I diodi generano molta "sporcizia" (ripple) se sono alterati quando non addirittura ne è saltato uno (ed a breve salteranno anche gli altri maggiormente sollecitati).
Il lampeggio viene generato ed evidenziato da alcuni fattori principali: batteria che non riesce a sopportare impulsi di carica superiori a 14,5 volt e che conseguentemente cala subito non appena viene ridotta la tensione di eccitazione alternatore, resistenze del regolatore alterate da surriscaldameto o anche qualche corto capitato nel cammin di nostra vita..........intorpidimento del relè interno al regolatore e rallentamento della frequenza di on/off della modulazione (ossidazione, magnetizzazione permanente da vecchiaia del nucleo della bobina)......o anche da un valore troppo alto della tensione in uscita dal generatore (in tal caso si ritorna al punto iniziale con sospetto di diodi alterati)
Il concetto sarebbe che tanto più la tensione sale tanto più l'assorbimento di corrente della batteria aumenta tanto più la durata dell'impulso di eccitazione dovrebbe diminuire (aumento della frequanza degli stessi nell'unità di tempo) se le resistenze con il loro rapido riscaldamento fanno il loro dovere............
Ricordarsi altresi che l'inizio carica effettiva su DS comincia oltre 1200/1300 giri minuto, sotto quel regime, la tensione generata riesce solo a frenare la scarica della batteria e/o con limitati assorbimenti dall'impianto ma non vi è ricarica......essa comincia ad essere valida al superamento di 13,8 fino a 14,2/14,5 volt........oltre diventa eccessiva e stressa la batteria che si scalda oltremisura arrostendosi in tempi medio-brevi.
Per contro le vetture regolate correttamente viaggiano quasi "a batteria" al minimo e comincia il lampeggio con frequenza relativamente importante ad un regime motore tale che esso diventa meno evidente per la accresciuta tensione erogata............
Discorso un pò complesso ma non difficile da capire se visto sul campo.........
Parere personale