alle porte del paradiso, mentre decanta, in prosa, a San Pietro il contenuto del faldone numero 94.