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Per i passaggi di proprietà, da Gennaio del prossimo anno non sarà neanche più necessario andare dal Notaio: provvedimento del Governo.
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MI CORREGGO, inserendo una news dell'assicurazione Linear:
Notaio sì o no?
E' ancora necessario rivolgersi ad un notaio per un passaggio di proprietà? Facciamo il punto sul passaggio di proprietà dopo il decreto del marzo 2005.
Il decreto legge sulla competitività approvato dal Governo lo scorso mese di marzo ha, tra l'altro, abolito l'obbligo dell'autentica notarile. Da allora, molti dubbi sono emersi sull'applicazione di questo provvedimento.
Innanzitutto, è bene chiarire che questo "risparmio" (calcolabile in una cifra che va dai 20 ai 40 euro) vale soltanto per l'acquisto di un veicolo nuovo.
Per l'usato, l'attuazione di questa norma è stata rimandata a data da destinarsi: quindi, per il momento, il passaggio di proprietà su un'auto di seconda mano richiede ancora l'autentica del notaio.
L'operazione, in ogni caso, resta scandita da una serie di passaggi che comportano l'esibizione di alcuni documenti ed il pagamento di alcune spese presso uno degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (STA), reperibili negli Uffici Provinciali dell'ACI o della Motorizzazione Civile, o nelle delegazioni ACI (per conoscerne l'ubicazione, si consulti il sito dell'ACI):
- tra i documenti, il più importante è il Certificato di Proprietà originale, sul quale sarà trascritto il passaggio di proprietà; sono necessari anche una fotocopia del documento di identità dell'acquirente, una fotocopia della carta (o libretto) di circolazione ed un modulo per la richiesta di aggiornamento di quest'ultima (distribuito presso gli STA)
- le spese da sostenere (e che possono essere pagate direttamente allo STA) sono:
- l'Imposta Provinciale di Trascrizione (I.P.T), che parte da poco più di € 150 (entro i 53 kw) e che aumenta per ogni kw in più (ma ogni provincia può aumentarla ulteriormente fino al 20%); se la pratica viene eseguita da un concessionario, tuttavia, l'imposta non subisce alcuna maggiorazione
- il notaio (in media € 30), l'imposta di bollo di registrazione al PRA (€29,24), emolumenti ACI (€20,92), diritti della Motorizzazione (€5,16), bollo per l'aggiornamento della carta di circolazione (€14,62)
Per evitare di spostarsi da un ufficio all'altro, ci si può rivolgere direttamente a un'agenzia di pratiche auto, che provvede a tutto: ovviamente, questo servizio ha un costo, da aggiungere alle spese elencate più sopra.
Qualunque dettaglio sui passaggi di proprietà su veicoli nuovi o usati può essere reperito sul sito dell'ACI, nella sezione "Per Circolare - Guida pratiche auto", dove si possono controllare anche gli importi della I.P.T. per provincia.