L'ID du 19 mort...

  • 7 Risposte
  • 961 Visite
L'ID du 19 mort...
« il: Agosto 10, 2005, 01:59:13 pm »
1 saluto a tutti gli iscritti al forum,sono Uberto alias cabaret voltair, mi sono registrato da quando mi è ritornato lo sfizio di ricomprarmene una,negli anni 80 ne ho avute due,1 d special e 1 ds 23 pallas ie,sono vetture che conosco intimamente avendole smontate e rimontate soprattuttto la special.
Non ho grosse difficolta a rimetterle in ordine,soprattutto i modelli della serie id in quanto gran parte dei lavori posso eseguirli da solo con l'appoggio di un amico che ha 1 officina citroen con annessa carrozzeria da quasi 40 anni e che in passato mi ha fatto sempre dei bei lavoretti.

LA VETTURA

Ironia della sorte ne ho trovata una a pochi km da casa mia,un id 19 bifaro bianca prima serie con opzione sterzo idraulico e fari girevoli,cruscotto bicolore,radio originale in condizioni di meccanica strepitose 92 mila km,idraulica e cuffie ok però ovviamente da ricontrollare tutta dato i quasi 25 anni in stato di semicoma e animazione sospesa in cui è stata conservata (sempre in garage all'asciutto) interni pressoche perfetti,allestimento confort in velluto rosso,tutto originale anche maniglie interne e e alzavetri in plastica,tutto ok tranne il rivestimento tetto crollato,carrozzeria in buone condizioni senza gravi problemi di corrosione ma da riverniciare causa piccole bottarelle superficiali ecc..,telaio e baule buoni,ma comunque con qualche intervento alle parti basse da mettere in preventivo,girotetto buono.

LA STORIA


La macchina è in italia dalla fine degli anni 70,il propietario l'aveva conservata nel garage del fratello,veniva usata una volta all'anno e per tragitti brevissimi in zona per un periodo di circa 2 settimane in estate quando ci veniva per le ferie,alla manutenzione provvedeva il mio amico meccanico citroen.

Tutto questo fino al 1994 anno in cui è morto,da allora il fratello l'ha conservata sui cavalletti accendendola una volta al mese facendogli fare dei giretti nel suo giardino.
L'anno scorso a cominciato a restaurarla da solo,pompa acqua,cinghie,batteria e altre piccole cose in previsione di un restauro.

Luglio 2005

Muore anche lui,in tarda età di infarto....( L'ID DU MORT...!)

Lo vengo a sapere e a tumulazione avvenuta...contatto l'anziana moglie e i figli,visiono e accendo l'auto ( al secondo tentativo senza toccare nulla a parte lo starter nonostante la batteria abbastanza giù parte e gira benissimo,nessun battito,linea di scarico perfetta... ( MI MANTENGO APPARENTEMENTE FREDDO E DISTACCATO MA NON RIESCO A CONTROLLARE UNA POTENTE E SPONTANEA EREZIONE..)

Agosto 2005 BUROCRAZIA.

Problemi,gli eredi devono contattare un altra sorella del propietario in francia molto anziana e pure malata..sigh!
Vedere se è d'accordo anche lei a vendere il chiodo E SOPRATTUTTO RECUPERARE IL LIBRETTO  ( CAZZI ACIDISSIMI) che è rimasto in Francia dal 94 e che sembra introvabile in quanto lo avevano gia cercato nelle carte del caro estinto ma nisba.

SITUAZIONE.

Ricontattare gli eredi tra un mesetto e sentire gli sviluppi.

PREVISIONE E CONSIGLI (HELP ME...)

Succedera questo:
1  
Il libretto non si trovera, senza che ci faccio a parte prenderla, procurarmi una carcassa con 2 lire  pardon 2 euro ma con i documenti italiani in regola e giocare a fare 1 giochino di transfert virtuale tipo silvan il mago...?

2

Possono gli eredi demolirla presentando solo le targhe senza il libretto cart grise ecc..,presumo un pacco di anni con i bolli non pagati,control tecnique mai eseguiti ecc..

3

Come faccio io ha reimmatricolarla in italia se l'unica cosa che posso presentare sono le targhe francesi?
E x l'atto di vendita?....sigh + sob!
Ho contattato 1 paio di agenzie ma non sanno che pesci pigliare.
Il costo dell'operazione x l'id a quanto può ammontare?
Tempi?
In questi giorni immatricolare in italia una mercedes heckflosse del 64 dall'austria che ho trattato per un amico è costato circa 500 euro ma con la documentazione in regola..

4

Dato che la vettura ovviamente sempre che me la vendano viene via a un prezzo simbolico,considerando le spese non mostruose ma quantificabili in circa 2000/2500 euri x un ripristino serio eseguito cum grano salis da gente che ne capisce.. mi stuzzica troppo dato il basso chilometraggio e le buone condizioni generali rimetterla in strada e non usarla per ricavarne ricambi.

5

RICAMBI.

Senza dover ricorrere ai soliti ricambisti esteri,vorrei sapere il prezzo della guarnizione esterna,quella a vista del tetto del modello con tetto imbullonato anno 67/68,rivestimento tetto in stoffa x il cielo + 3 pezzi dei montanti posteriori tipo id,profili paracolpi laterali serie id o pallas nuovi,borchie tipo d id super ed eventualmente x i copri longheroni tipo pallas in alluminio quadrettato anche usati.
I 2 coni delle freccie posteriori completi usati ma ok,due coprimontanti centrali in alluminio a righe x id.

Graditissimo listino ricambi completo x id 67/68 via mail.
Abitando in zona TRENTO il top è 1 appassionato ricambista onesto in zona VERONA.

1 saluto a tutti voi del forum e come diceva la grandissima Moana..pendo dalle vostre grandi labbra x consigli e chiaramenti.

Cabaret Voltaire

 

Re: L'ID du 19 mort...
« Risposta #1 il: Agosto 10, 2005, 02:32:22 pm »
Anch'io l'ho presa in Francia de un vecchietto. Non messa bene come la tua, e non ad un prezzo simbolico. La carta grigia non si trovava e ha dovuto richiederne un duplicato. Non so come abbia fatto, ma c'è riuscito. Poi ha superato la revisione e quando l'ho immatricolata in Italia non sono neanche passato per la motirizzazione. Ho cacciato i miei 500 eurozzi e mi hanno dato quelle orribili targhe in uso oggi. Le targhe in metallo nere me le sono tenute...
Non credo ci siano alternative al duplicato...ma deve richiederlo il proprietario, che nel tuo caso è morto. La sorella probabilmente è rincoglionita, se non hai qualcuno sotto i 100 anni che ti segue le pratiche in loco...la vedo dura. Potrebbero richiedere il duplicato a nome del morto..non credo che facciano indagini molto approfondite per scoprire se è ancora vivo...
Alberto

Re: L'ID du 19 mort...
« Risposta #2 il: Agosto 10, 2005, 05:15:43 pm »
Potresti provare a richiedere la reimmatricolazione del veicolo facendo denuncia di smarrimento dei vecchi documenti.
Naturalmente l'auto deve essere in grado di superare la revisione.
Penso al fatto che l'auto potrebbe essere stata radiata anni fa' e il proprietario non trova piu' la documentazione.
Mi sembra piu' semplice, ma non conosco esattamente l'iter burocratico, e' solo un'idea.

Ciao Sergio

*

Offline Admin

  • Forum Admin
  • ******
  • 6.597
  • ID19 break "ambi" 1964
    • Citrò Services
Re: L'ID du 19 mort...
« Risposta #3 il: Agosto 10, 2005, 07:15:15 pm »
No, la soluzione sta ovviamente nel far si che il proprietario attuale ottenga un duplicato del libretto francese. Non prenderla senza documenti perchè non ne esci...
Saluti dalla Spagna (gran cosa il wi-fi)
Admin
PS Scusate la mia scarsa presenza, sono in giro in ferie, mi connetto quando riesco.

Re: L'ID du 19 mort...
« Risposta #4 il: Agosto 10, 2005, 07:17:34 pm »
Ciao, esiste una procedura un pochino complicata per reimmatricolarla partendo da una base senza documenti, tramite l'asi,  non ricordo bene tutti i passaggi, ma devi far figurare l'auto come un ritrovamento tipo rottame,  farti  fare una dichiarazione di vendita da un demolitore in cui specifica il numero di telaio dell'auto e dichiara che non ci sono documenti. poi chiedi una scheda tecnica all'asi , con quelle, in motorizzazione immatricoli senza problemi, le schede tecniche citroen credo che servano solo per auto con documenti esteri, ma non ne sono sicuro, c'è un agenzia in lombardia (como o milano non ricordo) specializzata che reimmatricola tutto,ma non ricordo il nome, invece di 500 euro magari ne spendi 1000  ma non hai + pensieri,  ciao.
 

Re: L'ID du 19 mort...
« Risposta #5 il: Agosto 10, 2005, 08:08:46 pm »
L'ID du MORT speriamo di riportare in vita almeno lei (POVERELLA QUANTI LUTTI HA DOVUTO SOPPORTARE.)
Sara triste e ansiosa di tornare a fare vita sociale povera dea,non vorrei che tra un pò se ne vada anche lei nel regno delle ombre per sempre.).......

Farò il possibile per evitarlo.

Vi ringrazio tutti,vedo che cominciano a fioccar consigli seri e concreti,da quello che mi pare di aver capito far richiedere alla motorizzazione francese la copia del libretto e spedirla in italia mi sembra la cosa migliore,anche se mi tremano i polsi a pensare alla moglie 78 anni... che abita qui in italia a vedersela con le scartoffie e il francese.. spero in un loro parente in francia bello giovine e sveglio che sbrighi la cosa per lei.

Adesso devo aspettare un mesetto che sbrighino le cose relative alla successione,è scomparso da meno di due settimane,poi come da accordi presi li contatto io.

Al limite (SARA POSSIBILE??) potrei sbrigare le pratiche io col consenso della vedova.
Ho dei cari amici a Parigi e un insegnante di francese che abita qua da me mi potrebbe dare una mano per eventuali telefonate email ecc..

Adesso non mi resta che aspettare il fatidico mese e poi mi muovo.

Grazie a tutti se avete ancora consigli non lesinateli...


1 saluto Cabaret voltaire
 

*

Offline mecca

  • ****
  • 1.184
Re: L'ID du 19 mort...
« Risposta #6 il: Agosto 10, 2005, 10:59:39 pm »
Intanto di do' il mio benvenuto e poi ti chiedo,ma vai sicuro,intendo mentalmente,casomai riuscissi a riportarla in strada,con un'auto che ha "steso" ogni suo detentore?A parte gli scherzi.L'unico consiglio che ti posso dare xche',se non sbaglio,hai dei problemi casomai,x il passaggio di proprieta',visto che il ricavato della macchina deve essere diviso in piu' persone e che di conseguenza occorre la presenza,x la firma,della parente,che non si ritrova.Io mi trovai nella stessa situazione,al mio pss. di prop. in quanto uno degli eredi,una volta preso il grosso,si era dato ed era tornato da dove era venuto(la colombia)in pratica,con una legge da poco uscita all'epoca(io feci il pass.  il 27 dic.2002)tanto x sottolineare la mia fortuna,il passaggio si poteva fare solo con la presenza e di conseguenza la firma nell'atto del pass. di tutti glui eredi(cosa non necessaria fino a poche settimane prima).In pratica sensa la firma del colombiano,non avrebbero mai potuto vendere l'auto quando,sottolineo il pomeriggio del giorno in cui riuscii ad ottenere tale miracolo,l'agenzia mi mando' dal mio notaio ,ch3e con 40 e passa anni di esperienza,evidentemente,conosce come muoversi a dovere in tali menandri ,anche se al momento sembrano impossibili.Insomma facendomi una carta che adesso non ricordo come si chiami,ma e' ovvio che ho scritto tutto sto papiro proprio x dirti cio',e cioe' che se ti dovesse servire di saprere come fare il passaggio di proprieta' sensa bisogno della presenza di tutti gli eredi,fammi 7un fischio,che mi faccio dire come si chiaqma tale procedura(sempre che non sia gia' piu' una legge,siamo o non siamo in italia?)Saluti Claudio
claudio

Re: L'ID du 19 mort...
« Risposta #7 il: Agosto 11, 2005, 11:44:29 pm »
Grazie per i'ulteriore dritta riguardo la trafila da seguire.. adesso devo far sedimentare un pò la cosa fino a meta settembre,dopodiche lesto lesto mi ripropongo alla vedova per alleggerirla dell'ID fardello.

Sempre che ne entri in possesso,sara mia premura controllare che non sia la citroen di Belfagor o di uno dei compagni di Bal...o peggio ancora: infestata da qualche arcano e fottuto spiritello che dovro farmi amico,altrimenti mi sa che la mia dipartita sara imminente.....

1 saluto Cabaret Voltaire