Ritorno alla questione originale.
Presento i fatti e non commento. Poi taccio per sempre [A:spa]
Tralascio leggi, commi, articoli per essere veloce. Chi vuole i dettagli mi scriva.
1) Tutto inizia nel 2000. Una bellissima legge ci regala il paradiso per le macchine che hanno più di trent'anni: non pagheranno più la tassa di proprietà. Purtroppo si dimentica di dare un nome a questa categoria: restano vagamente 'quelle con più di trent'anni', e tutti iniziano a chiamarle "storiche".
La stessa legge definisce però le auto "d'interesse storico e collezionistico": hanno fra i 20 ed i 30 anni e dev'essere l'ASI a farne una lista. (In pratica non lo farà mai)
2) Nel 2002 arriva un'altra legge che dice (cito testualmente):
<<Per i veicoli storici e d'epoca nonche' per i veicoli storici-d'epoca in deroga alla normativa vigente, e' consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. Le predette tasse non possono superare la retroattivita' triennale. La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo>>
Secondo me l'intento del legislatore è chiaro, ma usa termini poco chiari...
3) Nel 2003 qualcuno ficca nella finanziaria una piccola modifica all'articolo 60 del codice della strada. Se lo leggete è diventato quasi senza senso!!!! Però ormai ci sta scritto chairo e tondo:
<<Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. >>
Si badi bene: con quest'articolo l'ASI & Co. vinceva la partita sulla famosa legge del 2000, e così non deve pubblicare più alcuna lista!
4) Arriva una bellissima circolare ACI (quella che hanno citato a Pallas21) che dice:
<<La legge (art.18 L.289/2002- legge finanziaria 2003) prevede la possibilità di reiscrivere al Pubblico Registro Automobilistico i veicoli radiati d'ufficio d'interesse storico e collezionistico, conservando targhe e documenti originari.
Sono veicoli d'interesse storico e collezionistico, in base all'art.60 del Codice della Strada, i veicoli iscritti nei registri ASI (Auto-Moto Club Storico Italiano), Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI (Federazione Motociclistica Italiana).>>
Se qualcuno ha avuto la pazienza di seguirmi, dovrebbe essere allibito: hanno stravolto quello che dice la legge, e lo hanno collegato ad un articolo che non c'entra niente. Facendo così applicano una legge dello stato unicamente ai soci di un club privato.
Faccio i miei complimenti.
Admin