Leonardo bertoni sulle Notti Bianche

Cari amici,
ho atteso sino ad oggi prima di rispondere alle lamentele sulla Notte bianca di Varese, dopo aver già risposto al giorno dopo con Serpiko che in data 28 giugno scrive:  non è corretto nei loro confronti liquidare la questione con due parole seccate.
Ora voglio rispondere per chiarire una volta per sempre che la manifestazione è stata organizzata dal Comune di Varese che ci ha chiesto di aderire tenendo aperto il museo.
In cambio abbiamo ottenuto di presentare le nostre Citroen davanti al Palazzo comunale alle ore 18 e trasportare a visitare il museo il Sindaco e le autorità comunali. Cosa fatta e poi proseguita con la visita ad un' altra esposizione e ritorno al Palazzo comunale.
Come già scritto in precedenza l'organizzazione non è stata nostra ed ha subito numerosi disguidi, comunuque ha visto la partecipazione di oltre 100.000 persone e ciò ci è servito per far conoscere il Museo appena aperto.
Ora voglio fare degli appunti sullo scritto di Serpiko:
Dice serpiko. non mi aspettasvo certo la banda o il tappeto rosso, ma almeno un saluto da qualcuno, anche il portinaio. (Non l'abbiamo in quanto non abbiamo il denaro per questo servizio)
Inizio la visita del museo. Carino ma freddo ed impersonale (Grazie per il complimento) Con i coglioni fumanti accendo la DS, saluto cortesemente gli amici e me ne vado mestamente a casa. Poi afferma che un'organizzazione cosi è degna di alcuni stati del Burundi.
Andrea dice:
Averlo saputo....ancora non riesco a capire come si possa comunicare un orario cosi lontano dal vero inizio della manifestazione. Ripeto che abbiamo solo annunciato quanto organizzato dal Comune di Varese.
Luca zaio scrive. Pensavo di essere l'ultimo coglionazzo e per questo non aver potuto sfilare, ma vedo che non sono il solo... da li al museo non ci vuole molto, senonchè il museo dal di fuori non lo noti (la via Valverde è una via a senso unico) perchè privo di illuminazione (alle ore 21 c'era ancora il sole) cosi al terzo passaggio, ecco che l'attenzione che cercava la segnaletica verticale si abbassava e scorge a livello di passeggino la tqarga con il nome del museo ( forse si si guardava alla segnaletica orrizontale, oltre ad esserce un cartello stradale, sulla recinzione vi è uno striscione di mt. 6 per 1,50 con la fotografia di Bertoni e il suo nome con lettere di 70 cm.
Almauri 65 dice: le manifestazioni si organizzano solo con serietà ed impegno. (Ebbene devo ripeterlo che noi abbiamo annunciato una manifestazione del comune di Varese e quindi non organizzata da noi).
Comunque il Museo è aperto e speriamo che possa restarlo in quanto non abbiamo mezzi finanziari ma solo la volontà personale e gratuita dei soci.
A Serpiko rispondo alla sua affermazione: (non è corretto nei loro confronti liquidare la questione con due parole seccate) con un: lascio a voi tutti valutare il mio lavoro di 15 anni per dare a mio padre ed a voi una testimonianza del suo lavoro.
Non abbiamo contributi da nessuno, ma solo dalla Citroen Francia e Italia che ci permettono di fare un trimestrale e con il contributo degi iscritti ( una cinquantina a € 30) pagare le spese Internet. Tutto il resto a carico di che si impegna ad aiutarci.
Aperto il Museo forse dovremo chiudere l'Associazione.
Un cordiale saluto.
Leonardo Bertoni

Cari amici,
........ Ora voglio fare degli appunti sullo scritto di Serpiko:
Dice serpiko. non mi aspettasvo certo la banda o il tappeto rosso, ma almeno un saluto da qualcuno, anche il portinaio. (Non l'abbiamo in quanto non abbiamo il denaro per questo servizio)
Inizio la visita del museo. Carino ma freddo ed impersonale (Grazie per il complimento) Con i coglioni fumanti accendo la DS, saluto cortesemente gli amici e me ne vado mestamente a casa. Poi afferma che un'organizzazione cosi è degna di alcuni stati del Burundi.
.......
Un cordiale saluto.
Leonardo Bertoni

Solo per specificare che non è stato Serpiko ma SCARABEO, io, Franco Cattaneo ad esprimere questo pensiero...

Buonasera,sig Leonardo,credo di essermi espresso male o di essere stato frainteso,riporto quello che già ho scritto in precedenza:

Purtroppo anche secondo me,ambiente un po' freddo,ma d'altronde erano già le 23,,,, (non le 21.00) VA BENE così mi dico....(questa non mi sembra affatto polemica)

Lo striscione l'ho visto sig Leonardo ,ma mi era stato detto che li c'era stato il ritrovo e per me che è la prima volta,quello era un normale parcheggio,non l'area adiacente al museo, perchè proprio il parcheggiatore dell'area di fronte,non aveva saputo darmi nessuna indicazione ed io se non era per l'amore che ho da sempre verso la ds e ciò che la riguarda,ho continuato a girare intorno a quell'area fino a quando ho visto l'indicazione del museo.


Faccio notare che per arrivare al museo mi sono sorbito le parolacce di alcune persone e l'ammirazione di altre nell'attraversare in macchina vie  piazze e campetti da basket in piena attività di concerti e partite in atto.

ho concluso e concludo dinuovo dicendo:WWWiva le DSSSSSSSS!!!!ciao a tutti..

a chi mi chiama io rispondo:PRESENTE!!!!

alla prossima.....luca.

Caro Luca,
purtroppo il museo è aperto dal 10 maggio e debbo dirti che purtroppo la burocrazia non ci ha ancora permesso di posizionere le indicazioni stradali e di luogo necessarie.
Sto ancora aspettando gli scaffali ove mettere tutto l'archivio a disposizione di chi interessa.
Mancano anche le poltoncine per assistere ai filmati.
Oltre tutto ci stiamo avvicinando anche alle ferie estive ed anche ci sono state le elezioni provinciali ( i locali sono della Provincia) e stanno riorganizzando gli assessorati.
Speriamo che con settembre ci si possa sistemare.
Debbo anche dire che l'organizzazione di La notte bianca è stata fatta dall'amministrazione comunale e a noi hanno chiesto la collaborazione con le vetture e l'apertura del museo solo qualche giorno prima.
Comunque il Museo è aperto e cercheremo di migliorarne la funzione.
Un cordiale saluto.
Leonardo bertoni