Ottima precisazione di Admin: quindi potrei acquistare un'auto importata dalla Francia anche dieci anni fa e mai nazionalizzata? Il termine dell'anno indica solo che posso circolare con targa francese (a patto che qualcuno l'assicuri) solo per un anno, prima della nazionalizzazione?
Notate il certificat de vente, é come avevo ipotizzato cioé l'importatore italiano l'ha acquistata il 01/04/2006 dal francese (la data é la stessa su certificat de vente e carte grise), l'italiano, sapendo che l'avrebbe rivenduta nn ha compilato la parte dell'acquirente e il francese non ha consegnato nulla in prefecture (questo nn crea problemi? la motorizzazione italiana non effettua controlli in Francia circa la consegna di una delle tre copie del certificat de vente alla prefecture, assieme al triangolino tagliato dalla carte grise?), essendo appunto il certificat de vente incompleto.
Secondo me, a questo punto, basta compilare la parte acquirente con i dati dell'ultimo compratore (che speriamo sia quello che restaura l'auto, ponendo fine al gioco speculativo che contribuisce a ferire economicamente i veri appassionati...polemizzeremo in altra sede) e quindi é come se l'avesse comprata lui il 01/04/2006 (certo, proprio il primo aprile...), nn c'é nessun passaggio di proprietà in Italia (a che serve quindi il notaio, va ben che il manzoniano azzeccagarbugli ci deve sempre essere, ma stavolta...), deve solo recuperare (se il venditore italiano non l'ha fornita) copia del documento di identità dell'allora venditore francese, sperando che sia ancora in carne.
Se l'auto non ha il ct francese senza contre visite e più recente di 6 mesi, allora va anche collaudata, ma alla consegna dei documenti italiani, o quando decide di metterla in strada (metti che adesso il restauro dura tra anni, mica uno deve essere pronto con l'auto quando gli danno targa, libretto di circolazione e certificato di proprietà a seguito di trascrizione al PRA entro 60gg)?