Vi racconto questa, giusto per rammentare la disonestà che impera in giro.
Premetto che, purtroppo, non sono capace ad intervenire sulla Dea e quindi dipendo dai meccanici.
DICEMBRE: DS ferma in strada: ko il motorino d’avviamento
GENNAIO: essendo la macchina lontana 90 km dal mio meccanico di fiducia, decido di rivolgermi all’officina più vicina a 1 km circa; del resto siamo in campagna e non c’è molta scelta, ma questa è l’unica che ha un carro attrezzi e la rimuove per 50 euro. Forse l’officina è un po’ cara, però alle pareti certificato di Qualità ISO di qua, ISO di là…., rimessa e uffici belli, idea di efficienza, fanno anche revisioni ecc. ecc.
Dopo 1 settimana circa la DS è pronta (hanno fatto presto, bravi, io comunque non avevo richiesto nessuna urgenza).
Mi avvertono che il lavoro è stato difficile e ha avuto delle difficoltà: per togliere il motorino d’avviamento hanno dovuto togliere il collettore che naturalmente si è crepato e spaccato… e poi la difficoltà a causa di ossido e ruggine, viti che stavano lì da 30 anni, Svitol e poi saldare…
Certo, intervenire su un’auto “vecchia” può essere complicato e le ore di lavoro sono aumentate.
IL CONTO: oltre 500 euro (revisione motorino d’avviamento e riparazione collettore)
OK, purtroppo avere una Dea può essere costoso
FEBBRAIO, MARZO E APRILE la Dea è quasi sempre ferma: fa un giretto di 4-5 km due volte al mese per una strada di campagna: la revisione è scaduta e io sono in attesa delle gomme nuove.
MAGGIO: Le gomme arrivano, faccio la revisione (a questo punto la Dea avrà percorso non + di 50 km dopo l’intervento nella prima officina) e riporto la Dea nella mia città (in campagna era a casa dei miei genitori). In autostrada la macchina si trasforma in un aereo a reazione e puzza di scarico nell’abitacolo.
Arrivata comunque a destinazione, interviene il mio meccanico di fiducia il quale mi dice queste interessanti cosette sul lavoro fatto da quell’officina ricca di certificazioni di qualità ISO di qua e ISO di là:
Le viti del collettore non erano avvitate molto bene, si svitavano quasi senza chiave.
Erano tutte di misure diverse tra di loro.
Alcune avevano la rondella, altre no, strette direttamente sulla filettatura.
Guarnizioni: una non c’era proprio, le altre erano belle e schiacciate e non sostituite come sarebbe stato dovuto.
A coprire falle e la tenuta delle guarnizioni, una bella pasta rossa tipo “pongo” che ovviamente non ha resistito al calore… anche il ricambista che ha visto la guarnizione-campione imbrattata di pasta rossa, si è messo a ridere…
Ovviamente il giudizio su questo lavoro (che secondo me non è neppure un lavoro fatto male bensì un lavoro “finto” o meglio, una truffa) lo potete dare voi.
Certo, “mea culpa” aver atteso diversi mesi prima di rimettere in uso la macchina ma del resto dopo i 500 euro non potevo permettermi le gomme e quindi la revisione…
Purtroppo anche a distanza di tanto tempo penso che non potrò rivalermi sull’officina (in che modo poi? Facendole rifare il lavoro? Mai più nelle loro mani! E poi il mio eccezionale amico-meccanico di fiducia ha risistemato collettore e guarnizioni in non più di 2 ore…) e ancora una volta “il consumatore”, questa volta nei panni del diessista , si becca l’ennesima ingiustizia.