su retroviseur ne presentavano tante, non tutte probabilmente, ma tante di più che sulle riviste italiane, anche le più misconosciute curiosità. è solo che, essendo l'auto storica un settore definito come numero ed a crescita zero per definizione in quanto appunto storia, finite quelle..... si riparte. devono pur mangiare anche gli editori, no? ( eppoi se un giovane, oggi, si avvicina all'automobilismo d'epoca mica può cercarsi i vecchi numeri di 20 anni fa, no? )