Ia conchiglia tetto sia essa in VTR o ALLUMINIO (anno/stabilimento di produzione) prevede il fissaggio crimpato di quel bordo metallico con linguette di fissaggio, sul suo perimetro.
Spesso è corroso purtroppo.
Nel tipo di fissaggio che si affidava alla sola compressione della conchiglia tetto su guarnizione in gomma, essa faceva da tenuta e finitura esterna del tetto oltre che da piccolissimo "labbro" che andava ad infilarsi sotto i profili cromati girotetto.....in seguito (forse a causa delle frequenti infiltrazioni di acqua) si passò alla tecnica della guarnizione "vulcanizzata" in sede (conteneva un filo conduttore che veniva collegato ad una sorgente elettrica che lo arroventava provocando l'icollaggio x fusione della guarnizione sulle superfici) tale tecnica venne utilizzata anche sui "voletti" posteriori CX,....nel 2ndo caso poi, vi era una piccola guarnizione di finitura tra tetto e binario girotetto.
Allo stato attuale e delle vetture e dei materiali con cui sono realizzate le guarnizioni, meglio non confidare solo sulla tenuta meccanica x compressione della guarnizione ma è opportuno posare il tetto su un "cordone" di mastice poliuretanico e poi mandarlo in compressione con gli apposito bulloni e placche di serraggio interne non dimenticando di sigillare i fori bullone sul binario pena entrata acqua......
Spesso anche la guarnizione di finitura non garantisce un buon risultato estetico.....in tal caso è necessario creare la sigillatura completa del tetto con mastice previa mascheratura......lavoro che se non si ha il dominio della tecnica e manualità, è meglio non fare da se al fine di evitare "pacioccate".
Parere personale