Reimmatricolazione di una DEA

  • 10 Risposte
  • 1995 Visite
Reimmatricolazione di una DEA
« il: Luglio 02, 2002, 11:40:45 pm »
Ciao a Tutti, volevo porre questo quesito:
nell'eventualità dell'acquisto di una DS completa ma senza documenti
che prospettive ci sono per una reimmatricolazione? E' fattibile?
Ci sono molte difficoltà burocratiche? (è paragonabile all'acquisto di un veicolo all'estero?)
Un eventuale estratto cronologico può essere d'aiuto?
E' consigliabile appoggiarsi ad una agenzia di pratiche auto specializzata? (Ne conosco una di Reggio Emilia)
E dal punto di vista dei costi, su che cifre si può arrivare?

Ciao

FRANK




*

Offline Admin

  • Forum Admin
  • ******
  • 6.597
  • ID19 break "ambi" 1964
    • Citrò Services
Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #1 il: Luglio 03, 2002, 09:20:29 am »
Ciao Frank,
si la cosa è fattibile a patto che la vettura sia stata radiata d'ufficio perchè nessuno pagava i bolli oppure demolità rendendo le targhe. NON si può fare se è stata ufficialmente "demolita" per gli incentivi alla rottamazione, anzi, se scoprono che esiste ancora chi l'ha ufficialmente demolita rischia grosse multe.

È indispendsabile avere l'estratto cronologico, ergo conoscere l'ultima targa del veicolo, e poter dimostrare la PROPRIETÀ, ergo una dichiarazione di vendita o donazione da parte dell'ultimo proprietario oppure la fattura di acquisto da un demolitore.

Dovrà quindi passare il collaudo alla motorizzazione.

Ti consiglio l'appoggio di una agenzia, a meno che tu non abbia tanto tempo libero da passare fra MTC e PRA.

Costi mi hanno detto fra i 4 e i 500 Euro, ma non ho esperienza diretta.

ciao



Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #2 il: Luglio 04, 2002, 11:35:29 pm »
Ciao Marco, grazie per la tua risposta, ho ancora un dubbio:
una volta reimmatricolata, l'auto è comunque considerata d'epoca, (con i relativi vantaggi per bollo ed assicurazione) oppure è alla
stessa stregua di un'auto nuova appena immatricolata?
Non deve obbligatoriamente montare la marmitta catalitica e superare
tutte le norme per l'inquinamento delle leggi attuali?

Ciao




*

Offline Admin

  • Forum Admin
  • ******
  • 6.597
  • ID19 break "ambi" 1964
    • Citrò Services
Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #3 il: Luglio 05, 2002, 12:08:11 pm »
L'auto deve essere conforme al proprio certificato di omologazione, ovvero montare marmitta, pneumatici, etc, previsti dal documento con cui all'epoca fu omologata.
In caso certi dispositivi non siano più disponibili (ad esempio se dovesse montare pneumatici non più in commercio) la casa costruttrice dovrà fornire una deroga per il montaggio di dispositivi equivalenti. Citroen tutte queste cose le fa gratuitamente.
Insomma deve essere uguale a come uscì dalla fabbrica. Punto e basta.
Dopodichè è un'auto come tutte le altre, storica ma solo perchè ha superato i vent'anni o i trenta.
Marco


*

Offline Fabio

  • ***
  • 314
Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #4 il: Luglio 05, 2002, 12:28:44 pm »
Quando leggo di "reimmatricolazioni" mi ritorna in mente l'esperienza di quel lontano 1991.
Era una DS radiata, di proprietà di una giovane donna di Collecchio; la macchina era parcheggiata nella sua tenuta, affianco ad un casolare, appena fuori città e veniva utilizzata per girare nei campi.

Contattai la donna e dopo un breve sopralluogo mi accordai per il prezzo: £.1.500.000. Versai un anticipo della metà della somma concordata, il resto una volta ottenuta la reimmatricolazione.

All'epoca contattai un'agenzia del posto, ma non se ne fece nulla.

Chissà che fine ha fatto quella Dea ...


*

Offline Admin

  • Forum Admin
  • ******
  • 6.597
  • ID19 break "ambi" 1964
    • Citrò Services
Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #5 il: Luglio 05, 2002, 12:32:29 pm »
Da allora di passi avanti ne sono stati fatti: e con il nuovo codice che entrerà in vigore fra pochi mesi una DS radiata che vesse ancora su la sua targa e nel cassettino il suo libretto di circolazione originali potrà tornare a circolare con quelli!


Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #6 il: Luglio 07, 2002, 11:42:14 pm »
Grossi problemi a reimmatricolare una DS non ce ne sono. Purtroppo bisogna avere pazienza (l'operazione può richiedere anche un'anno di tempo) e la macchina deve essere in buone condizioni (per non dire ottime) e senza un filo di ruggine. Indispensabile è il certificato di caratteristiche tecniche rilasciato dall'ASI, in quanto la dichiarazione della casa costruttrice in molti uffici della MCTC non è accettata. Grosse differenze permangono comunque a livello locale. So di una vettura che, in sede di collaudo per il rilascio della nuova targa, è stata respinta da un fiscalissimo ingegnere della motorizzazione di Reggio Emilia  perchè il vetro non riportava gli estremi di omologazione. La stessa vettura poi ha passato la visita alla motorizzazione di Bologna. Quanto alla burocrazia non sono necessarie competenze particolari: si può anche fare tutto da sè. Se non si ha il tempo e proprio si deve ricorrere ad un'agenzia...bè...l'importante, come sempre, è che non siano scalzacani. Un mio amico si è rivolto ad una normalissima agenzia di Castelmaggiore (BO) e non ha avuto problemi.

 

*

Offline Admin

  • Forum Admin
  • ******
  • 6.597
  • ID19 break "ambi" 1964
    • Citrò Services
Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #7 il: Luglio 08, 2002, 08:25:44 am »
Buongiorno Roberto benvenuto sul forum.
Il mio commento è: la legge è la legge e deve essere valida per tutti, ma questo (è vero) non sempre vale per gli uffici MTC. Sarebbe il colmo se l'MTC non accettasse un certificato ove chi ha costruito l'auto ne certifica le caretteristiche!! Purtroppo so che in alcuni posti non si fa nulla senza il timbrino ASI. Questi comportamenti non posso che reputarli "mafiosi"...



Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #8 il: Luglio 08, 2002, 11:37:27 am »
Tanto per dirne un'altra sulle differenti interpretazioni a livello locale, alla motorizzazione di Bologna non ebbero problemi l'anno scorso ad aggiornarmi, per il passaggio di proprietà, a penna e timbro (al posto di quella schifosa etichetta che appiccicano se non si chiede diversamente) il libretto di una Dyane che avevo acquistato. Alla motorizzazione di Cuneo invece dovetti andare dal Direttore per ottenere lo stesso trattamento per il libretto della DS. Lui si convinse abbastanza facilmente sulla fattibilità della cosa, mentre con l'impiegato non ci fu verso di parlare. Alla motorizzazione di Ferrara, per un'altra situazione simile, invece neanche il Direttore si convinse...



Edited by - Citroman on 08 Jul 2002  16:11:17
 

Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #9 il: Luglio 08, 2002, 12:21:13 pm »
Dimenticavo...l'estratto cronologico rilasciato dal PRA non è indispensabile ma serve per ridurre i tempi di attesa che, in casi sfortunati, possono anche arrivare ad un anno. Infatti se l'auto venisse acquistata da un demolitore basterebbe la sua fattura, se venisse acquistata da un privato la fattura basterebbe ma sarebbe cmq meglio poter ricostruire anche la storia dei passaggi di mano a partire dall'ultimo proprietario intestatario al PRA. Diversamente bisognerebbe fare in Comune una denuncia di ritrovamento (tipo tesoro) ed aspettare che nessuno rivendichi il bene per un anno. La soluzione migliore a mio avviso è una fattura di un demolitore, anche fittizia. Quest'ultima è fattibile chiaramente se il demolitore è amico. Se non è amico infatti è difficile che veda di buon occhio che un rifiuto pericoloso (perchè tale è un'auto demolita ai sensi della vigente normativa rifiuti, codice CER 160104) del quale è custode e responsabile anche penalmente se ne stia fuori dal suo piazzale e dalla sua vista durante i tempi di attesa che precedono la reimmatricolazione. Il mezzo infatti gli è stato consegnato come rifiuto con il codice CER che ho citato prima. Parlandogli, se vuole ascoltare, si possono cmq vincere le sue diffidenze, come occorre vincere quelle del meccanico autorizzato (ovvero iscritto alla CCIAA) che deve certificare di avere effettuato le riparazioni utilizzando o parti usate (non attinenti la sicurezza) provenienti da veicoli non demoliti da oltre 8 anni o, per le parti attinenti alla sicurezza, esclusivamente parti nuove.



Edited by - Citroman on 09 Jul 2002  10:48:53

Edited by - Citroman on 09 Jul 2002  10:54:36

Edited by - Citroman on 09 Jul 2002  10:55:17
 

Re: Reimmatricolazione di una DEA
« Risposta #10 il: Luglio 09, 2002, 11:19:10 pm »
Dimenticavo...
Requisito indispensabile per passare il collaudo finale, che si può fare solo alla motorizzazione, è la piena efficienza delle parti del mezzo che normalmente vengono controllate in sede di revisione nonchè la TOTALE ASSENZA DI RUGGINE, perlomeno visibile. Reimmatricolare un relitto è quindi impossibile, ed è necessario fare le cose seriamente.