La comunitą ha bisogno di sapere quanto č il miglior prezzo che tu hai ottenuto per un determinato pezzo, in che condizioni e da chi lo hai avuto.
Spiacente di non incontrare il tuo pensiero ma io rimango della mia idea.
Gianluca, direi che siamo sostanzialmente d'accordo, non volevo fare nessun invito a parlare male di chicchessia, fai benissimo a evitare rogne legali, non le sopporto neanche io.
E veramente non mi piacciono neanche le discussioni roventi, nč via mail, nč in televisione, nč dal vivo.
Quello che volevo dire č semplicemente che credo sia giusto dire: "il pezzo x l'ho pagato tot dal tale". Poi magari un altro utente dirą che lo ha pagato tot da tizio e un'altro dirą tot da caio.
Le considerazioni poi ognuno le farą da se in privato.
Sono d'accordo anche che lo stesso ricambio puņ costare pił o meno a seconda della qualitą, assurdo confrontare i prezzi di un parafango in metallo con uno in plastica, se non per decidere quale si preferisce.
Vorrei aggiungere che sono d'accordo anche con Fischer quando dice che l'informatica ha cambiato (forse meglio dire "dovrebbe" cambiare) il modo di fare commercio, spero che i furbi che per vendere raccontano un sacco di balle spariscano rapidamente, in tutti i settori.
Anzi sono stupito di come riescano ancora a resistere nonostante lo scambio di informazioni che c'č in rete.
L' altra faccia di internet invece č quella pericolosissima dello sputtanamento globale causato solo dalle maldicenze volontarie o involontarie, hai ragione quindi a invitare a stare alla larga da frasi del tipo "tizio č un ladro, caio uno che fa bidoni" anche se poi nel linguaggio comune dal vivo tutti sanno che tizio č un ladro e caio fa i bidoni.
Ciao,
Vince