STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN

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famoso10

STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« il: Novembre 28, 2006, 02:20:09 pm »
Forse non centra molto con il forum ma sicuramente puo interessare a parecchi degli iscritti al club sia ds che altri del riasc.
Avete provato ad acquistare una citroen nuova e chiedere se ci sono sconti particolari per iscritti ai club di appartenenza oppure possessori di auto storiche del marchio.
Per la citroen un'altra occasione mancata per fidelizzare il clinete, zero sconti, zero facilitazioni di qualsiasi genere, le altre case hanno delle campagne specifiche per categorie, persino i preti (senza offendere nessuno ci mancherebbe altro) sono tenuti piu in considerazione come categoria, non si chiede cose particolari ma una certa attenzione potrebbe essere gradita, il tutto si limita alla disponibiltà del venditore se per caso il discorso scivola sulla ds e questo ne ha una personale
Che Citroen elargisca fondi ai club è lodevole ma con pochissimo impegno potrebbe essere piu vicina e farsi sentire piu attenta al cliente orgoglioso di sfoggiare una fiammante e lucida ds o una simpatica 2cv

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Offline Martini

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #1 il: Novembre 28, 2006, 02:52:32 pm »
Ci stiamo lavorando da un po' di tempo, la costituzione del Registro ha accelerato le cose e presto (ma molto, molto presto) annunceremo l'accordo al riguardo. Abbi la pazienza d'attendere il "Le Citroen" di dicembre.  [:D]

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Offline FeDeesse

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #2 il: Novembre 28, 2006, 03:37:11 pm »
mah, sinceramente poco importa, in famiglia per esempio compriamo una macchina (moderna s'intenda) ogni 10 anni.
 
Alla fine dal riasc vorrei sentire dire (e leggere nero su bianco) con certezza "SE TI ISCRIVI AL RIASC POTRAI SICURAMENTE CIRCOLARE COME QUANDO E DOVE VUOI CON LA TUA CITROEN STORICA"
così mi iscrivo al riasc bello felice e vado in giro con la dea.

Tutte le altre iniziative, seppur lodevoli, appaiono ai miei occhi in secondo piano rispetto all'attualissimo problema dei blocchi.
buon lavoro a tutti,
Rinnovo la mia disponibilità ad aiutare se c'è bisogno, nell'area dove vivo.
un saluto a tutti,
FeDéesse
Qualche citroën.....

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Offline Pulex

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #3 il: Novembre 28, 2006, 05:01:06 pm »
Concordo con Famoso10 e ringrazio Martini per l'anticipazione!!!!!!!


Pulex
Non è bello ciò che è bello, ma sono bello io.

Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #4 il: Novembre 28, 2006, 06:46:16 pm »
Rispondo come addetto ai lavori, essendo venditore auto di professione.
Sicuramente un incentivo per i soci e gli appartenenti ai club storici sarebbe per la casa stessa un motivo in più per continuare un rapporto di clientela che altrimenti, con il cambio delle generazioni, andrebbe magari perso!
E' bene precisare, però, che gli sconti particolari applicati a certe categorie, ad esempio agenti di commercio, aziende con parco auto, portatori handicap, ecc.. sono quasi totaalmente a carico del concessionario.
Per esempio: su uno sconto agenti commercio pari al 15%, il 13 lo mette la concessionaria, il 2 la casa madre..!
E, se c'è l'usato, sempre che si possa ritirare, questo è a carico della concessionaria e basta..!
Sicuramente è giusto premiare la fedeltà del cliente, ma ritengo altrettanto più necessario poter avere più che altro la possibilità da parte dello STATO, che noi cittadini manteniamo,  di poter circolare liberamente con le nostre auto d'epoca, visto che per lo stato, tra bolli, revisioni, bollini blu e quant'altro, sono una fonte di introito!
Si parla tanto di inquinamento nelle città... ma non si guarda mai cosa circola in città tutti i giorni!! si pensa a quanto inquinamento, solo sporadicamente,  una vettura d'epoca può fare!!!  RIDICOLO!!!!!!!!!!!!!!! >:(

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famoso10

Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #5 il: Novembre 29, 2006, 08:50:42 am »
Rispondo come addetto ai lavori, essendo venditore auto di professione.
Sicuramente un incentivo per i soci e gli appartenenti ai club storici sarebbe per la casa stessa un motivo in più per continuare un rapporto di clientela che altrimenti, con il cambio delle generazioni, andrebbe magari perso!
E' bene precisare, però, che gli sconti particolari applicati a certe categorie, ad esempio agenti di commercio, aziende con parco auto, portatori handicap, ecc.. sono quasi totaalmente a carico del concessionario.
Per esempio: su uno sconto agenti commercio pari al 15%, il 13 lo mette la concessionaria, il 2 la casa madre..!
E, se c'è l'usato, sempre che si possa ritirare, questo è a carico della concessionaria e basta..!
Sicuramente è giusto premiare la fedeltà del cliente, ma ritengo altrettanto più necessario poter avere più che altro la possibilità da parte dello STATO, che noi cittadini manteniamo,  di poter circolare liberamente con le nostre auto d'epoca, visto che per lo stato, tra bolli, revisioni, bollini blu e quant'altro, sono una fonte di introito!
Si parla tanto di inquinamento nelle città... ma non si guarda mai cosa circola in città tutti i giorni!! si pensa a quanto inquinamento, solo sporadicamente,  una vettura d'epoca può fare!!!  RIDICOLO!!!!!!!!!!!!!!! >:(

non voglio contraddirti, non stiamo parlando delle ultime stupidaggini (blocchi) tirate fuori da qualche parlamentare che la sera prima si è fatto la solita sniffata o si è bevuto la classica bottiglia e all'improvviso mentre sogna ha visto la luce inventandosi  delle corbellerie senza senso che il giorno dopo porta in parlamento.

A volte al cliente che acquista un'auto nuova sborsando cifre ragguardevoli basta poco, un'attenzione in piu, un riconoscimento modesto anche solo nella forma, se poi viene anche nella parte economica meglio, la perdita della fedelta al marchio non c'è solo nel cambio della generazione, io che sostituisco due auto ogni due anni di media, cambio a seconda di come vengo trattato si economicamente ma anche dal venditore e dalla casa, per fare un esempio banale alcuni anni fa lancia premiava con una targa, credo placcata oro,  da applicare sull'auto di chi ne aveva avuto piu di una e continuava con la fedelta al marchio.

Comunque aspettiamo per vedere le novita di Martini in merito   

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Offline FeDeesse

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #6 il: Novembre 29, 2006, 08:55:57 am »
ok Dario, il tuo discorso fila liscio, però alla fine non decido di privarmi di una cosa che mi piace se il venditore o la concessionaria non sono simpatici o non mi aggradano come trattamento, al limite cambio concessionaria. Lo sconto o il riconoscimento farebbe piacere a tutti, di sicuro, però alla fine visto il mondo in cui viviamo c'è poco da aspettarsi! Non sapevo che la Lancia regalasse la targa agli afficionados, beh, noi ci siamo tutti regalati una DS oltre alle varie xm, c4  c5 c3 c2..... hehehe
Qualche citroën.....

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Offline Andrea

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #7 il: Novembre 29, 2006, 09:38:14 am »

La placca in oggetto è quella del Lancia Club Hi-Fi per quanti hanno posseduto più di certo numero di Lancia nuove, credo più di cinque, ma non ricordo ...

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famoso10

Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #8 il: Novembre 29, 2006, 11:54:10 am »
ok Dario, il tuo discorso fila liscio, però alla fine non decido di privarmi di una cosa che mi piace se il venditore o la concessionaria non sono simpatici o non mi aggradano come trattamento, al limite cambio concessionaria. Lo sconto o il riconoscimento farebbe piacere a tutti, di sicuro, però alla fine visto il mondo in cui viviamo c'è poco da aspettarsi! Non sapevo che la Lancia regalasse la targa agli afficionados, beh, noi ci siamo tutti regalati una DS oltre alle varie xm, c4  c5 c3 c2..... hehehe

non tutti se le regalano, io le ho comprate  e pagate come tanti altri suppongo, ma qua stiamo divagando, aspettiamo le novita di dicembre, quello che sto cercando di dire a radici un po piu complesse e se non glie ne frega nulla a citroen italia che si vede volatilizzare i cliente figurati gli altri come sono contenti specialmente in questi periodi di magra

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famoso10

Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #9 il: Dicembre 20, 2006, 09:09:07 am »
ormai dicembre se ne sta quasi per andare ma  ancora non ho visto alcuna novita da parte di citroen per i collezzionisti del marchio o iscritti al club, Martini fatti sentire!!!!!!!!
al di la di questo da parte mia se continuano cosi altro che c4 picasso, nonostante le tedesche mi stiano sulle palle se entro il 15 di gennaio non avrò la macchina con il doppio dell'anticipo che dovranno restituire ritorno con la m.......

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Offline Martini

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #10 il: Dicembre 20, 2006, 11:50:53 am »
Domani dovremmo avere i termini della convenzione, il Motorshow di mezzo e la questione (forse più urgente) dei blocchi del traffico hanno un po' rallentato i tempi.

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Offline dandy

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #11 il: Dicembre 21, 2006, 12:36:07 pm »

Alla fine dal riasc vorrei sentire dire (e leggere nero su bianco) con certezza "SE TI ISCRIVI AL RIASC POTRAI SICURAMENTE CIRCOLARE COME QUANDO E DOVE VUOI CON LA TUA CITROEN STORICA"
così mi iscrivo al riasc bello felice e vado in giro con la dea.
FeDéesse

Scusa ma questa non l'ho capita, chi si iscrive ad un club (quindi lo finanzia e lo sostiene) penso che lo faccia per un senso di appartenenza ad un gruppo, se poi l'unione fa la forza e questo porta un vantaggio per tutti meglio, ma iscriversi solo se...........mi sembra un messaggio poco positivo.
Il RIASC è composto da diversi club, ognuno può scegliere quello che preferisce!
Anselmo


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Offline FeDeesse

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #12 il: Dicembre 21, 2006, 01:06:26 pm »
Scusa ma questa non l'ho capita, chi si iscrive ad un club (quindi lo finanzia e lo sostiene) penso che lo faccia per un senso di appartenenza ad un gruppo, se poi l'unione fa la forza e questo porta un vantaggio per tutti meglio, ma iscriversi solo se...........mi sembra un messaggio poco positivo.
Il RIASC è composto da diversi club, ognuno può scegliere quello che preferisce!
Anselmo



Ciao Anselmo!
Vedi, purtroppo il senso di appartenenza ad un gruppo lo sviluppo in altre forme, quali il farsi una pizza o una birra con gli Amici delle mie zone, quattro chiacchiere al telefono con un Amico lontano, organizzare una gitarella in DS ecc ecc...
Non nego che mi iscriverei, come molte altre persone, ad un club come l'asi o il riasc principalmente per avere delle eventuali agevolazioni per poter circolare con maggior libertà con la mia DS. Tutto qui.
Con sincerità e massima disponibilità,
Federico


Qualche citroën.....

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Offline Martini

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Re: STRATEGIE COMMERCIALI CITROEN
« Risposta #13 il: Dicembre 22, 2006, 05:53:05 pm »
mah, sinceramente poco importa, in famiglia per esempio compriamo una macchina (moderna s'intenda) ogni 10 anni.
 
Alla fine dal riasc vorrei sentire dire (e leggere nero su bianco) con certezza "SE TI ISCRIVI AL RIASC POTRAI SICURAMENTE CIRCOLARE COME QUANDO E DOVE VUOI CON LA TUA CITROEN STORICA"
così mi iscrivo al riasc bello felice e vado in giro con la dea.

Tutte le altre iniziative, seppur lodevoli, appaiono ai miei occhi in secondo piano rispetto all'attualissimo problema dei blocchi.
buon lavoro a tutti,
Rinnovo la mia disponibilità ad aiutare se c'è bisogno, nell'area dove vivo.
un saluto a tutti,
FeDéesse

Il RIASC non ha il potere di emettere leggi o decreti atti a permettere la circolazione dei propri Soci in barba alle normative vigenti. Come dice -giustamente- Dandy, il Registro è per prima cosa un insieme di amici che condividono una passione, ovviamente fa gli interessi di questi ultimi (è la sua missione) e cerca con tutti i mezzi disponibili di porsi come costruttivo interlocutore delle pubbliche amministrazioni in relazione alle limitazioni della circolazione. Lo fa non dicendo "io sono il RIASC, fateci circolare!" ma fornendo tutta una serie di supporti utili ad argomentare da un lato l'opportunità di poter continuare a mantenere "vivo" il patrimonio storico circolante, dall'altro la scarsa utilità di provvedimenti restrittivi che fermino poche centinaia di automezzi in ogni Regione. In quest'ottica l'iscrizione al RIASC al solo scopo di "gabbare" la legge e continuare a circolare ha poco senso, specialmente (e lo dico senza vena polemica) per chi ha già scelto di montare un impianto a gas, soluzione che dal punto di vista della libera circolazione vale quanto il certificato di iscrizione al RIASC.