Ciò che permette ad una Ds di non sfigurare davanti alle vetture moderne va ricercato in due dei santi punti del capitolato steso da Lefebvre per la progettazione della vettura: aerodinamica integrale e combustione povera.
Aerodinamica integrale vuol dire che una DS non è "liscia fuori" come tutte le auto moderne del resto, ma è liscia ovunque: sopra, sotto e dentro. Nella Ds sono calcolati anche i flussi d'aria nel motore e nei freni e la sospensione aiuta la vettura a mantenere lo stesso profilo indipendentemente dall'assetto e dal carico. Ciò vuol dire che il Cx ed Cw della vettura sono realmente quelli misurati nella galleria del vento. Anche con sei persone a bordo ed i bagagli relativi.
Miscela povera significa che se il rapporto ottimale tra benzina ed aria è (diciamo, perché non mi ricordo
) 1:18, nella Ds si viaggia a 1:25. Ovvero: molta più aria che benzina. Si perde potenza ma si ha la certezza di bruciare tutta la benzina nella camera di scoppio. Così una Ds a carburatore ha dei valori di incombusto anche inferiori ad una moderna berlina catalitica e consumi tutto sommato decisamente umani.
Ciao
Ila
P.s.: la filosofia del "disinquinamento all'origine" ovvero della combustione povera è stata perseguita da Citroen sino a tempi recenti. Poi il l'obbligo del catalizzatore ha chiuso l'argomento.