Arezzo come il Quai de Javel

  • 2 Risposte
  • 549 Visite
*

Offline fischer

  • ******
  • 4.947
Arezzo come il Quai de Javel
« il: Maggio 23, 2007, 11:04:56 am »
Ieri vado alla carrozzeria e ammiro la Delfy tutta incartata con le pudibonda rimesse secondo la forma originale. Assisto alla mano di PRIMER e con emozione noto la gioia della Delfy che nonostante una incontinenza verde ha sempre il suo bell'aspetto regale in quel posto pieno di auto mezze accartocciate. Passa un cliente e mi dice che è appena tornato da Arezzo e ha visto una mono bordeaux come nuova e altre cinque o sei dee perfette e bellissime a zonzo da quelle parti e che spesso se ne vedono. Allora cito i nostri cari aretini che ho avuto il piacere di conoscere a Pasqua e quello mi cita altri babbi di DS. E insiste sulla più alta concentrazione di dee in Italia ad Arezzo! Ricordo ancora le parole di roby3 che mi diceva di quante dee ci siano lì e che è proprio normale vederne in giro, tanto che ne ho fotografate in vendita da un concessionario e viste alcune in un deposito all'aperto come fossero auto normalissime. Ho goduto della Super5 di roby3 e della santità di ciofanni ma effettivamente ho visto un paio di bimbe andando via la sera.
Mi domando: perché così tante dee in una città con una popolazione esigua?
Che ci sia un fattore climatico, enologico, geograficooppure è solo un caso bellissimo?
Aretini, dateci una risposta!
fischer

*

Offline roby3

  • *****
  • 2.511
Re: Arezzo come il Quai de Javel
« Risposta #1 il: Maggio 24, 2007, 08:06:59 am »
ciao fischer, in effetti come già ti dissi arezzo pullula di dee, così a memoria ne potrei censire una trentina, tra l'altro ve ne sono almeno 2 che sono ancora di proprietà del primo acquirente, una DS 20 pallas semi di una commerciante e un d super 5 di proprietà di un simpatico artigiano ormai 70 enne che tra l'altro partecipò anche alla grande festa a parigi per il 50esimo.( bravo mario, io e gianni siamo stati molto meno coraggiosi nonostante la nostra più giovane età.. :-))
non sò spiegare di preciso il perchè di questa casualità.
in parte credo si possa ricondurre alla presenza di un mecca che ci segue molto nelle manutenzioni, forse perchè appassionato anche lui come noi, ma questo ritengo sia valido anche per altre città in cui ci sono molte meno auto....
mah ? forse dovremo fare una ricerca sociologica per capire come la citroenite abbia attecchito in maniera così radicata ad arezzo...
ciao.... :)
ROBERTO

*

ciofanni

Re: Arezzo come il Quai de Javel
« Risposta #2 il: Maggio 24, 2007, 08:35:59 am »
Le parole del maestro sono sante (bucciarelli , il vinsanto) [:D]... apparte le ca...te ... AREZZO e' stata nei tempi passati una delle citta' della lavorazione dell'oro... ti puoi anche immaginare i tenori di vita (di allora).. negli anni 70 molti imprenditori della zona avevano la DS come auto di elite... (poi sostituita nel tempo da MERCEDES, BMW, etc).. a meta' anni 90 sono cominciati gli amarcord da parte di alcuni amatori (io giusto nel 95 avevo la ID Super 1969)... probabilmente non essendo grandissima come citta' (l'hai gia' detto tu), le persone vedendo ricircolare qualche esemplare, o si sono REINNAMORATE, tirando fuori dai garage auto di proprieta', o ne ha cercato qualche esemplare da restaurare dal nostro meccaguru (detto PASQUI) che ci segue passo passo... Poi sono nate piccole succursali come QUAI DE SAN PAUL (SAN POLO dove vive Roberto) e QUAI DE SAN GIULIEN (SAN GIULIANO dove abito io) dove si passano ore in compagnia...  [:clap] [:clap] [:clap]