Piove dentro!!! aiuto!!!

quote:

quote: ma, a me è successo che l'acqua cada appena chiudo la portiera e continui a gocciolare pian pianino per un paio di km, poi basta. E' la guarnizione? Originariamente inviato da DS 1984 - 20 set 2005 :  13:02:39 Continua a mancare un dato essenziale: DA DOVE? Originariamente inviato da Admin - 20 set 2005 :  13:07:14

Dalla portiera del lato guida...l'avevo scritto nel primo post, scusate...

Avrei voluto una localizzazione più accurata, dal vetro non credo, quindi da dove? Da un foro sul binario del tetto? Dalla guarnizione? Se metti la mano, da dentro, sul binario è umidiccio? ciao!

Io ho ovviato al problema, rammento che l'acqua entrava dalla guarnizione del tetto in quanto non più aderente, utilizzando un silicone nero della Henkel utilizzato per fissare superfici tra loro diverse e con caratterische tali da renderlo isolante all'acqua (viene usata per fissare i boccaporti delle imbarcazioni) - mi è stato consigliato dall'Admin - costo non ricordo ma compreso tra i 5 e i 10 eu.

Questo silicone una volta indurito tende ad irrigidirsi pur mantenento l'elasticità tipica dei collanti siliconici senza essere nuovamente plasmabile. Dopo 2 giorni infatti è morbido come una qualsiasi guarnizione in gomma. Il mio scopo era quello di fare aderire la guarnizione al girotetto per impedire che l'acqua potesse filtrare, tra guarnizione e tetto e penetrare nella fessura, talvolta scepolata, posta tra il girotetto in lamiera e il tetto vero e proprio, dove - credo - penetrasse l'acqua.

Con una siringa ospedaliera (priva di ago naturalmente) e tenendo la guarnizione con due dita verso di me ho versato la sostanza nel canale ed ho sospinto nuovamente la guarnizione contro il tetto badando che il silicone in eccesso fuoriuscisse dal profilo andando pure a sporcare il tetto. Questo silicone in eccesso - simile a gelatina - si toglie via facilmente con un foglio di scotex e non rovina la vernice dell'auto. Poi ho tolto tutte le impurità lasciate dal silicone sulla vernice posando un poco di pasta abrasiva finissima (non carta abrasiva) sulla vernice del tetto nella zona di fuoriscita del silicone ed infine ho passato un pò di cera per lucidare la parte in oggetto. Ho badato, volutamente, a fare in modo che la pasta abrasiva prima, la cera dopo andassero a depositarsi sul bordo della guarnizione aumentandone così l'effetto sigillante. Il risultato ? La guarnizione risulta perfettamente aderente al tetto e non vi sono danni estetici alla carrozzeria nella maniera più assoluta.

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Avrei voluto una localizzazione più accurata, dal vetro non credo, quindi da dove? Da un foro sul binario del tetto? Dalla guarnizione? Se metti la mano, da dentro, sul binario è umidiccio? ciao! Originariamente inviato da Admin - 20 set 2005 :  14:10:49

ah ok! boh, devo aspettare la prossima pioggia e avere il coraggio di farle prendere ancora acqua... se non ricordo male però il binario era umido, non vorrei dire una cazzata...

Mah, se è il tetto potrebbe essere sufficiente prendere un bicchiere d'acqua e versarlo lungo la guarnizione, sorvegliando ed eventualmente trovando così il punto da cui entra.  Che potrebbe essere diverso dal punto in cui gocciola... Se hai voglia di sperimentare... potrebbe bastare un po' di mastice siliconico come ha fatto Andrea, tanto hai detto tu che prima o poi vedrà il carrozziere, no?
ciao

fatto la prova, il fatto è che l'acqua non sembra entrare dalla guarnizione del tetto! Almeno, il canale interno è asciuttissimo, anzi, c'è anche della polvere il che credo voglia dire che anche 3 giorni fa l'acqua non è passata da lì...da dove entra, allora?

Sto lottando da un bel pezzo con questi problemi, posso confermare che:
 
Se l'acqua è presente nella canalina o grondaia interna vuol dire che arriva dalla guarnizione tetto.
Verificare da che punto entra è facilissimo nelle non-pallas (nelle pallas c'è da togliere il rivestimento interno del girotetto, il salsicciotto,  ma prima è meglio verificare de l'acqua passa dal vetro), riempite con striscie di carta di giornale la grondaia, con un bicchiere o una siringa senz'ago versate l'acqua vicino alla guarnizione del girotetto, esternamente, senza bagnare la guarnizione del vetro.
Togliendo pian piano le striscie sarà evidente da dove passa l'acqua, è superfluo dire che l'acqua va verso il basso :-)

Soluzione:
A- fate un bel giro di sigillante (non silicone) nel girotetto e non smontate nulla. Soluzione economicissima, risultato garantito. Il problema è che non saprete mai com'è messo il girotetto ma probabilmente è meglio non saperlo, e la finitura estetica non sarà mai identica all' originale anche se comunque dignitosa.

B- Siete curiosi e/o precisini: togliete il tetto.
Ce ne sono 2 tipi: incollato o avvitato.
Si riconoscono dal numero di viti che li tengono, 5 per l'incollato 12 o 13 per l'avvitato. Le potete vedere guardando dal basso verso l'alto nella zona dove fanno battuta i vetri laterali quando sono chiusi. Nel tetto incollato vedrete 1o2 teste di bullone per lato, i fori inutilizzati sono tappati da gommini.
Nel tetto avvitato vedrete tutte teste di bulloni.
La soluzione di togliere il tetto non va affrontata alla leggera, potreste trovare brutte sorprese, e infilarvi in una mole di lavori costosi e lunghi, vi serviranno carrozziere e/o  fabbro e parecchio lavoro. Probabilmente dovrete togliere anche i vetri anteriore e post.

Se la prova descritta sopra vi dice che non entra acqua dal tetto provate  con la siringa a inniettare acqua sollevando il bordo della guarnizione grigia (o nera) del vetro anteriore. L'acqua dovrebbe scorrere sempre restando esterna alla macchina, se compare all'interno scivolerà lungo il bordo della guarnizione seguendone il perimetro, colando ai lati del vetro e perdendosi nella zona degli andoli dx e sx tra cruscotto/vetri laterali/retrovisori esterni, tanto per capirsi.
Se entra dalla guarnizione anteriore potreste essere fortunati e la guarnizione è danneggiata o buca o rotta, oppure la sede metallica dove si infila la guarnizione è corrosa e lascia passare l'acqua.
Se è così, anche un questo caso o sigillate il tutto con la "cicca" o stucco da carrozziere, o ricostruite la parte metallica danneggiata con lavoro di carrozziere ecc. ecc.

Se qualcuno passa da Piacenza possiamo parlarne, ho anche delle foto ma non so postarle e non ho tanta voglia di studiare la procedura per farlo e in più la mia linea telef. è lentissima.
Ciao,
           Vince

Ciao ho visto che  il mio tetto ha 13 bulloni almeno quelli che ho contato. L'acqua cade appena trova i buchi della canaletta. L'auto è stato restaurata di recente e quindi non presenta traccie di ruggine, almeno x il momento.  Se non ho capito male tu consiglio di iniettare questo silicone della Henkel con una siringa per tutta la sua lunghezza sotto la guarnizione dopo averla sollevata con 2 dita. Mi chiedevo se, visto che il tetto non presenta traccie di ruggine, fosse meglio mollare i bulloni che lo tengo x meglio inserire il silicone.
Ciao e grazie.

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Io ho ovviato al problema, rammento che l'acqua entrava dalla guarnizione del tetto in quanto non più aderente, utilizzando un silicone nero della Henkel utilizzato per fissare superfici tra loro diverse e con caratterische tali da renderlo isolante all'acqua (viene usata per fissare i boccaporti delle imbarcazioni) - mi è stato consigliato dall'Admin - costo non ricordo ma compreso tra i 5 e i 10 eu. Questo silicone una volta indurito tende ad irrigidirsi pur mantenento l'elasticità tipica dei collanti siliconici senza essere nuovamente plasmabile. Dopo 2 giorni infatti è morbido come una qualsiasi guarnizione in gomma. Il mio scopo era quello di fare aderire la guarnizione al girotetto per impedire che l'acqua potesse filtrare, tra guarnizione e tetto e penetrare nella fessura, talvolta scepolata, posta tra il girotetto in lamiera e il tetto vero e proprio, dove - credo - penetrasse l'acqua. Con una siringa ospedaliera (priva di ago naturalmente) e tenendo la guarnizione con due dita verso di me ho versato la sostanza nel canale ed ho sospinto nuovamente la guarnizione contro il tetto badando che il silicone in eccesso fuoriuscisse dal profilo andando pure a sporcare il tetto. Questo silicone in eccesso - simile a gelatina - si toglie via facilmente con un foglio di scotex e non rovina la vernice dell'auto. Poi ho tolto tutte le impurità lasciate dal silicone sulla vernice posando un poco di pasta abrasiva finissima (non carta abrasiva) sulla vernice del tetto nella zona di fuoriscita del silicone ed infine ho passato un pò di cera per lucidare la parte in oggetto. Ho badato, volutamente, a fare in modo che la pasta abrasiva prima, la cera dopo andassero a depositarsi sul bordo della guarnizione aumentandone così l'effetto sigillante. Il risultato ? La guarnizione risulta perfettamente aderente al tetto e non vi sono danni estetici alla carrozzeria nella maniera più assoluta. Originariamente inviato da Andrea - 20 set 2005 :  14:26:37

No, non smollare niente!

Se hai in tetto con i bulloni allora ti consiglio di smontarlo e rimontarlo con la nuova guarnizione e la strisciolina di "cicca" come la chiamano sopra.
Evidenteente il lavoro è stato fatto male e la guarnizione si è ritorta oppure il labbro dove è incastrata la guarznizione npresentava delle imperfezioni o addirittura era imbutito.
Quindi....
Iniettare silicone o roba varia in un tetto imbullonato è un lavoro che non farei mai, infatti nel caso non risolvessi la questione ti troveresti comunque a dover smontare il tetto ed in più lottare per togliere tutto il silicone che hai infilato dentro.

Se vuoi info su come fare ci sono in giro le operazioni su qualche sito dedicato oppure chiedi pure sul forum.

Per il tetto incollato.... beh, qui è molto più complesso smontarlo e ripulirlo.... idem rimontarlo. Citroen per ovviare al problema ri-siliconava con silicone sero tutto il girotetto esterno. Quindi un lavoro fatto bene potrebbe eliminare il problema.

ciao

s

Dunque su una vettura appena restaurata io non inietterei alcuna sostanza, seguirei il consiglio di Stefanino e rimetterei il tutto in forma smontando e rimontando il tutto ... Del resto se il girotetto è stato restaurato a dovere ...

Nel mio caso, vettura sostanzialmente conservata, non potevo smontare il girotetto, facendolo mi sarei trovato nell'impossibilità di rimontarlo visto che dopo 40 anni alcuni piccoli punti di ruggine sono presenti. Ho preferito utilizzare questo sistema che mi ha permesso di avere un ottimo lavoro in attesa del restauro che inevitabilmente la mia auto un giorno dovrà subire.

In merito invece al silicone da me usato, confermo che una volta asciutto è possibile toglierlo strappandolo uniformemente come fosse una vecchia guarnizione senza danno alcuno.