Nuove regole per il bollo nella Regione Piemonte?

Ho appena ricevuto una informativa del club dove sono iscritto (Nino Farina - a Torino) con il seguente testo:
Con la presente comunichiamo anche che la Regione Piemonte ha stabilito che le auto costruite entro il 31/12/1974 pagano una tassa di circolazione di Euro 30 (Euro 20 le moto) (se iscritte nel registro ASI non pagano nulla in quanto soggette alla legge n. 53/1983), mentre le auto costruite tra il 1/1/1975 e il 31/12/1984 pagano la tasse di circolazione ridotta di Euro 30 solamente se in possesso di attestato di iscrizione ASI (documento che può essere richiesto presso la nostra segreteria).
Domanda:
1 - l'iscrizione al registro ASI permette davvero di non pagare neanche i 30 Euro? Forse allora si intende qualcosa di diverso rispetto all'iscrizione ASI. Voi cosa ne pensate? In tutti i casi la Regione Piemonte ha messo di mezzo l'ASI come mai prima d'ora: ogni commento è superfluo...

Per forza: l'ASI è di Torino, ho detto tutto.

Per quanto riguarda poi il bollo, i 30 € costituiscono una tassa di circolazione e non di proprieta, non la pagano solo le "targhe oro" ASI mentre sono tenuti al pagamento tutti gli iscritti ASI che non siano in possesso del riconoscimento più importante.

Ciao! [:wave]

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Originally posted by serpiko

Per forza: l'ASI è di Torino, ho detto tutto.

Per quanto riguarda poi il bollo, i 30 € costituiscono una tassa di circolazione e non di proprieta, non la pagano solo le "targhe oro" ASI mentre sono tenuti al pagamento tutti gli iscritti ASI che non siano in possesso del riconoscimento più importante.

Ciao! [:wave]

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l'avevo supposto: grazie

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Originally posted by serpiko

Per forza: l'ASI è di Torino, ho detto tutto.

Per quanto riguarda poi il bollo, i 30 € costituiscono una tassa di circolazione e non di proprieta, non la pagano solo le "targhe oro" ASI mentre sono tenuti al pagamento tutti gli iscritti ASI che non siano in possesso del riconoscimento più importante.

Ciao! [:wave]

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No, l'esenzione riguarda tutti i mezzi iscritti ASI, non c'è alcun distinguo fra targhe oro, orgento ecc (e ci mancherebbe pure) chè tutt'altra cosa rispetto all'iscrizione.

L'iscrizione ASi, inoltre, è DOVUTA anche per i mezzi con targa ASI (oro, argento ecc), pena il decadimento dell'esenzione. Va tassativamente rinnovata ogni anno pagando la quota sociale.

Giusto per dover di precisione...

Ciao

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Per quanto riguarda poi il bollo, i 30 € costituiscono una tassa di circolazione e non di proprieta, non la pagano solo le "targhe oro" ASI mentre sono tenuti al pagamento tutti gli iscritti ASI che non siano in possesso del riconoscimento più importante.

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Scusami ma non è vero. Basta il banale "attestato di storicità" (ex certificato d'iscrizione). Se l'auto ha 30 anni compiuti (N.B. i 30 anni si calcolano col modo tradizionale, visto che si applica la legge del 53/1983, e quindi sono tali le auto costruite entro il 31/12/73, non quello "nuovo" della Legge del 2000, per cui sono terntennali le auto costruite fino al 31/12/1974), quando si chiede quel certificato occorre specificare che è chiesto a "fini fiscali". In tal caso l'ASI manda la comunicazione al Ministero delle Finanze, che peraltro non ritiene + applicabile la legge 53/1983.
La "targa oro" serve solo per partecipare alle manifestazioni ASI. Non ha nessun valore fiscale.

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Originally posted by Citroman

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Per quanto riguarda poi il bollo, i 30 € costituiscono una tassa di circolazione e non di proprieta, non la pagano solo le "targhe oro" ASI mentre sono tenuti al pagamento tutti gli iscritti ASI che non siano in possesso del riconoscimento più importante.

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Scusami ma non è vero. Basta il banale "attestato di storicità" (ex certificato d'iscrizione). (...) In tal caso l'ASI manda la comunicazione al Ministero delle Finanze, che peraltro non ritiene + applicabile la legge 53/1983.

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Abbiamo tutti le idee poco chiare, colpa del bel casino burocratico che negli anni ha accumulato leggi senza annullare le precedenti: il mio attestato di storicità non esenta la mia auto dal pagamento del bollo, i "fini fiscali" citati sono ormai solo quelli riconducibili alle auto con più di 20 anni, che vengono parificate alle trentennali come pagamento della tassa di circolazione (non più di possesso) e dell'eventuale passaggio di proprietà.
Anche qui però valgono gli statuti regionali (che casino...): in Ligura l'attestato di storicità non dà diritto ad alcuna distinzione, fino all'effettivo compimento dei 30 anni del veicolo si paga e basta.
Probabilmente quello che dici è anche giusto nella tua regione ma qui... Mah!

Per quanto riguarda la targa oro, prima avevo cappellato alla grande: in effetti è l'iscrizione ASI a far fede (badate bene, non l'attestazione di storicità ma l'iscrizione vera e propria), non il colore della targa.