Un aneddoto spassoso riguarda le DS21 e 23 i.e. e la simpatica città di Amsterdaam. Circa a metà del 1970, la concessionaria della capitale olandese iniziò a segnalare degli inspiegabili casi di "panne" relativi a vetture ad inizione in sosta al Porto che non si riavviavano dopo essere state spente (indipendentemente da quanto tempo fossero state inattive) in caso di alta marea.
Il fenomeno si è ripetuto puntualmente al plenilunio per molti anni ancora ed ha interessato anche le prime CX i.e., ovviamente tutte le teorie possibili sono state formulate e poi smentite: dai campi magnetici celesti alle connessioni astrali sino all'influsso selenico (o senilico?). Mancava l'intervento di un prete e di uno stregone aborigeno, tutti gli altri ci avevano già provato. Inutile dire che il difetto scompariva sicuramente con l'abbassarsi della marea e (a volte) la vettura andava in moto anche con la luna piena, tuttavia era un caso sporadico e staccando il contatto il motore era nuovamente inavviabile. Unica soluzione: rimorchiare la DS fuori dal porto, un giro di chiave e... brum. Tutto perfetto.
Anche una equipe della Bosch si arrese alla stranezza del fenomeno.
Ci volle l'arrivo del sistema L-Jetronic (CX GTi) per spiegare l'arcano. Niente di più semplice: la centralina di iniezione non schermata era sensibile alle onde elettromagnetiche emesse dai radar delle navi all'interno del porto. Siccome la banchina era anche adibita a sosta veicoli, le DS parcheggiate innanzi al mare erano esposte ai radar che venivano azionati per entrare ed uscire dal porto. Tutte le navi più grandi poi necessitavano dell'alta marea per poter muovere ed ecco che attivavano i radar di giorno e di notte proprio in quelle condizioni. La CX GTi con la sua centralina semplificata e ben schermata era immune al difetto. Fu solo confrontando le due tecnologie ed applicando alla vecchia (DS) i miglioramenti (schermatura) della nuova, che si arrivò alla soluzione del dilemma.
Bellina vero?