Ultimi ritrovati della tecnica

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Offline velvet

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #15 il: Giugno 01, 2004, 12:21:24 pm »
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Originally posted by Gianluca

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Originally posted by velvet
Le Cx a iniezione montavano la L Jetronic  con misuratore di portata d'aria(lo stesso modello Bosch che montavano tutte le concorrenti dell'epoca sui modelli di punta, da Mercedes a BMW , Volvo ecc)...



Grazie Velvet, non ero sicuro del tipo di iniezione montata sulle CX...

Per quanto riguarda il CMatic, sarà stato anche più semplice ma mi sa troppo di DAF !!! Meglio sarebbe stato, a mio avviso, migliorare il semiautomatico.

ciao ciao
[:hello]





Attenzione, il C-Matic Citroen non ha assolutamente nulla a che spartire con il sistema Variomatic della Van Doorne (DAF). Il sistema olandese utilizza delle cinghie su una puleggia a diametro variabile ; è un sistema semplice, , relativamente economico ma geniale, se pensiamo che a tutt'oggi è utilizzato in tantissimi scooter moderni, oltre che aver conosciuto una seconda vita nelle Uno selecta/Y10 selectronic, dove era abbinato ad un controllo elettronico.

il C-matic piuttosto era più simile all'Idroconvert Fiat (850), cioè un cambio di tipo tradizionale ad ingranaggi abbinato ad un convertitore di coppia (che consente di partire con le diverse marce innestate, e addolcisce i passaggi di marcia) e ad una frizione automatica.

Il problema del Semi DS (come del Diravi, del resto) era la sua complessità che lo rendeva un "brontosauro" tecnologico, di difficile (ma non impossibile, come ben sapete) messa a punto, e di altissimo costo industriale, non più tollerabile nè sostenibile da un'azienda moderna.
 L'elettronica costa meno, per certi versi è affidabile (non sempre), molto più leggera e soprattutto è sviluppata da fornitori esterni (e ciò riduce l'impegno dell'azienda in prima persona).

Ciao
 

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Offline Gianluca

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #16 il: Giugno 01, 2004, 01:51:11 pm »
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Originally posted by velvet
 L'elettronica costa meno, per certi versi è affidabile (non sempre), molto più leggera e soprattutto è sviluppata da fornitori esterni (e ciò riduce l'impegno dell'azienda in prima persona).

Ciao



Mitica la 850 IDROMATIC (si chiamava così giusto ?)
Secondo te sarebbe stato possibile applicare l'elettronica al semiautomatico DS ? Io sono un sostenitore accanito dell'elettronica e sarebbe stato bello vedere una DS semi automatica con assistenza elettronica...
Secondo te quali sono gli aspetti più tecnologicamente arretrati del cambio semiautomatico DS ? Forse il fatto che tutto è lasciato all'idraulica ? Mi interessa l'argomento...

[:hello]




Le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto...

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Offline velvet

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #17 il: Giugno 01, 2004, 02:53:20 pm »
Parliamo pur sempre di un progetto che ha origine nella prima metà degli anni '50, e per quanto sia ancora incredibilmente valido (l'idea di base è geniale), è pur sempre vecchio come Matusalemme.

La cosa che lo rende impossibile da attuare al giorno d'oggi (non perchè non si possa, ma perchè non conviene) è proprio l'estrema precisione richiesta nella lavorazione meccanica dei componenti , a bassissima tolleranza e quindi molto costosa.

Costa molto meno prendere un cambio più tradizionale e "robotizzarlo" con l'aiuto di un paio di centraline e di attuatori.
 Aggiungere elettronica al bellissimo semi delle DS servirebbe a ben poco perchè tutto quello che serve c'è già, ed è meccnico ed idraulico. L'elettronica potrebbe aiutarlo nella costanza di funzionamento (autoregolazione ecc), ma non cambierebbe la sostanza delle cose.

E' un meccanismo, geniale, affascinante e unico nel suo genere, e non avrebbe senso riproporlo "aggiornato", perchè sarebbe anticommerciale, oltre che anacronistico (lo stesso, purtroppo, vale per il fantastico DIRAVI)

Ciao
 

Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #18 il: Giugno 02, 2004, 12:26:45 pm »
Quindi il C Matic della Cx se non ho capito male era un cambio manuale con frizione automatica e convertitore di coppia? Cioè si doveva cambiare manualmente ma con frizione automatica e il convertitore di copia permetteva di partire da fermo anche in 4a? Funziona così? Se si anche la 850Idroconvert e il Maggiolino automatico, (un vecchietto ne aveva uno dietro casa mia quando ero piccolo). Pier79
vado matto per i piani ben riusciti!!!

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Offline yohnny

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #19 il: Giugno 22, 2004, 10:30:23 pm »
Alex Posted - 30 May 2004 : 21:24:56
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 Per il Diravi prenditela con Peugeot mentre per il resto penso che sia da attribuire alla crisi che attraversava in quel periodo la Citroen.

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Ciao a tutti!
scusate... che centra Peugeot con il Diravi?? [:fiu]

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Offline Eduk

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #20 il: Giugno 22, 2004, 11:06:21 pm »
Estetica formale ed altre sono proprio le novità che hanno fatto cosi grandiosa  la dea, se non fosse cosi sarebbe una tra tante altre... Per me era una questione di tempo che altre marche prendesero la stessa strada.Poi, con l'aiuto  elettronico tutto è divientato molto piu semplice.[A:D]

Io non sono apassionato dalla citroen... (excuse me...[:fiu]) è la DS/ID  che trovo straordinaria, dopo  l'era DS...  mi dispiace ma non ho visto altro che una lunga strada verso il nulla dei nostri giorni (no ofense intended...)  tranne la bella ma tecnicamente banale C3. Ed è per questo che non capisco ancora come mai la Citroen ha lasciato perdere un passato cosi speciale...[:ham][:ham][:ham][:ham][:ham] triste, triste...

Saluti

Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #21 il: Giugno 23, 2004, 10:33:09 am »
Come si disquisiva in altri topic negli anni 70 la Citroen era in difficoltà finanziaria per l'acquisto della Panhard e della Berliette se non sbaglio, e il matrimonio con Fiat faceva acqua, quindifu la peugeot a comprare il resto del pacchetto azzionario che aveva la Michelin. La Peugeot ha "standardizzato" la produzione Citroen per abbracciare una maggior fascia di automobilisti, il tutto mantenendo soluzioni sofisticate concepite e brevettate dalla Citroen come le sospensioni idropneumatiche montate ancora oggi sulla C5, e negli anni 70 Peugeot ha comunque permesso a Citroen di continuare a migliorare la 2cv e produrla fino alla soglia del 1991, valorizzando il celebre bicilindrico che perfezionato ha dato vita a tutte le utilitarie Citroen fino all' Ax del 87 che sostituiva Visa e Lna (per l'appunto bicilindriche). Quindi Peugeot pur producendo Citroen un pò più anonime ha permesso la salvezza del marchio non senza perdere le caratteristiche peculiari. La Ds è unica e irripetibile e non ci sarà più nulla di così innovativo! Pier79
vado matto per i piani ben riusciti!!!

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Offline FeDeesse

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #22 il: Giugno 23, 2004, 11:33:55 am »
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Originally posted by Eduk

Estetica formale ed altre sono proprio le novità che hanno fatto cosi grandiosa  la dea, se non fosse cosi sarebbe una tra tante altre... Per me era una questione di tempo che altre marche prendesero la stessa strada.Poi, con l'aiuto  elettronico tutto è divientato molto piu semplice.[A:D]

Io non sono apassionato dalla citroen... (excuse me...[:fiu]) è la DS/ID  che trovo straordinaria, dopo  l'era DS...  mi dispiace ma non ho visto altro che una lunga strada verso il nulla dei nostri giorni (no ofense intended...)  tranne la bella ma tecnicamente banale C3. Ed è per questo che non capisco ancora come mai la Citroen ha lasciato perdere un passato cosi speciale...[:ham][:ham][:ham][:ham][:ham] triste, triste...

Saluti






Ciao! io ho giù in garage una citroen C5 2.2HDI exclusive (la pallas di allora)che potete vedere sul mio sito.
Questa vetturina di 5 metri ha portato sul mercato delle innovazioni INCREDIBILI che TUTTI hanno copiato spudoratamente.
 Fari allo xeno, tergicristalli automatici con sensore pioggia,luci che si accendono da sole col calare della luce,  4 frecce (hazard) che si accendono automaticamente dopo brusca frenata, vano porta oggetti refrigerato e tante altre cose che hanno lanciato una nuova concezione dell'automobile.oltre all'oleopneumatico e a tutte le finezze citroen di alta gamma... me ne verranno in mente altre ma dire che dopo la id/ds c'è solo una lungo strada verso il nulla dei giorni nostri mi sembra eccessivo....
ciao,Fede
Qualche citroën.....

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Offline FeDeesse

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #23 il: Giugno 23, 2004, 11:44:06 am »
..dimenticavo i sensori di parcheggio il computer di bordo, il regolatore di velocità, l'acceleratore al volante, la chiusura automatica dei vetri in caso di pioggia e la regolazione automatica del volume della radio in base alla velocità/rumore esterno. Mi sono permesso di postare queste mie sensazioni per cercare di riportare ai giorni nostri o con i piedi per terra tutti noi , io compreso che a volte ci facciamo prendere dalla passione per la ds in modo sfrenato ed incontrollabile, scusate,ciao,fede
Qualche citroën.....

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Offline Andrea

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #24 il: Giugno 23, 2004, 12:36:33 pm »

Anch'io ritengo che la DS sia irripetibile e non lo dico perché amo la DS o perché scrivo su un forum dedicato a questa vettura ma perché credo che nel 1955 quell'auto ha funzionato da spartiacque tra un modo di intendere l'automobile precedente a lei ed uno a lei successivo. Anche il periodo storico era diverso, l'entusiasmo e l'attesa per l'automobile in quel 1955 erano diversi, basti pensare che l'Italia non aveva ancora conosciuto la motorizzazione di massa e solo grazie alla Fiat 600, introdotta proprio in quell'anno, anche il nostro Paese si sarebbe finalmente messo al volante.

Oggi l'auto la si considera in modo diverso, non è più una novità ma un prodotto già ampiamente acquisito al quale è normale, terminato il suo ciclo (ma questo poi non è vero), affiancare un nuovo veicolo.

FeDeesse ha rammentato quanto di innovativo ci sia nella C5, non lo discuto, ma esteticamente non mi pare che sia un'auto irripetibile e alle sue soluzioni siamo abituati, abituati nel senso che il continuo progresso tecnologico non ci porta, non mi porta, a stupirmi più di tanto di qnulla ...

Premetto che amo l'Alfa Romeo ... nel 1955 vengono presentate le seguenti auto, l'Alfa Romeo Giulietta berlina (la Sprint disegnata dai Boano e prodotta da Bertone è del 1954) e l'Alfa Romeo Giulietta spider, la prima disegnata dal centro stile Alfa Romeo, la seconda da Pininfarina. La Fiat 600 berlina (la Fiat 600 Multipla è del 1956) e la Peugeot 403 prima Peugeot disegnata da Pininfarina. La Renault Dauphine verrà presentata nel 1956. Cos'hanno in comune queste auto dalle tipologie così diverse ? Che sono comuni nell'estetica e nella tecnica, la Fiat addirittura presenta la sua vetturetta con le portiere incernierate posteriormente e terrà in auge questa soluzione per altri 10 anni, fino al 1964.  Mentre la DS cosa ha in comune con loro ... le quattro ruote.  


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Offline serpiko

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #25 il: Giugno 23, 2004, 12:44:32 pm »
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Originally posted by Andrea


(...) Mentre la DS cosa ha in comune con loro ... le quattro ruote.  

No, no, nemmeno quelle: sembra che le XAS già allora costassero una follia!!![A:ba]

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Offline Eduk

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Re: Ultimi ritrovati della tecnica
« Risposta #26 il: Giugno 23, 2004, 07:04:21 pm »
Ciao Fede,soltanto  intendevo dire che la citroen fa soltanto macchine come gli fanno a la fiat, renault o  peugeot tanto per dire, è per me la DS in quel 1955 era bellissima e modernissima, pura Science Fiction in confronto a tutte le altre.[DS]

Poi, la piu parte di questi gadget sulla C-5 non apartengono a la Citroen (Bosh, Hella, etc...)che soltanto gli ha messo sulle sue auto e non prima di altre (Mercedes, Bmw)
È il "RE" Leone chi comanda oggi [:cry][:cry]e Io sono il primo a non capire cosa aspettano a la Citroen che si era aperta una strada maestra e le sarebbe bastato seguirla. Fare una macchina bella costa quanto fare una non tanto bella...

Poi, scusa ma... La Dea è un mito, una sfida e un miracolo!!!![A;flex][A;flex][A;flex]

Saluti[:prosit]