Tornato ieri sera da una bella "gita" sull'Atlantico, per visionare di persona la candidata a sostituire la mia DS 20.
Viaggio di piacere, con la giustificazione lavorativa per un veicolo aziendale (in realtà la mia società gestisce una flotta di Vespe da noleggio, quindi ci sta!), attraverso il centro del nord iberico, con tratti di Transpirenaica veramente spettacolari, con la moto mi son tolto la voglia di km per tutto il prossimo inverno!
La DS 23 che ho potuto ispezionare di persona, purtroppo (per il venditore) ha parecchi dettagli non conformi: a partire dal colore, cambiato dal Gris Nacrè/cuoio nero a un oro metallizzato, che nei desideri di chi iniziò il restauro era un Brun Scarabee mal interpretato dal colorimetro!
A parte il colore esterno (che già mi ha fatto cambiare idea sull'effettiva conoscenza del restauratore casalingo), gli interni in cuoio di un tono più scuro del Tabac d'origine con sedute troppo morbide per essere state ripristinate recentemente. A condire il tutto, la moquette color ocra (!), che nelle foto sembrava chiara per via della luce del sole, ma che dal vivo è un pugno in un occhio.
Passando all'esperienza di guida, la prima negativa impressiona al girare la chiave: quadro con illuminazione led, spie con un punto tondo al centro ben evidenziato, un insulto all'essenza vintage della strumentazione.
A seguire, un cambio BVH con prima molto dura da inserire, uno strattone all'ingresso della seconda, e poi terza e quarta decenti: per una scatola del cambio rimessa a nuovo, con corrispondente comando idraulico delle marce sostituito, l'esperienza su strada non è stata delle migliori!
Giro di una decina di km, sospensioni ok ma la comodità e elasticità del mio DS 20 mi tornavano continuamente in mente, i suoi interni corretti, il profumo del cuoio e le sue luci del quadro tenui ma sincere... hanno veramente vinto sul DS 23!
Niente da fare, per adesso il cambio da 20 a 23 non è valido, e posso confermare che, come già detto da molti, per un motore come il 23ie il cambio adatto è quello manuale, modulabile dal guidatore con la frizione, il BVH non lo riesce a gestire con la fluidità che dovrebbe avere una DS.
Sospendo quindi la vendita della mia 20, continuo a godermela nelle passeggiate per le colline della Catalunya con la sua targa GO e il suo motore limitato ma enormemente più docile della sorellona maggiore!