Proposta (in)decente

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Offline ugolux

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Proposta (in)decente
« il: Luglio 20, 2002, 10:31:40 pm »
Chi di noi non ha mai desiderato essere quel cliente che negli anni 70 va a ritirare la sua DS nuova
Dato che non si può, la domanda è: quanto sareste disposti a pagare la DS dei vostri sogni se una ipotetica concessionaria Citroen vi telefonasse per dirvi che ne hanno ancora qualcuna nuova?
Intendo dire nuova, però, non vecchia di trent’anni e mai usata. È un quesito paradossale, facciamo finta che l’abbiano conservata al fresco…
La mia risposta: DS 23 (anni 72-75) carburatore 5 marce, aria condizionata, blu delta, vetri azzurrati, interni stoffa.
Dovrei fare un mutuo, ma forse 30mila euro? Magari 40, mah. Forse, se di mestiere facessi il dentista o l’avvocato, anche di più…
Sei un idiota, ma i Cyloni hanno un sistema per far sembrare tutti noi dei grandi idioti... (Ten. Kara “Starbuck” Thrace, dell’astronave Battlestar Galactica)

Re: Proposta (in)decente
« Risposta #1 il: Luglio 20, 2002, 10:44:44 pm »
ehehe...bella domanda !
La risposta è complessa. Una DS20 Pallas del 75 costava circa sei milioni e mezzo di allora, che, trasformando la valuta con gli indici dell'ISTAT, equivalgono a un 35-40 milioni del 2000. Però le auto di oggi costano di più perchè hanno tanta elettronica, e poi non saprei come potere di acquisto se le sei milioni e mezzo del 75 potessero valere davvero solo 35-40 milioni del 2000. La macchina che ho io (una 23) venne comprata nuova da un notaio, e sicuramente in proporzione le 23 erano destinate ad una clientela un po' più danarosa (anche perchè fino ai primi anni '90 c'era la tassa di lusso sulle macchine con più di 2000 cc di cilindrata). Per rispondere alla domanda di ugolux una DS23 nuova per me potrebbe costare sui 30 mila euro, non oltre i 35 mila. Di più, per un auto carburatori, senza elettronica, sarebbe troppo. C'è da dire che se la Citroen avesse alzato il prezzo della DS dopo il 1969 probabilmente non sarebbe fallita, e forse avrebbe continuato a fare la DS ancora per molto...





Edited by - Citroman on 20 Jul 2002  22:47:28
 

Re: Proposta (in)decente
« Risposta #2 il: Luglio 20, 2002, 11:02:33 pm »
Tra parentesi, un auto del genere esiste !!
Un'officina della provincia di Cuneo, autorizzata Citroen, presso la quale mi fermai a fare il cambio olio quando comprai la mia DS, ha nel retro una monofaro rossa ed una 2CV mai immatricolate, col cellophane sui sedili

 

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Offline hhaldo

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Re: Proposta (in)decente
« Risposta #3 il: Luglio 20, 2002, 11:24:08 pm »
penso che una macchina del genere non ha valore , o perlomeno è molto più elevato di quello che avete ipotizzato.

dico questo perchè una DS nuovo di zecca sarebbe comunque costruito come all'epoca , cioè a mano senza l'ausilio di nessun robot .

provate a pensare :

costruzione scocca , assemblaggio motori , montaggio meccanica , verniciatura .... tutto fatto a mano !

oggi molte cose sono cambiate : la fabbrica di auto è sempre più una semplice assemblatrice di parti costruite da altri , e queste parti sono sempre più complesse , costituite cioè da sottoinsiemi già montati sempre da terzi .

provate a guardare le foto del reparto selleria in Quai de Javel su qualche libro.
poi penso alle storie raccapriccianti che mi racconta un mio collega che fino a un anno fa lavorava alla Lear ( sedili per auto e simili  )...  

insomma , penso che per questi fattori e , soprattutto , per il fatto di poter essere l'unico acquirente dell ' unico DS nuovo di zecca ( si diceva appena fatto , non posteggiato in un magazzino da 30 anni ) potrei spendere una fortuna ..... 100.000 euro vi sembrano troppi ?

meno male che non li ho e , soprattutto, menomale che la DS in questione non esiste.
 
però quella con la plastica sui sedili mi piacerebbe vederla :
Citroman , la provincia di Cuneo non sarà grande come il distretto di Los Angeles , però potresti essere un pò più preciso ?


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Offline hhaldo

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Re: Proposta (in)decente
« Risposta #4 il: Luglio 20, 2002, 11:45:57 pm »
quote:

C'è da dire che se la Citroen avesse alzato il prezzo della DS dopo il 1969 probabilmente non sarebbe fallita, e forse avrebbe continuato a fare la DS ancora per molto...






sono d'accordo : si pensi per esempio che la produzione francese costruì 80000 pezzi nel 1965 , solo 66500 nel 1966 e di nuovo oltre 93000 nel 1967 ( ultimo anno del monofaro : tutti si precipitano a comprare prima che la moda cambi i connotati alla dea già perfetta ?).
Inoltre si cala nuovamente a 89000 e meno di 64000 nel 68 e 69.
Infine si balza a 100000 nel 1970 ! ( l'effetto del nuovo cruscotto ? ) anno record in assoluto dopo 15 anni di produzione , e ancora nel 72 e 73 si superano abbondantemente i 90000 pezzi .

Forse a questo punto è già in circolazione la notizia che siamo agli sgoccioli e che l'erede ( la CX ) è pronta , sta di fatto che il vecchio propietario della azienda in cui lavoro , prima che sia troppo tardi ,  acquista due DEE nuove in blocco .

Ditemi in quale altro caso una vettura giunta a fine vita ottiene questo successo .


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Re: Proposta (in)decente
« Risposta #5 il: Luglio 21, 2002, 09:18:48 am »
quote:

Forse a questo punto è già in circolazione la notizia che siamo agli sgoccioli e che l'erede ( la CX ) è pronta , sta di fatto che il vecchio propietario della azienda in cui lavoro , prima che sia troppo tardi ,  acquista due DEE nuove in blocco .



Ricordo ancora mio padre costernato tornare a casa con la notizia: la Deesse esce di produzione! Si era già precipitato dal concessionario, ma era stato raggelato: tutte le Dspecial e le Dsuper per il mercato italiano erano state già prenotate!!! Rimaneva la disponibilità del DSuper5, ma per via della cilindrata oltre i 2000 (2100cc, sembrava una scelta idiota!!!) l'IVA schizzava da 18% al 35%. Mio padre con le finanze dell'epoca non poteva permetterselo.
Era il 1975. Tenemmo la DSpecial fino al 1983, percorrendoci quasi 300.000km senza mai toccare il motore.



Re: Proposta (in)decente
« Risposta #6 il: Luglio 21, 2002, 10:17:58 am »
C'è un concessionario qui a Roma che ha una DS 20 del 1972.La macchina è appartenuta come primo proprietario a  Monica Vitti e è stata sempre in garage perchè l'ha usata pochissimo. Successivamente è stata venduta a un cliente che l'ha tenuta per 4 anni dopodichè l'ha restituita al concessionario.Adesso sono 15 anni che la macchina è ferma al garage del concessionario.Vi posso assicurare che la macchina è quasi come nuova ha interni in pelle marroni originali e aria condizionata.Il concessionario dice che è pallas ma non lo è perchè non ha moquette interna, le borchie non sono pallas e non ha i profili alti e bassi agli sportelli (solo modanatura).Sul fianco però c'è la scritta Ds ,ma non l'avevano solo i modelli pallas quella scritta? ciao ciao
p.s. il prezzo è 7.750 euro per chi fosse interessato!!!

 

Re: Proposta (in)decente
« Risposta #7 il: Luglio 22, 2002, 03:11:10 pm »
Circa sei anni fa' un mio collega mi dice:
"Il mio meccanico ha una 500 (ndr Fiat) nuova, nel senso che non è mai stata immatricolata, vuole 20 milioni!"
Un'auto del genere in effetti non ha prezzo, nel senso che non si possono applicare le tabelle di Ruoteclassiche&Co, non nel senso che un milardo di Euro non è sufficiente, ma c'è anche da dire che perde tutto il valore nel momento in cui l'acquirente inizia a usarla, anziché tenerla su un piedistallo.
Certo una DS a zero Km è una rarità, volete mettere avere e usare un'auto così come mamma Citroen l'ha concepita??? Il problema è però quanto si è disposti a spendere. Dal mio punto di vista la cifra che ci vuole per un restauro totale, da concorso, con tutto originale, fino all'ultima vite, insomma come quelli fatti dal Crescia... circa 60.000 Euro, migliaio più, migliaio meno (per avere un'idea precisa bisognerebbe chiedere a lui). Esagerato? Beh provate a dire al vostro meccanico di smontare tutto ciò che è o assomiglia a un pezzo meccanico e revisionarlo o sotituirlo se troppo usurato; provate a dire al carrozziere di smontare integralmente (manco più una vite o rivetto attaccato) la carrozzeria e gli interni, fategli sverniciare, trattare e riverniciare tutto; provate a dire all'elettrauto di smontare tutto ciò in cui passa corrente e portarlo a nuovo; provate a chiedere al tappezziere di portare a nuovo tutti gli interni (baule compreso), sostituire se irreparabili o restaurarli e poi fate il conto.
Quanto costerebbe una DS al giorno d'oggi? Precisiamo: DS23, iniezione, semiautomatica, interni in cuoio, aria condizionata, vetri azzurrati. Un raffronto diretto non è possibile a causa di tutte le chincaglierie, gadgets e cose veramente utili che hanno le auto di oggi, bisognerebbe fare il paragone con un'auto tecnologicamente equivalente riparametrando rispetto alla media di 30 anni fa', quando le auto con aria condizionata si contavano sulle punte delle dita, quando gli interni in pelle erano solo sulle auto di fascia alta, ecc. ecc. ecc. L'equivalente di oggi dovrebbe essere una BMW 530, Audi A6, cioè nelle tedesche il modello sotto il top di gamma, quindi dovremmo girare intorno ai 45.000 euro.

Stefano
Stefano

Re: Proposta (in)decente
« Risposta #8 il: Luglio 22, 2002, 10:18:31 pm »
Ho fatto una telefonata all'amico che era con me all'epoca e ho scoperto dov'è la monofaro "nuova" !
E' da un autoriparatore di Fossano (CN), appassionato di auto d'epoca. Solo che ricordavo male
, non è "mai immatricolata", ma è targata e con pochissimi chilometri ed era considerata incedibile dal vecchio titolare dell'officina, che però gli amici di Cuneo mi hanno detto essere deceduto recentemente.
Mi ero confuso con la 2CV (quella si, ho avuto conferma del fatto che è "mai immatricolata") e col fatto che era bellissima (ma veramente !)...sorry

Per chi fosse interessato (visto che il fratello del fu titolare forse la venderebbe, da quello che mi hanno riferito), purtroppo il mio amico non ha il telefono del tizio, ma Fossano (CN) è un paesino molto piccolo e di officine non ce ne sono molte. Indagherò ulteriormente !

 

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Offline serpiko

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Re: Proposta (in)decente
« Risposta #9 il: Agosto 07, 2002, 12:22:33 pm »
Poniamo un'altra ipotesi assurda: e se Citroen decidesse di mettere in produzione una versione replica della DS (come del resto ha fatto Porsche, dando gli stampi del 356 a un'altra azienda e incaricandola di produrne alcuni esemplari)? Magari, chissà, senza nemmeno aggiornarla con elementi moderni, usando gli stessi motori, gli stessi materiali... Mah, sinceramente penso che non sarebbe una grande idea, cancellerebbe un po' il graffio che questa vettura ha lasciato nella storia dell'automobile. Però non sono sicuro che, di fronte alla scelta di cambiare auto, sarei del tutto immune alla tentazione...

P.S.
Se fossi il possessore di una DS originale e non ancora immatricolata:
1- trasformerei il box in una camera iperbarica con pareti di cristallo (per ammirare...);
2- la venderei solo e soltanto nel caso in cui non avessi più nemmeno il becco di un quattrino, quando proprio fossi ridotto alla fame!



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Offline Fabio

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Re: Proposta (in)decente
« Risposta #10 il: Agosto 21, 2002, 05:47:09 pm »
... folle ???
Se avessi una Dea con 00000 Km nel cruscotto e nel motore, sedili "incelofanati", insomma nuova da concessionaria, la porterei da un ottimo carrozziere, la farei smontare completamente, farei portare a ferro le lamiere ed il telaio e farei sottoporre tutti i lamierati ad un trattamento "antiruggine" da ultima generazione.
Avrei così una Dea nuova e pronta ad affrontare un altro mezzo secolo di vita lontano dalla stramaledetta ruggine.

 
quote:
P.S.
Se fossi il possessore di una DS originale e non ancora immatricolata:
1- trasformerei il box in una camera iperbarica con pareti di cristallo (per ammirare...);



Caro Serpiko, lascia perdere le camere iperbariche (ne vedo una 6 ore al giorno, 365 giorni l'anno ...); il posto giusto per le nostre Dee è la strada a farsi ammirare
Ciao, Fabio


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Offline mecca

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Re: Proposta (in)decente
« Risposta #11 il: Agosto 21, 2002, 10:59:50 pm »
quote:

... folle ???
Se avessi una Dea con 00000 Km nel cruscotto e nel motore, sedili "incelofanati", insomma nuova da concessionaria, la porterei da un ottimo carrozziere, la farei smontare completamente, farei portare a ferro le lamiere ed il telaio e farei sottoporre tutti i lamierati ad un trattamento "antiruggine" da ultima generazione.
Avrei così una Dea nuova e pronta ad affrontare un altro mezzo secolo di vita lontano dalla stramaledetta ruggine.

 
Citazione
P.S.
Se fossi il possessore di una DS originale e non ancora immatricolata:
1- trasformerei il box in una camera iperbarica con pareti di cristallo (per ammirare...);



Caro Serpiko, lascia perdere le camere iperbariche (ne vedo una 6 ore al giorno, 365 giorni l'anno ...); il posto giusto per le nostre Dee è la strada a farsi ammirare
Ciao, Fabio

 
[/quote/]    A meta' degli anni 80' sul mensile Quattroruote si faceva la considerazione che con la stessa quantita' di metallo usato per costruire una DS,si sarebbero potute assemblare ben due CX.Partendo da tale paragone, come si fa' a dare un prezzo ad una DS?     mecca

Claudio Cerofolini
claudio

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Offline Fabio

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Re: Proposta (in)decente
« Risposta #12 il: Agosto 23, 2002, 01:13:59 am »
quote:
A meta' degli anni 80' sul mensile Quattroruote si faceva la considerazione che con la stessa quantita' di metallo usato per costruire una DS,si sarebbero potute assemblare ben due CX.


Sarà anche vero, ma la qualità del trattamento antiruggine non è stata la migliore .

Ciao, Fabio


 

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