Albero a camme: consumo

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Albero a camme: consumo
« il: Maggio 10, 2006, 03:17:34 pm »
Dopo aver smontato il motore ho controllato le camme, vedendo delle grosse differenze, non sapendo che le camme di aspiarazione erano diverse da quelle di scarico, ho comprato un asse a camme ricostruito.
Adesso controllando con il calibro digitale mi sembra che tra le camme (sia di aspirazione che di scarico) vi sia una maggiore differenza tra quelle del rigenerato e quelle del vecchio. Cosi che sono indeciso se piazzare il vecchio, che però si è un po ossidato, magari cambiando il nuovo con altri pezzi, dopo una pulitina con la carta abrasiva 400 oppure mettere il nuovo che dovrebbe essere ricementificato penso anche se ho paura che poi non si riesca a regolare i bilanceri. Approssimativamente le misure delle camme nel nuovo sono in mm:
34,40    34,45    33,85    34,28     34,84    35,01    35,00    35,00
nel vecchio
34,62    34,63    34,67    34,68     34,97    34,94    34,96    35,01
Come si vede nel nuovo ci sono due camme molto diverese dalle altre.
Siccome nel libro si parla di alzata della camma che non so cosa sia.
Vorrei un consiglio
Ciao Nikonista

Re: Albero a camme: consumo
« Risposta #1 il: Maggio 11, 2006, 03:35:32 pm »
ti rispondo per logica e non per esperienza diretta.

Tra un elemento nuovo ed uno usurato ci dovrebbero essere delle differenze ridotte, considerando che la registrazone delle punterie si effettua nell'arco di pochi decimi di millimetro le quote che riporti nel messaggio sono del tutto anomale. Penso che un albero a camme si possa usurare ma non più di 1-2 millimetri (a sensazione) e non di 22mm !

Se io mi trovassi nella tua condizione non monterei il nuovo ma cercherei un sostituto uguale al vecchio.

Carta abrasiva? Mai sulle superfici lavorate di macchina! Al limite  pasta abrasiva da carrozziere diluita con un pò di gasolio e tanto olio di gomito con uno straccetto di cotone.

ciao ciao

Eugenio

Re: Albero a camme: consumo
« Risposta #2 il: Maggio 12, 2006, 12:09:56 am »
La differenza è di 0,55 millimetri.
Ciao

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Offline FabioC

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Re: Albero a camme: consumo
« Risposta #3 il: Maggio 12, 2006, 11:29:16 am »
quote:
La differenza è di 0,55 millimetri.
Ciao

Originariamente inviato da Nikonista - 12 mag 2006 :  00:09:56



E' evidente che chi ha prodotto il nuovo asse a camme ha rilevato le misure da uno esistente e non le ha prese da un disegno esecutivo...
Controllare l' asse con il calibro è tutto sommato indicativo in maniera grossolana. Visto così ti direi che va bene lo stesso. il mezzo millimetro si compensa con il registro punterie.
L' importante in ogni caso è il profilo delle camme e la loro fasatura.
L' alzata è la differenza tra la dimensione minima e massima della camma, questa dimensione determina di quanto la valvola si aprirà...è l' unica cosa che puoi determinare con il calibro...
Il profilo della camma dirà quando iniziano/terminano le fasi di aspirazione/scarico.

Saluti
Servus

Re: Albero a camme: consumo
« Risposta #4 il: Maggio 13, 2006, 09:53:29 am »
Come si misura l'alzata con il calibro?
Ciao

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Offline FabioC

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Re: Albero a camme: consumo
« Risposta #5 il: Maggio 14, 2006, 09:56:18 am »
Si,
Rilevi la dimensione massima della camma, dopo misuri la minima, sottrai dalla prima e ottieni il valore di alzata.
Questo valore non corrisponde all' effettiva apertura della valvola, in quanto la camma insiste su un bilanciere per comandare la valvola, di conseguenza la valvola percorre uno spazio dato dall' alzata per il braccio di leva... Se ho tempo ti faccio uno sketch...
Bye
Servus

Re: Albero a camme: consumo
« Risposta #6 il: Maggio 16, 2006, 08:57:26 am »
L'alzata di cui si parla nel manuale di manutenzione è quella determinata sull'asse a camme oppure è riferita all'alzata effettiva?
Come faccio a controllare se rientro nella tolleranza?
Ciao