...tipica vaccata da usare come esempio del perchè si dovrebbe sempre partecipare prima di commentare.
Basandosi sulle foto la percezione è alterata: ovviamente chi scatta predilige la scenografia bella e il "pezzo da 90", non sta lì spesso a fotografare le cassette delle arance piene di fanali o il ciarpamaro che arriva col carrello e mette il tavolaccio proprio accanto al bancone del ricambista quotatissimo. Ma ci sono anche quelli, e sono proprio tanti; come ci sono i francesi dei club che tagliano pane e salame e bevono vino in mezzo agli stand.
Se proprio devo trovarle un difetto, cito ancora l'inattesa scarsità di roba Citroen rispetto alle altre edizioni. Considera che è l'unica fiera cui partecipo stra-volentieri. Se mi conosci, dovrebbe essere indicativo.
Poi anche il mercatino ha il suo fascino, per me grandissimo, ma sono due cose diverse e non paragonabili. Per niente complementari.
Al mercatino trovi quel che trovi, se lo trovi; c'è l'occasione così come tanta roba di cui non te ne frega nulla, ma ha il grande charme di consentirti di frugare in mezzo a cimeli e di fare la scoperta del secolo.
Lione è proprio bella, si trova molto quando non tutto: vai lì e vuoi un pezzo? Se non è la cosa più rara del mondo, esci e ce l'hai. Quantomeno ne hai sentito parlare e hai preso qualche riferimento per raggiungerlo.
Non ho una grande esperienza di fiere (qualche Novegro, Padova 2006 e Lione 2009), però mi permetto di dissentire, ovvero Lione 2009 non era esattamente quello che probabilmente tanti di noi cercano, ovvero un mercatino ruspante di cose vere francesi, senza il classico "indotto" di plastica e luci (e in particolare ce l'ho con le aste) che personalmente vedo come il fumo negli occhi, anche se indubbiamente appaga l'occhio.
L'unico "indotto" che invece mi ha interessato (e lo riporto all'attenzione degli appassionati italiani)...sono alcune pagine del libretto che ti davano all'ingresso (che a Padova, pagando quasi il doppio per entrare, non mi sembra di aver ricevuto) riportanti il costo delle polizze assicurative per autostoriche (30 Eur all'anno per un'auto e circa 50 per la formula garage...esattamente il costo di una polizza stipulata in Italia...).
Invece, le foto di Reims postate da Scarabeo, a pelle mi sembran più vicine a quello che mi piacerebbe vedere, solamente il concetto di fiera all'aperto é già di per sé più spontaneo, perché probabilmente chi espone non deve svenarsi per pagare uno stand al coperto e relativi servizi (e poi trasferire il ricarico su chi compra, alla fine...), ma porta il suo ciarpame nella macchina o su un carrello ed espone senza tante pretese.
Togli pure indotto di plastica e luci...et voilà; insomma, si vorrebbe vedere più passione e spontaneità e meno marketing e interessi vari connessi, naturalmente ed esponenzialmente esaltati nel nostro beneamato paese...