No, non volevo raccontarvi le gesta della DS di Fantomas, ma fare un reportage in cui ho voluto fare quest' esperienza.
Non che non l'avessi già fatta, ma risale al 1996, quando una mattina misi su 3 ruote la GSA X1, memore della vecchia pubblicità della GS dove veniva esaltato il fatto che la vettura può andare anche su 3 ruote, ed era vero! Citroen una volta ci teneva a sottolineare la presenza dell'impianto, rimarcandolo in ogni sua pubblicità, sia sul fatto di poter guadare un allagamento o una strada dissestata, sia il fatto di marciare a pieno carico in assetto costante, sia il fatto di poter trainare una roulotte senza inclinare la vettura oppure il fatto che può scoppiare una gomme in velocità senza procurare danno alcuno. Eh si bei tempi, ma andiamo avanti.....
Ricordo che destai molta incredulità, ma è un ricordo vecchio, una delle tante mie pazzie perpretate in questi anni.
Ora si riaffaccia il discorso dopo l'incontro con Diego, un ragazzo che possiede una C2 e moderatore di una sezione del C Club, al quale ho spiegato con molta naturalezza che le idro (tutte) possono andare su 3 ruote, o mostrandogli le prodigiose manovre del correttore delle altezze sedendosi e sentendosi riportare su, dolcemente cullati dal dondolio misto tra olio e gas.
Naturalezza per me forse, ma non per chi ci si avvicina ora. E che grandi ricordi un pomeriggio del 1992 quando guadai la Via del Mare completamente allagata da un temporale, sotto gli occhi increduli dei pompieri, asserendo che "con quella macchina (la CX) avrei potuto fare di tutto.
Così decido di ripetere questa esperienza delle 3 ruote addirittura con l'antesignana di tutte: la DS.
Detto fatto mi armo di macchina fotografica e scendo nell'antro.
Le manovre di rito (togliere le coperture, attacare la batteria, accendere il motore....) ed eccola qua, la vecchia signora è pronta...
...alla sua altezza di marcia.
Mah la vecchia DS sembra quasi dire "ma tu guarda in vecchiaia a me che mi tocca fare, ti ricordo che ho 33 anni, ne ho passate abbastanza nella mia vita, ho portato roulotte, ho fatto le mie belle figure, sono decaduta negli anni 80 come tutte, ma per fortuna mi sono saputa riparare 2 impianti gpl, ma che altro mi tocca mo?"
"Stai tranquilla, voglio solo dimostrare la tua incredibile validità di progetto, risalente a più di 50 anni fa che da da bere anche a qualche moderna troppo blasonata, dimostrare il tuo immenso fascino, lo sai quanto io tengo a te...". Notare che il pavimento del garage in quel punto fa una conca, e questo mi creerà un piccolo impedimento, ma andiamo per ordine.
Insomma dopo questo ennesimo delirio, la DS è in posizione di altezza massima:
inizio a preparare gli attrezzi che mi accompagneranno in questa ennesima esibizione della DS, e piazzo il famoso crick, una sorta di puntello dove la vettura non fa altro che poggiarsi mentre lavora con le sospensioni:
Per fare questa manovra (e magari circolare ma A BASSA VELOCITA'), è preferibile togliere la ruota posteriore opposta al guidatore, cioè la destra.
Per farlo è necessario togliere il parafango, svitando questo bullone:
Si prosegue.....
...e la vettura inizia a "scomporsi".
Via la borchia (togliendola utilizzando l'apposito attrezzo che poi è il puntello del crick), si allentano i bulloni, e giù la leva delle sospensioni, fino all'altezza minima....
...ed ecco come si presenta la vettura senza la ruota e il parafango vistosamente inclinata su di un lato.
Ora proseguiamo, questo è il particolare del braccio della sospensione posteriore priva di ruota e tutto retratto, essendo in altezza minima. Non è molto pulito il passaruota ma ribadisco il fatto che questa vettura per me almeno fino al 2002 è stata una vettura da tutti i giornio e non un pezzo di alto antiquariato come qualcuno ci vuol far credere, ma affari suoi, andiamo avanti....
Ok a questo punto non rimane che tirare tutta su la leva delle altezze al massimo e vedere che succede.
Confesso che in questo frangente ho avuto non poco timore, anche perchè riparazioni su tale vettura hanno cifre da capogiro!
Vabbè tiro su la leva e accelero.
Sento che il braccio posteriore si muove, e la vettura pian piano, come un bestione in letargo inizia a tirarsi su, come se si volesse stirare, la osservo attentamente in tutte le sue torsioni; che scocca ragazzi, e risale a 50 anni fa.....
La vettura è tutta su ormai, la pompa ha fatto il suo dovere ancora una volta, e vado trepidante a vedere che succede. ricordate il pavimento? La sua irregolarità farà si che il puntello non si sfilerà perchè l'inclinazione tiene la vettura un pò schiacciata da quella parte, considerato il fatto che è senza ruota, ma non mi perdo d'animo, anche se sudo freddo!
In garage c'è un vecchio residuato di crick idraulico, compagno di tutte le mie battaglie passate: con questo catenaccio ci ho alzato l'altra DS, la 2CV, e la mitica CX Familiare, tra le tante.....
Lo prendo e lo piazzo in un angolino del pianale posteriore, inizio a pompare ma la DS tutta alta sovrasta l'altezza massima di questo vecchio attrezzo, e riesco a fare un miracolo sfruttando veramente gli ultimi millimetri. Si perchè è solo una questione di millimetri 2 o forse 3, ma se il pavimento fosse stato in piano non sarebbe servito, dannazione!
Insomma tolgo il puntello ed abbasso il crick, a malapena la vettura scende, impercettibilmente, e lo spettacolo è stato questo:
Cavolo la DS è in piedi, miracolosamente, mentre il motore al minimo borbotta sommesso!!!
E' incredibile, quasi non ci credo, la vecchia DS è riuscita ancora una volta a stupirmi, ed ecco i particolari del braccio della sospensione miracolosamente sospeso!!
Qui per rendere ancora meglio l'idea, ci metto sotto la borchia:
Ma non mi basta, per dare ancor di più l'effetto "cuscini d'aria" rimetto il parafango ed azzardo una manovra che riesce perfettamente!!
Mamma mia che emozione, intanto mi nota qualcuno che da lontano mi osserva, ma mi lascia in pace forse pensando che potessi essere un pazzo furioso scatenato! Ma guardate che meraviglia:
Sembra un missile!
E qui c'è la parte sinistra della vettura che mostra come non risenta della mancanza della ruota:
Inutile dire che poi ho seguito tutte le manovre a ritroso per rimettere il tutto a posto, e dico la verità quando ho visto che tuttop ritornava in ordine ho tirato un sospiro di sollievo.....
Ora però analizziamo dal punto di vista tecnico come è possibile tutto ciò.
Dunque per poter far stare la vettura su 3 ruote è necessario rispettare 3 parametri:
1) Che il braccio della sospensione scaricato, non si abbassi troppo strusciando a terra;
2) che la ruota dello stesso assale, sovraccaricata, non si abbassi troppo;
3) che le sospensioni anteriori siano abbastanza rigide da sopportare il rollìo in curva senza sbilanciare in rettilineo. Pazzia? No.
L'impianto idropneumatico soddisfa pienamente tutto ciò; infatti togliendo la ruota manca il carico e la sospensione si abbassa, però il correttore delle altezze sentendo ciò fa il suo lavoro riportando la vettura in linea, come se la ruota ci fosse. Contemporaneamente
la rigidità della sospensione della ruota superstite viene adeguata al maggio carico da sopportare, facendo così in maniera che il retrotreno sia perfettamente dritto, ad altezza giusta da terra.
Il fatto che il retrotreno compensi automaticamente gli squilibri consente alle sospensioni anteriori di svolgere al meglio il loro duro lavoro, mentre in una vettura normale la ruota anteriore diagonalmente opposta a quella mancante tende a scaricarsi e a perdere stabilità, e quindi impossibilita la manovra.
La trazione anteriore poi facilita le cose, visto che il peso è concentrato al massimo sull'anteriore, facilitando il riallineamento delle sospensioni posteriori.
Insomma con una vettura idropneumatica assetto, comodità, versatilità e tenuta di strada ai massimi livelli!!
Va da se che con questo mio topic non voglio nè scoprire l'acqua calda e tantomeno mettermi a fare lezioni, la mia è solo passione.
Ciao a tutti.
Renzo.