Quando qualcuno visita il Conservatoire Citroën, in genere resta colpito dall'elicottero a motore Wankel, il delirante progetto di Citroën degli anni '70, mai portato a compimento (nel senso che ha volato, ma con irrisolti problemi di surriscaldamento).
L'elicottero Citroën ha dei particolari che saltano all'occhio, come talune componentistiche di derivazione automobilistica: alcune meno visibili (interruttori e la plafoniera SM) altri davvero appariscenti, come le maniglie esterne della 2CV.
Qualche mese fa, visitando il Museo dell'Aria e dello Spazio al Burget, Fabrizio "Gommino" mi ha fatto notare un dettaglio sull'SA 321 Super Frelon, un elicotterone triturbina della Sud-Aviation (Caravelle e Concorde, per dirne due), parzialmente visitabile ed esposto al Bourget. L'attrezzo (l'SA 321) fa parte di tutto quell'armamentario legato alla "grandeur" ed è stato ampiamente usato in Francia e in ciò che resta delle colonie galliche, sia in versione civile che (soprattutto) militare.
Mi ero dimenticato di quel particolare, fino ad oggi quando (non avendo di meglio da fare) mi sono messo a preparare delle foto per il nostro Instagram e l'ho rivisto, sull'AMI6.
Ora la sfida è semplice: vediamo chi per primo, grazie alla possibilità di esaminare l'abitacolo del Super Frelon in 3D, riesce a trovare il dettaglio incriminato, comune alla ID e all'AMI6 e (pare) a tutti gli SA 321.
https://www.museeairespace.fr/aller-plus-haut/panoramas-360/360-cabines-de-pilotage/panorama-360-sa-321-g-super-frelon-144/