da bambini

Leggendo alcuni topic ho notato che qualcuno è tornato (molto) indietro nel tempo per analizzare il suo primo incontro con la Dea. Ci ho pensato anch’io, a lungo perché non lo ricordavo più...
Ricordavo solo che non era stato amore a prima vista, ma pensa che ti ripensa, ho capito che erano le frecce sul tetto! Dopo sono venuti gli occhioni che mi guardavano, di notte...
Dopo ancora le sospensioni e tutto il resto, ma lì ero già grande.
Le frecce! Forte! L'avevo dimenticato. In macchina con papà (Fiat 124) in coda ad una dea! Adesso, se mi concentro, riesco a rivedere quelle luci arancioni che lampeggiano, come quando ero piccolo, e un pochino riesco ancora a provare quell’emozione!
Lo so che fa un po’ ridere. E voi?

si!!![:jump]siiiii!!![:jump]
é vero erano proprio le frecce!!!
ho un'immagine di me da bambino che, in pieno centro di Bologna, indico le frecce lampeggianti e dico a mia madre " mamma guarda che bello lo squalo!!!"[:jjump]
E' proprio vero Ugolux!!!con questo topic mi hai mosso qualcosa.Sono ancora in ufficio ed ho le lacrime agli occhi!!! speriamo non entri nessuno...[A:I]

Sono contento di aver riportato alla memoria di qualcuno con il mio post nel topic  "la dea ai tempi della dea" la stessa peculiarità che mi aveva tanto colpito da bimbo...è veramente una sequenza indelebile nella mia mente il vedere questa strana luce in posizione fanascientifica lampeggiare. Aggiungo un'altro Citroen-ricordo di me bimbo: la griglia anteriore della GS primo tipo, fatta ad alveare. Un delle mie maestre alle elementari possedeva un GS verde metallizzato, credo una club, con quella magnifica griglia che ricordo ancor oggi tanto mi attirava che ho dovuto persino infilarci le dita un paio di volte (a macchina ferma, eh   )per capire come fosse fatta.
Magari oggi potessi avere io quella GS...
Buone Citroen a tutti.
Velvet

GRANDE UGOLUX!!! ANCHE PER ME LE FRECCE RAPPRESENTANO EMOZIONI NASCOSTE DAL TEMPO MA MAI SOPITE....RICORDO CHE MIO PADRE IL SABATO SERA (AVEVO 4 O 5 ANNI...)SUL TARDI CARICAVA TUTTI SULLA ID PER PORTARCI AL LAGO (DERVIO) DOVE AVEVAMO UNA CASA IN AFFITTO E DAL SONNO IO MI ACCUCCIAVO SUI TAPPETINI O SUL DIVANO A SECONDA DI COME SI METTEVANO I MIEI 2 FRATELLI E INTANTO GUARDAVO IL LUNOTTO E CONTAVO QUANTE VOLTE IL VETRO DIVENTAVA ARANCIONE E COSI' TUTTO CIO' CHE STAVA SULLA CAPPELLIERA E PIANO PIANO MI ADDORMENTAVO POI AL RISVEGLIO RIECCO  LA LUCE ARANCIONE INTERMITTENTE; STAVOLTA PERO' CAPIVO CHE ERAVAMO ARRIVATI PERCHE' UDIVO LO STRANO SIBILO  CHE QUEL CURIOSO VOLANTE EMETTEVA IN PREDA AD UNO STRANO TIC CHE LO PORTAVA A MUOVERSI DA SOLO AVANTI E INDIETRO OGNI VOLTA CHE LA MACCHINA RESTAVA CON LE RUOTE STERZATE IN ATTESA CHE MIO PADRE APRISSE IL CANCELLO DEL CORTILE. BELLISSIMI RICORDI!!!!!!!!

La prima volta che ho visto una DS era quella del Nube(ne avevo già parlato) e l'ho vista di profilo mentre lui la metteva in moto: immaginatevi il salto che ho fatto quando la macchina si è sollevata! Io nemmeno me lo ricordavo, è stata mia madre a parlarmene da quando, dopo aver conosciuto il forum (dice lei), sono diventato monotematico: mi ha raccontato che addirittura mi ero nascosto dietro di lei, non mi stupisce perchè so bene che da piccolo la Dea mi incuteva un certo timore.
Le frecce sono un ricordo comunque vivo ma mi hanno colpito solo dopo, troppo forte il primo choc...
Altra atavica reminiscenza è il rombo del motore, che sapevo già distinguere da piccolo: sentivo il Nube arrivare appena svoltava nella via, mi nascondevo a guardare tutte le sue manovre ma poi mi mancava il coraggio di avvicinarmi da solo alla vettura!

quote:

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Originally posted by serpiko


Altra atavica reminiscenza è il rombo del motore, che sapevo già distinguere da piccolo: sentivo il Nube arrivare appena svoltava nella via, mi nascondevo a guardare tutte le sue manovre ma poi mi mancava il coraggio di avvicinarmi da solo alla vettura!

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è vero , il rumore del motore !
da bambini giocavamo a riconoscere le auto dal rumore : al 90% le indovinavamo !
sfido chiunque a farlo con le auto moderne ! fanno tutte lo stesso identico rumore.

comunque la prima cosa che mi ha colpito della DS sono sicuramente le sospensioni : ho già scritto nel censimento nostalgico in proposito .

Non è forse vero che il motivo per cui noi tutti ricordiamo così facilmente le frecce delle DS stà nel fatto che si dimenticavano (e si dimenticano) sempre inserite per via dell'assenza del ritorno automatico? Ricordo numerosi utenti DS che percorrevano decine di chilometri prima di accorgersi del loro inserimento con incertezza e sconforto degli automobilisti che li seguivano..... Un cordiale saluto a tutti!

La prima volta che  ricordo di avere visto la CITROEN DS era quando avevo circa tre o quattro anni (ho una memoria di ferro e una passione per le auto radicata in me fin dalla prima infanzia!!![:D]).  Era una sera autunnale ed ero in macchina (una Renault 18) con i miei genitori: davanti a noi c' era un' auto particolare, bella, che non avevo mai visto. Notai che aveva le luci di posizione accese e notai che i fanalini, posti tra l' altro molto in basso, erano tutti rossi: allora fra  me e me mi chiesi "E le frecce non ce l' ha?". Ma mi dovetti ricredere ben presto, infatti quella DS svoltò a sinistra e io rimasi attonito nel vedere che usciva una luce arancione lampeggiante da due "nascondigli" vicini al tetto!!! Allora esclamai: "Guarda babbo! Che frecce strane che ha quella macchina! Che macchina è?" E mia mamma rispose prima di lui "E' la Pallas, della Citroen!" E mio padre: "No, si chiamava Citroen DS, Pallas era la versione! La volevo comprare, ma poi ho preferito una Renault 16![!] Ora non costa niente, ma i pezzi di ricambio costano cari e la usano tutti i drogati (eravamo negli anni '80)! Poi tua madre, imbranata com' è, la rovinerebbe subito!"
E  finì lì.
Anni dopo, quando avevo 11 o 12 anni rividi una DS in autostrada: era una  bifaro e la sorpassammo (con un' altra Renault 18, più nuova della prima[]) Costrinsi mio padre a rallentare e a starle davanti per moltoo tempo, così la potei ammirare e notai che i fari (che erano accesi) giravano quando curvava!!! Che spettacolo!!!
Così è nata la mia passione per la DS...

Fatemi pensare e coomuovere....
non ho un'immagine in movimento.
Non ho una luce, un rumore.
E' una forma. Io la DS l'ho sempre vista ferma, posteggiata vicino al giardino, troppo piccolo per farla entrare, della casetta di campagna di un avvocato torinese. Quando venivano giù in vacanza Lei era lì e mi guardava
Per me è una forma, una statua, un'opera d'arte.
Bronzo metallizzato, tetto nero, DS 21 scritto sul portello del baule, mi pare anche Pallas ma non ne sono certo, e non me ne vogliano chi sa a memoria tutti i modelli se ho errato...
Ricordo una targa quadrata "TO E....".
Apro una non citroen-parentesi : nella stessa casa, a giugno e luglio veniva una coppia di anziani signori, di Savona, su di una fiammante e lucidissima NSU prinz azzurra. Quella è l'unica automobile che io non ho mai visto sporca. Neanche impolverata. Credo che neanche in concessionaria potesse essere mai stata pulita così.
Ma la Divina Sagoma l'ho vista fino al 1985, poi è stata sostituita con una volvo 740 berlina (color azzurro chiaro...aaargh! che pugno) anche questa "TO ....E" ovviamente targa bianca, lunga.
Se io fossi stato di qualche anno puù vecchio avrei forse potuto averla.
Ma spero sia nelle mani di una buona persona, poichè ricordo che è sempre stata in buonissime condizioni d'uso.
Ed io non so "come sia" una Ds per chi la guida.

Buona Dea