L’additivo in questione molto spesso viene utilizzato su motori finiti per ovvi fini commerciali, e non sarà certo un additivo al teflon a ridare gli antichi vigori e in questo caso si può proprio parlare di effetto placebo.
Senza ombra di dubbio una manutenzione regolare con gli olii prescritti garantisce una lunga vita al motore, tuttavia in motori con elevate percorrenze ma in buono stato non credo che tale additivo sia inutile.
In molti casi è subito possibile constatare l’effetto dell’additivo in una riduzione della rumorosità e in un aumento del regime minimo del motore entrambi dovuti al minor attrito interno. Gli effetti per i quali è necessario più tempo consistono, nell’eventualità che ci fosse, in una riduzione sia del consumo d’olio che delle emissioni, oltre che una pulizia dell’apparato di lubrificazione.
Leggendo con attenzione, il Sintoflon non promette miracoli e viene specificata chiaramente la sua limitata durata nel tempo, tant’è vero la necessità dell’utilizzo di un successivo additivo in ogni cambio olio per mantenere l’efficacia del trattamento costante nel tempo.
Scegliendo la strada del trattamento costante ad ogni cambio d’olio si genera una sorta di dipendenza che, dato i costi a cui si va in contro, potrebbe non valerne la pena, rendendo preferibile la buona abitudine di cambiare l’olio con un po’ di anticipo rispetto alle scadenze chilometriche.