Lechler è più nota nell'ambito delle auto d'epoca perchè ha fatto un grosso lavoro con la collaborazione dell'ASI ma la consiglierei a chi deve restaurare auto anteguerra e non può avere riferimenti colore attendibili. Questo per dire che non svetta in qualità.
Non lavoro più da anni in Du Pont e quindi non ho(e non avevo) alcun interesse ma, a detta di molti carrozzieri, è la migliore sul mercato come applicazione e risultato.Come tutti gli smalti costa 2 fucilate.
Importante tenere conto del tipo di vernice: all'origine le nostre amate erano verniciate con vernici monocomponente, tanto per intenderci, si asciugavano e solidificavano con l'evaporazione dei solventi.
Si riconosce perchè se si strofina un batuffolo di cotone intriso di solvente, la tinta rimane sul batuffolo(e ovviamente se ne va dalla carrozzeria[:crazy] ) Con il passare degli anni si è arrivati alle vernici catalizzate(bicomponente)che induriscono per reazione chimica.Gli puoi versare un secchio di solvente sopra e la vernice non fa(quasi ) una piega.Non necessita di periodica lucidatura(la monocomponente sì).
I metallizzati originari erano monostrato cioè senza trasparente.Ora i metallizzati e perlati hanno tutti un trasparente e sono quindi a doppio strato.
Giusto essere attenti alla tonalità, che poi sarà simile ma, come già spiegato, non identica all'originale(che avrà almeno trent'anni) ma altrettanto importante utilizzare una tipologia chimica corretta.