Come si individuano le perdite interne?

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famoso10

Come si individuano le perdite interne?
« il: Novembre 12, 2005, 07:48:07 am »
[:inch]

Eccomi quà ancora per le prezziose consulenze!

Forse si tratta di un argomento gia trattato.

Prima di iniziare a sistemare la carrozzeria della CT volevo individuare ed eventualmente risolvere  eventuali problemi meccanici e idraulici.

Come si fa a trovare le perdite interne ?

La CT è una dsuper5.

Vi ringrazio per ogni suggerimento  [:kiss]

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Offline FabioC

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Re: Come si individuano le perdite interne?
« Risposta #1 il: Novembre 12, 2005, 09:18:01 am »
Ciao famoso10,

Le perdite interne, sul circuito idraulico, sono i trafilaggi che occorrono all' interno dei singoli protagonisti dell' appassionante circuito che sostenta ed alimenta le nostre belle....
In pratica ci sono diversi circuiti: lo sterzo, le sospensioni, i freni...che vengono percorsi da olio in pressione; all' interno di un utilizzo (ad esempio un cilindro sospensione) l' olio in pressione, trafila attorno agli organi meccanici (tra cilindro e stelo), quando sono nuovi il gioco è minimo e minimo è anche il trafilaggio, quando sono usati (o usurati) il gioco, beh...
Questo trafilaggio, si misura sotto forma di caduta di pressione, per ogni singolo ramo del circuito idraulico.
Si rileva secondo le indicazioni contenute nell' operazione DV 390-0 (contenuta a pag 103 del manuale di riparazione, che trovi su "http://www.lesds.it", grazie Paolo).
Saluti
Fabio
Servus

Re: Come si individuano le perdite interne?
« Risposta #2 il: Novembre 12, 2005, 01:29:28 pm »

un controllo abbastanza semplice anche se approsimativo, è quello di smontare i tubi di ritorno dell'lhm che vanno al bidoncino.Una volta riscontrato che uno ha un ritorno troppo abbondante,si individua l'organo in questione con il percorso del tubo.ciao

 

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Offline serpiko

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Re: Come si individuano le perdite interne?
« Risposta #3 il: Novembre 22, 2005, 01:14:34 pm »
Attenzione: si tratta di una cosa certamente utile ma molto molto empirica: difficile che un'auto di più di 30 anni non abbia una qualche rifluita con conseguente perdita di pressione.
Se il discorso che stai facendo è "cerco questo segnacolo per capire se potrei trovarmi in difficoltà con qualche organo" allora ok, se invece stai pensando "adesso trovo tutte le perditine e sistemo per bene tutti gli organi" allora prepara diverse migliaia di € perchè, facilmente, a ogni inserimento di un organo nuovo. uno di quelli vecchi comincerà a dare dei problemi.

Un buon consiglio è quello di fare a mezzo tra la perfezione e la fruibilità: spesso sono due fattori inversamente proporzionali, a meno di non effettuare un restauro integrale.

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Offline Admin

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Re: Come si individuano le perdite interne?
« Risposta #4 il: Novembre 22, 2005, 02:40:23 pm »
Io gliel'ho detto: lascia perdere [:fiu].
Però mi riconosco, anche io, nel 1999, alle prese con perdite e perditine varie, spendevo bigliettoni da 100 per guadagnare qualche secondo sulla carica della pompa...
Su quella macchina le cose miglioreranno cambiando il servosterzo. Ma per il momento...
Admin [:hello]